Creato da il_presidente77 il 03/04/2006

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Premonizione o maledizione?

Post n°144 pubblicato il 13 Novembre 2007 da il_presidente77
 

"In the future everyone will be world-famous for 15 minutes" Andy Warhol

Più che una premonizione, vista con gli occhi di oggi, sembra una maledizione scagliata contro l'umanità dal lontanissimo 1968. Forse nel 1979 Warhol affermando "... my prediction from the sixties finally came true: In the future everyone will be famous for fifteen minutes" non poteva immaginare di quanto le cose potessero peggiorare.

Non siete d'accordo con me? Provate a chiedervi "cosa oggi non si farebbe per 15 minuti di celebrità?". Forse non (tutti) voi siete interessati, ma non vi viene il dubbio che troppa gente non sia interessata a questi 15 effimeri minuti?

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Commenti al Post:
Xeinar
Xeinar il 13/11/07 alle 19:33 via WEB
Non è un sospetto. E' una certezza. Basta vedere le lunghe file ai cast di cose come il Grande Fratello, degli atteggiamenti degli indagati che si "concedono" alle telecamere. E forse anche di noi che abbiamo un blog.
 
 
il_presidente77
il_presidente77 il 14/11/07 alle 14:37 via WEB
La domanda puo essere riforumulata anche nel seguente modo "quale è il tuo prezzo?"
 
   
Xeinar
Xeinar il 15/11/07 alle 20:50 via WEB
E questa è una bella domanda, perchè la risposta varia da caso a caso. E potrebbe dare esiti impensabili.
 
     
il_presidente77
il_presidente77 il 16/11/07 alle 09:53 via WEB
Se si prova a rispondere siceramente meditandoci sopra, il risultato è motlo più insospettato di quello a cui si potrebbe pensare.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 14/11/07 alle 12:20 via WEB
Senti presidè a me hanno consigliato il libro "le Benevole"... Non so di cosa si tratta, Tu che dici me lo consigli? Tieni prensete che a me piacciono i gialli e anche i rosa...
 
 
il_presidente77
il_presidente77 il 14/11/07 alle 15:45 via WEB
Prima o poi farò quella rubrica che avevo in mente ovvero recensioni a priori, quello che penso di un libro ancora prima di leggerlo (come in questo caso).
Le benevole è un testo che in Francia ha fatto scalpore, quasi scandalo per l'intimità che si crea tra il lettore e il protagonista, un ex-ufficiale SS, ma nonostante tutto nel 2006 è riuscito ad ottenere i maggior premi per la narrativa francese ovvero il Grand Prix du Roman de l'Académie Française e il Prix Goncourt. Un lettore prima di iniziare Le benevole deve porsi due domande una semplice "mi spaventano 950 pagine di narrativa?" l'altra più complicata e intima "con quale animo affronto la narrativa?". Soprattutto la seconda è fondamentale, perché l'effetto shock di questo libro è il fatto di non giudicare, ma di presentare la vita di un uomo normale, che crede in un particolare credo politico e che si fa delle domande legate alle proprie azioni e che cerca razionalmente delle risposte che riguardano la propria vita. Se si giunge alla conclusione che Littell Jonathan voglia assolvere il protagonista e tutte le persone a lui simili il romanzo deve essere giudicato come scandaloso, se la lettura mostra "solamente" un altro lato dell'animo umano rompendo la convinzione che esistessero solo due tipi di nazisti, meccanici burocrati o sadici aguzzini, allora si tratta di una lettura molto utile.
Personalmente per le mie informazioni, non è un libro da consigliare a cuor leggero, è uno di quei libri che solo un lettore adulto (ovvero con un discreto senso critico e volontà di utilizzarlo quando ha il tempo di leggere) deve affrontare, senza lasciarli spaventare da tutto quello che può trovare che siano esse perversioni, violenze o orrori dell'animo umano.
A priori non lo consigliere a chiunque fosse in cerca di una qualsivoglia lettura, anche se può risultare una lettura alquanto interessante.
Spero di esserti stato utile.
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 14/11/07 alle 16:39 via WEB
Ora sì che ho un problema: compro il libro in francese oppure in italiano?
(Ho letto quanto hai scritto nel commento e mi sembra interessante. Sarò abbastanza "adulta" per leggerlo?) (Quoti)
 
     
il_presidente77
il_presidente77 il 14/11/07 alle 17:01 via WEB
Personalmente suggerirei il francese per leggerlo come l'autore l'ha scritto e non come il traduttore lo ha filtrato. Tra l'altro scopriì che non era un francese ma un maericano. Ti segnalo questa interessante, a mio avviso, intervista.
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 14/11/07 alle 16:23 via WEB
E' più che un dubbio altrimenti certe figure in giro non si vedrebbero.
 
 
il_presidente77
il_presidente77 il 14/11/07 alle 17:03 via WEB
Hai pienamente ragione, e purtoppo ci tocca sorbircele volenti o nolenti
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 14/11/07 alle 17:44 via WEB
non so, ma non credo che Warhol lo intendesse in quel senso. nel senso delle persone che lo vogliono essere a tutti i costi. forse lo diceva nel senso della accessibilità alla diffusione delle propria imamgine (che fa parte, come idea, della cultura pop degli anni 60, infatti).
quanto alla tua domanda, non mi spaventa il fatto che qualcuno lo voglia essere, ma il fatto che lo voglia diventare a qualsiasi costo e non per un merito.
 
 
il_presidente77
il_presidente77 il 15/11/07 alle 12:00 via WEB
come tu saggiamente hai rilavato, in parte ho violentato la troppo famosa frase di Warhol decontestualizzandola completamente dal suo periodo storico e dagli obiettivi della stessa. Segnalo due versione differetni che W. soleva dire per confondere gli ascoltari "In the future 15 people will be famous" e "In 15 minutes everybody will be famous.", per il resto nulal altro da aggiungere su di essa.
Personalmente vedo la fama come qualcosa di aggiuntivo, non necessario; il problema non è voler diventare famosi o esserlo, il problema vero è perchè si è famosi.
 
lauretta85LI
lauretta85LI il 15/11/07 alle 12:25 via WEB
Purtroppo, io non conosco questo artista.. Buona giornata! Laura
 
 
il_presidente77
il_presidente77 il 15/11/07 alle 15:21 via WEB
probabilemente molto più complesso di come viene "pubblicizzato"; anche a te.
 
antobi
antobi il 16/11/07 alle 12:39 via WEB
Il mio prezzo è altissimo.... Dammi 100 euro, e siamo a posto ;P
Ciao presidente, era da un po' che non giravo tra i miei vecchi amici blogger... Ripasserò più spesso, mi sei mancato.
 
 
il_presidente77
il_presidente77 il 16/11/07 alle 13:46 via WEB
te li spedisco in busta chiusa e sigillata e mi fido del postino?
Grazie mille, spero vada tutto bene. Saluti
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 16/11/07 alle 12:43 via WEB
Certo che mi viene il dubbio. La maggioranza delle persone sarebbe disposta a fare qualsiasi follia per quei 15 minuti, basta dare un'occhiata distratta a ciò che ci viene propinato in televisione. L'incapacità, i vizi segreti, i pettegolezzi, il dolore privato, tutto diventa spettacolo.
Avrei voluto asserire con orgoglio che non faccio parte della categoria, ma ho un blog pubblico, potrei dire che scrivo per condividere idee e pensieri, e sarebbe vero, verissimo. Ma è altrattanto vero che più sono letta e commentata, più mi sento appagata. Quindi nemmeno io sono esente dalle smanie di protagonismo. Forse dovremo cominciare a chiederci perché abbiamo questo bisogno di popolarità. Cosa ci manca???
 
 
il_presidente77
il_presidente77 il 16/11/07 alle 14:45 via WEB
forse in molti casi è solo volgia di comunicare (grazie del commento veramente interessante)
 
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