Kremuzio

Da bambino mi sarebbe piaciuto essere Batman, poi Devil o Iron Man, a volte Silver Surfer, ma non mi sarei mai e poi mai fatto dipingere con una vernice d’argento, anche perché il fisicaccio che avevo non era simile ad un supereroe… Mi facevano anche un po’ tristezza quei vestiti da carnevale che indossavano i miei amici di scuola. Da Zorri o Batman, che mi faceva subito passare la voglia di travestirmi così, con quei panni colorati ed informi, ed un mantellino che non svolazzava, anzi pendeva morto intralciando i passi veloci dei bambini alle prese con le guerre di coriandoli. Poi quella mascherine di plastica che facevano sudare e con un niente si spezzavano.

Così mi sono reso conto che, con la tecnologia di oggi, qualcosa di più si sarebbe potuta fare. E c’è qualcuno che l’ha fatta. In Giappone, ad esempio, va di moda travestirsi da personaggi dei loro fumetti, Manga od Anime che siano. E qualcuno esagera, non limitandosi a costumi ed acconciature ma arrivando persino ad operazioni di chirurgia “estetica”.

Come ad esempio è capitato alla signorina Anastasya Shpagina soprannominata “Fukkacumi” (che non ho capito cosa voglia dire, ma potrebbe essere una parolaccia…) che addirittura non è figlia del sol levante, ma ucraina. Costei, che ha 19 anni, ha voluto lentamente trasformarsi in un personaggio dei manga. Al grido di “non sono una bambola, ma sono le bambole ad essere come me” che la dice tutta sul suo stato mentale, si è incamminata in quel lungo e doloroso percorso che l’ha vista diventare qualcosa di inumano. Eccola qui sotto, spero aiutata da un sapiente uso di photoshop.

Non c’è voluto molto, da bambina ad innamorarsi di quei pupazzi, sbizzarrendosi con i trucchi ed i cosmetici e sperimentando nuove combinazioni atte ad assottigliare sempre più quel confine tra la realtà e la fantasia. E dopo tanto sperimentare e lavorare, ha deciso di fare quel passo senza ritorno che è il labirinto senza uscite, incarnato dalla chirurgia. E taglia e modifica e stringi, ora in pratica ha perso 40 chili, arrivando a pesarne 39 ed ogni giorno si sottopone ad estenuanti sedute di trucco per esaltare ancora di più le nuove modifiche somatiche. Queste sono alla fine concentrate in un rimpicciolimento del naso e un ingrandimento degli occhi, oltre alla prossima intenzione di rimpicciolirsi il bacino.

Beh, come risultato mi sembra esagerato, e di dubbio gusto. E mi immagino che un giorno, arrivata alla soglia della vecchiaia, così come si trova adesso potrebbe non incontrare più i suoi gusti, e magari si ritrasformerà di nuovo, stavolta in Nonna Abelarda…