Kremuzio

Come diceva Aldo Fabrizi: "ciavete fatto caso?" che i più strenui sostenitori del nucleare, ovvero quelli che vogliono a tutti i costi la costruzione delle centrali atomiche, sono vecchi? Quindi si tratta di gente che ha poco futuro. Anche se hanno figli e nipoti, pensano che il problema non li sfiori minimamente. Ricordate quando dicevano che sarebbe stata indolore la riconversione al nucleare perché i tecnici italiani posseggono il know-how proseguito negli ultimi 20 anni con la costruzione di centrali in tutto il mondo? E allora perché Berlusconi si è messo d'accordo con Sarkozy per l'acquisto di questi impianti? Ho sentito dire che l'uranio è praticamente infinito e che le nuove centrali di quarta generazione bruciano anche quello esausto. Dicono che non ci sono rischi di perdite radioattive. Dicono che anche i tondini metallici essendo basati su standard che hanno il sistema metrico anglosassone, devono essere importati. Dicono dicono... Io ricordo i tempi di Chernobyl e di quanto rimanemmo sconvolti per non poter mangiare insalata e funghi e carne per parecchio tempo. Ricordo il mio contatore geiger come ticchettasse moderatamente per le strade romane e come suonasse la rumba in campeggio sulle Alpi. Ma non ci vuole un altro referendum per annullare un referendum? Niente niente non è che rivieteranno il divorzio? Ah, dimenticavo... Berlusconi e gli altri "alti" papaveri sono tuti divorziati, per cui possiamo stare sicuri.

Mi sento beffato. Come mi sentii beffato quando boicottarono i referendum (o referenda, plurale?) sui pesticidi (ed oggi mangiamo pesticidi) e sulla caccia (e oggi lasciamo che migliaia di persone possano girare armate e sparare agli animali). Ma no, loro dicono che al futuro ci pensano, che con soli 30-40 anni di ammortamento, le centrali saranno ripagate dal risparmio energetico, e che noi cominceremo subito a pagare meno la bolletta della luce. Bene, spero che se le costruiscano vicino casa loro e che gettino le scorie nel loro giardino. Poi c'è chi dice che queste nuove centrali, in caso di incidente, possano emettere il doppio degli isotopi radioattivi, con conseguente raddoppio dei danni rispetto le persone. E dove acquisteremo l'uranio? ovviamente sempre dalle solite sette sorelle che ci vendono il petrolio, per cui dipenderemo sempre dall'estero. L'Italia ha mare e sole: contiamo su queste energie per andare avanti da soli. Ma è più facile, piuttosto che finanziare la ricerca di energie rinnovabili, acquistare dall'estero impianti completi, così che si possano foraggiare più indotti, e qualche palata di soldi possa rimanere invischiata nelle mani sporche di sensali, così che un po' tutti quelli che contano possano trarne beneficio. L'accordo andrà ad arricchire l'industria francese, mica la nostra, per cui chi c'e' di mezzo? Ed al solito, quando sono stati approvati dal parlamento questi accordi firmati in tutta fretta da Berlusconi? L'energia elettrica radioattiva nostrana uscirà fuori tra 10 anni. E nel frattempo?

Io continuo a sognare ancora un mondo pulito, con centrali eoliche e solari, e per favore non mi svegliate.