Kremuzio

Me lo sono studiato bene il problema dell’ombelico. Il mio, non quello degli altri, perché dopo tanti anni dovevo farmi un’idea chiara sul perché si formino quegli accumuli di laniccia. E si badi bene, senza documentarmi sulle enciclopedie o sulle riviste scientifiche e men che meno discutendone con altri esperti. Tutta farina del mio sacco. Potrei anche dire con orgoglio e soddisfazione che con molta probabilità queste scoperte possono essere confrontate e messe in discussione ma assolutamente non cancellate da teorie più fantasiose.

E’ tutta colpa della forza di Coriolis.

Avete presente quando riempite un lavandino col tappo chiuso (che se non c’è il tappo ci impieghereste molto più tempo con un’enorme spreco d’acqua)? Lo stappate e si forma dopo un po’ un gorgo che ha un certo senso, orario o antiorario a seconda che ci troviamo sopra o sotto l’equatore. Noi che stiamo sopra l’equatore abbiamo il mulinelli che girano in senso antiorario, mentre quelli dall’altra parte, come in Australia o Sudamerica, girano in senso orario. Però devo anche dire che molti fisici negano questo, anche se nel famoso esperimento visto in TV in una puntata di “turisti per caso” io mi sarei convinto, osservando come proprio all’equatore, tre lavandini posti uno sopra la linea, uno a due metri a nord ed uno a due metri a sud, rispettavano la teoria. Quello proprio sulla linea faceva vedere come l’acqua cadesse a piombo senza giramenti. Certo potrebbero esserci stati trucchi, agendo sull’inclinazione del lavandino stesso.

Ma il mio ombelico funziona proprio così.

Avendo la pancia copiosamente irsuta, ho tutti i peli che formano un ciclone in senso antiorario, tutto intorno al buco. E fanno da tapis roulant o da imbuto per tutte le particelle solide che passano nei dintorni. E sembra che queste vengano filate come se fossi un ragno, o un baco da seta, visto che il risultato sembra un piccolo bozzolo.

Ieri la produzione è stata soddisfacente. Sarà stato merito della maglietta della salute in cotone sotto ad un maglione che non capisco di cosa sia fatto. A proposito del maglione, ieri sera l’ho passata lasciando che i miei nipotini strofinassero palloncini sulla mia pancia per caricarli di elettricità statica per attaccarli addosso ad un vetro. Ho cercato di spiegare un po’ di principi di fisica sullo strofinio e le cariche elettrostatiche, ma alla fine nella loro mente c’era solo la “pancia magica di zio”. Vabbè, un po’ per volta… E potrebbe essere stato proprio questo strofinio ad aumentare la produzione laniera del sottoscritto? Sperimentalmente direi di sì, ma sarà dovuta allo strofinio meccanico o allo spostamento di cariche elettrostatiche da sopra a sotto il maglione? Interessante!

La settimana prossima passerò alla fase sperimentale: Un giorno con strofinamenti ed un giorno senza, con alternanza, e raccoglierò i frutti del vortice mettendoli in bustine di plastica sigillata contrassegnate dalla data. Peserò una per una le matassine e le controllerò al microscopio per vedere se anche nella piccola scala, la contorsione delle fibre segue la stessa direzione della macroscopica.

Poi quando arriveranno i risultati statistici potrò finalmente essere sicuro di quanto avrò raccolto.

Però ora mi servirà la collaborazione di qualcuno dell’emisfero opposto per un controllo sulla direzione delle fibre della laniccia e dei peli addominali. C’è nessuno con le caratteristiche ricercate? Pancia pelosa e residenza stabile a sud dell’equatore, disponibilità a vestire con maglie della salute e maglioni, nipotini che gli strofinino palloni sull’addome e tanta tanta voglia di sperimentare! Come incentivo viene prospettato un’ottimo guadagno nella produzione tessile. Diamo il via al "progetto panciamagica"!