Kremuzio

Ma con le dovute intenzioni, si capisce. Ad esempio, nel matrimonio, se il marito chiede una fellatio alla moglie, costei lo può fare in quanto non è peccato, con la mente sgombra da pensieri impuri.

Le parole dell’arcivescovo di Granada, Francisco Javier Martinez, risuonano come squilli di trombe di Gerico, provocazione lanciata per motivi non ancora chiari, dato che probabilmente l’eco morirà tra le navate stesse.

Ma non è una novità il suo lanciare strali scandalosi, in quanto già nel 2009 durante un’omelia paragonò l’aborto ad un genocidio silenzioso, comunque parole più in tema con il suo status ecclesiastico.

Ma se leggiamo bene le parole, i termini usati non fanno venire in mente una certa libertà sessuale nella coppia, quanto un mettere in chiaro chi è che comanda. E’ notorio li fatto che la donna, secondo il contratto matrimoniale, debba seguire il marito, in pratica obbedirgli per le scelte importanti, ma in questo caso, il marito che “comanda” alla moglie di praticare il servizietto lo fa perché è un suo diritto, e di conseguenza la donna non è una pervertita, se quando compie l’atto, pensa a Gesù. Quest’ultima frase mi fa un po’ impressione.

Quest’arcivescovo è comunque un personaggio scomodo, e probabilmente i suoi parrocchiani si saranno abituati a sentire le sparate e non dargli troppo peso. Dopotutto è stato anche, nel 2007, condannato a pagare una multa di 3750 euro per intimidazioni ad un prete locale che voleva pubblicare un libro sulla cattedrale di Granada. Ed ancora ha scandalizzato per aver dichiarato che l'uso del preservativo in Africa, invece di contenere la diffusione dell'Aids, l'ha propagato maggiormente.

Certo che il prete in questione non è un prelato qualsiasi, ma un arcivescovo, che comunque dovrebbe pesare parole di questo genere, che magari, una volta arrivate alla stampa, possono essere, e molto probabilmente lo sono state, spero, modificate ed avulse dal contesto del momento.

Ma scommetto che faranno scalpore, se diffuse, magari solo per il fatto che sia l’uomo a comandare, ad incitare e ad esigere certi tipi di rapporto. Maschilismo puro!. Eppure la curiosità che mi viene in mente, per reciprocità, è quella che se fosse la moglie a chiedere lo stesso tipo di attenzioni orali, il marito si potrebbe astenere? Negarsi? O deve pensare a qualcosa d’altro nella sfera religiosa?

Uhm, però… interrogativo estenuante…

Comunque, queste frasi sono vere o sono una bufala? Sembra siano scritte nel libro "Cásate y sé sumisa" della scrittrice italiana Costanza Mitiano. 

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Aggiornamento:

Mi comunicano che in effetti era una bufala, inventata da questo sito satirico: http://www.eljueves.es/2013/11/18/arzobispo_asegura_que_las_mamadas_son_pecado_hacen_pensando_jesus.html e ripresa da questo sito messicano: http://noticias.terra.com.mx/mundo/europa/,aeb33559593b4410VgnVCM3000009af154d0RCRD.html 

Viene utilizzata questa bufala in maniera ideologica, per dire che chi è contro l'aborto è in fondo un perverso.