L'uomo illustrato

Che situazione drammatica. Spesso ci dimentichiamo di quanto siamo fortunati ad essere cresciuti in liberta' (che ha ben le sue sfaccettature, ma diamine...) e di come questi non siano diritti acquisiti per nascita come qualcuno pensa. E di che coraggio ci vuole ad essere VERAMENTE contro.

hai ragione non si apprezza mai a sufficenza quello che si ha

E se ne parla già di meno della Birmania...

personalmente non ho una vera percezione completa di quello che parlano i mezzi di informazioni, però (purtroppo) la cosa non mi stupisce troppo, sigh

La storia ci ha insegnato che proprio la musica ha contribuito a diffondere ideali, per la sua caratteristica di parlare un linguaggio universale. Il testo degli U2 parla di libertà ed incita ad andare avanti nonostante il dolore. Non lo so, ma ho come la sensazione che ai monaci birmani, in qualche modo, la canzone sia arrivata. M'angoscia, invece, l'indifferenza che sembra già calata sulla sorte di un popolo.

Siamo sinceri della Birmania si è sempre parlato poco, forse sono un po' cattivo, ma nulla mi toglie il dubbio che la notizia sia stato data anche perchè sembrava una cosa alquanto strana vedere tutti quei monaci in una protesta quasi silenziosa. Sempre poche parole per ciò che ci tocca o si è deciso ci deve toccare poco; la Birmania, infatti, è sotto questa dittatura dal 1988.

No, non sei cattivo, penso la stessa cosa anch'io. Se non ci fosse stata la particolarità di una folla color zafferano, la notizia sarebbe passata quasi inosservata, un trafiletto nella cronaca estera, senza clamori.

è uno dei miei pochi scatti di pessimismo: credo, infatti, che molti si sentano più disturbati (molte sono le brutte nostizie che vengono taciute)

ogni tanto siamo costretti a riscoprire l'attualità di Fahreneit di Bradbury.

i ritorni alla relatà sono sempre molto traumatici (e non solo nei romanzi)

Nei giorni scorsi, nei drammatici giorni scorsi,se ne parlava tantissimo. Sulle prime pagine dei quotidiani, come "apertura" dei vari telegiornali, nei blog. Oggi il Myanmar, i suoi monaci, il suo popolo non fanno più notizia. È forse cambiato qualcosa?

Non so se parlare di un problema possa significare fare qualcosa di concreto, so di sicuro che non parlarne ci lascia la coscenza molto più serena e di sicuro non aiuta affatto a risolverlo.