Kremuzio

Ogni tanto ci si riprova, sempre tramite web, a rompere il ghiaccio nell’eterno gioco della seduzione e della timidezza. C’è chi si rode per anni pensando a come fare per dire alla biondina vista in autobus qualche parolina intelligente per rompere il ghiaccio, come c’è anche chi guardandola fissa negli occhi dice una stupidata e rifila il numero di cellulare la prima volta che la vede. Poi c’è una via di mezzo, ma difficile che vada a buon fine.

Sui giornali di annunci gratuiti si può arrivare a leggere frasi tipo “tu, biondina che alle 8:30 stavi seduta nel bus 98 e leggevi Proust, io sono quello col piumino giallo che ti ha sfiorato un ginocchio. Ti va di spararti un paninazzo sabato sera?” e cose simili. La condizione importante ma difficile è quella che la biondina legga quell’annuncio in quella settimana, o che il ragazzo si faccia pressante al prossimo incontro. Ma si sa, la timidezza è una brutta bestia.

C’è un rimedio su Facebook, nelle pagine “Spotted” che starebbe a significare “adocchiato”, e si tratta di bacheche in cui manifestare il proprio interesse, anonimamente, ad una persona vista di sfuggita ma sulla quale si sono fatti pensieri colmi di desiderio.

Sembra ovvio che queste pagine debbano essere più specifiche possibili, che se uno viene “lumato” in un’università a Roma, non si deve scrivere il messaggio sulla bacheca relativa ad una discoteca di Torino. Ma a parte questo, a cui tutti ci possono arrivare da soli, anche se obnubilati dalla passione platonica, ci sono regole da seguire in queste comunità, o spotted communities come quella che è consentito aiutare il prossimo. La generosità d’animo è sempre ben accetta, basta che non sia un travestimento per sviare le indagini.

Farebbe male leggere un annuncio in cui un buzzurro sta cercando proprio la stessa personcina angelica che abbiamo visto noi. A quel punto sarebbe bene gettare in pasto alla bacheca qualche notizia cattiva, come “ la conosco, “esce con uno che fa karate”, oppure, “si trova tutte le sere in quel locale” o meglio, “lascia perdere che è lesbica”! Per fare terra bruciata attorno a lei e sentirci liberi di acchiapparla.

Ma c’è il rovescio della medaglia, aiutati dall’anonimato, c’è chi si approfitta ed offende, o semplicemente prende in giro il prossimo. Ci sono frasi razziste, sessiste e violente contro una persona troppo grassa, o troppo nera o troppo gay. Si prendono in giro i tagli di capelli ed i vestiti. La solita vigliaccheria che non è più timidezza.

Se fate una ricerca su Google o su Facebook, potrete vedere quante di queste bacheche siano attive. A partire da quelle riservate alle grandi università, come spotted: sapienza oppure spotted: polimi. Ma ci sono anche quelle più tradizionali come spotted: atm e spotted: atac indicate per chi prende l’autobus nelle grandi città. Magari potreste trovare belle o brutte sorprese se digitate queste ricerche con la vostra azienda. Si apre tutto un mondo per gli anonimi, o anche per chi andava di corsa!

Se volete provare questo tuffo al cuore che è l’essere adocchiato, ora sapete come fare!