Kremuzio

Me l’ero immaginato che prima o poi se ne sarebbero accorti. La Polonia ha anche alzato la voce per non passare da fessa. Ewa Kopacz, titolare del ministero della Sanità polacco, aveva voluto vederci chiaro nei vaccini che stanno invadendo l’occidente. Anche da noi, in teoria, ci sarebbe molta incredulità sul fatto che un farmaco poco sperimentato non dia assolutamente effetti collaterali, nonostante che uno dei suoi componenti, che avrebbe la funzione di accelerare l’effetto, sia bandito da molti servizi sanitari nazionali. Lo “squalene” (http://it.wikipedia.org/wiki/Squalene) chiamato così perché proveniente dal fegato dello squalo, appunto, pare che faccia male. Fatto sta che i vaccini riservati a “quelli che contano” ed ai ricchi, non lo contengono. Ci sarà un motivo? Sarà per questo derivato dal pescione mangiatore di uomini che muoiono parecchie persone, non per la influenza?

Ma allora, se questa pandemia c’è, perché non curarla con vaccini che guariscano veramente? Da ogni punto di vista, non è che per curare una cosa ne provochi un’altra? E scommetto che la stessa casa farmaceutica produttrice del vaccino abbia anche l’antidoto per lo squalene. Beati i polacchi che hanno rappresentanti politici all’altezza della situazione e preparati professionalmente. Non come da noi. Già siamo un paese paranoico e temiamo le malattie come pochi al mondo. Quando lavoravo in un ente internazionale, i miei colleghi stranieri me lo dicevano spesso che il rapporto tra noi italiani e le malattie e le medicine è esagerato. Su questo faranno leva per spremerci più soldi? Dopo le sette sorelle energetico-petrolifero, quante sorelle farmaceutiche ci sono? Ho sempre pensato che il SSN funzioni egregiamente, e almeno sulla mia pelle posso dire di essere stato curato per bene quando mi è capitato. D’altra parte non sono paranoico, e non faccio grande uso di medicine, se non per quelle che sono costretto a prendere. Gli acciacchi della terza età sanno essere molto antipatici, ma per fortuna non mi prendo mai influenze, e la febbre, sempre inferiore a 38, non ce l’ho da più di 15 anni. Se non mi sento bene, lascio fare ai miei anticorpi, energumeni che conosco bene e che finora si son dati da fare con esemplare dedizione. Col cavolo che cercherò il vaccino, anche perché sono sicuro che si tratti di una grande truffa inventata dalle stesse case che preparano i rimedi. Ovviamente con la complicità dei governi, che se fossero guidati da gente non reclutata dai talk show o dalle hot line, forse avrebbe quella conoscenza giusta per discernere la fregatura dal giusto. E se invece siano stati professionisti o baroni, allora devo cominciare a pensare che si sia un traffico di bustarelle sottobanco da mettere paura. Però ragiono sul fatto che mentre in Polonia il ministro è una dottoressa esperta, in Italia c’è un dottore in giurisprudenza, con il viceministro professore specializzato in radiologia…

Ho sentito e conosco personalmente i vari informatori scientifici, che girano per ospedali e studi privati ad offrire quel gaio cesto di salute che salute non è mai (piccola citazione dal Battisti che fu). A volte sembrano conquistadores armati di specchietti, penne, blocchetti, gadgets e cineserie (oltre a tangenti?) per convincere i nativi a cedere in cambio oro e pietre preziose. E quell’oro sono i nostri soldi che vanno a comprare le medicine che loro dicono facciano bene, meglio delle altre, ormai vecchie e sorpassate, che avevano il guaio di costare di meno e, magari, guarire prima. Pare si stia cercando di creare una dipendenza tra la paura, il bisogno, la malattia e la panacea. Ma non è detto che se ne esca fuori. Perché se prendo un antinfiammatorio questo mi deve far venire il bruciore di stomaco? Eh, sì, lo fanno… che non lo sai? Ma porco il demonio! Possibile che costa di più il gastroprotettivo dell’antinfiammatorio iniziale? Ricordate quando non volevano ufficializzare il fatto che l’ulcera gastrica fosse prodotta da un batterio? Sarebbe bastato un antibiotico da poche lire, ed invece giù con i costosi protettivi. C’è gente che si beve gli sciroppi o mastica pasticche di Maalox come fossero bibite e mentine. Ma fa tanto “bel tenebroso” ed anche un po’ bohemienne la sofferenza gastrica…

Pare proprio che ‘sto vaccino per la suina o per l’aviaria sia una vaccata! Roba da vecchia fattoria dello zio Tobia. Ma non ditelo agli squali, non quelli a cui viene preso lo squalene dal fegato, ma quelli “dis-umani” che decidono e ci mangiano con altri metodi, molto più loschi e vigliacchi.