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Il vizio della lettura

Post n°172 pubblicato il 11 Marzo 2008 da il_presidente77
 
Tag: Altro, Vita

In Italia si crede che la lettura sia solo un  hobby non molto diffuso. Contrariamente a questa opinione, la realtà dei fatti è un'altra: la lettura è un vizio perverso, dato che non si può guarire.
Esistono confusi tra la gente normale alcuni viziosi che non si fanno problemi per aver pensato o a pensare "compro più libri di quelli che sono in grado di leggere". Questo è solo il primo passo che li porterà definitivamente a essere marchiati dal vizio. State attenti e diffidate da queste persone, che sembrano normali, se non volete a vostra volta essere contagiati.
Per il vostro bene vi riportiamo un elenco di altri sintomi che identificano un vizioso allo stato terminale completamente assuefatto dalla lettura,  i sintomi sono:

  • i suoi amici gli chiedono direttamente le recensioni e lui conosce già esattamente i loro gusti;
  • il suo libraio di fiducia è contento ogni volta che lo vede, e lui non hai un solo libraio di fiducia;
  • la dizione "il libro sul comodino" non vale più, perchè ha libri distribuiti per tutte le stanze della casa per essere pronto a ogni evenienza;
  • gli hanno detto "smettila di comprare libri, perchè adesso in questa casa o i libri o te", e ora che vive da solo la situazione spazio è ritornata ad essere identica;
  • nelle statistiche annuali sulla lettura scopre che da solo può mantenere in media tutto l'isolato e si tratta di un isolato di condomini a molti piani;
  • il prestito dei libri agli amici inizia ad essere oneroso per la sua memoria tanto che ha iniziato a pensare di gestirli con sistema informatizzato simile a quello interbibliotecario;
  • ha dato consigli girando in libreria, e li ha dati anche ai responsabili della libreria.

Questa lista di sintomi non è esaustiva, ma se iniziate a evidenziarne uno, siete arrivati oramai ad uno stato pericoloso e siete contagiosi per tutti coloro con cui avete rapporti sociali. Non potete oramai salvarvi perchè la lettura non è un virus, ma un vizio. Non esiste una cura, esiste solo la prevenzione: scappare ogni volta che sentite parlare di libri. Ora siete avverti, sta a voi non cadere o meno nella vorticosa spirale del vizio.

(foto della mia pseudo-libreria, la parte che contiene solo i libri ancora da leggere)

 
Rispondi al commento:
il_presidente77
il_presidente77 il 14/03/08 alle 21:54 via WEB
Io parlavo del mio approccio alla curisiosità in generele e nella vita comune e nulla più. Non era una critica diretta o indiretta alla tua pubblicità che a mio giudizio non ho trovato invadente e fatta in modo abbastanza discreto.
Per il discorso Aracne era uno stupore per essere venuto a cnoscenza che "allargavano" il loro raggio d'azione. Non li conosco personalemente, ma ho un'immagine di loro come una piccola casa editrice alquanto seria e non dubito che (anzi potrei dirmi convinto del fatto che) se hanno deciso di pubblicarti abbiano le loro buone ragioni. Per il resto un lavoro non si misura dalle pagine. La letteratura insegna che di racconti "perfetti" ce ne sono migliaia di romanzi "perfetti" pochissimi. Saluti
 
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