Creato da woodenship il 23/08/2010

delirio

una spirale

 

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Un tiro una vita

Post n°190 pubblicato il 12 Dicembre 2013 da woodenship

Giochi  fiori
                   sorriso di vento

vendi tristezza recisa

appesa/ gardenia all'occhiello
               
tiro speranzoso all'occhio

Cosa saresti mai se non fiore?

A masticarne lo stelo asprigno

a mordicchiarne i petali di miele

alla bocca sei mestizia e delizia

Lascia che le spine rimangano lì

c'erano già prima

e volevo già vincerti

prima che ti si ravvisasse/ sensuale arresa
                                                  falsa perdente

bagnata e tremante maga ancella

stellata la mantella/ scossa di voglia
 
Il mio delirio ti culla
                                   chi sei mai?

Sei nell'esistente

                                   sei nell'incubo

                                                                                                      sei nel gioco

                                                   sei nella terra fino al collo

                                                                                sei sotto un tetto di nubi

sei solo sogno e non hai più iridi

                                                 Bulbi oculari accesi

                          spiando

                                             flottar di cubi

                                     che sempre dicono ch'è sei

                                                rotolano...

                                                    ma chi sei?
Il pugno stringe un sasso
poi due/ poi cinque ne agita
dadi per un tiro solo: la vita
tappeto verde la pelle
                               un bluff chi sei.

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Commenti al Post:
coloridivita
coloridivita il 12/12/13 alle 21:51 via WEB
A volte succede di chiedersi chi sia chi ci sta di fronte o cosa sia quel che ci sta succedendo! Non è facile dare delle risposte, magari le si trovano col tempo! Ti abbraccio Wood, buona serata.
 
 
woodenship
woodenship il 13/12/13 alle 17:39 via WEB
E' la vita,mia carissima amica,la vita e nient'altro:un bluff che ci lascia stecchiti alla fine........Grazie infinite ed un bacio dal sole scintillante di oggi.........W.......
 
maraciccia
maraciccia il 12/12/13 alle 22:44 via WEB
chi gioca con noi...non lo so...me lo chiedo spesso anch'io
 
 
woodenship
woodenship il 13/12/13 alle 17:40 via WEB
Proprio come noi giochiamo con i topini di laboratorio:ci si fanno esperimenti sentimentali con noi umani........Grazie infinite..........Bacio luminoso e caldo........
 
   
maraciccia
maraciccia il 13/12/13 alle 18:52 via WEB
La mia teoria è che siamo parte di un Tutto..che è nulla..perché infinito, non lo conisceremo mai per intero..impossibile....ma in quanto infinito, siamo per forza contenuti.. Conosciamo una minima parte di materia...ma tutte le leggi conducono a una..e non a capo
 
     
maraciccia
maraciccia il 13/12/13 alle 18:54 via WEB
Ops...e non a caso...pensa solo ai cristalli di neve....sono qualcosa di meraviglioso e inimmaginabile a occhio nudo...così penso Dio
 
     
woodenship
woodenship il 13/12/13 alle 20:51 via WEB
Un'immagine fantastica,amica mia,sono contento per te,perchè è un ottimo modo per vivere la vita,quello di immaginarla come sprigionata da un cristallo di neve.........Un caro bacio di brina..............
 
     
woodenship
woodenship il 13/12/13 alle 20:50 via WEB
Teoria affascinante oltre che condivisibile,di sicuro estensibile in molti altri aspetti della vita umana.Come tu dici,siamo troppo piccoli per conoscere qualcosa di infinito:non c'è proporzione.Sarebbe come dire che una formica dovrebbe avere la consapevolezza dell'universo.E noi siamo qualcosa di più appena, rispetto ad una formica.Quindi ha la meglio la parzialità della conoscenza e per conseguenza dell'esperienza.Però ho solo un dubbio rispetto al fatto che tutte le leggi conducano ad una:casomai saranno tutti gli individui a ricondurre ad un unico intento.Le leggi sono sempre molto arbitrarie e frangibili,anzi,sembra che siano fatte apposta per essere violate.A maggior ragione partendo dal presuppostocome tu affermi che non possiamo capire perchè piccoli e finiti,di fronte ad un universo infinito.........E qui mi fermo,altrimenti comincio a fondere e a dare i numeri.Sia che tu sia riuscita a seguirmi o meno,ti abbraccio in modo più che mai stravolto,ringraziandomi per avemi mandato in tilt...Senti odore di bruciato?Sono i miei neuroni...Non preoccuparti per la sirena,è quella dei pompieri........
 
fin_che_ci_sono
fin_che_ci_sono il 12/12/13 alle 22:49 via WEB
Caro amico, nella prima parte che termina dove poi inizia (a seguire) il post precedente, io ci vedo una storia che sfioro con delicatezza, soltanto con queste poche parole e passo oltre... Mi soffermo sul "chi sei?" perché mi ha tanto attratto e perché lo ritrovo anche in questo post, oltre che in quello precedente, e abbozzo un ragionamento che può pure lasciare il tempo che trova. Una delle ragioni per cui non sappiamo realmente definirci è che probabilmente siamo immensi, ma senza saperlo. Non chiedermi per quale ragione tiri in ballo nozioni risapute di fisica, perché non lo so! Sto pensando quanta energia c’è in un grammo di materia qualsiasi, anche fatta del nostro essere. Quanta energia sprigionerebbe la nostra massa totale se si trasformasse, appunto, in energia? E’ qualcosa di calcolabile, e il risultato è spaventosamente immenso: una forza distruttiva, mai posta in azione, incamerata in un corpo umano... Abbiamo questa complessità che riguarda la natura fisica. E l’Anima? e la Mente? Cosa potrebbero effettivamente sprigionare? Ma cosa ne sappiamo? E infine: “Chi siamo?”... Siamo un pezzetto di quell’Universo che continuiamo ad indagare, senza approdare a nulla di definitivo. Di tanto in tanto una qualche autorità scientifica annuncia che al massimo fra vent’anni avremo la Teoria Ultima , quella che spiegherebbe una volta per tutte l’effettiva costituzione delle cose, fatte di un assemblaggio di minuzie talmente piccole da non avere struttura interna. Ma poi, puntualmente, tutto sfocia in un nulla di fatto. Una tale scoperta getterebbe una luce sfolgorante sull’intero creato, dicono. E perché no!: forse anche su noi stessi, ma non so in che termini... Per adesso dobbiamo accontentarci di congetturare sul “Chi siamo?”, magari tirando a indovinare lanciando un paio di dadi, ma ricordandoci della profezia del grande Albert che invece di dadi lanciava sagacemente frecciate ai suoi avversari che non credevano affatto nel giorno in cui tutto sarà finalmente reso chiaro: “Dio non gioca a dadi”, volendo significare che ancora non sappiamo, e siamo costretti a congetturare in base a un calcolo di probabilità (anche riguardo noi stessi, come io credo!), perché nelle formule che utilizziamo non compaiono tutte le variabili che dovrebbero invece comparire: mancano quelle che ancora si nascondono alle nostre facoltà di scoprirle, nascondendoci tante verità... Sarà vero? I fatti dimostrano che in tutto ciò che disse, quell’uomo l’ha sempre azzeccata... Un grande saluto e un grande abbraccio, carissimo amico. E grazie per avermi dato lo spunto per questa folle digressione. Aggiungo soltanto che la prima parte della poesia mi ha semplicemente commosso... Un augurio di ore splendide a seguire! Fin
 
 
woodenship
woodenship il 13/12/13 alle 18:25 via WEB
Anzitutto,mio caro amico,debbo chiarire alcuni aspetti di questo lavoro:il post precedente è una parte di questo.Il motivo per cui l'ho pubblicato separatamente,era perchè non volevo che si perdesse,in una improbabile storia d'amore,tutto ciò che più mi premeva,ovvero la vita,il gioco,la morte,l'amore e tutto quanto vortica nel flottare di dadi,prima del lancio.Il fatto che tu senta la necessità di proseguire il discorso precedente,mi riempie di gioia,in quanto alla fine la domanda ossessiva che,risaltando,si ritorce sulla persona stessa è sempre quella:chi sei tu?Quindi:Chi sono?... Trovo affascinanti le tue considerazioni filosofico scientifiche. Esse arrivano a un palmo dal dare una spiegazione su chi sia l'essere umano,un essere tanto fragile e insignificante,se appena paragonato alla enormità di tutto ciò che ruota intorno.Sono d'accordo con te per molti versi,tanto che mi ritrovo a pensare spesso che l'energia, sprigionata dalla nostra mente,è destinata a sopravviverci,andando a riunirsi ad altra già espressa nel tempo,in un punto imprecisato dello spazio e del tempo.Chiaramente questa è una mia teoria che presuppone una crescita dell'individuo,prima che ciò possa avvenire.Quindi è una prospettiva situata in un giorno ancora lontano.Oggi vedo soltanto l'uomo come la parte di un tutto:la vita,tutti gli esseri viventi,ovvero quell'aspetto che,un dì,si è separato dalla gran massa degli inanimati.Il punto di passaggio deve essere stata l'acqua,perchè in essa tutto finisce per sciogliersi e ricomporsi.Il prodotto,come dicevo,è il vivente in tutte le sue manifestazioni.Il vivente sembra avere come sua prima preoccupazione quella della sopravvivenza:senza sopravvivenza non c'è possibilità di crescita.Quindi assume le forme e le sostanze più disparate e immaginifiche per sopravvivere ed andare avanti.Ma verso cosa?Una mera sopravvivenza senza altro scopo che mantenersi vivi nell'universo impossibile?E' possibile,tutto è possibile,come può anche darsi che,come anche tu sostieni, tutta quell'energia ed esperienza,che si è accumulata nel dna in milioni di anni,possa trovare una sua esplicazione ed applicazione in un futuro ancora immensamente lontano.Quando appunto,qualcosa che conterrà ancora un po' di noi,potrà maturare come farfalla dalla crisalide. Allora forse saremo energia pura o parte di qualcosa ben più grande e difficile da immaginare...Ma,per adesso?Possiamo solo porci la domanda:chi sono?E' utilissima per ricordarsi che c'è molto da fare e da vedere per crescere,per maturare,per diventare sempre più umani che sanno e possono agire in armonia con tutto il resto dei viventi e l'ambiente in cui si muovono,vivono e si riproducono per poi espandersi.La vita,per quanto mi riguarda,la si ha in espansione quando cellule che noi riteniamo malate,finiscono di attaccare cellule sane,per dedicarsi a costruire con esse nuove prospettive.E questo lo si avrà solo quando la vita,per sopravvivere,cesserà di porre ognuno in competizione.A ciò possiamo arrivare solo attraverso la consapevolezza e la crescita di quel senso che,a suo tempo,i romani individuavano con la parola "Umanitas"...Come avrai ben capito,amico mio,si tratta di pure e semplici speculazioni,disordinate e senza alcuna sistematicità.Ma questo è per dirti quanto è viva l'esigenza di interrogarsi ed interrogare il mondo intorno a noi,per ricercare,se non risposte,quantomeno indizi per proseguire nell'indagine.Per quanto riguarda il fatto che dio non giochi a dadi,permettimi quantomeno di dissentire:dio gioca anche lui a dadi,altrimenti non potrebbe mia trovare alcuna spiegazione un universo tanto dominato dalla casualità e dalla precarietà.Prova ad immaginare cosa sia costretto ad escogitare un essere vivente per sopravvivere su un pianeta dove sopravvivere rappresenta sempre un terno al lotto,per non parlare se appena esce dall'atmosfera:quante possibilità abbiamo?Decisamente poche mi pare,almeno per adesso.In futuro chissà.......Grazie infinite,mio carissimo amico per una discussione così viva,sentita ed interessante.Ti abbraccio,augurandoti una serata delle migliori...........W.......
 
   
fin_che_ci_sono
fin_che_ci_sono il 13/12/13 alle 23:06 via WEB
La tua risposta al mio commento andrebbe letta e riletta per poter cogliere tutte le sfumature che implica, e anche per il piacere che regala il solo leggerla indipendentemente dal tema che la anima: quel "chi siamo" da cui è partito tutto. Sinceramente credo che non lo sapremo mai, e saremo sempre in attesa di sapere cosa accadrà dopo il lancio fatale dei dadi. I greci, per non sentirsi persi nell'immenso universo dopo avere gettato uno sguardo nell'orrore dell'esistenza, inventarono gli dei e si sentirono simili a loro. Cos'altro potevano fare? E noi: cos'altro possiamo fare se non inventarci un modello di vita accettabile e con quello andare avanti? Credo che poco importi se non sappiamo rispondere alla domanda, se non sapremo mai esattamente chi siamo, essendo massimamente importante riuscire a costruirci una vita serena, improntata alla semplicità e a quell' "Umanitas" che tu giustamente richiami nella tua bellissima risposta al mio commento... Ho impiegato troppo tempo per capire che la semplicità è il segreto da scoprire e osservare per passare una vita tranquilla, basata su principi sani, conoscenze gradite e, naturalmente, una sfera affettiva in ordine. Non sto affermando di avere realizzato tutto questo, poiché quando si nasce complicati non si può diventare semplici ragionandoci sopra. E' questo il grande problema dell'esistenza: una questione affettiva, poiché quando è a posto ci evita di lambiccarci il cervello con domande del tipo: "Chi siamo?", oppure: " cosa faceva Dio prima di creare il mondo? ", per sentirsi magari rispondere che preparava l'Inferno per quelli che si pongono tali domande... Da parte mia non ho realizzato granché, ma ho capito che la semplicità è un punto di arrivo e non di partenza, e prima di essere una vittoria dev'essere una conquista. Ma siamo nati in un certo modo e non potremo mai comportarci diversamente da quelli che siamo: in fondo, l'esito del lancio dei dadi riflette la nostra persona, o il nostro destino: quell'insieme di forze che agiscono dentro di noi e che ci fanno andare in una direzione e non in un'altra... Caro Amico, siamo ancora in vita e non abbiamo più 20 anni. La sorte con noi, in fondo, è stata benevola avendoci dato il tempo di esprimere le nostre capacità, e altro tempo è disposta a concederci ancora... Un carissimo saluto, adesso, anche perché s'è fatto tardi e domani la sveglia suonerà presto. Se per te la serata continua, che abbia un prolungamento di cose meravigliose. Fin
 
     
woodenship
woodenship il 16/12/13 alle 17:50 via WEB
Sono perfettamente d'accordo con te,amico mio carissimo,che la semplicità sia un punto d'arrivo.Solo che,penso,per arrivarci,bisogna sempre passare per la complessità e la molteplicità della vita,nel suo essere anche unica allo stesso tempo.Tutti ne riflettiamo queste caratteristiche,a partire dal virus,dal batterio,fino ad arrivare a macchine tanto complesse come la nostra.Penso che noi siamo il prodotto di un'evoluzione che cerca di assemblare complessità con semplicità,per giungere alla forma più flessibile e resistente per sopravvivere.Quindi è come se noi avessimo dovuto pasare dalla semplicità degli esordi e dalla sua molteplicità di manifestazioni,per giungere alla complessità dell'oggi,con le sue infinite implicazioni e digresssioni che minacciano di farci perdere nel dedalo caotico e cavernoso delle nostre menti.Io provo ad immaginare un ritorno alla semplicità,consequenziale,alla fine di questo percorso.Ovvero,solo a quel punto ci sarà la consapevolezza,da parte dell'uomo, di avere in sè tutte quelle conoscenze che rendono il mondo e l'universo alla portata del pensiero e della comprensione.Nel frattempo ci siamo noi,tanto spersi in questo mare magnum,sempre penzolanti tra semplicità e complessità,senza riuscire a fare una scelta decisiva.Siamo attori di un momento storico di passaggio e ne viviamo tutte le contraddizioni:lo sbigottimento,lo smarrimento sono generali.Ma non è che stiamo vivendo qualcosa di nuovo,semplicemente è la realtà che si manifesta sotto altre vesti,prima non percepite:non è che prima non si ammazzasse e rapinasse,ma è che oggi le notizie ci arrivano più diffuse e particolareggiate,dandoci la misura della vastità delle possibilità del crimine.Quando arriveremo,alla semplicità della considerazione,sarà anche il momento in cui concepiremo il fatto che non è vero che,perchè siamo nati in un modo,non potremo comportarci in maniera diversa:si cambia,impercettibilmente,ma si cambia. Il lancio dei dadi avviene indipendentemente da noi.Perchè è il nostro esere profondo a reclamarlo,ad esigerlo,anche quando all'apparenza ci si manifesta timorosi e conservatori all'ennesima potenza.Perchè la vita che scorre in ognuno di noi è come il rigagnolo di un fiume invisibile che,comunque e sempre ha come scopo l'evoluzione.Il fatto che siamo in vita alla volta riesce a sorprendermi,mi chiedo perchè io e non un altro.Naturalmente non c'è risposta.Quindi come te,mi accontento di sfrutare questo tempo per chiedermi ancora,per interrogare il mondo,perchè credo che l'inferno non esista,perchè tutto può essere un inferno ed il suo esatto contrario.Quindi in una situazione di totale e caotica precarietà si può dire un inferno stabile e persistente per chi si pone domande?........Ecco,con questa domanda chilometrica e da 100milini di euro,ti lascio,ringraziandoti infinitamente per avermi permesso una volta di più di sbizzarrirmi in un delirio di ragionamenti e pensieri che,altrimenti sarebbero rimasti a sonnecchiare nel mio"io folle"........ Mio carissimo,ti abbraccio con tanto affetto,augurandoti un inizio di settimana dei più sereni..........
 
     
fin_che_ci_sono
fin_che_ci_sono il 16/12/13 alle 23:45 via WEB
Caro e stimatissimo amico, il tuo blog ha una caratteristica direi rara: entrando nella sezione commenti di un tuo post si ha l'impressione di entrare in un nuovo blog. Hai creato un mondo dove palpita la vita, dove accorrono da tutte le parti a commentare le tue poesie, dapprima un po' difficili, ma col tempo che fa esperienza tutto è diventato più chiaro e si può commentare anche a lungo. Faccio scorrere verso l'alto e guardo con stupore le parole che in due abbiamo prodotto, e mi domando come sarebbe stato possibile se fosse mancato quel trasporto che guida le dita sulla tastiera e ci fa animatamente parlare di vita e di conoscenza. Tutto questo è stupendo, generato da una domanda molto breve: "Chi siamo?" Non ha importanza il risultato che abbiamo ottenuto con la nostra indagine: importa molto di più la volontà che ci animato e che ci ha fatto sentire vivi, quasi in un'amichevole gara prolungata che, considerando un po' i tipi, potrebbe continuare ancora e poi ancora, e proseguire verso un ipotetico infinito che pur non toccato s'è fatto intravedere in tutta la sua portata... Ma restiamo al finito con le nostre potenzialità che sono la nostra forza effettiva in questa vita, bella da vivere in ogni caso, da semplici o da complessi, ognuno a modo suo, accomiatandoci da questo autunno che ci sta lasciando, e accogliendo l'inverno ormai prossimo come un gradito ritorno a qualcosa che stavamo aspettando... Un caro saluto, augurandoti buona continuazione di serata. Fin
 
     
woodenship
woodenship il 17/12/13 alle 18:16 via WEB
Dal mio leggerti è una grande sintonia che si stende a tutti gli ingranaggi delle mie meningi:non posso che esserne profondamente felice;non capita spesso di riuscire ad intavolare discussioni tanti proficue e vaste per argomenti e risultati.Vedi amico mio,quando ho cominciato a pubblicare su blog,la mia speranza era proprio questa:riuscire ad avere confronti e scambi,in modo da poter crescere ed ampliare non solo nella consapevolezza,ma anche nella ricerca di un linguaggio che fosse sempre più espressivo e condiviso,il tutto per un'indagine che non arretrasse di fronte alla necessità di approfondire lo studio dei legami che ci stringono all'esistenza.E questo fino ad ora sta avvenendo.Grazie a nche a te ed alla tua disponibilità ad affrontare argomenti per nulla facili o semplici. Ciò che posso dire è che questo è semplicemente un modo per crescere ed andare avanti.Saprai meglio di me che non c'è limite alla crescita,se soltanto si desidera.In ciò ti sento molto simile e vicino.Il che mi fa condivedere appieno quanto da te scritto nel tuo commento.E sempre nella speranza che la discussione possa andare avanti.Ma,in caso contrario,ciò che è stato detto e scritto comunque rimarrà come pietra miliare nel mio cuore e spero anche in quello di tanti con i quali si interagisce,scambiandosi emozioni,sentimenti ed affetti improntati alla correttezza ed alla sensibilità sempre dovuta........Ti abbraccio caldamente,ringraziandoti ancora ed augurandoti una preziosa continuazione per una serata delle migliori..............
 
esplosione6
esplosione6 il 12/12/13 alle 23:07 via WEB
ti chiedi chi sia...eppure io leggo nei tuoi versi la sua immagine...la descrivi dettagliatamente e minuziosamente nei minimi particolari come neanche lei, chiunque sia,riuscirebbe a fare.Dolce e calda notte W
 
 
woodenship
woodenship il 13/12/13 alle 18:33 via WEB
Grazie infinite amica mia carissima,per averla identificata,penso anch'io che sia sin troppo ben definita tra un verso e l'altro,tanto da farla apparire come il mondo in un giorno smagliante di sole e d'azzurro.............Dolce e serena notte a te con un grazie sussurato con affetto...........
 
gradiva1940
gradiva1940 il 13/12/13 alle 00:26 via WEB
Ciao Principe, ho letto ma devo rileggere con calma. Per ora un grande abbraccio affettuoso ed un bacio di luna per una notte incantata. Cene
 
 
woodenship
woodenship il 13/12/13 alle 18:35 via WEB
Rimango in attesa,allora,mia dolce e nobile Cene,ringraziandoti infinitamente per abbraccio e bacio che ricambio con infinito affetto.........Magica serata a te,con una carezza dall'ala di un gabbiano lacustre..........
 
noemichiaralee
noemichiaralee il 13/12/13 alle 09:42 via WEB
Quando le parole, seppure mosse magistralmente come pedine di una scacchiera in intricati percorsi, riescono a dipingere una tela meglio del più pregiato pennello. Buon fine settimana Wondy
 
 
woodenship
woodenship il 13/12/13 alle 18:49 via WEB
Un inchino a te,mia magica donzella:considerazioni così lusinghiere non possono che lusingarmi,vista la sensibilità e la profondità del tuo cantare sentimenti d'amore........Felice fine di settimana anche a te,in un abbraccio di essenze inebrianti.......
 
o3radovicka
o3radovicka il 13/12/13 alle 11:08 via WEB
…. quel “tiro”… di piccola ombra che offusca un attimo lo sguardo.. e poi sia essa il gioco delle ombre, sia quella a vendere la tristezza … (Spinoza a definire come un “passaggio del’uomo da una maggiore a una minore perfezione”… Emozione è, un gioco,… quindi anche la tristezza, malinconia parte di essa è, emozione… Come le rose hanno le spine, cosi anche il sorriso ha il “significato” tramite malinconia … frutto di quel gioco di : potenza degli apposti, il gioco, con il suo avversario… quel gioco di Forza e slancio , sull’ altalena sensuale.. e anche del emozioni, quel oscillare degli alti e i bassi dell’umore e dell’emotività di assenza_presenza… ma anche in quel gioco, prospettiva dello sguardo, capace di cogliere con un colpo d’occhio “intellettuale”…..quel gioco di quel iride, che si apre e si chiude come un fiore, ma anche dove si posa divinità dell anima…! Sempre straordinario, amico mio … Ti ammiro…!!! ma quanto mi piacciono la gente intelligenti… !!!.... Un abbraccio, amico mio, radovicka
 
 
woodenship
woodenship il 13/12/13 alle 18:57 via WEB
Posso solo abbracciarti e ringraziarti,mia dolce amica,per la sensibiltà dimostrata nel comprendere appieno i gangli del pensiero,della logica e dei sentimenti che si dipanano in un discorso poetico...Ancora grazie anche per l'analisi razionale che fa risaltare aspetti ed emozioni altrimenti rimaste defilate............Con più che consueto affetto e stima,un bacio e l'augurio per un fine settimana sereno............
 
mpt2003
mpt2003 il 13/12/13 alle 16:32 via WEB
non sapremo mai chi sia o non lo sapremo mai completamente...l'animo umano è così vario e profondo che non si potrà mai avere pienamente conoscenza dell'altro, di chiunque incontriamo.......ciao amico mio.mp:)
 
 
woodenship
woodenship il 13/12/13 alle 19:05 via WEB
Chissà,amica mia,non sarei così pessimista:magari tra qualche milione di anni potremmo anche scoprirlo.Certo,non saremo noi,ma di sicuro qualcuno che qualcosa di noi ce l'avrà ancora,credo... Pensa:come qualcosa di simile all'umano,esistiamo da qualche centinaio di migliaia di anni appena,quando la Terra esiste,come tale,da almeno quattro miliardi di anni.Quindi di tempo ne abbiamo. Per adesso comunque convengo con te che non arriveremo mai a conoscerci perchè siamo individui dalla psiche maledettamente complessa e delicata,forse fatta apposta in questo modo per poter più facilmente interagire con l'ambiente circostante:pensa se fossimo meno complessi,a quest'ora ci saremmo estinti da un pezzo..........Un carissimo bacio sulla guancia di zucchero a velo e con affetto......Grazie.........
 
sweetygame
sweetygame il 13/12/13 alle 17:22 via WEB
Arrivare all'essenza
passando talvolta attraverso l'assenza
Venirsi meno
sparirsi
perché giunti alla consapevolezza del non_essere
che scintilla di una fiamma alimentata dal vento.
 
 
woodenship
woodenship il 13/12/13 alle 21:52 via WEB
Dopo il bluff la consapevolezza:sotto il vestito niente.Il vento lo agita,mostrando talvolta il non_essere. E'in quegli attimi che la verità appare in tutto il suo essere bruciante........ Un grazie sussurrato dal vento........
 
essencedelafolie
essencedelafolie il 13/12/13 alle 17:44 via WEB
Chi siamo non lo sappiamo, forse un giorno lo scopriremo o forse no, forse è un bene che non sappiamo chi siamo, abbiamo già troppe paure... ma non limiterei la mia vita ad un tiro di dadi... al massimo me la gioco a "Minchiate" forse scoprirò qualche verità... chissà... ti faccio dono di un cestino di frutta secca... calorica e vitaminica:))) Folie
 
 
woodenship
woodenship il 13/12/13 alle 19:22 via WEB
Chissà,forsechessì,fosechennò...Chissà,ma adesso,per spassarsela un po', vanno bene anche un po' di minchiate:mai prendersi troppo sul serio,mia cara fanciulla.In fondo la poesia cosa vuoi che sia?Aria fritta e rifritta:dolori di pancia ed emicranie paurose,il tutto nel disperato tentativo di arrivare alla bella di turno,oppure alle questioni esiziali del vivere,appunto quelle domande che finiscono per diventare minchiate quando non riposte in un bel cestino di frutta secca,giusto come fichi secchi,datteri ed uva sultanina:cosa vuoi che sia rispetto alla caccola nel naso del vicino?Però permettimi di dirti una piccola cosa:si nasce e si muore ogni giorno;ogni giorno si effettuano migliaia di tiri di dadi che hanno come posta la vita,solo che non ce ne rendiamo conto,tanto siamo e viviamo sicuri nel nostro essere arrischiati. Ma questa è proprio la nostra salvezza. Come tu ben dici,se sapessimo chi siamo,di sicuro perderemmo questa preziosa protezione.Allora ci troveremmo di sicuro nell'apprensione.Però son convinto che,comunque,fa sempre bene,porsela questa domanda,almeno per un pochino:chi siamo?Anche se poi non si arriva a nulla,così,tanto per capire che,chi ci sta intorno,non è poi così diverso da noi........Grazie infinite per le calorie che ricambio con panettone farcito di ogni ben di dio e crema pasticcera da farci il bagno..... Bacionissimo e sereno fine di settimana...............
 
   
essencedelafolie
essencedelafolie il 14/12/13 alle 02:46 via WEB
Caro wood... certo che me la pongo questa domanda... Chi siamo? Da dove veniamo? Dove andiamo? Come avrai capito la risposta del "Divino" la scarto a priori, per esperienza di vita avvenuta... il "Dibirra" fresca! E' più gustosa e gradevole, e fa campare 100 anni... L'Eloquenza Ciceroniana che esce da un flauto magico, con parole soavi che come polline nel vento si incastrano in mosaici colorati ed eleganti, non mi affascinano più. Avendo conosciuto "l'uomo", so che dietro la nonnina si nasconde il "lupo".... In ogni uomo c'è nascosto un Machiavelli, anche se parla con le parole del Cyrano de Bergerac... Come diceva Luciano Rispoli nel "tappeto Volante"... "Ma che belle parole"... Le belle parole sono effimere, come la breve vita dell'uomo, che cerca l'eternità nel Paradiso, gli arabi addirittura con fiumi di vino, miele e vergini dal seno nudo... Ma che bella idea Platonica!? Però nell'immaginario dell'uomo funziona, e come, se funziona. L'idea Platonica perfetta è solo nelle parole, che la fa sembrare vera e concreta tanto più sono belle ed efficaci, le parole. A questi concetti belli e preziosi che si somatizzano nelle amenità della poesia, non ci credo, perchè mi danno la sensazione della fragilità del cristallo, che va trattato con delicatezza, proprio per non rompere il "magico incantesimo". Promotori e piazzisti di retorica, scollegati dalla realtà del quotidiano. Ed io mi capisco abbastanza, il difficile, è capire chi ho di fronte... Perchè ad un certo punto bisogna schierarsi... non rimanere nel vago e nel generale, fluttuando nei cereali integrali, per arrivare alla purezza della "crusca"... che tra l'altro io mangio regolarmente, per avere una sana alimentazione. Ponendosi su una posizione di superiorità intellettuale incompresa dai più. Io non misuro le persone per l'eleganza e la raffinatezza e la metrica delle parole che pronunciano, ma per il contenuto e la sostanza di ciò che dicono. Tipo... il pensiero politico, il pensiero econico e specificatamente, per essere concreti, opinioni sulle vicende come: gli assassini Kennedy... le missioni Lunari... le Torri gemelle... etc... etc... in base anche a poche parole, già mi faccio un idea di chi ho di fronte, stigmatizzandolo... Daltronde io, nel mio piccolo, sono il centro dell'universo, per il semplice fatto che ho la consapevolezza di percepirlo... Adesso basta!!!! Troviamo un accordo, per ogni commento serio, 2 "minchiate".!!!P.S. Mi piace giocare a poker con i 5 dadi, è meno monotono dei classici 2. Accetto volentieri il bagno alla "mo" di Cleopatra, ma nella crema di zabaglione... Un abbraccio "spupazzato" Folie.
 
     
woodenship
woodenship il 14/12/13 alle 19:29 via WEB
Ma non ne dubitavo che tu te la ponessi,la domanda,tutti ce la poniamo in un modo o nell'altro.Ricordo che c'era anche una trasmissione in televisione con Renzo Arbore,mi pare che fosse"Quelli della notte",con il fu"filosofo" Catalano.Anch'egli affrontava questi drammatici quesiti:chi siamo,dove andiamo,da dove veniamo.Altro che minchiate!Erano veri sfoggi di profonda e ineffabile consapevolezza della vita.Cosa che nessun linguaggio,ad ora,è riuscito appena ad arrivare.E ne dovrò sentire ancora di minchiate per eguagliare quelle del suddetto Catalano.Purtroppo ci sono individui dei quali se ne getta via lo stampo.Ma torniamo a noi, capisco che non sia facile ipnotizzarti,forse varrebbe più cercare di convincere un ippopotamo ad adottare una vasca d'idromassaggi,quindi non proverò ad incantarti con i miei versi;oppure decantandoti le meraviglie di Rostand e del suo nasone preferito.Ma quel che vorrei provare almeno un po' a fare, è dirti che la vita non è che sia poi così effimera.Qualcosa di certo rimane.Tieni presente che mi reputo agnostico.Di sicuro qualcosa di noi rimane,quantomeno in tutte le persone con cui abbiamo avuto a che fare,ma anche in tutti coloro di cui non abbiamo mai avuto nemmeno notizia.Questo per dirti che non ha molta importanza chiedersi chi si ha di fronte,casomai,se ha un senso o meno continuare una discussione e quindi una rappresentazione.Io credo di sì,oltre ad ogni possibile minchiata stampata su Cicerone e quant'altro di addensato con crusca, pure nella colazione mattuttina, raccimolata con stoica abnegazione. In poche parole penso che ciò che rimanga scritto sia qualcosa che debba sempre portare ad una ulteriore riflessione,altrimenti che si scrive a fare?Solo per dirsi buon giorno e buona notte?Questo ce lo possiamo risparmiare.E credo che anche tu sia d'accordo.Quindi scrivere o cercare di scrivere poesie,potrebbe essere un ottimo motivo per andare oltre se stessi,cercando di spostare il baricentro della discussione,non tanto su fatti come omicidi,attentati,allunaggi,ammartaggi,cose che ritengo tutte degne di nota e che mi provocano grandissimo piacere negli esercizi stilistici di etica,di considerazione politica,storica,sociologica e di dialettica a cui mi sottopongono,che però non esauriscono e non mi permettono di crescere,per quanto mi riguarda,nello sviluppo di un linguaggio che mi permetta di vedere e scrutare la realtà con nuovi occhi;come mi è successo in questi anni di pubblicazioni sul blog e di discussioni accese e assai proficue quasi sempre con lettori ed autori di volta in volta davvero straordinari per sensibilità e umanità.Ecco quel che vorrei una volta di più farti notare è che non mi piacciono le seghe mentali:adoro le discussioni e le disquisizioni,vado matto per l'ironia; però ho anche una grossa falla:mi piace provare a fare poesia,al di là e oltre qualsiasi poetica delle minchiate e filosofia di altrettanto e profonda teoretica minchiata...Insomma,quante parole ancora vuoi per capire chi hai davanti? Ne ho già dette uno sproposito:spero che siano state sufficienti.Tieni anche di conto che ho cercato di seguire i tuoi parametri di una parola seria ogni due minchiate.Spero di essermela cavata e di non dovere ricorrere al tribunale dei diritti dell'uomo,a maggior ragione che tu ti ritrovi al centro dell'universo,mentre io abito il sottoscala del suddetto universo.Ma non perchè anch'io non ne abbia percezione della materia oscura che ci abborraccia in questo catino asfittico che,per alcuni è il centro e per altri è l'epicentro della sciagura, bensì perchè sono assai schivo e modesto,tanto che preferisco giocare solo con due dadi,saranno monotoni,però forniscono risposte più sintetiche al contrario di me e del mio essere travolgentemente prolisso. Sperando ardentemente di non averti seppellita sotto una valanga di minchiate,ti abbraccio fortissimo,immaginandoti mentre nuoti beata in una crema eccelsa di zabaione,tanto che potrei anche chiederti di farmene fare un assaggio.......Felice serata e per finire un bacio di cavaliere........
 
     
essencedelafolie
essencedelafolie il 15/12/13 alle 18:34 via WEB
Non per correggerti, ma solo per precisare... Massimo Catalano non era il "filosofo" di "Quelli della Notte", lui rappresentava le ovvietà del qualunquista, e solitamente diceva: "E' molto meglio essere giovani, belli, ricchi e in buona salute, piottosto che essere vecchi, brutti, poveri e malati"... per queste frasi caratteristiche è ricordato... Invece il "filosofo" che doveva tenere alto il livello della discussione, mentre con la mano faceva il gesto al livello del suolo per indicarne l'altezza, era Riccardo Pazzaglia, il quale aveva coniato che tutto nasce dal "Brodo Primordiale"... mentre Catalano suggeriva di farlo con una gallina vecchia... e lui tra mille ilarità, cercava di abbozzare teorie su "Chi siamo? Da dove arriviamo? Dove andiamo?"..... Anch'io sono convinta che qualcosa rimane della nostra vita, di sicuro gli elementi di cui è composta, ossigeno, idrogeno, carbonio, azoto e poi tutti gli altri, che dopo la morte, rientreranno in circolo in altre forme di vita... "nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma" (Lavoisier)... e questo che rende la "materia" eterna, e non l'anima. La domanda da porsi è: "La materia ha memoria?" Per poter partecipare ad altre forme di vita? Oppure fa il bravo soldatino e si mette a disposizione di qualche altro DNA, di chissa quale "DIO" in un gioco infinito, ripetitivo ed effimero tra materia e vita?... Anche per questa ipotesi ho una mia teoria. Secondo me siamo il "frutto ibrido" di una civiltà aliena, che ha alterato il DNA dell'uomo a partire dal Homo-Sapiens-Sapiens, altrimenti non si spiegherebbe perchè sulla terra ci sono popolazioni che vivono ancora nel neolitico, che non sanno ancora fondere il metallo (Ammazzonia, Borneo) e popolazioni che cazzeggiano con divertimento, col "Computer", riscoprendo nella nostra mente cose già conosciute? E qui ce ne da riflettere, bel indizio, non trovi? Lungi da me l'intenzione dall'abbattere torri d'avorio come... "Mosaico dei Rifugi" poesie di Giorgio Luzzi.. (molto belle)... oppure trasformare "l'imprimting originaria" lorenziana... Lodevole indirizzare il disagio, la paura, l'inadeguatezza, la protesta, la rabbia nella poesia e rappresentarci tutti i grandi problemi della vita... nascita, amore, morte e destino... Oggi lo chiamano "stress", che se a piccole dosi potrebbe anche essere positivo, una volta la chiamavano "nevrosi da angoscia", ma oggi gli handicaps sono diventate diverse abilitazioni, per cui anche la nevrosi da ansia può arricchire e trasformare le fobie, le depressioni, gli esaurimenti, in stumenti di successo letterario. Lo fece bene Giuseppe Berto con il suo famoso libro... "Il Male Oscuro"... Dove l'ossessione quasi masochista, diventa piacere nell'ostentarla, in una forma di dipendenza alimentata dalla fatuità, cose se rilasciasse endorfina nel farlo... Poi se tu le chiami "seghe mentali", forse perchè rilascia le endorfine? Libero di farlo...insomma, sempre a minchiate finisce... Mi fido del mio centro di gravità permanente, perchè ho sempre l'impressione che le "verità" ufficiali siano un grande imbroglio, inganni informativi, mai verificabili e la realtà supera sempre la più fervida fantasia... A parte il tutto fin qui trattato, devo complimentarti con te, per lo splendido uso, che fai delle parole... non so se paragonarti ad un incantatore o ad un addormentatore di "serpenti", in entrambi i casi, "stordisci" sempre e pochi ti tengono "botta" e risposta, spesso arrivano con le bandiere bianche alzate. Ti lascio... perchè tra una cosa e l'altra devo preparar cena. In questi giorni mi lascerò un po' andare con la crema allo zabaione, ma dopo le feste... dieta ferrea. Ti auguro una buona serata abbracciandoti, Folie.
 
     
essencedelafolie
essencedelafolie il 15/12/13 alle 18:49 via WEB
"Errata Corrige"... Amazzonia... E qui ce n'è...
 
     
woodenship
woodenship il 16/12/13 alle 22:07 via WEB
Ma certo che ce n'è............
 
     
woodenship
woodenship il 16/12/13 alle 18:29 via WEB
Grazie infinite per le precisazioni,e per avermi ricordato l'immenso Pazzaglia con il suo brodo primordiale e le fettuccine,ottime per risolvere questioni ardue di convivenza,per coniugi separati in casa.In ogni caso,la trasmissione viaggiava sul binario del confronto tra le due tendenze:l'accomodante ed apparente ovvietà del Catalano,e la più apparente profondità dell'interrogarsi pazzagliano.Comunque una bella e profonda epoca di scomponimenti e decomposizioni ferventi e stimolanti. Siccome oggi mi ritrovo particolarmente rintronato e sbarellato,posso dirti tranquillamente di essere io ad essere sommerso dalle tue parole strabordanti e starfoganti:una vera indigestione di cui far tesoro in queste conversazioni tanto estemporanee,quanto bizzarre,dato il loro sconnesso e casuale succedersi di domande e risposte.Certo è un fatto di ispirazione e non sempre si può esserlo,a maggior ragione quando si considera la scrittura,e pure la corrispondenza,in qualità di mero esercizio,teso all'affinamento della narrazione e quindi ad una più complessa e diretta modalità espressiva.E' un bel discorrere insomma,sai,io mi ci perdo,amo perdermici.Come ti ho già segnalato nel precedente,non ricordo quando,ti dissi che:dirsi buon giorno e buona sera può essere un ottimo inizio,ma che,rimanendo tali,posson anche perdere d'ogni significato.Mentre una dialettica tanto serrata e profonda,arrotata con puntigliosità e ricchezza di particolarizzazioni,può invece dare adito a rapporti molto più convincenti ed avvolgenti nel loro essere comunicazione totalizzante per un afflato veramente virtuale...Non sei ancora stordita?Non hai ancora alzato bandiera bianca?Allora sono io ad arrendermi e a venir fuori con le mani alzate.E se trovi che queste mani alzate hanno le unghie lunghe e non ben pulite,posso solo dirti che è una tua allucinazione,poichè le ho appena pulite e rifilate meglio che la siepe del mio vicino di casa...Insomma,devi sapere che non sono sicuro se riuscirò ad uscirne vivo da questo mio rispondere alla tua.Ma ci voglio provare,caso mai potresti anche avermi sulla coscienza.Sorrido,chiedendoti venia.Comunque,andiamo avanti...Dicevamo su ciò che rimane dell'amore,ovvero degli esseri animati:siccome sono un darwinista d'acciaio,sono arrivato alla conclusione che,se qualcosa rimane,è proprio nel dna che deve ricercarsi. In esso si tramandano caratteri e trasformazioni spesso impensabili e all'apparenza ingiustificabili.Salti evolutivi compresi e relazioni impensabili,pure tra individui e specie altrimenti incredibili.Insomma per il dna passa un filo invisibile che ci collega tutti quanti e che fa sì che,qualcosa di chi muore,rimanga nell'altro,tramandandosi nel tempo e nello spazio,passando da una specie all'altra.Ad es.io non ti ho mai incontrata,però il fatto che abbiamo scambiato qualche parola,fa sì che in te qualcosa di me sopravviva e viceversa.Quindi questo qualcosa comunque passerà ad altri,anche involontariamente e in maniera inconscia.Così qualcuno che non mi ha mai visto e con il quale non c'è stato nessun contatto,riuscirà ad apprendere di me,conservando nel suo dna un"nulla" anche di me.Lo stesso vale per un animale che abbia avuto a che fare con un essere umano e così via...Non so quanto possa essere banale questo pensiero o quanti l'abbiano maturato in maniera più precisa ed evoluta,però mi piace pensare in questi termini e,spero che,almeno,tu me ne dia atto per lo sforzo...Insomma,sono d'accordo per Lavoisier che nulla si distrugga,ma io aggiungerei che tutto si evolva,ovvero che tutto è in evoluzione.Quindi,secondo me,la domanda corretta da porsi non è se la materia abbia memoria,bensì che possibilità di sopravvivenza avrebbe una materia senza memoria?Pressapoco vicino allo zero,credo.Quindi la memoria esiste perchè un fattore imprescindibile per la sopravvivenza.Solo che non può essere tramandata come noi banalmente la intendiamo dai primordi attraverso narrazione orale disegnata o scritta.Altrimenti le nostre capacità ne verrebbero fortemente limitate.Quindi credo che le cellule abbiano dei parametri a noi fino ad ora sconosciuti per ricordare ed immagazzinare nel dna.Alla vita non importa chi sopravvive,importa che arrivino le informazioni e che queste informazioni siano attendibili e non mediate da abbellimenti e quant'altro...Insomma,il tempo è scaduto:se avrò memoria di continuare,proseguirò,altrimenti proseguirò nel mio ricordarti nuotatrice felice di oceanici brodi primordiali allo zabaione.E ti abbraccerò teneramente con un pensiero lambente di delizia e piacere........ Grazie infinite per le citazioni ed un bacio per un inizio di settimana dei più preziosi............
 
das.silvia
das.silvia il 13/12/13 alle 17:52 via WEB
Sempre versi intensi e intriganti. Buon fine settimana e un abbraccio, silvia
 
 
woodenship
woodenship il 13/12/13 alle 20:38 via WEB
Buon fine settimana anche a te,mia dolce Silvia,grazie per la generosità più che mai gradita.............Abbraccio ricambiato con sommo entusiasmo............
 
monellaccio19
monellaccio19 il 13/12/13 alle 19:07 via WEB
Spero tu voglia notare subito la bandiera bianca: vengo in pace e sono disarmato. Mi auguro tu possa concedermi una resa dignitosa e onorevole. Questa mattina sono venuto per origliare e vista l'opera compiuta, ho preferito fare una copia. A tavola masticavo il cibo e masticavo amaro per la mia totale impotenza difronte al tuo "lavoro". Mia moglie mi ha sgridato e mi ha strappato il foglio di mano ritenendo chissà quale tipo di rapporto intercorresse tra noi. Posta via l'ode, abbiamo continuato, in religioso silenzio, a mangiare. Cosa posso dirti caro amico? Se non potrò suggere la tua poetica, se i limiti intellettuali, di cuore e di anima, saranno sempre più ridotti al lumicino, se non potrò competere con i preparati e altamente qualificati amici che onorano il tuo blog, se il futuro mi riserverà sempre più figuracce perché poco incline ai voli pindarici delle tue liriche e, infine e soprattutto, se il mio pranzo sarà devastato da simili preoccupazioni, allora, caro e delicato amico, concedimi la possibilità dell'astensione e la libertà di evitare il tuo prezioso blog. Sono pronto a tutto, al ludibrio pubblico, all'ammenda e alla berlina in piazza, ma credimi, con il cuore in mano, non posso assolutamente rinunciare al mio pasto quotidiano!!!! Addio caro amico. AhAhAhAhAhAhAhAhAh!!!!!!
 
 
woodenship
woodenship il 13/12/13 alle 20:36 via WEB
Potrei risponderti come quel gallinaccio in tempi non sospetti:vae victis!E non lasciarti altra possibilità che quella di cedere su tutta la linea,e in cambio di oro massiccio.Ma in genere mi pregio di essere molto generoso e di larghe,molto larghe,vedute.Quindi,se deciderai di deporre anche la derringer che tieni nella fondina della giacca, cacciando fuori pure il coltello da lancio che tieni nello stivaletto vaquero,forse potremmo anche accordarci:io potrei aiutarti a salvare il menage con il tuo 51%,svelandoti certi segreti,di cui potresti mettere a conoscenza lei stessa,guadagnandone l'eterna riconoscenza ed un'aura poetica che potrebbe aiutarti a risalire nel diagramma del suo gradimento affettivo. Dato per scontato il tuo definitivo disarmo,al pari di quegli insipienti di ayatollah che pretendono la sciocchezzuola dell'atomica,passo al succo della questione:come dicevo più sopra all'amico fin.,si è trattato di un esperimento.Un puro e semplice esperimento dialettico.Insomma di una cosa fin troppo evidente:estrapolo una parte della poesia che potrebbe vivere da sola,per poterne discutere il problema anche filosofico ed esistenziale che pone.Poi affronto la poesia per intero,con le sue implicazione sentimentali ed emozionali.Ecco che vengono a saldarsi diversi piani:l'amore,la vita,il gioco...In ogni caso questa poesia vuole solo essere un inno alla vita ed al suo essere tanto arrischiata,terribile ed affascinante anche in manifestazioni che possono apparirci persino estranee.Come puoi ben vedere non c'è nulla di eccezionale,una pura e semplice presa d'atto.Ma,adesso che te ne stai ancora con le mani bene alzate,se permetti ti bacchetto in modo assai doloroso proprio sotto le ascelle,per ricordarti che siamo uomini anzichennò,e che non deve essere nelle nostre corde la parola resa:sempre dobbiamo pugnare per la verità e per arrivare a conoscere l'inconoscibile,quantomeno per arrivare ad una comprensione universale e quindi all'elaborazione di un linguaggio univers...Ma sei ancora vivo?O ti ho già steso?Ne hai abbastanza?...Allora smetto,ringraziandoti per esserti arreso ed augurandoti una serata speciale e di riconciliazione con il tuo 51%.............Ciao vecchio mio,la mia dolce metà stravede per i tuoi esercizi dialettici,adora le tue flessioni letterarie da bullo poeticamente sgamato,non vorrai mica deluderla?Io non le riferirò di questa scaramuccia,così in lei sopravviverà intonsa e immacolata la figura di un indomito MONELLACCIO immenso e sconfinato,nell'affrontare le più ridicole e scontate acrobazie linguistiche e poeticamente discutibili del sottoscritto,poetastro di bassa lega.........Con immenso affetto una felice serata a te......
 
lascrivana
lascrivana il 13/12/13 alle 20:41 via WEB
Ho letto commenti e risposte; come sempre quando si tratta di te. la vita tira i suoi dadi; a ognuno di noi la sua sorte. Bacio woode.
 
 
woodenship
woodenship il 13/12/13 alle 21:45 via WEB
Ottima lettura,mia cara amica scrivana:in ultimo così stanno le cose. Non possiamo fare altro che attendere che si arrestino i dadi,rivelando il verdetto per ognuno di noi............Ricambio il bacio con trasporto ed affetto più che mai............
 
Cantastorie61
Cantastorie61 il 13/12/13 alle 22:55 via WEB
Buon weekend amico mio...C.
 
 
woodenship
woodenship il 14/12/13 alle 18:47 via WEB
Un sereno fine di settimana anche a te,mio imbattibile cantastorie.........
 
lorifu
lorifu il 13/12/13 alle 23:52 via WEB
Nel mio primo commento per cercare una risposta che non ho mai trovato ho parlato di destino, casualità ritenendo che il nostro agire poco dipende dalla nostra volontà tranne che per l’amore, la cosa più bella che ci è concessa e per la quale pur spendendo le nostre più profonde energie predisposti a coglierne tutta la bellezza, ne temiamo la perdita in un lancio di dadi sul tavolo da gioco della vita. Buonanotte caro amico :-)
 
 
woodenship
woodenship il 14/12/13 alle 18:47 via WEB
Una buona serata a te,mia dolce amica e grazie per il commento che specifica una scala di valori assai condivisibile:temere di perdere la bellezza e l'amore è quanto di più coinvolgente ci possa capitare.Sono pienamente d'accordo..........Grazie infinite ed un bacio di plenilunio...............
 
donnavittoriana
donnavittoriana il 14/12/13 alle 00:30 via WEB
...prima chiedo venia per la mia assenza, perdonami sono una luna con fasi lunari, a volte nera ed a volte lucente.....sono una rosa rara con mille spine!!! regali sempre momenti emozionanti con le tue parole ..... Buona e serena notte !! Graziella
 
 
woodenship
woodenship il 14/12/13 alle 18:44 via WEB
Venia senz'altro accordata:la vita è spesso un carico duro da spostare e ci attarda nei movimenti.E poi come farei a non perdonarti con così belle parole che mi riservi?.......Grazie infinite e un abbraccio con l'augurio per una serata delle più serene e rilassanti.........
 
   
donnavittoriana
donnavittoriana il 15/12/13 alle 10:11 via WEB
mi conforta essere compresa.... buona e luminosa giornata- graziella
 
     
woodenship
woodenship il 16/12/13 alle 17:09 via WEB
Bello recarsi conforto reciproco:anche tu mi conforti con il tuo essermi vicina,condividendo i travagli della vita.......Grazie infinite ed un bacio di plenilunio per un inizio di settimana dei migliori...............
 
StregaM0rgause
StregaM0rgause il 14/12/13 alle 07:28 via WEB
ricordi che cantava renato zero ne "Il carrozzone"?..."Bella la vita dicevi tu è un po' mignotta e va con tutti si però..." ecco, sì però è la vita, appunto,l'unico bene- o male. che ci è stato dato in sorte...abbraccio, woode...
 
 
woodenship
woodenship il 14/12/13 alle 18:41 via WEB
Certo amica mia,la vita e nient'altro:di certo anche un carrozzone,di quelli che folli s'attardano in zingarate e magiche follie.........Abbraccio ricambiato al di là del bene e del male,con un bacio di tenera passione.............
 
semplici_attenzioni
semplici_attenzioni il 14/12/13 alle 13:57 via WEB
soave giorno..sad*
 
 
woodenship
woodenship il 14/12/13 alle 18:36 via WEB
Soave serata a te con semplice affetto e simpatia sincera.............
 
lucre610
lucre610 il 14/12/13 alle 19:17 via WEB
W io colgo ogni attimo carpie diem come se fosse l'ultimo !
 
 
woodenship
woodenship il 16/12/13 alle 17:07 via WEB
Saper coglier l'attimo è questo il segreto.Vivere ogni attimo come fosse l'ultimo,un'esperienza senz'altro esaltante.........A te la mia ammirazione,mia deliziosa fanciulla.Un abbraccio e l'augurio per una settimana da sogno a te.............
 
gradiva1940
gradiva1940 il 15/12/13 alle 00:09 via WEB
Ciao Principe. Credo che nella prima parte di questa poesia tu ti riferisca alla fortuna, una Dea che crea passione e amore per chi ama il gioco, illude e regala speranza a chi in essa crede.Una piacevole illusione creata in tempi antichissimi. Ma chi siamo noi se non ciò che ci è dato di essere? Siamo materia e spirito, bene e male, ragione e sentimento. Siamo vita nella vita e mistero, siamo nascita e morte. Un piccolissimo punto nell'Universo,che prova emozioni e sentimenti.In fine torneremo da dove siamo venuti: polvere alla polvere. E per quanto vivere sia difficile ed a volte penoso, mai giocare la vita con un tiro di dadi. Grazie per questi versi che fanno molto riflettere. Un abbraccio di lago ed una bacio di luna per una notte serena. Con amicizia e affetto Cene.
 
 
woodenship
woodenship il 16/12/13 alle 22:16 via WEB
Sì,credo anch'io che si possa parlare anche di fortuna,in fondo quando si muovono i dadi nel pugno,è quella che noi definiamo fortuna a far sì che cadano in un modo piuttosto che in un altro,decretando la soddisfazione o meno delle aspettative.Per il resto sono dannatamente d'accordo con te nel declinare il nostro essere come una parabola che trova principio e conclusione nel suo essere cenere.Solo che,a mio parere,non si esaurisce quì il tutto:c'è qualcosa di più.E questo qualcosa in più è dato dalla possibilità che abbiamo di incidere,bene o male, sul futuro.Ed è quì che dobbiamo agire nei modi che ci sono propri..............Grazie infinite mia cara e dolce Cene,nobile fanciulla,signora del lago dei sogni. A te una carezza dall'ala di gabbiani amanti del plenilunio.Ed un bacio dai fiori di brina.............
 
Cantastorie61
Cantastorie61 il 15/12/13 alle 12:08 via WEB
Felice domenica amico mio...C.
 
 
woodenship
woodenship il 16/12/13 alle 17:04 via WEB
Felice settimana a te amico mio e grazie.........
 
lucre610
lucre610 il 15/12/13 alle 13:02 via WEB
W ti auguro una dolce domenica ^-^
 
 
woodenship
woodenship il 16/12/13 alle 17:05 via WEB
Un inizio di settimana dei più felici a te,mia dolce fanciulla..........
 
esplosione6
esplosione6 il 15/12/13 alle 13:34 via WEB
...preferisco sostituire il tiro del dado con una prova di abilità...adoro le sfide complicate e difficili ^_° buon pranzo amico mio
 
 
woodenship
woodenship il 16/12/13 alle 17:11 via WEB
Animo spavaldo e temerario!Non ami arrischiare,ma poter contare su te stessa:viva la concretezza!Sei senz'altro da ammirare...In ogni caso ti abbraccio stretta stretta,ringraziandoti per un buon pranzo che,al momento,è terminato nell'oblìo.E ti augro un inizio di settimana dei più felici e costruttivi............
 
mymuse77
mymuse77 il 15/12/13 alle 15:53 via WEB
giochi di poeta....
i pugni stretti
tra
i viaggi
della
pelle...
 
 
woodenship
woodenship il 16/12/13 alle 17:16 via WEB
Sogni di punta,spiagge tra flutti strette:sono le nostre mani oniriche.Da esse scorrono,come zattere,cellule di derma: viaggi nella pelle del mondo............
 
viscontina17
viscontina17 il 15/12/13 alle 16:16 via WEB
Grande armonia nelle righe di questi magnifici versi...un abbraccio, viscontina
 
 
woodenship
woodenship il 16/12/13 alle 17:03 via WEB
Abbraccio ricambiato con tenera stretta euforica,felicissimo per il tuo apprezzamento,scocco alla brezza marina un bacio,affinchè lo depositi sulla tua guancia.......Grazie infinite ed un inizio di settimana dei migliori.........
 
gaza64
gaza64 il 15/12/13 alle 18:41 via WEB
La vita non bluffa: siamo noi, semmai, a bluffare lei contribuendo ad ingigantire ad ogni tiro, la posta in gioco che altro non siamo che noi. Che scegliamo spesso di giocare ad un gioco che di divertente non ha nulla, se non per chi lo vince. Ed è sempre lo stesso croupier, perverso, al quale noi forniamo fiches di sangue e di carne e che poi qualcun altro rivende. Noi, nell'esercizio di un libero arbitrio che di libero non ha nulla se non la consapevolezza che non potrà mai esserlo, se la scelta è univoca. Chi sei è una vita che vorrebbe giocare senza il denaro a corromperla, senza le guerre a morirla, senza l'odio ad amarla. Come quel fiore: fiorito e spezzato per essere ceduto al miglior offerente. Come una donna che partorisce vita e qualcuno è già pronto a sradicarla. Un tappeto verde trasformato in bettola e senza via d'uscita per gli avventori che non si rendono conto di esserne prigionieri...Grazie per l'emozione fortissima...Con stima, Gabri...
 
 
woodenship
woodenship il 16/12/13 alle 17:00 via WEB
Mi vien da risponderti,con profonda amarezza,che tu hai appena descritto la vita,mia carissima sig.ra Gabri:Hai appena sussurrato della vita e di una parte di tutte le brutture a cui ci sottopone e che ci ammannisce.Ieri mi è capitato di vedere un film con Sean Connery,ambientato nella Pensilvanya di fine'800.Le condizioni di sfruttamento erano una vergogna mostruosa.Veniva raccontata anche la storia di un uomo che,dopo avere lavorato per 42 anni nella miniera,senza mai lamentarsi e facendo sempre il suo dovere di spaccarsi la schiena,alla fine moriva senza potersi permettere un vestito con cui essere seppellito decentemente.Pure questa è vita:è scommessa che si riuscirà a morire pure in questo modo,oppure assassinati per nulla,per una sigaretta negata,per una rapina mancata.Questa è una dimostrazione in più di come,ciò che noi siamo,non è poi il modo in cui viviamo,e quì sta il nostro bluffare.Ma,forse come ben dici:siamo prigionieri che non si rendono ben conto di esserlo.Quindi ci viene giocoforza bluffare,per seguitare a nascondere a noi stessi la realtà.Grazie infinite per l'accorata e sentita lettura,mia dolce sig.ra Gabri.Ho avvertito l'anima vibrante e sincera che satura le parole,sprizzando e comunicando una emozionalità che sono felicissimo di condividere e far mia............ Con egual stima un bacio di plenilunio per una settimana felice..........
 
virgola_df
virgola_df il 15/12/13 alle 21:50 via WEB
Su quel tappeto verde bluffa la pelle e pure la vita!
Sei una vera delizia amico mio!
Ti abbraccio stretto stretto.
virgola
 
 
woodenship
woodenship il 16/12/13 alle 16:41 via WEB
Abbraccio ricambiato,mia immaginifica creatura acquatica.Grazie infinite per le parole lusinghiere e un bacio dalla brezza marina per dirti quanto sei nei miei pensieri e nel mio cuore poetico...........Bacio di plenilunio per un inizio di settimana felice.......
 
oranginella
oranginella il 15/12/13 alle 22:42 via WEB
un caro saluto W :) ciao
 
 
woodenship
woodenship il 16/12/13 alle 16:38 via WEB
Più che mai benvenuto il tuo saluto mia delizia delle delizie,ricambio con il più tenero degli abbracci e l'augurio per una settimana serena.............
 
Katartica_3000
Katartica_3000 il 15/12/13 alle 23:36 via WEB
La vita, mestizia e delizia..un lancio di dadi votato alla dea Fortuna..Ma è la sua magia, il saper di non sapere quel che ci riserverà,che fa della Vita un impagabile tesoro di esperienze sempre nuove..Trovi chi bluffa, è vero, ma fa parte del gioco: e per parte mia, non lo cambierei mai!^_^ Bravo, mio Capitano, sai regalare sempre bellissime emozioni:-)
 
 
woodenship
woodenship il 16/12/13 alle 16:36 via WEB
Grazie anche a te,mia deliziosa streghetta:sempre mi sai regalare letture particolari,connotate dal tuo animo sensibile e dal cuoricino vibrante di sentimenti sinceri.Più che mai lusingato ti abbraccio,sempre che decida di fermare anche un solo secondo la tua magica scopetta.........Baciottoli folli e l'augurio per un inizio di settimana dei più sereni..........
 
semplici_attenzioni
semplici_attenzioni il 15/12/13 alle 23:57 via WEB
..Comunione di suoni...soavissima notte...sad*
 
 
woodenship
woodenship il 16/12/13 alle 16:34 via WEB
Comunione di suoni,per armonia di cuori.........Melodioso inizio di settimana e grazie sussurrato con un bacio di luna...............
 
amoon_rha_gaio
amoon_rha_gaio il 16/12/13 alle 09:38 via WEB
fiore colore e allegria...ci voglio leggere questo. Buongiorno
 
 
woodenship
woodenship il 16/12/13 alle 16:31 via WEB
Una lettura personale e rispettabilissima,oltre che bella e vivace,giusto come dovrebbe essere la vita.........Grazie infinite ed un caro saluto con l'augurio per un inizio di settimana dei migliori.........
 
elektraforliving1963
elektraforliving1963 il 16/12/13 alle 14:17 via WEB
Un tiro una vita...malinconicamente oggi sento molta tristezza dentro l'anima mia...ma voglio essere positiva come sempre...quindi ti lascio una pennellata di colore...con un abbraccio sincero pieno di stima...Elek
 
 
woodenship
woodenship il 16/12/13 alle 16:30 via WEB
Grazie infinite amica mia carissima per la pennellata di colore,nonostante la fatica di considerare questi giorni poco più che malinconici e tristi.Apprezzo moltissimo il tuo voler essere positiva.E ti abbraccio con grandissimo affetto,nella speranza che si dissolva questa cappa,lasciandoci sereni e aperti a vivere tutta la bellezza dell'inverno che si approssima.........Bacio di plenilunio per un inizio di settimana dei migliori.............
 
Nuvola_vola
Nuvola_vola il 16/12/13 alle 17:13 via WEB
Un "continuo" da impazziti direi...come se tu andassi nella gabbia del leone sapendo di andarci sapendo che potrebbe ucciderti oppure giocare con te...io non permetterei mai e poi mai una cosa del genere e come se si perdesse la lucidità del proprio io e ci mancassimo rispetto...anche se noto un intreccio di edera non indifferente e ogni singola parola è rivoltabile a doppi sensi di ferite...ma se ti va cosi perchè non ti fai "uccidere"? sfiora questa domanda xchè so che saprai rispondermi come devi...un sorriso e un abbraccio....
 
 
woodenship
woodenship il 16/12/13 alle 22:28 via WEB
Mia dolce Nuvola,permettimi di dirtelo:questo mondo è una gabbia di leoni,come tu lo definisci benissimo.Il nostro essere arrischiati è nell'ordine delle cose.Non lo fossimo,sicuramente la storia prenderebbe altre pieghe.Tu sai benissimo di quanti si arrogano il diritto di indossare criniere per poi aggredire in modo supponente.Ma non è evitando di entrare nella gabbia che ci si salva.Casomai è proprio entrandoci,che ci si fortifica,anzitutto nell'autostima,perchè si acquista capacità di comprensione e spirito umanitario.Spirito importantissimo da trasporre in ogni attività volta alla comprensione del mondo-gabbia in generale.In poche parole,non bisogna temere il confronto:il coyote abbaia ma la carovana passa.La vita ci vuole sempre lucidi e razionali,oltre che dediti all'esercizio letterario.Soprattutto è non rifuggire il confronto che fa sì che ci si fortifichi:l'edera è un parassita,si sa.Però si può anche usarla come ornamento,sempre che la casa sia costruita con tutti i crismi,in modo che l'umidità portata dalla pianta,non finisca per far marcire l'intonaco. Spero di essere stato charo,mia carissima amica.Ti sono assai grato per le attenzioni e l'affetto del tuo preoccuparti.Ma io non mi faccio uccidere:l'ironia non uccide,aiuta a crescere e non a prendersi troppo sul serio.Chi poi pensasse di usarla come arma,finirebbe ad esserne travolto a sua volta...........Ricambio con convinzione il tuo sorriso e abbraccio con un bacio di luna e l'augurio per una notte serena..........
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
LaZia il 17/12/13 alle 02:48 via WEB
Aveva ragione la zia quando diceva che è fredda e cattiva la "leonessa" in autoreggenti tra le nuvole
 
     
woodenship
woodenship il 17/12/13 alle 17:59 via WEB
Leonessa in autoreggenti tra le nuvole...Penso che dovrò prima o poi smettere anche di fumare sigarette....... In ogni caso grazie infinite mia dolce zia.A te il mio bacio più affettuoso,sei pur sempre una zia............
 
anima_on_line
anima_on_line il 16/12/13 alle 18:30 via WEB
un sorriso di vento e un interrogativo senza risposta, il profumo di un fiore, la fragilità e la bellezza, tutto insieme in modo mistico nel frullatore dell'esistere, gocce di sapienza che vorremmo ci bagnassero per capire, per conoscere questa vita...ciao, buona serata
 
 
woodenship
woodenship il 17/12/13 alle 17:55 via WEB
Grazie infinite per la lettura attenta e precisa mio caro amico,la trovo molto condivisibile,se non altro per quel desiderio di interpretare la vita che ci permea e pervade..........Una più che buona serata a te ed un caro saluto.........
 
De_Li_zio_sa
De_Li_zio_sa il 16/12/13 alle 20:58 via WEB
Nella mia convinta visione cristiana della vita, penso che siamo delle creature calate in un tempo e in uno spazio ben definito ma non a caso ma per un puro disegno di un Dio Creatore che nella sua infinita bontà ci ha colmato di doni e di libertà. L'opera salvifica di Cristo che vuole ricondurci al Padre nel suo Regno, rende la speranza di riscatto di tutto il male che l'uomo per puro egoismo compie verso la natura e gli altri simili quando non li considera fratelli e pone l'odio al posto dell'amore, unica fonte di vita .In questa ottica trovo la ragione del mio esistere e del mio andare.Grazie W, il solo porre in lirica questi pensieri ti trova intenso e pieno di vita
 
 
woodenship
woodenship il 17/12/13 alle 17:50 via WEB
Mi sei tantissimo cara e preziosa,mia dolce amica, ma proprio perchè esponi benissimo un pensiero che più ancora è un credo religioso al quale mi sento estraneo,dato il mio essere profondamente agnostico.Te ne sono grato perchè permette,a questa pagina, di assumere ancor più le sfumature di un dialogo di vasta pluralità di voci che,assemblate,finiscono per dare un quadro della complessità dell'umano sentire.Grazie infinite per avere voluto condividere il tuo pensiero profondo e per le parole molto lusinghiere che sempre hai per il mio lavoro.Ti abbraccio con infinito affetto,augurandoti una serata meravigliosa di fiabe..........
 
   
De_Li_zio_sa
De_Li_zio_sa il 17/12/13 alle 19:04 via WEB
Ringrazio te infinitamente, sapevo che qui potevo testimoniare il mio credo non sempre è consentito in alcuni blog avversi al pluralismo e alla condivisione e rispetto dei "credo altrui".Un abbraccione fraterno tenero Wo.
 
     
woodenship
woodenship il 17/12/13 alle 20:51 via WEB
Una magica serata a te mia tenera sorellina........
 
zanna1999
zanna1999 il 16/12/13 alle 21:08 via WEB
Molto bello e significativo questo ampliamento della tua precedente poe.Li da quel toco di mistero-speranza che tutti noi desideriamo…Un abbraccio Wooden
 
 
woodenship
woodenship il 17/12/13 alle 17:43 via WEB
Grazie a te,mia preziosa amazzone,sai quanto per me conta la tua sensibilità e la tua arte........Un abbraccio ricambiato con grande afflato e sincero affetto............Bacio.......
 
zanna1999
zanna1999 il 16/12/13 alle 21:14 via WEB
Ah si..dimenticavo..a volte la causalià non è un bluff ;-)
 
 
woodenship
woodenship il 17/12/13 alle 17:44 via WEB
No,non lo credo nemmeno io.......Ribacio ancor più tenero..........
 
marika_2013
marika_2013 il 17/12/13 alle 07:51 via WEB
sei il pifferaio magico della parola...ciao woodenship, marika
 
 
woodenship
woodenship il 17/12/13 alle 17:41 via WEB
Grazie per averlo spifferatomia dolce Marika...Ma ti abbraccio lo stesso e con grandissimo affetto..........Magica serata a te tesoro...........
 
vermiciattolo1
vermiciattolo1 il 17/12/13 alle 14:50 via WEB
fiù :) che culo! io non rotolo,striscio.Ciao W.
 
 
woodenship
woodenship il 17/12/13 alle 17:40 via WEB
Simpaticissimo...Forse alle volte è proprio meglio strisciare...........Benvenuto e grazie infinite,con un augurio per una serata di magie................
 
lucre610
lucre610 il 17/12/13 alle 16:26 via WEB
W ti auguro un dolcissimo martedì ^-^
 
 
woodenship
woodenship il 17/12/13 alle 17:39 via WEB
Un dolcissimo martedì anche a te,cerbiatta mia..........
 
eliantemo
eliantemo il 22/12/13 alle 19:11 via WEB
Sono incantata e affascinata dalla profondità della tua poesia...una domanda a una donna (all'anima?) pur sapendo già la risposta: un bluff. Azzardi, trucchi, vita. Stupenda! Ti auguro una buona serata e giorni pieni di gioia. A presto.
 
 
woodenship
woodenship il 23/12/13 alle 18:16 via WEB
Grazie a te,mia splendida amica e poetessa,per l'apprezzamento che ritengo ancor più gratificante perchè da persona sensibile ed eccelsa quale tu sei.........Giorni pieni di gioia anche a te ed un abbraccio di luna e d'affetto.........
 
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