Kremuzio

Il 10 verrà effettuato un esperimento al Cern LHC; ci sono un sacco di persone che sono convinte che l’ LHC creerà un buco nero che divorerà la Terra. Non ci sono più le fine del mondo di una volta. Avevamo paura di meteore infernali, di cataclismi, di guerre atomiche, diluvi universali. Oggi invece, dato che di fisica capiamo ben poco, ci inventiamo eventi da fumetti di supereroi molto improbabili.

Quello che partirà tra pochi giorni è un particolare esperimento volto alla conferma dell'esistenza di una particella. Ho letto che un ricercatore chimico ha calcolato le probabilità che dalla reazione si formi un buco nero e queste probabilità sono piccole ma non trascurabili. Per contro i ricercatori che portano avanti l'esperimento sostengono che in natura avvengono reazioni simili ma ad energie superiori di vari ordini di grandezza e quindi il pericolo sarebbe quasi nullo. Se anche si creasse, però, evaporerebbe nel giro di una frazione di secondo.

Se questa notizia fosse uscita cento anni fa, qualcuno si sarebbe suicidato, sarebbero comparsi cartelli con “la fine del mondo è vicina… pentitevi”, i Testimoni di Geova avrebbero raddoppiato le loro visite ai condomini; si sarebbero intervistati emeriti professori tromboni che si sarebbero schierati in lassisti contro pessimisti, mentre qualcuno avrebbe organizzato veglie e veglioni per scatenarsi in addii alla vita con champagne, droghe e ballerine seminude.

Ma sono in molti a pensare che se fosse vero, tanto varrebbe scatenarsi in orge selvagge, come se il sesso fosse il modo migliore per allontanarsi da questa dimensione.

Personalmente non saprei quali sfizi togliermi, perché se ci penso, toglierli un giorno prima della fine del mondo sarebbe come ammettere di vivere una vita squallida e vigliacca. Non aver sbeffeggiato un potente, non aver schiaffeggiato un arrogante o fatto un gavettone di liquido fisiologico a qualche governante, non aver tirato in faccia un cartoccio di sterco umano ad uno strozzino o ad un direttore di banca, vuol dire sia essere una persona “civile” che un vigliacco.

Ok, aspettiamo con ansia il 10 settembre prossimo. Io cercherò di esserci col mio blog. Nel caso contrario, non me ne vogliate: sarò anch’io nel buco nero, magari lanciato in altre dimensioni, percorrendo autostrade intergalattiche, sperando di non trovare, aldilà, quei personaggi che mi hanno amareggiato l’esistenza aldiquà…