delirio

W che meraviglia hai scritto ! Un inno alla felicita' ^-^

Un inchino a tanto entusismo ed un fiore per te che hai gli occhi ce illuminano............Grazie infinite ed un augurio in un bacio per una serata ricca di affetto............

Felicità o il suo contrario: nell'uno e nell'altro caso, è sempre un demone a far baccano...ci avevi mai pensato, Capitano????? E gli Angeli?...dove stanno gli Angeli quando si ha un disperato bisogno di loro....?? Ti abbraccio forte:-)

Angeli o demoni,pari sono,mi vien da pensare:dove comincia il bene e dove finisce il male?Possibile che tutto passi per degli stati d'animo?Se si è in positivo tutto volge al bello,se si è neri,il cielo assume le sfumature dell'inferno...Ecco,forse si ha necessità di una serenità di giudizio che è molto simile all'impassibilità di un demone.Giusto quello che ci concede qualche sorriso ogni tanto,ma solo per tenerci legati al carro dell'esistenza...............Troppo pessimista?Non tanto,perchè ti ringrazio e ti abbraccio con grandissimo affetto,augurandoti una serata di bellezza...Così,adesso son felice nel mandarti tanti bacionzoli..........

Sono due le cose che scrivi: la prima termina col verso "..che infiamma..." ed è un bell'andare, fin qui...contenuto, musicalità, gioia costruttiva dell'Autore...poi c'è una giostra della domenica sera, che non incanta più nessuno, al freddo dei giostrai che vogliono andare via e non lasciarci altro che erba secca circolare. mi piaci.

Posso dirlo?Sono un vulcano di contentezza:bentornato vecchio mio!Sono proprio felice di rileggerti.M'è sembrato che mi mancase qualcosa in tutto questo tempo........Mi piaci anche tu nell'attenzione e cura che metti nel leggermi,non è da tutti,è solo di animi sensibili che sanno dove guardare e come ........Un carissimo abbraccio e l'augurio per una serata delle più serene a te..............

desiderio di tanto,di troppo ovvero che tutto si fermi consunto si acquieti che si addormenti tra il cigno e l'unicorno ..bravo..

Benvenuta da queste parti,la giostra ha risuonato a festa per accoglierti come si deve.E grazie infinite per le parole lusinghiere che mi lasci.......Una magica serata a te...........

mi giostro fra le lusinghe ...

Ed ammirato colgo le tue movenze eleganti.............

E di miraggi....continua tu W..

Potrei continuare solo attraverso un bacio.................

Bella

Grazie infinite,questo aggettivo è più espressivo di mille parole.......Continuo allora con un altro bacio dal vento sereno che ti culli gentile nella serata......

felicità: fin troppo breve, infiamma e si raffredda alla velocità stessa con cui avvampa ...poi svanisce, quasi non resta più nemmeno il ricordo, e se ne ha infinita nostalgia di quell'infinitesimo lampo di chicchessia ... e porta il suo contrario: infelicità ad aspettare la felicità ... quel miraggio che appare e scompare come fosse quasi un fantasma percepito da un bisogno atavico che spinge, da dentro ... quel demone si diverte, in mezzo a quel frastuono - nella moltitudine di un insieme, forse, se l'occhio dell'animo sa catturare, allora scorge la felicità ... e contempla - almeno per un istante, l'infinito ... un saluto e buona serata Anima

Un carissimo saluto ed una più che buona serata anche a te,mia deliziosa Anima:le tue parole arrivano a fornire una lettura alquanto affascinante e di cui non posso che essertene infinitamente grato............Kissssssssssss.......

Sei riuscito alla perfezione a tirar fuori in_felicità in una maniera forte come se volessi proprio tirarlo fuori...tu sai cosa è la felicità? ma sai anche cos'è l'infelicità?! io credo che in questo caso non c'è un giusto equilibrio tra le due grandi nemiche...ma secondo me è sbaglierò in questo ( ti chiedo scusa x questo)che non sta nemmeno in te equilibrio riferito all'argomento che stai trattando duramente...bè non posso lasciarti la notte ma il buon risveglio si... lo so sono stata ermetica e poco chiara ma so che non avrai problemi a capirmi...un abbraccio si raso e un kiss di seta...ti lascio la colazione pronta in terrazzo e un pensiero azzurro per te...

Perchè devono essere nemiche la felicità e l'infelicità?Possono benissimo andare a braccetto,mostrando ora una faccia ed ora l'altra,a seconda di come il nostro sentire muta nell'arco della giornata.Ricordo i bellissimi racconti di P.G.Woodehouse in cui l'umore di una persona è in grado di dipingere il mutare delle giornate con una velocità incredibile:si riceve una bella notizia e tutto il mondo intorno sorride in uno sfarfallio di colori e sorrisi di sole;subito dopo ce n'è una meno positiva ed allora si frana sotto il cielo grigio e la cupezza di un umore plumbeo...Poi c'è la depressione cronica,ovvero il persistere di quelle condizioni che fanno del giorno un via crucis di sofferenze ed altro......Penso che ognuno di noi abbia una misura per definire cosa sia la propria felicità e fa di tutto per perseguirla entro certi ambiti,oppure travalicando ogni limite e schiantando ogni ostacolo.Per quanto riguarda l'equilibrio tra le due facce della stessa medaglia,penso che esso sia proprio di grandi saggi,menti che hanno raggiunto una grande consapevolezza.Io purtroppo non ci sono ancora arrivato.E grande squilibrato mi ritrovo ancora ad indagare su cosa possa significare la felicità o l'infelicità.L'unica cosa che so per certo è che ce n'è tantissima in giro di infelicità,di sofferenza e questo è sufficiente per doversi porre molte domande al riguardo............Un abbraccio ed un bacio dalle sfumature tenere ed affettuose,or che la sera torna a calare,in quel giostrare di luci ed ombre che da sempre ci condiziona e non solo nei ritmi biologici.Grazie infinite per la colazione,l'ho gustata sognando la tua mano che mi versava il caffè e spalmava di burro e marmellata la fetta di pane.Io l'ho solo carezzata..........

Perchè possono esserlo "nemiche"...mi trovi perfettamente d'accordo con te...sei un uomo saggio...

Un bacio in punta di piedi........

per me la felicitù esiste eccome,in ognuno di noi risplende lo specchio per coglierla: solo che non è dato a tutti s-velarlo.la genetica ancora una volta dice la sua.Di conseguenza l'in-felicità, cioè l'essenza della sua negazione può esserci familiare oppure no. Così ti leggo, mio carissimo, o meglio questi sono i pensieri che mi suscita la tua poesia, ti abbraccio, e.

Certo che la felicità esiste,mia dolce fanciulla.E' solo che bisogna mettersi d'accrdo su cosa si possa definire tale,visto che ognuno ha la propria personalissima visione della cosa.Io ad es. ho una visione molto fuggevole della felicità,molto più spesso la vedo mutarsi in infelicità:la gente è soprattutto infelice.Ogni tanto c'è qualcosa che giunge a rompere quel noioso tran tran,ma poi si ritorno al punto di partenza.E questo lo definiamo felicità...Però mi viene in mente il divino e vecchio Giacomo(Leopardi naturalmente)che sosteneva che era meglio essere infelici ma grandi piuttosto che piccoli e felici...Dove sta la felicità in ciò?.........Felicissimo del tuo contributo alla discussione,ti abbraccio lasciando scivolare una carezza leggera sul tuo viso.......Grazie mirabile strega..............

Secondo il tuo spassionato pensiero, pensi e ritieni giusto che io debba tornare dalle vacanze e misurarmi con l'idrolisi degli alcaloidi della segala cornuta? Io ho sempre saputo che la felicità è un bicchiere di vino con un panino! Lisergico mi sembra un po' eccessivo e sono del parere che Al Bano e Romina Power non condividerebbero il vocabolo usato!!!! Vedo che peggiori caro amico, se pensi di affrontare una nuova stagione così in questi termini, difficilmente io e te andremo d'accordo. Se poi lisergico è una brutta parola, lisergico sarai tu e tutti i poeti maledetti come te!!!! AhAhAhAhAhAhAh!!! Ti abbraccio vecchio mio, una magnifica giornata e ben ritrovato. Siamo in trincea......

Spassionatissimo,amico mio,spassionatissimo.Pensa che ti è andata già bene:avresti potuto incappare in quella poesia sulle zanzare che avevo pensato di scrivere per allietare le tue vacanze.Ma ormai essa è rimasta indietro.Se avrai tempo e pazienza,magari potresti pure recuperarla.Ma siccome ti conosco come scioperato e dedito al deboscio,allora penso che ti limiterai a tediarti con la segale cornuta ed ammennicoli vari per viaggi psichedelici sull'onda delle melodie trascinanti dei favolosi Al Bano e Ro Mina.Detto questo,mi sento di rassicurarti:non hai ancora visto il peggio di me,aspetta e vedrai,sempre che prima tu non ti sciolga in un cerimoniale lisergico a base di pane e salame...In ogni caso,lasciamelo proprio dire:sono felicissimo del tuo ritorno.Ho sentito molto la tua mancanza,mi mancava quel pizzico di pestifera monellaggine,da non confondere con la mucillaggine,per allietare la permanenza in trincea..... Ben tornato:il nemico pesta duro,ma noi faremo fronte con i nostri...il tuo petto...........Grazie infinite ed un abbraccio per una magica serata..........W..........

Felicità…03-09-13 Felicità non è nell’avere né nel possedere… Felicità non è una meta, ma un lungo e talvolta infruttuoso viaggio. Felicità è la scintilla, la briciola, che riscalda il cuore, la condizione di vero appagamento dell’umana essenza. Felicità è un fuggevole momento in cui si è ciò che veramente siamo, e facciamo quello che sentiamo giusto. Felicità è una parola, il valore varia per ognuno, e solo il cuore ne dà il proprio significato … Buona giornata Iside

Non posso che dirmi d'accordo con la tua riflessione amica carissima:"Felicità non è una meta, ma un lungo e talvolta infruttuoso viaggio."E che la felicità è il punto di vista e l'esperienza che ognuno di noi matura nel corso di questo viaggio.Tanto che,alla fine,ci fa dire di essere stati felici..........Una più che serena serata a te,mai carissima Iside e grazie infinite per il contributo prezioso..............

non ti dico che ti ho capito ma nella poesia non credo importi: è la musica delle parole che devo sentire e io la sento. saluti cari woodenship

E' vero,quel che conta spesso è la musicalità,prima ancora del significato:è come una canzone in una lingua che non conosci,però ne apprezzi la melodia.Poi magari arriverai pure al significato.Anzi,a mio parere ci sei già nel significato profondo..........Grazie infinite ed un abbraccio affettuoso,con l'augurio per una serata felice........

Felicità: un modo di viaggiare, al limitare del mare, che ad ogni piè sospinto, ancora e sempre di sole e d'azzurro si rinnova ... baci e tanti amico mio
virgola

Un modo bellissimo di viaggiare,tanto che ti vedo danzare,impreziosita di diamanti di rugiada,sul confine tra mare e terra............Grazie per i baci e tanti che ricambio con irresistibile affetto ed empatia dalla tenerezza infinita............Magica serata a te..........

... danza l'anima su note di mare brezzate di stelle.
Bacio salato, amico di rime :)*
virgola

...Ed io ti ammiro stregato bagliore d'amore............Una carezza dalla seta delle onde............Ed un grazie che più ancora è un fiore e l'augurio per una notte serena............

Ciao W. hai descritto così bene la felicità: la sua importanza, la sua fugacità e a volte anche il suo essere quasi demoniaca! Siamo tutti sempre alla sua spasmodica ricerca... Ti abbraccio.

...E tu con poche parole sei entrata in grande empatia con il mio scrivere.Grazie infinite mia cara amica,per avere colto la sostanza demoniaca,alle volte,di certa felicità...Un abbraccio dei più teneri ed un bacio di luna per una serata delle più felici........ps:Come vanno i tuoi lavori,sempre working in progress?

Non ha importanza raggiungere la felicità o meno, qui palpitano emozioni e versi di una vitalità e libertà alquanto uniche e gioiose , non sono forse oasi felici? Credo di sì.

Credo anch'io mia deliziosa amica:dove palpitano emozioni,lì sono le oasi felici.Hanno la stessa fatuità dei fuochi,però non conta la durata,casomai che ci siano stati e che possiamo dire di averli vissuti...........Un abbraccio dei più teneri ed un augurio per una serata di favole belle.........

io non conosco nessuno che sia davvero felice.. ci si accontenta di quelle cose positive che la vita ci regala..si cerca di essere sereni.. ma felici,felici.. penso sia difficile rare le persone che lo sono.. almeno credo !!! ciao ...

E' difficile dire chi sia veramente felice.E'vero.Al riguardo ricordo qualcosa tratto dalle"Storie"di Erodoto, in cui si sosteneva che nessuno poteva dirsi felice fino a quando non fosse giunto alla fine dei suoi giorni.E da lì,avesse potuto guardare sereno la propria vita.Perchè l'invidia degli dei era sempre in agguato e terribile nel suo scatenarsi.Così faceva l'esempio di un individuo ricchissimo che sembrava avesse avuto tutto e ancor più dalla vita.Ma che,in breve tempo,si ritrovò nella miseria e nella solitudine assoluta.Quindi credo anch'io come te che nessuno possa dirsi felice felice,perchè la sorte è sempre in agguato................Un grazie più che enorme ed un ciao dei più cari per un augurio di una serata splendida a te,assieme al benvenuto su questa umile pagina...........

ecco,, allora l'unica cosa che possiamo fare e accumulare gli istanti di felicità quelli che ti regalano anche un solo piccolo sorriso metterli da parte. anche quelli nati da una battuta scema.. così quando arriverà il momento.. tirando le somme ,,magari non si è proprio soddisfatti,, ma almeno ci ricorderemmo di aver sorriso,, ciao grazie per il benvenuto.

Bellissime queste tue parole:le accolgo e le condivido con grande piacere.E'questo anche il mio sentire ed il mio pormi di fronte all'esistenza.E' come un guadagnare punti perchè alla fine si possa avere una retta più lunga possibile................ Un bacio di vento ed un sorriso di mare.............

Momenti preziosi tutti da vivere...ciao W :)

Momenti più che preziosi,sono quelli che ti auguro di cuore mia dolce fanciulla.........Grazie e un ciao sussurrato con affetto..........

...La felicità è lo stato d'animo (emozione) positivo di chi ritiene soddisfati tutti i propri desideri. La felicità è quell'insieme di emozioni e sensazioni del corpo e dell'intelletto (serenità, appagamento, eccitazione, ottimismo) che procurano benessere e gioia in un momento più o meno lungo della nostra vita. L'uomo ha delle necessità primarie, secondarie e sovrastrutturate. L'appagamento di queste necessità e il raggiungimento dell'obiettivo dettato da un bisogno e la soddisfazione di vederlo realizzato procura la sensazione di felicità. La felicità è uno stato transitorio. La felicità si alterna con l'infelicità e in quel momento lo stato d'animo passa dall'euforia alla soffrenza. Nel momento stesso in cui la si raggiunge s'incomincia a perderla. In quel vuoto emerge l'infelicità. Felicità ed infelicità sono due aspetti opposti e complementari della stessa energia. Sono due polarità legate insieme. La felicità conduce nell'infelicità, una ruota nell'altra poichè niente è statico. La felicità consiste nell'incapacità del soggetto di confrontarsi con le conseguenze dei suoi desideri. In altre parole: cerca la felicità ma non azzardarti a raggiungerla. E' raro che una persona sia pronta a essere felice. Le persone investono molto nella loro infelicità. Alle persone piace essere infelici... di fatto. Sono felici di essere infelici. Essere felici per tutta la vita sembrerebbe quasi insopportabile. Tutte le persone felici sono simili fra loro. Ogni persona infelice è infelice a modo suo... (dal mio vecchio post "F" Felicita)... Non so.........W........ Forse, magari sì, può darsi..:-)

Quien sabe?...Tutto può essere,ma trovo davvero bello questo tuo vecchio post e,soprattutto,molto esaustivo per quanto riguarda l'argomento.Che si abbia paura della felicità è fuori di dubbio,altrimenti un personaggio come il Leopardi non avrebbe mai detto che preferiva essere grande ed infelice,piuttosto che piccolo e felice.Mi si dirà che è un po' un discorso della volpe e l'uva.Ma tant'è che anche gli antichi greci parlavano della paura di essere felici,perchè rimandavano all'invidia perniciosa degli dei.Per non parlare della tradizione cristiana che ci vede in questa terra come solo viandanti e quindi sempre pronti a lasciare ogni cosa per proseguire il viaggio.Insomma,sono assai poche le credenze o filosofie che vedono la felicità come una cosa fattibile e di cui non avere paura in vita.Solo da poco tempo si è cominciato a parlarne in modo meno ipocrita e più realistico,forse a partire dalla Rivoluzione Americana,quella che doveva garantire ad ognuno la ricerca della propria felicità.Anche se poi permetteva di raggiungerla anche attraverso la riduzione in schiavitù di altri.Insomma,la felicità o l'infelicità,per dirla con te,dipende dal proprio modo di viverla di ognuno di noi.Ma ciò non toglie,oserei aggiungere,che ci sia qualcosa di quasi demoniaco in ciò.Perchè,molto spesso la realtà,per quanto lungi dalla visione negativa di Schopenhauer(non so se l'ho scritto bene),sorprende con il suo essere drammatica e tragica.Quindi occorre tutta la diabolicità dell'intelletto per poterla dipingere almeno un poco di quel tanto di rosa che ci permetta di andare avanti.Basti pensare a quanti si ritrovano prigionieri in un teatro di guerra,oppure incastrati in dinamiche sociali e familiari davvero allucinanti...............E qui mi fermo,altrimenti finisco per scatenare l'ira degli dei,per la mia tediosità irrefrenabile.E ti abbraccio con grande trasporto,augurandoti una magica serata.............

Grazie amico del tuo passaggio,e del sincero commento lasciato...Non tutti vedono la vita col sorriso,Ma ki sa sorridere può solo trarne il massimo vantaggio...Ti auguro una felice notte Salvatore.

Grazie anche a te,mio omonimo assai simpatico,l'empatia alle volte si rivela improvvisa,e spero che prosegua ininterrotta.........Un carissimo saluto e a presto...........W........

Una girandola di emozioni e di contrasti dove la felicità rimane un punto sospeso tra il cielo e la terra. Non si può essere mai veramente felici se si rimane con i piedi saldamente a terra. Si deve spiccare il volo e raggiungere quell'equilibrio che ci consente di chiudere gli occhi di tanto in tanto e con la mente raggiungere i lidi della felicità. Ti abbraccio Woode.

Ci vuole misura nelle cose,sento sempre dire.Bisogna saper stare con i piedi per terra,ma se non si esagera,come si fa a sapere cosa vuol dire sentirsi folli di felicità?Come si fa a sentirsi leggeri e volanti di felicità?E' solo che spesso ci prende la mano,finendo per lasciarci all'opposto,ovvero con una infinita infelicità............Un carissimo abbraccio ed un bacio di luna nera,assieme ad un augurio per una serata di magie...........

L'amore è un dolce tormento che freme dentro l'anima conduce in paradiso...ma anche giù all'inferno... ti abbraccio Wood...Elek

Amore uguale felicità,ecco un'equazione alla quale difficilmente si può sfuggire.Anche fossimo all'inferno,ci si starebbe felici se ci fosse l'amore.Nulla di più vero:quel ribollire di viscere legato a sguardi e carezze non può non trascinarci nella felicità assoluta,croce e delizia:trionfo della felicità e del suo contrario,connubio perfetto per animi deliranti.......Anch'io ti abbraccio strettissima,mia dolce fanciulla.Io sono felicissimo del tuo ritorno.Non so te se lo sei per la fine delle tue vacanze,ma spero che questi giorni possano costituire un ideale prosieguo.........Carezza tenera di vento.................

Stupendissima analisi in versi della in-felicità, pur nella sua amara e cosciente e lucida esposizione.. ed è un incanto leggerti così: "La felicità è solo frazione infinitesimo di infinito frizione tra selci scintilla e l'infinito è la bellezza di un verso che scuote e che frusta che infiamma..." Che dire, ancora? Sì, ancora posso dire che sai infiammare l'amore per la poesia. Felice giorno, e un bacio assai incantato...

...E tu sai infiammare l'animo di uno scalcagnato poetastro con le tue considerazioni, così lusinghiere,da farmi arrossire di piacere e...felicità.Sì,perchè quando si arriva al cuore,si può solo essere felici di ciò ed è una cosa impagabile per me..........Splendida serata a te e grazie infinite,ancora resto incantato dal tuo commento.E lo rileggo per dirmi che non è un sogno.Intanto corrispondo al tuo bacio con uguale incanto e tenero afflato................

Bellissimi questi "deliri poetici" di felicità...pulsione insita in noi.. Buona serata e un abbraccio, silvia

Grazie infinite per l'apprezzamento ed il superlativo dedicatomi con sincera convinzione.Ne sono molto onorato.Ricambio l'abbraccio e l'augurio con trasporto ed amicizia,augurandoti una splendida serata.........

tutto dipende dal punto di vista ^_^... ma cccciao caro il mio W.

Esatto:dipende da una soggettività esasperata e ciò che va bene per uno non è detto che vada bene per un altro......... Un bacio di quelli assai soggettivi e da un punto di vista che lo trasforma in un saluto,oppure nell'augurio per una notte da favola..............Grazie infinite............

decanti la felicità ?? io la cerco da sempre....e sempre la cercherò! forse un giorno la troverò ?? buona e serena notte- graziella

E pure l'infelicità,del resto mi sono sempre chiesto dove comincia l'una e finisce l'altra.In questa ricerca sono contento di trovarti al mio fianco e ciò mi fortifica nell'opera.Grazie infinite ed Un bacio di luna nera ed un abbraccio di vento per una notte che ti sia gradevole e serena............

Felicità, infelicità, una particella a fare la differenza, a volte così sottile da avvertirla appena nel continuo mutamento ora dell’una ora dell’altra a seconda degli umori, degli amori, dei dolori, la cui assenza è già una quasi felicità. In-felicità e desiderio vanno a braccetto, procedono l’un l’altro uniti e tanto uno è atteso, sospeso, sospirato tanto l’altra sarà gioia liberatrice o disperazione più o meno profonda. L’infelicità è nelle diverse interpretazioni del senso delle cose. Ne “L’insostenibile leggerezza dell’essere” Thomas tradisce Tereza perché ritiene che l’amore non sia fare l’amore. Lui ama Tereza ma si accompagna ad altre donne creando l’infelicità di Tereza suo malgrado. Per Pessoa la consapevolezza della felicità è infelice, perché accompagnata dalla certezza di perderla mentre per buona parte dei poeti non esiste pur essendo un’aspirazione a cui tendere. Eppure quella frazione, quello sprazzo, quello schizzo di gioia che scaturisce ogni qualvolta si realizza qualcosa di impossibile o lungamente atteso è dovuto forse soltanto alla nostra predisposizione ad accoglierlo semplicemente, umilmente nella sua insignificanza temporale. Un abbraccio caro W tanto, tanto felice. :-)

Bellissimo"L'insostenibile leggerezza dell'essere",in esso ho letto pagine che ancora riecheggiano,a distanza di tanti anni,nella mia mente.La felicità,mi vien da dire,è come l'amore:una discussione senza fine,su un qualcosa che spesso ti da la sensazione di essere inafferrabile,irrangiungibile e che,d'improvviso,ti compare in tutta la sua tangibilità dagli effetti sconvolgenti.La felicità è come l'infelicità e,come l'amore sta all'odio,l'una sta all'altra.La saggezza aristotelica direbbe che la verità sta nel mezzo:potrebbe anche essere,di sicuro lo è,ma non per tutti. Mi piace molto quando dici:" L’infelicità è nelle diverse interpretazioni del senso delle cose." Perchè mi da la misura della soggettività e quindi dell'impossibilità di trovare un senso comune ed una medietà fonte di posatezza e pensiero savio...Forse bisognerebbe ricorrere alla metafora del canoista che discende le rapide in canoa:a momenti di pericolo,ci sono istanti di quiete,per poi riprecipitare nella corrente impetuosa.Alla fine ci sarà la felicità per lo scampato pericolo e la prova superata,giusto fino alla prossima discesa.E ognuno ha il suo modo di percepire la vita.E molti concepiscono la calma piatta di una palude come la vera felicità.Solo che io credo che la verità non tanto stia nel mezzo,bensì che sia negli estremi,ovvero nella necessità della sopravvivenza:necessitiamo sempre di nuovi stimoli,per tenere desti i sensi e sperimentare nuove strade.L'immobilismo e la stasi,sono infelicità.E' una questione di sopravvivenza..............Ricordi dall'insostenibile leggerezza dell'essere l'aneddoto su Behetoven: E' necessario,è proprio necessario? Un carissimo abbraccio ed un bacio più che necessario per ringraziarti per delle parole molto belle che forniscono un ampio contributo alla ns ricerca della felicità........Bacio felice e giubilo di carezze per una serata serena.........

Nessun angelo o demone a far baccano: per me la felicità più grande è guardare negli occhi i miei figli con la coda e vedere quanto sono felici! Serenissima notte iluminata dalle piccole stelle delle luccioline e cullata dai canti delle cicale:)

Mi pare più che bello e legittimo che la felicità dei ns cari sia la nostra.Anch'io sono molto felice quando vedo gli altri felici,anche se non sono miei cari.E' un po' come vedere una natura in fiore e festante,con farfalle a folleggiare e colori ad incitarci a vivere.Se poi c'è tanto amore d'intorno e felicità,allora la mia unica aspirazione è quella di un'arpa gentile e con essa esternare tutto il mio sentimento,per quanto io sia stonato come una porta che cigola............Grazie infinite mia dolce squaw,ricordo che in"Hanta yo" c'era una donna cheyenne Oglala che si chiamava Heyathawin,donna sulla catena Penso che ti starebbe bene come nome...............un bacio fresco di vento dalle praterie........W.....

Adoro l'arpa: è uno dei miei strumenti preferiti! Io ho già il mio nome Lakota, quello che la mia famiglia Oglala ha scelto per m,e ed è quello che io considero il mio vero nome perchè rispecchia esattamente quello che sono. Ti auguro una serena notte e sogni leggeri e colorati come le farfalle:)

Penso che sia chiederti troppo,dire quale sia questo nome...Ma io te lo chiedo lo stesso,anche se non dovessi rispondermi,capirò benissimo......... Un sereno fine settimana tra le tue montagne e i tuoi cari..........Kiss.......

sogni d'oro W. e sia per te favolosa notte.

I sogni sono stati d'oro e grazie anche ad il tuo augurio,perciò ti stringo forte e ti mando una carezza di sole.............Felice serata..........

Una volta scrissi di un sogno.
Mi ritrovai in una radura: c'erano alcuni bambini che giocavano... Avevano una luce speciale negli occhi e mi sembravano tutti molto gentili tra loro.
Più in là alcuni anziani si godevano il riposo e il gioco dei bambini: mani l'una dentro l'altra, un sorriso profondo e una luce antica negli occhi.
Sembravano felici: felici di quel momento, felici della condivisione di quel momento, felici di poterlo vivere per un magico istante.
Nel sogno mi chiesi: è questa la felicità? È questa la gioia?
E ho provato a disegnarle sulla terra con un bastoncino che era lì: disegnai la gioia come l'esplosione di un fuoco d'artificio e la felicità come un'onda, un'onda che va formando altre onde e poi ancora e ancora..
Il fatto è che spesso confondiamo la felicità con il possesso delle cose o con il raggiungimento dei nostri obiettivi e ci diciamo: per ora va così, ma... - quando mi innamorerò... quando farò il lavoro che mi va... quando avrò un figlio....quando... quando... quando... - spostando nel futuro ciò che forse è proprio lì invisibile ai nostri occhi che guardano lontano...
Il bastoncino ha poi disegnato una linea retta, come una linea di confine..
Ecco - pensai - noi ci poniamo su una linea di confine: da una parte le cose che ci danno piacere e che possediamo, dall'altra quelle che non possediamo e che desideriamo. E ci sentiamo inappagati da quello che c'è da questa parte e guardiamo con desiderio ciò che sta al di là ..
E' il gioco delle prime volte... La prima volta che facciamo, vediamo, sentiamo, le cose ci sembrano straordinarie, poi, col passare del tempo, scende una patina di normalità e noi entriamo nel gioco senza fine dello spostare la linea sempre più in là.
E guardando la gioia di quei visi che giocano o osservano nella quiete di un caldo pomeriggio ebbi la sensazione che la felicità consista nel qui e ora, nell'appagamento di quel desiderio presente e vivo: gioco.... osservo...
che tu possa accogliere l'esplosione di ogni briciola di gioia e assaporare profondamente ogni attimo di felicità :)

Il qui ed ora mi affascina amica mia,mi ipnotizza,legandomi ad una curiosità tutta giocata al presente.Perciò mi guardo in giro e cerco di captare quanta felicità mi possa dare l'immanenza e la profonda immersione in essa.Ma,ahimè,anch'io mi riscopro spesso a spingere quel confine,che tu chiami linea,sempre più avanti.Forse proprio a causa del mio essere dannatamente curioso,per cui non riesco di fare a meno di chiedermi sempre cosa c'è dietro la prossima curva.E,solo per questo,non smetterei mai di vivere.Ma forse questa deformazione è data dalla progettualità e dalla visionarietà che si agita nella mia mente:immagino tanti scenari,tanti paesaggi,poi mi dico,chissà se andranno in porto,chissà cosa ci sarà davvero,cosa si realizzerà delle mie previsioni.E' drammatico ma è così:senza spostare avanti quel confine si potrebbe vivere tranquilli e felici qui ed ora.Però alla lunga ci si troverebbe impoveriti della fantasia,della visionarietà.Almeno,penso,e tu correggimi pure,in quanto non esistono verità da conservare in tasca ed esporle al momento giusto.Anch'io mi lascio affascinare dal qui ed ora e spesso vorrei,in modo contraddittorio,che il tempo seguisse altri percorsi molto più lenti e ponderati.Ma spesso non è così al di la di ogni mia volontà:l'esistenza stessa ci sottopone a corse affannose solo per rimanere in vita e non solo per un lavoro o un posto in prima fila.Parlo della catastrofe naturale,del tribolare non voluto di una patologia............Forse è meglio che qui mi fermi,non vorrei andare fuori tema.Allora ti ringrazio infinitamente per avere condiviso un sogno davvero emblematico e significativo.E per avere apportato tantissima saggezza ala discussione su degli aspetti che affliggono e spesso flagellano,come l'alternarsi o meno di felicità ed infelicità nella vita di sempre............Ancora un grazie ed un sentitissimo abbraccio per l'auspicio che ho colto in tutta la sua sincerità ed afflato.Non posso che ricambiarlo con profonda stima ed amicizia............Magica serata..........

oh il magico incanto dei fuori tema ...
un sorriso tra la notte e il giorno

Sorriso che accolgo come pietra preziosa e ricambio con un bacio caldo di vento dal deserto..............

grazie per il tuo commento nel mio post: mi ha dato modo di guardare le cose anche da un altro punto di vista e di rafforzare il mio comunque :)
notte buona

Purtroppo è una problematica molto vecchia e che regolarmente si ripresenta alla nostra attenzione:da vecchie decisioni,scaturiscono col tempo altri problemi.A seconda degli interessi le si lascia incancrenire per poi porre di fronte all'esigenza di agire o meno.Ma chi di dovere ha già deciso per conto nostro.A noi non resta altro che il ruolo di coloro che si indignano,marciano e digiunano.Però i giochi sono sempre già fatti da un pezzo..............Grazie infinite a te.E' stato ed è molto bello e importante averti incontrata........... Un abbraccio di vento per una felice domenica a te.............

la felicità è come percorrere una strada fatta semplicemente di un filo sospeso per aria: basta un nonnulla per cadere. Ciao :)

Quindi la felicità è come la vita,vista la similarità di sensazioni che se ne può ricavare:anche vivere è come azzardarsi su un filo dal quale basta un nonnulla per ritrovarsi giù.E l'infelicità si può dire che sia non vita?............Perdonami se sono un po' assillante,è che certi argomenti sembrano fatti apposta per portarci via di testa........Comunque ti abbraccio forte e ringrazio,agurandoti una serata magica ...........

Gira vorticosa la tua giostra:tra felicita', desiderio e aspirazione.Un malinconico zig-zagare tra attimi ed attimi di vita, la cui somma verga come oasi nel deserto, languidi abbracci di parole od amori,e possibili traguardi.Grandi o piccole gioie che siano, ogni evento è un pulviscono che s'insinua nel cuore, dilatandone o indurendone l'essenza.Sempre bello perdersi e ri_trovarsi nel tuo pensiero.Ciao caro W...

Sempre bello anche perdersi nelle tue deliziose parole,mia amica del cuore.Deliziose parole che s'addentrano gentili nel cuore dei versi,cogliendone aspetti per nulla secondari ed anzi fondamentali per una visione complessiva. Un grosso ed affettuoso ciao,sospirato in un abbraccio sincero,unito ad un grazie ricolmo di stima ed amicizia............

Leggendo svariati tuoi post non ho notato firma alcuna...Dovresti inserirla sai? Molto bello quello che leggo...Peccato per l'invisibilità! ^_^

Hai ragione,dovrei inserire una firma.Però credo che non sia necessaria:comunque i testi sono miei,visto che il blog è il mio e che sono tenuto a segnalare solo se il lavoro non è il mio.In ogni caso penso che,se qualcuno dovesse mai ritenere di doversi appropriare di qualcosa,non credo che possa essere una firma a farlo recedere.Però,in tutta confidenza,debbo dirti che solo un fuori di testa potrebbe mai pensare di appropriarsi di qualcosa di ciò che io scrivo:non ci ricaverebbe mai un centesimo e nemmeno gloria.E poi,infine,cosa vuoi che sia?Io sarei sempre in grado di scrivere di meglio,perchè sono convinto che non si può che crescere.Chi se ne approprierebbe rimarrebbe sempre fermo a ciò che ha rubato.Non ti pare che questa possa essere già una buona ragione per non temere?Per quanto riguarda l'invisibilità,sai,ho riflettuto parecchio sull'argomento.E sono arrivato alla conclusione che forse è meglio rimanere invisibili,perchè,se si vuole crescere,è sempre meglio rimanere defilati e lontani.Quando si finisce sotto i riflettori,vuol dire che ciò che doveva accadere è già accaduto,quindi che non c'è più nulla da dire.Ma io sono convinto che non è così e che io mi trovo nel mezzo del cammin di...va bene ho capito e mollo il colpo:perdona questa stupida citazione,stavo solo scherzando.In ogni caso sappi che ti abbraccio,ringraziandoti tantissimo ed augurandoti una felice serata........

Un giro lunghissimo ad entrare e uscire da una felicità che ha infinite sembianze mosse dal giro vorticoso di quella giostra: che mischia i colori, le parole e i gesti che velocemente ci sfiorano. Ed è uno sfiorare dolce e amaro, chiaro e scuro che a volte parla ed altre si concede al silenzio. Che però è musica. Infiammano le tue parole, mio caro W....sprigionando da quella scintilla calore e colore e vita che vorticosamente dona, e lentamente, a tratti, accarezza...Un abbraccio che è parola ma che diventi "l'infinito di un verso"...

Ci si innamora delle parole,ci si innamora della felicità e dell'infelicità anche e solo come parole.Le si fonde nel cuore e se ne ricava una nuova lega.Una lega favorita dalla fornace dell'amore.E questa nuova lega finisce per condizionare l'esistenza:non c'è più l'una senza l'altra,perchè la vita è scandita da questa unione che da tutta la bellezza e pienezza del vivere.Non si può dirsi felici anche se per poco,se per lungo tempo non si è conosciuta l'infelicità. Ed entrambe costituiscono un cocktail di quelli inebrianti...........Grazie mia gentilissima e cara sig.ra Gabri,le tue considerazioni sono miele e le gusto deliziato........Anche il mio abbraccio rifugge dall'essere solo parola,per farsi piacevole vento che ti culli soave e tiepido..........Un bacio di luna nera e l'augurio per una serata di magie.....................

Saper apprezzare anche le minuzie del giorno, dona felicità...forse siamo in pochi a capirlo! Buona giornata e un abbraccio, silvia

Nelle piccole cose c'è molta di quella che cerchiamo ardentemente,chiamandola felicità,ma non sempre è sufficiente la quantità che se ne ricava.E si sa,la felicità è come una droga:più se ne ha e più se ne pretende.La saggezza è tutta nelle tue parole,mia cara Silvia.Ma saprai meglio di me che la saggezza non ha molto diritto di cittadinanza in questo mondo............Un carissimo saluto ed un bacio dalle onde vellutate di quel mare che tu sai così bene raccontare............

vero, unico sprazzo di felicità, cosi breve ma cosi intensa al sapore della vita. ciao e un abbraccio Giò

Felice del tuo abbraccio e delle tue parole mia deliziosa Giò.Le cose più belle sono quelle anche tanto rapide,ma che ci lasciano il gusto lungo sul palato.Nulla di meglio e che mi sento di condividere conte...........Un bacio di luna nera e l'augurio per una serata che ti sia dolce e serena.............

felice notte mio caro W...ti stringo

Felice giorno a te,mia delizia.Grazie del pensiero ed una serata splendida di magie a te...............

La felicità a volte è solo un attimo passeggero.... E tutto il resto (forse) ...è noia...come cantava Califano ;-)

Succede che sia solo un baleno,ma vorrei tanto che si trattasse solo di noia,per quanto riguarda il resto...........Grazie infinite per il commento succinto ma calzante........Un saluto che più ancora è un fiore e l'augurio per una magica serata...............W...........

:-)

*__*...........smack!.............

Duran poco perchè altrimenti si fanno febbre.Duran poco perchè altrimenti consumano.Durano poco perchè sarebbero letali.Durano poco perchè assai simili ad un terremoto.E dopo un sisma si è sempre altro da quel che si era...Ma la mia felicità di rileggerti va ben oltre il brivido fuggevole..........

Mi lascio avvolgere da questi magnifici versi, un vero inno... con la promessa di tornare domani. Un abbraccio mio caro Poeta.

Ma io ne approfitto per abbracciarti stretta al cuore già adesso,mia dolce amica.Sempre è un grande piacere averti tra le mie braccia......Grazie per la promessa e per il"poeta".............Una serena brezza che ti accarezzi e riconforti con affetto..............

Felicità così ricercata e trovata nella piccolezza; nel verso che infiamma, nei cromatismi dei commenti, luci dentro e fuori di noi,così fragili nell’osservare il ricamo dell’amore luce purissima, suono che seduce ma del quale si rifiuta la parte oscura, quei nodi che intrecciano emozioni nere e bianche nell’oscurità del sé…

Rimango appeso alla bellezza del tuo leggermi,mia carissima eliantemo.La trovo assai preziosa e te ne sono infinitamente grato.A te il mio augurio profondo per un fine settimane di delizie e di serenità.............

Tanta spensieratezza nel tuo sabato sera, visc

E tanta gioia nella tua domenica mia dolce amica.......Grazie di pensarmi..........Smack!!!..........

felicità a momenti...vita incerta:) Buon sabato sera...SENZA FEVER

Così sembra che butti.........Buona domenica a te ed un sorriso di sole.................

La felicità? Un attimo: ma mi accontento di un'aurea serenità, che non è poco, caro amico. Bei versi, emozionanti. Un abbraccio

Serenità sempre e comunque,nulla di meglio da condividere di questi tempi.Grazie infinite mia dolce amica.........Ricambio l'abbraccio con trasporto ed un sorriso di sole per una domenica luminosa...........

Felicità stato emozionale che coglie l'attimo della comunicazione tra la diversita delle cose ,delle persone instaurando un flusso di armonia che induce a prendere maggiormente coscienza di noi e del momento che viviamo.Ed ecco ricorrere alle parole per intrappolaree nell'inchiostro questa sensazione che irrimediabilmente scivola via era qui un attimo fa dove era l'adesso ed ora è lì ibrigliata tra le parole scritte per essere momento di riflessione anche per altri.Pier

Incornicio le tue parole amico mio,tanto sono belle e splendenti di verità.Un abbraccio e grazie infinite per avermene voluto lasciare dono........A parte ci metto la mia felicità per averti ancora qui ed un sorriso di sole per questo.......Un augurio per una domenica che ti sia gradevole amica...........

Magnifica e serena domenica Wood.

Magnifica e serena domenica anche a te vecchio mio..........Grazie infinite per il pensiero.............

La felicità, anche se è solo un attimo...è un frammento prezioso di infinito da custodire gelosamente...

Sono pienamente d'accordo amica carissima:è un frammento che va incastrato con altri,in modo da creare un quadro d'insieme convincente per un futuro che dovesse rivelarsi avaro.........Grazie infinite e ben tornata,spero che le tue vacanze siano state splendide e riposanti.........Un abbraccio di cuore e l'augurio per una serena notte ed un felice inizio di settimana...............

Buonasera Woodenship, questi versi ritengo siano una vera altalena di sensazioni contrapposte, ciò nonostante vanno a braccetto,come ben sostieni. L’una, sostituisce l’altra: è una variante straordinaria, della nostra esistenza e della propria percezione, nonché della sensibilità che ci appartiene del nostro modo di vedere le cose. La felicità,quindi non ha un metro di valore, basta veramente poco o quasi niente per conoscerla. Come al suo contrario l’essere infelici dipende sempre dalla visione che si ha di percepirla, questa in parte ci conduce a conoscere frammenti di gioia che avranno il grande potere di ostacolare, il mutevole grigiore del spento sorriso. Ognuno di noi sa dare il proprio valore, pur essendo consapevoli che il vero significato lo misura il nostro cuore. Felicità o in_felicità. Riporto questo verso che ritengo personalmente particolare. “carosello di miraggi: si chiamino pure amori piccole o grandi gioie sterili,sordide,fradice ma sempre amori.” Il mio abbraccio e grande ammirazione mio caro amico.

Mia dolce serenella che dirti?...Sono felicissimo per questa tua lettura che mi è preziosa quasi come una recensione.E' una disanima che trovo esauriente e scritta di cuore,con nell'orecchio la giusta sensibilità per ritrovarti in afflato con il mio scrivere.Non posso che essertene infinitamente grato,ricambiando la tua ammirazione con stima ed amicizia profonda e con eguale sentimento.Ti abbraccio anch'io strettissima a me,nella speranza che tutto possa appianarsi e dopo i cambiamenti ci possa essere quella pace e serenità di cui tanto necessitiamo...........Magica serata a te..............

In felicità o felicità? Questo è il dilemma. La poesia comunque è bella anche se, come al solito, non ne capisco appieno il senso:-))) Ciao!

Non mi sembra che tu non l'abbia capita.Penso soltanto che alle volte le cose sono molto più semplici di quello che sembra:felicità o infelicità?Questo è il dilemma.Ma la cosa più bella è comunque cogliere la bellezza e la musicalità intrinseca delle parole,prima ancora del loro senso.Per capire c'è sempre tempo......Un carissimo abbraccio e grazie infinite per la tua generosa attenzione........ Felice notte ed un bacio di vento.......

ciao W...un saluto per confermare il mio pensiero per te...dolce notte amico bbbello!

Una conferma che mi accarezza più soave delle ombre danzanti in questa notte di lampi e di tuoni festanti.................Grazie di pensarmi,il tuo pensarmi è miele di api oniriche ed io te ne sono infinitamente grato.Un fiore di luce per te ed un bacio di vento...............

Felicidad fue el dia 04.08.2000 naciò el unico amor de mi vida...despues nada mas :-)) ciao Wood

Felicidad es una palabra,y todo mundo se acaba para lograr algo que pueda ser parecido a este sentido de una palabra... Muchas gracias querida.........y besos de fuego..........Suerte......