L'uomo illustrato

Chi sono

Chiedilo ai miei libri, ai libri che ho letto, agli autori che amo.
Chiedilo a Ballard, Buzzati, Borges, Baudelaire, Bukowski, Dick, Dostoevskij, Stevenson,
Chiedilo a Hemingway, Primo Levi, George Orwell, Gaiman, Jack Vance, Joyce, Oscar Wilde.
Chiedilo anche ai libri che ho comprato e che aspettano in silenzio di farsi leggere.
Chiedilo alla musica che ascolto, ai cd più usati e non solo a quelli più amati.
Chiedilo ai pezzi che ho sull'i-pod, a quelli che ascolto, mentre vado al lavoro.
Chiedilo a Tow Waits, a Paolo Conte, a Bruce Springsteen, a Guccini, a De André, a Bob Dylan
Chiedilo a Vinicio Capossela, a Nat King Cole, ai Dire Straits, ai Metallica, a Battiato.
E chiedilo se lo trovi e se riesci a farti rispondere a Corto Maltese.

Chiedilo ai treni che mi trasportano, ai treni che fanno leggere, dormire, lavorare.
Chiedilo alle mie bici, a quella che talvolta cigolando mi aiuta ad andare in ufficio, a quella più nuova che mi fa andare su e giù per le colline.
Chiedilo alle mie scarpe da ginnastica, ai palloni che ho calciato e ai chilometri che ho percorso.
Chiedilo ai bicchieri vuoti, a quelli con qualche cubetto di ghiaccio sporco, a quelli con le fette di agrume sul fondo.
Chiedilo alle ore di sonno che ho perso per sempre, ai motivi per cui quelle ore sono state perse per sempre.
E non dimenticarti di chiederlo alle tagliatelle con il sugo di ragù.

Chiedilo alla mia mano nei capelli, alla mia barba,ai miei sorrisi.
Chiedilo ai miei silenzi, alle mie imprecazioni, ai miei dubbi.
Chiedilo ai miei vizi e ai miei difetti, perchè è inutile chiederlo alle mie virtù.
Chiedilo all'io-me che legge l'I-ching e ascolta jazz, all'io-me che legge letteratura post-moderna e ascolta rock.
Chiedilo all'io-me che ti sa ascoltare e all’io-me che ti subissa di parole, all'io-me che ascolta perchè non vuole parlare.
Chiedilo a tutti, anche e sopratutto a chi non mi conosce.

Ognuno di dirà la sua verità di me,
che è senza ombra di dubbio vera, ma che in fondo è falsa,
perchè saprà solo raccontarti una parte di me.