Kremuzio

La notizia aveva fatto il giro di tutte le redazioni dei giornali, e subito i filmati vennero messi in mostra sui siti specializzati. Il richiamo è stato enorme, la risposta anche, immediata e senza dubbi. A parte il dubbio sul giornalismo in toto.

E questo insieme alla notizia che la Nasa tramite il telescopio Keplero avesse scoperto 5 nuovi pianeti simili alla Terra, anche se la temperatura sembra essere altissima e distanti 2000 anni luce. Un po’ troppo in tutti i sensi, ma per i superficiali, questo voleva dire traffico di dischi volanti.

Ed ecco il presunto avvistamento su Gerusalemme. Il 29 gennaio 2011 due video postati su youtube mostrano un ufo sorvolare la città santa, abbassarsi sopra i tetti delle case, mandare dei raggi o dei flash e fuggire via. I due video mostravano la cosa da due diverse angolazioni.

Scalpore e curiosità di impadronirono del mondo ufofilo seguito dalle perplessità di quello ufologico scientifico.

I filmati vennero passati subito al setaccio, ovvero osservati fotogramma per fotogramma. E i particolari scadenti saltarono subito fuori. Infatti nel momento del flash, questo non illuminava la città sottostante, ma solo l’oggetto, e sembrava essere una specie di rettangolo luminoso ben disegnato. Qualcuno potrebbe pensare a quelli che in ufologia vengono definiti “fasci di luce tronca” che hanno una strana consistenza, come un fantascientifico “raggio traente”.

Gli esperti fecero un lavoro capillare per cercare di comprendere l’andamento dello scoop:

• Innanzitutto sembra che colui che stava filmando, posizioni la telecamera, seguendo la lucina e poi precedendola, come se si aspettasse quelo che sarebbe accaduto.
• I lampi flashati sono rettangoli chiari, che prima riducono il contrasto invece di aumentarlo, e non ci sono altre parti illuminate e nuove ombre. Sembra che l’intero panorama venga schiarito. Si vedono dei particolari sbagliati. Le reazioni e le urla dei testimoni nonsono congrue.
• Le risposte agli stimoli visivi non sono quelle che uno dovrebbe aspettarsi di fronte a spettacoli inaspettati, ma molto più lente.
• C’è uno sfarfallio che accompagna tutto il video come un effetto di postproduzione. E come al solito non ci sono dettagli. 

Non ci sono altri video, anche se uno si potrebbe chiedere “ma quanti filmati vorresti?”. Beh se ce ne sono stati due, e poi un terzo fatto ancora peggio, perché non ce ne potrebbero essere altri? Magari da altre angolazioni, con cellulari o da telecamere di sorveglianza. Dopo tutto di tratta di una città altamente militarizzata.

E poi in un secondo tempo arriva un’altra prova senza troppi approfondimenti tecnici. Il muro in primo piano si muove diversamente dallo sfondo, per cui è lapalissiano si tratti di un videomontaggio. Ingrandito si vedono pure risoluzioni diverse, come se il video avesse ripreso un monitor.

Nulla di nuovo sotto il sole, dunque, filmati su youtube, palesemente falsi, ma ripresi con il solito tamtam sensazionalistico dalle televisioni di tutto il mondo, che pur dovendo pullulare di tecnici video, non fanno la minima analisi dei filmati, come se non fosse loro dovere quello di controllare le notizie in arrivo, verificare fonti e veridicità, e magari fare il vero scoop dello smentire invece di avallare con la loro pubblicazione pubblica.

Peccato, si tratta dell’ennesima occasione persa da parte del servizio di informazione. La sera, dopo che praticamente tutti avevano capito che si trattava di un falso, mi ritrovo su televideo o mediavideo che fosse, la vecchia notizia iniziale, mai cambiata, che urlava ai quattro venti due filmati di ufo ripreso a Gerusalemme. Complimenti…

I filmati e le analisi tecniche le potete leggere dal blog del mio amico “Photobuster” Paolo Bertotti su http://photobuster.blogspot.com/2011/02/jerusalem-fufologi-alla-riscossa.html