delirio

Come e' triste, Wooden! Accade talvolta che alla sofferenza interiore corrisponda una visione della realtà esterna partecipe degli stati d'animo vissuti. Quando tutto questo viene sublimato dalla poesia, nascono versi indimenticabili che ci toccano profondamente. Questo cielo distaccato, le stelle algide danno un profondo senso di solitudine interiore. Versi bellissimi! Un caro saluto che spero ti trovi sereno:)))

Grazie infinite mia dolce amica,per avere interpretato la mia poesia con tanta partecipata sensibilità e profondo spirito umano.E' vero che sia molto triste e drammatico,ma è anche vero che, a tanto impotente sentimento,spesso non si hanno che poche parole da opporre,con nulla nemmeno da indagare:riflettevo l'altro giorno sulla violenza bestiale di circa sei individui in India,nello stato del Bengala:la reiterazione della violenza,il diritto protervo,maledetto e prevaricante che si arrogavano i miserabili assassini...No.La poesia l'ho scritta che era ancora l'estate scorsa.Non ero ancora riuscito a pubblicarla,perchè mi sembrava troppo forte.Ma, oggi,qualcosa mi ha fatto andare il dito sul"pubblica".Sono quei gesti semplici,che magari esprimono un sentimento latente e sottotraccia.........Grazie oinfinite ed un abbraccio con un fiore per augurarti una magica serata.........

Melanconia mi risuona nell'anima... Buon Anno in ritardo Rosa

Melanconia tanta,mia cara Rosa...Ma tu non sei mai in ritardo:semplicemente sono io in ritardo a darti il ben tornata.........Auguri con un bacio di sole............

Vediamo con quali intenzioni vuoi aprire l'anno nuovo! Mi sembra un lamento represso a lungo e, improvvisamente, risoluto e deciso a scoppiar fuori dal petto. Un grido verso il lontano cielo, quasi ad individuare il colpevole di siffatti accadimenti, lassù: una stella, un pianeta, un alieno, un Dio. Levi alta la tua voce nel silenzio a chiedere motivo, ragioni di tanto male, di tanta cattiveria diffusa. Sei sveglio mentre gli altri son sopiti, fuori dall'agone, dalla piazza, vuoi giustizia mentre tutti dormono incuranti: le loro coscienze sono ormai avulse dalla mischia, dal frastuono, dai delitti che ogni giorno si consumano! Eppure, ingenuamente, col tuo cuore di bambino, sei lì a chiedere e a gridare la tua rabbia, con un'aggravante: pretendi anche delle riposte!! Sera Wood, l'ho letta così.... Ti abbraccio.

Cattive intenzioni amico mio:le tinte fosche che proromperanno dal mio animo esonderanno da questo blog,incupendo all'infinito il cielo di questa piattaforma,comunicando una forte e decisa sensazione di fine del mondo imminente:mille e non più mille,pentiti fratello!...Scherzi a parte,ma quali propositi vuoi che abbia?Questa è una poesia che ho scritto diversi mesi fa.E solo adesso trova la strada per apparire sul blog.E' nata in occasione delle notizie straripanti di violenza e morte che arrivavano dalla Siria,dopo la scorpacciata di distruzioni e stragi dalla Libia e dalle sedicenti primavere arabe.Poi si sono aggiunte le inondazioni nelle Filippine,con il seguito della carneficina in Siria e in Iraq,la gurrra civile che serpeggia e devasta ovunque l'Afrca,non la dimentico...Alle volte mi chiedo come sia possibile che,noi,in questo buco di mondo,riusciamo ancora a vivere in relativa calma.Relativa,perchè anche qua,sotto pelle,vibrano conflitti e cattive coscienze a non finire.Ma,come dicevo più sopra,ciò che più mi ha fatto scoppiare di ribrezzo è stato il fatto che è avvenuto in India,nel Bengala:come è mai possibile arrivare a livelli tali di disumanità?Perseguitare,torturare, stuprare,uccidere,sia pure incinta, e pretendere che sia un diritto,una povera ragazzina,null'altro che una povera e indifesa ragazzina,di fronte ad una manica di cialtroni assassini decerebrati?Ma che razza di mondo è mai questo?Quale volontà tanto terribile può condurci a questo punto?E' solo libero arbitrio,o il demone che ci solletica?...L'altra sera assistevo ad un film con Richard Gere,mi pare che si intitolase"King David".Cominciava in un modo così agghiacciante:re Saul aveva stipulato un accordo con un popolo confinante,seppure sconfitto.Un accordo che avrebbe permesso ad entrambi le genti di vivere in pace.Arriva un profeta,uno dei maggiori,questi si scaglia contro Saul, accusandolo di contravvenire ai voleri di dio:l'ordine era quello di sterminare fino all'ultimo individuo di questo popolo,perchè a dio non era per nulla gradito questo popolo.Così dicendo,aveva rubato la spada al re ed aveva decapitato il sovrano nemico e vinto,ordinando a Saul di eliminare persino i neonati dei nemici.Ora,questo dio non è molto diverso da quei disgraziati infami che estirpano la povera animella da questo mondo,senza poi tanti sensi di colpa:quale diversità c'è in questi atteggiamenti di supponente arroganza sanguinaria?.......Perdona amico mio se ti investo con questi miei deliri,ma è che certi momenti va così..........In ogni caso sappi che ti sono infinitamete grato per la lettura e le considerazioni che trovo assai condivisibili e per me molto lusinghieri..........Un carissimo abbraccio e l'augurio per una serata delle migliori..........

Quasi un grido di rabbia lanciato con una poesia garbata e melanconica. La richiesta di spiegazioni per i mali che affliggono i giusti. La ribellione al cielo! Mi piace questo tuo inizio di anno...poeti e forte. Un abbraccio amico mio.-)))

E' solo quello che,normalmente,si definisce un artificio:non potevo prendermela con me stesso,allora ho scelto di rivolgermi al cielo.Tanto so che,da lì come da me,risposte non ne possono arrivare.Ma ci si interroga lo stesso:è un nostro dovere,prima ancora che un obbligo,per non precipitare nell'apatia e nell'accettazione di uno stato catatonico...........Abbraccio ricambiato con calore,amico carissimo. E grazie infinite per la condivisione...A te una sera che ti sia benevola dispensatrice di magie............

Il cielo non ha le risposte che chiedi: quelle possono dartele solamente gli uomini. Gli uomini sono la causa principale dei mali del mondo: guerre, povertà, carestie, malattie mortali, ingiustizie...Tutto è stato creato dall'uomo. In Natura tutto ha un senso, tutto si cura e tutto si rigenera. E il cielo continua a consolarci con la luce delle sue stelle....

Niente e nessuno può darci quelle risposte che cerchiamo.Come tu ben dici,"tutto ha un senso in natura".E sono pienamente d'accordo.Tanto che sottoscrivo in toto le tue considerazioni.L'unica cosa che vorrei aggiungere è che,mi piacerebbe, si tenesse sempre viva questa capacità e volontà di non rassegnarsi alla mancanza di risposte,di non smettere mai di interrogarsi e di interrogare il mondo e l'universo:siamo parte di un tutto,siamo parte di un tutto in movimento,in un universo sempre in fermento.E chiedersi è parte fondamentale dell'esistere............ Un caro saluto e grazie infinite con un bacio che più ancora è un soffio di primavera..........

il cielo non risponderà W...ma chiederà ragione a chi ha le mani sporche di sangue, ne son convinta

Credo anch'io che non risponderà,ma ciò non toglie che seguiterò a chiedere e a chiedermi,chissà che,un giorno,non dovessi riuscire a darmele io quelle risposte..............Grazie infinite ed un grazie di quelli che ti accarezzino il volto gentili,giusto come un alito di primavera............

Sai, l'essere in questo tutto, conoscendone una minima parte, mi fa sperare...la vita si espandera' nell'universo...il cielo è solo la via...grazie

Ne sono convinto anch'io,fiorellino mio, e saranno le formiche a dircelo....... Bacione e felice fine settimana..........

Non ci resta che pregare. Ciao woode. Bacio.

Ricordi Troisi e Benigni?..."Non ci resta che piangere".........Un bacione di quelli immensi ed una preghiera che,nuvoletta,ci trasporti nel paradiso in terra.............

Stupende sensazioni trasmettono le strofe di questo intenso componimento poetico...buon inizio di nuova vita quotidiana, un abbraccio, silvia

Un ottimo inizio anche a te,mia cara Silvia.Grazie per le considerazioni lusinghiere ed un bacio che più ancora è un augurio per una serata ricca di affetto e calore...............

Mi permetto di associarmi al concetto di Indiana che è veritiero poichè l'uomo dispone e distrugge.... ma dobbiamo però sperare nel cambiamento. Un sorriso.

Libertà innanzitutto,amica mia.Sono anch'io abbastanza vicino alle considerazioni della cara Oglala.Anche qui però vorrei sottolineare come l'uomo sia espressione della natura e per ciò non sia estraneo all'istinto distruttivo che ne deriva.Non è che la natura sia specchiata ed adamantina,essa sa essere più feroce e selvaggia di quanto ci si possa immaginare lontanamente.Se orrori hanno potuto verificarsi,non è perchè noi sfuggiamo alle leggi di natura,ma perchè siamo anche troppo zelanti seguaci di queste regole.Se diciamo che la legge del più forte è legge di natura,noi siamo capaci di applicarla fino al delirio assoluto.Ma ciò non toglie che,questa legge,sia la natura stessa a suggerircela,attraverso l'esperienza giornaliera della lotta per la sopravvivenza.Questo per dire che,se un cambiamento sarà possibile,questo si potrà solo averlo non stancandosi mai di interrogarsi e di richiedere risposte,fosse pure al testimone più lontano e distaccato,che si chiami pure"cielo"........Grazie infinite per il sorriso prezioso ed il commento puntuale.Ed un bacio di sole per una serata ricca di magie........

Il cielo è talmente lontano che non può rispondere. Abitiamo questa terra senza che nessuno ci abbia mai dato spiegazioni in merito, né sappiamo dove andremo in un futuro che non spero tanto prossimo. E di fronte a una difficoltà che non sia la frattura di una gamba, ma “mestizia” dovuta a un certo sentire, a qualche moto dell’anima, si è veramente soli. Quando si è fortunati si trova qualche persona ben conosciuta e a cui possiamo raccontarci, ma ciò non sposta il problema, che rimane al punto di prima. La mestizia crolla soltanto se le cause individuate sono rimovibili, altrimenti bisogna affidarsi al tempo e attendere... Versi notevoli per quello che dicono, e so quello che scrivo perché ben conosco la mestizia! Ma notevoli anche nella forma, versi e strofe... Un caro saluto Amico mio, augurandoti serena continuazione di serata. Fin

Sai una cosa amico mio?Non credo che il cielo non possa rispondere perchè sia troppo lontano.Bensì credo che esso ci risponda,che ci dica molto:siamo noi che non siamo in grado di interpretare le risposte che esso ci dà.Ad es.sui fulmini,lampi,e composizione d'atmosfera,molto ci dice,se interrogato con i giusti strumenti,ma su altro,ad esempio perchè dimostra o,lascia intendere, contrarietà a noi comuni mortali,su questo non abbiamo ancora imparato a porgli le domande nel modo giusto,e nemmeno un macchinario che possa sostituirsi alle nostre intelligenze.Questo per dire che tutto ci parla,ogni singolo aspetto di paesaggio e di tempo ci parla,dicendoci di tutto e di più.Perchè ogni cosa è parte di noi e noi siamo parte di un tutto.C'è comunicazione tra i singoli,siamo noi a non avere maturato una sensibilità razionale che ci permette di comprendere con consapevolezza.Al momento siamo solo creature che obbediscono come macchine ad impulsi istintualiE'la poesia a dircelo,vero amico mio?Attraverso espedienti linguistici ed artifici retorici,trasponiamo realtà e verità,ricercandone motivi e significati,per un'esistenza che pare tanto folle assassina,in primis in quella che dovrebbe essere nostra madre,la Natura.Ma essa è così malvagia spesso e volentieri.Ricordi il discorso su Achab e Moby Dick?Il nostro odio verso una natura tanto selvaggia e malvagia da negarci la felicità e da menomarci tanto da impedirci di nemmeno poterci provare a raggiungerla,allora perchè si è stati messi al mondo?Solo per alla fine morire in modo ignominioso e tremendo,magari sotto le torture più atroci?Quanto sia spietata e selettiva questa natura,lo dicono gli innumerevoli episodi che parlano di sadica pervicacia nel colpire miseri e risparmiare baciati dal cielo.Solo a rifletterci scatena rabbia e impotenza tutto ciò,in principio,poi soltanto mestizia.Ed infine domanda retorica,espediente linguistico per interrogare se stessi,per ricercare nel proprio essere oscuro che si agita nelle viscere umane,tutte quelle risposte che non siamo in grado di leggere nel mondo esteriore.Qual'è il miglior parente di noi stessi,se non la nostra interiorità?Solo che essa è scissa:una parte è chiara e si lascia comprendere nelle sue linee essenziali.Ma l'altra è nera,tanto nera da non lasciare trasparire la benchè minima ragione,se non quella fugace della follia...Tutto perchè vlevo dirti che,qel chiedere al cielo,è un mero espediente per poter chiedere a me stesso,a quella parte sconosciuta di me stesso,le ragioni per certi atteggiamenti di cui non posso dirmi completamente e totalmente estraneo,come quelli che riguardano la violenza e la cultura ad essa collegata.E' un po' come cercare di ricostruire un enorme puzzle,partendo da una tessera,quella rappresentata dal nostro essere............Un carissimo abbraccio amico mio e grazie infinite per lo stimolo straordinario sempre offerto dal tuo dialogare e per le parole assai lusinghiere che sempre hai in serbo per me........A te una magica serata.................

Poni una serie di problemi su cui ci sarebbe da discutere all'infinito. Faccio anche mia l'ipotesi che il cielo non riusciamo ad interpretarlo quando ci lancia i suoi messaggi per comunicare qualcosa d'importante, e ciò accade soprattutto quando il messaggio si ripete. Ti porto l'esempio di un matematico indiano del '900, celeberrimo: Srinivasa Ramanujan affermava che un'equazione è interessante soltanto se incorpora un messaggio di quello che lui chiamava Dio. L'idea che il cielo ci voglia dire qualcosa è stata sempre diffusa, così come un tempo era diffusa l'idea di trovare un linguaggio universale che risolvesse, calcolando e una volte per tutte, qualsiasi controversia. Ma a tutt'oggi di quel mega progetto resta soltanto il nome dell'ideatore del pensiero (Leibniz) e pressoché nessuna traccia di quel linguaggio che avrebbe messo d'accordo gli uomini, almeno nelle intenzioni. Abbiamo molto da imparare su come porre le domande: al momento sembra che non esistano gli strumenti adatti allo scopo... Ti domandi perché il cielo dimostra contrarietà a noi mortali? Ovviamente non lo so neanche io. Posso solo fornirti la risposta che mi diede un religioso serio quando lo interrogai sulla presunta bontà di Dio: "Dio Buono? E perché Dio dovrebbe essere buono?" Neanche loro, i religiosi, sanno rispondere a certe domande... E' tutto un po' strano, una stranezza che non riusciamo a comprendere: perché mai, ad esempio, la natura è matrigna?, quella stessa natura che ha generato gioia e dolore, istanze che si comportano molto diversamente nei nostri riguardi: la gioia dobbiamo cercarcela sudando le proverbiali sette camicie, e quasi mai si riesce a trovarla; il dolore, invece, bussa alla nostra porta ma senza essere invitato. Dobbiamo ancora imparare il metodo di porre le domande in modo tale da costringere a fornire risposte. Ma costringere chi? Anche questo ci è sconosciuto, e tutto ciò che possiamo fare è levare lo sguardo al cielo. Sempre così s'è fatto, in tutte le epoche, in tutte le civiltà, ma nessuna risposta... Comprendo la tua rabbia, che è quella di tanti, quando si apprende il male estremo che viene subito soprattutto da esseri innocenti che onorano la vita con il loro esistere senza fare alcun male. Ma le risposte alle domande, come tu affermi, sono racchiuse in quella nostra interiorità scissa per aumentare i nostri travagli, a quanto sembra. E prima di rispondere alle tante domande cruciali che assillano la nostra mente, dobbiamo mettere d'accordo le due parti che si contrappongono e che sembrano giocare al tiro della fune, col rischio che la fune si spezzi, e con essa la nostra vita... E quanto ancora ci sarebbe da dissertare, Amico mio. Ma è bene che mi fermi a questo punto che non può assolutamente essere risolutivo. Casomai lascia ancora motivi per domande e indagini ancora più profonde... Un augurio di lieta serata. Fin

Come non dirsi d'accordo con te,Amico mio?E' quel che mi chiedo spesso e volentieri:perchè dobbiamo considerare matrigna o considerarci figliastri?Certo,fa sempre piacere citare grandi pensatori e poeti,per rimarcare,sottolineare o ampliare discorsi e definizioni.Ma,alla fine,quel che ci resta a noi comuni mortali è un cielo silente più che mai,se non per tuoni e saette,o per rumori provocati da manufatti umani,e magari per versi di volatili noiosi come i piccioni.Ma dicevamo,perchè considerare la natura matrigna?In fondo non possiamo dirci suoi figli o figliastri:la natura può essere tutto e niente allo stesso tempo.Può essere un terremoto,un maremoto,una tempesta tropicale,una siccità,un'invasione di cavallette,una zampa che improvvisamente cede,un cuore che a un tratto dà l'addio.In pratica pare che la natura se ne freghi altissimamente di noi che tanto ci professiamo e gloriamo di farne parte.Anche perchè,alla prima occasione,basterà uno sbadiglio di mare per farci fuori a milioni.Allora che dire?Forse dovremmo imparare a guardare il mondo con occhi meno romantici,meno naturalistici ed imparare a fare guerra in tutti i modi a questa presenza ingombrante rappresentata innanzitutto da noi...Mi vien da ridere al solo pensare di quanto la natura sia caotica ed allo stesso tempo cinica,feroce e spietata:non vai bene per il progetto della sua sopravvivenza,non ci pensa un attimo a farti fuori,come è successo ai mastodonti del cretaceo ed affini... Oppure forse è possibile un'altra lettura:la natura non è matrigna e noi non siamo odiati figliastri.La natura è essenzialmente quella parte di universo che ha saputo ed è riuscita a farsi vivente:organismo che parte dai livelli più elementari come batteri e virus,per giungere a quelli più complessi come noi animali,le piante e chissà cosa ancora,ma che si possa definire anch'esso vivente.Quindi questa natura,diversa da ciò che noi in genere consideriamo con essa un tutt'uno,come tempeste,accidenti vari e maremoti.Qesti si potrebbero ascrivere a assaggi accidentali di sommovimenti dell'esistenza:ovvero una dialettica connaturata alla materia che trova la sua giustificazione e senso nella mutazione continua del paesaggio universale e nella sua evoluzione verso dimensioni di materia sempre più diffusa ed espansa,in una competizione con la materia oscura.Ma dicevamo di quella natura che tanto ci interessa,ovvero quella che pare averci dato modo di esistere,semplicemente nel passaggio tra materia animata e non animata.Un po' come quella vecchia fiaba molto diffusa nelle più disparate credenze e religioni.Quella che vuole l'uomo como il prodotto di un dio che,presa della creta,la modellò a sua immagine e somiglianza.Noi che siamo un po' più razionali,arriviamo a pensare che,con il tempo,e grazie alla formazione di acqua,in essa si possano essere scisse e riconsiderate formule chimiche che possano avere dato un inizio alle forme viventi primordiali.Quindi,a partire da questo momento,esiste una natura vivente ed una non vivente.Entrambe sembrano confrontarsi spesso in modo cieco:animali e piante quando vanno oltre ogni logica in questo contesto,vengono subito rimesse al loro posto da questa dinamica tra vivente e non vivente.Ad es.: se una data regione non potrà dare sostentamento a più di un certo numero di piante ed animali,ne verrà un disequilibrio che produrrà scompensi atti al riequilibrio sul luogo. Da quì mi viene in mente l'immagine di una natura,quella dei viventi,dotata di quella stessa rabbiosa pietà con cui una lupa uccide i propri piccoli,quando sente di non poterli mantenere.In fondo,ciò che adesso appare mostruoso come un incendio o un'eruzione domani ci mostrerà quanto possa essere stato salutare.Allora siamo solo carne da macello?Vien da pensare.Possibile che non si sia in grado di creare quell'habitat e stipulare quell'accordo di equilibrio con il mondo dei non viventi?...Penso che questa sia la scommessa che si gioca in ambito di specie e che,noi semplici e minuscole parti di questo organismo,stentiamo ad afferrare e fare nostro.Si è passati dalla convinzione che la natura meritasse rispetto e venerazione,alla convinzione che tutto fosse stato creato per noi,per la nostra bella faccia di individui poco meno che divini.Poi si è arrivati alla convinzione delle magnifiche sorti e progressive che ci sospingevano verso un futuro radioso.Ora ci si comincia a rendere conto che,se si vuole andare avanti,c'è necessità di creare un rapporto diverso con il mondo che ci circonda.Chissà se e tra quante generazioni si giungerà a realizzare un qualcosa che comprenda un perfeto equilibrio tra le diverse componenti del mondo:natura animata,inanimata e la dialettica in atto tra questi due aspetti.....E qua mi fermo anch'io amico mio,anche perchè mi sono perso,dovrò cercare di recuperarmi.Quindi per adesso ti abbraccio e ti saluto con grande affetto,rimandando ad altri momenti la nostra interessantissima chiacchierata..........Magica serata a te.........

Hai ragione… a volte, come un grumo tenuto troppo a lungo, risale dalle viscere la domanda fatale…
Ho imparato a non farmela più, soprattutto quando le risposte sono impotenti e mascherano l’indifferenza ormai così diffusa.
Ci hanno affogati nella paura e ci hanno regalato l’indifferenza come forma ultima di autodifesa. Allora attiviamo strani meccanismi come a scuola al momento dell’apertura del registro per l’interrogazione in cui non ci sentivamo preparati: tutti a guardare da un’altra parte, a far finta di avere qualcosa di importante da prendere nello zaino, a pensare: - ecco se non lo guardo, se chiudo gli occhi, non mi vede e non mi interroga-
E verrebbe voglia di chiudersi in vigliacca solitudine: uno smemoramento, un alzare le mani, un dire – basta, ho già dato –
Ma poi apri gli occhi e vedi il grande cerchio di cui fai parte, senti pulsare il grande cuore dell’umanità che batte allo stesso ritmo del tuo e impari che la domanda non va rivolta al cielo, ma a noi stessi nella convinzione che atteggiamenti e comportamenti di ciascuno influenzano la realtà anche se solo la piccola realtà del proprio habitat, casa, via, quartiere, poco importa.
Ed è necessario agire perché contrapporsi con discorsi teorici non serve: è invece necessario smentire, contraddire le verità che si credono scontate, anche quando ci sentiamo fuori luogo e fuori tempo e anche un po’ frustrati come piccole lumachine che lasciano scie sempre meno luminose..
E tu mia piccola lumachina di scie ne lasci veramente tante e così luminose che scaldano il cuore…

Sorrido amica mia:mi ci vedo a scuola a fare finta di nulla,nella speranza vaga di sfuggire l'interrogazione.Ci vorrebbe essere invisibili in certe occasioni.Ma mon sempre vanno così le cose.Allora ci si ritrova in un turbine compresso,con tutto il mondo che preme nel petto,fino a far mancare il respiro.Condivido più che mai il tuo commento,la tua lettura,amica carissima,perfino nelle virgole,rimanendo affascinato a leggere.E'chiaro che la mia domanda era un espediente letterario.L'avessi rivolta a me stesso la risposta sarebbe stata scontata già in partenza. Ma siccome la poesia ci vuole molto curiosi e per nulla refrattari al pigolare delle stelle,allora è alla gran volta stellata che ci si rivolge,nella speranza che,il proprio io,dilatandosi,possa arrivare là,dove con la ragione si fa tanta fatica ad arrivare;lì dove i tanti fili dell'umanità e non solo vanno a perdersi per trovare finalmente un punto in cui incontrarsi.Non solo i fili degli umani,ma anche tutti quelli dei viventi.Perchè,come dicevo,siamo parte di un tutto:ogni cosa che muore ci chiama in causa.Ed ogni volta che muoriamo qualcosa di noi rimane ad aggiungersi in coloro che sopravvivono.E' un patrimonio genetico,oserei dire,che va ad arricchirsi sempre più:un tempo eravamo scimmie.Ora siamo umani.Però non siamo distaccati da tutto ciò che ci circonda:ne abbiamo bisogno per sopravvivere.Un dì mi è capitato di leggere un racconto di sf,mi pare che si intitolasse"Incontro con Rama".In un futuro non lontano,un corpo non identificato si avvicinava al sistema solare.Allora dalla terra veniva mandata una missione per vedere di cosa si trattava.Gli esploratori scoprivano un immenso manufatto,una astronave di sicuro.Dopo averci girato attorno,riuscivano ad entrarci.All'interno scoprivano un mondo molto vicino a quello terrestre:prati,bestiame al pascolo e tutto ciò che avrebbe potuto definirsi un ameno paesaggio bucolico.Ti racconto questo per dirti come noi abbiamo bisogno di tutto ciò che ci circonda per sopravvivere,se non per vivere.E,se un giorno dovessero essere possibili i viaggi interstellari,è con tutto ciò che dovremmo viaggiare per sopravvivere.Naturalmente,l'astronave aliena era di passaggio,per cui,ad un dato momento,diede segni di preparazione ad un salto.Allora gli esploratori dovettero allontanarsi.Il mistero rimase inesplicato.Ora,per tornare alla poesia,mi ritrovo perfetamente d'accordo:a furia di porci la domanda,sono convinto che,sarà tra diecimila anni,tra centomila anni,ma una risposta ci arriverà.E saremo noi,attraverso l'interrogazione indiretta delle stelle,a darcela.Perchè l'universo che abbiamo nella testa è quello che si mostra infinito fuori dall'atmosfera terrestre.............Grazie infinite per il dialogo più che mai straordinario e il commento assai prezioso.......Un abbraccio di luce immensa che illumini tutte le scie che appresso ci lasciamo,lumachine dall'inconscio spesso labile......... Bacio di sole...........

un sorriso...

Ricambio di cuore.........

sento che ti avvolgono i pensieri e allora ti dono:
un alito profondo per eliminare dagli astri le influenze dolorose
una rete dei sogni per costruire una cabala amica per l'anno che avanza...
p.s. con la facoltà di rigettare o riciclare qualora fosse necessario ^__*

Sorrido,già sotto gli effetti benefici della"rete dei sogni",ti abbraccio fortissimo,ringraziandoti del dono stupendo e per l'alito profondo che mi rianima pronto.......Una magica serata a te,con il mio pensiero a coccolarti stella lucente.........

Risponderà il riflesso che quel cielo, ancora, ci specchia: risponderemo noi del sangue che non ha raggiunto le stelle se non nello sguardo che le osserva. Noi, assordati e assordanti di un silenzio che troppo spesso non abbiamo ascoltato. Risponderà il cielo nel riflesso appannato di chi ancora spera che la distanza che ci separa possa essere accorciata senza tagliare lo spazio, ma attraverso l'amore reciproco assorbirlo. Lontano è ancora il cielo e il giorno: non per chi lo invoca e per chi riesce ad immaginare, attraverso essi, il sereno. Un caro saluto, Signor W. con i miei complimenti ai versi e ai sensi...

Una consapevolezza che prorompe sincera e forte.La consapevolezza di chi sa che si dovrà pure rispondere di tutto ciò che accade sotto questo cielo...Bellissimo e sentito commento amica mia:le tue parole giungono nette e chiare di un'anima poetica.Risponderà questo cielo che abbiamo fosco dentro di noi,esseri umani marchiati a fuoco da una convinzione forzata di essere altro da ciò che ci circonda,vivente anch'esso. Un giorno parlavo con un credente.Sosteneva che gli animali fossero stati creati per noi.E che noi fossimo diversi dagli animali.Io ho risposto che noi non siamo diversi dagli altri esseri viventi:semplicemente abbiamo imparato ad imitarli e a servirci di loro.Siamo in grado di strisciare,di ruggire,di ridere come jene e sappiamo pungere come api.Perciò abbiamo imparato a servirci dei nostri simili.Ma senza di essi non riusciremmo a sopravvivere. Il problema è quello di imparare a trovare relazioni,senza dovere distruggere ogni volta ciò con cui entriamo in contatto.In questo la natura non ci aiuta,perchè essa stessa è spietata con tutto ciò che non obbedisce ai suoi diktat.Ma noi che ci vogliamo punte avanzate dei viventi,dovremmo riuscire a trovare quel punto alto in cu non è più necessario distruggere ed assassinare,per arrivare alla comprensione ed alla consapevolezza che si vince tutti assieme e con non uno di meno.E' ancora lontanissimo questo giorno,ma son sicuro che prima o poi ci saremo:è nell'ordine delle cose.E non dubito che sia la natura in primis a ricercare un equilibrio del genere.............Grazie infinite mia dolce sig.ra Gabri,per le parole molto lusinghiere,i complimenti ed il saluto che trovo più che mai delizioso e che ricambio con una stretta forte al mio cuore..........Bacio di sole.........

Stiamo vivendo, ma la storia si ripete da sempre, tempi in cui ingordigia ed egoismo vanno a braccetto. Quanto ricevo, dalla bellissima poesia, ma anche dai commenti, altro non sono che il risultato.. della coppia sopracitata. Aggiungiamoci, il gusto della prevaricazione, che non guasta affatto. Auguro una buona serata. El.

Grazie infinite per la lettura assai interessante e benvenuta su queste umilissime pagine.A te un carissimo saluto ed un augurio per una serata ricca di serenità e bellezza........

La brutale realtà è che i popoli si stanno imbarbarendo! E in certe regioni del mondo non esistono ancora delle leggi adeguate... c'è ancora troppo maschilismo e omertà nei confronti di questi "uomini" incivili, e le donne purtroppo pagano questo scempio. Finchè l'uomo non riuscirà a domare la bestia che ha dentro di se, questi fatti si ripeteranno in eterno, e non si sono giustificazioni! Complimenti ........W........ il tuo è un pensiero profondo che da un po' di speranza... ciao ^_^ Folie

Penso che la realtà,amica mia carissima,sia anche quella che ancora di strada ne abbiamo tantissima da fare,anche nel nostro mondo tanto civile e progredito:troppo spesso anche da noi emergono fatti ed atteggiamenti che ci riconducono ad un passato che non passa mai.Per fortuna in misura diversa in relazione ad altri posti.Per quanto poi riguarda la bestia,non parlerei tanto di domarla,bensì di imparare a conviverci,di imparare a riconoscerla,a capire cosa si muove tanto nella profondità della coscienza,da portare a comportamenti,usi e costumi così mostruosamente degradanti.........Un carissimo abbraccio ed un grazie immenso per un commento così sentito e condiviso,con l'augurio per una serata deliziosa e riposante...........

Esiste anche la sofferenza nel mondo, esiste il dolore, la sopraffazione dell'uomo sull'uomo, la guerra inutile ed ingiusta, la morte senza un perché. Per noi persone razionali è difficile ammettere che ci possano essere comportamenti tanto inumani ed irrazionali quali quelli che portano ad un conflitto, o addirittura ad una guerra civile. Ma esiste tutto questo, e a volte noi diamo voce alla sofferenza che abbiamo dentro. E tu lo fai benissimo. Un abbraccio speciale, Marion

Grazie infinite mia cara Marion,per la condivisione di emozioni che,in noi, scaturiscono proprio per questa persistenza di eventi che,definire sciagure,è forse un eufemismo.Anche perchè sappiamo che noi,come specie,siamo i primi attori e fattori scatenanti di tanto orrore.........Ancora grazie per le parole lusinghiere ed un abbraccio con un bacio di sole.......Una magica serata a te...............

Sono passata pe dirti buon weekend! Ciao Marion

Un felice e sereno fine settimana a te.....Grazie infinite di pensarmi.........

Bellissimi versi che rispecchiano il mio anino di questi ultimi tempi., Da un pò di tempo sono latitante ti lascio i miei sinceri saluti e felice Anno Nuovo Auguriiiiii Un abbraccio Franca. klicca. .

Grazie tantissime,mia dolce amica.Per la latitanza non ti preoccupare:ho messo una sostanziosa taglia su chi riuscirà a darmi tue notizie.........Bacione ed auguri ricambiati con immenso affetto.........

Scommetto che anche tu sei andato per negozi alla caccia dei saldi....in effetti pareva di stare in un bazar e c'era gente che avrebbe ucciso pur di non perdere l'occasione del giorno... ma in realtà io ho solo apprezzato il fatto che splendesse il sole, dopo due giorni di pioggia incessante e per me è stato anche solo per quello un buon giorno... Su con la vita Wood...se non mi deprimo io sulla strada del mezzo secolo... ^__* nemmeno tu puoi....

La vita la tengo su con le pinzette:ben stesa al sole,in modo da asciugarla dalla pioggia noiosa di questi giorni...E poi sono perfettamente avulso dalla corsa di questi giorni:quando mi capita di comprare qualcosa,mi ficco in qualsiasi negozio e frugo tra i resti.Tanto i saldi ci sono ogni giorno......Grazie infinite per l'incoraggiamento ed un caro saluto che più ancora è un abbraccio per nulla scontato.......Bacio di sole............

una mestizia che attraversa l'aria e la rende fitta e palpabile, tragedia imminente che spalma i pensieri, eppure quelle stelle invadono e rendono speranza...ciao, buona giornata

E'la speranza irragionevole,per quanto fredda a darci un pur minimo barlume in fondo al tunnel..........Grazie infinite per il commento più che mai calzante ed un carissimo saluto per una serata delle migliori............

… I tuoi versi si concentrano in quella del mondo araba.. ma sin dei conti sono un po anche dei del resto del mondo …. Versi che diventano vocali di denuncia …. un grido forte… o schiamazzo di rondine… oppure un pugno per le ingiustizia .. una lotta per le sofferenze… Un mondo con segmenti cosi sanguinati… con le sue ematoma … un mondo indifferente, dove non esiste unico fede: quella di rispettare uni e l’altri … E’ un mondo liquido… come dice Bauman… …!!!! aggrappo la tua stella …che brilla … che a volte li troviamo dentro di noi.. nell’ abisso, sono le nostre speranze e preghiere … e a volte guardare le stelle, quando siamo deboli…. Un post articolato bene articolato…e cosi complessa … un abbraccio amico mio con stima e ammirazione, radovicka

"… o schiamazzo di rondine…"Quanto è bella e poetica questa tua frase,amica mia carissima!Sai trasfigurare e rendere in modo splendido verità,emozioni e pensieri che si agitano per versi.Sai aggiungere poesia a poesia.E questo è davvero stupendo.Quando scrissi questa poesia era ancora estate e c'erano le rondini a schiamazzare e tu ora me le riporti alla mente...Grazie infinite ed un bacio di sole che ti accarezzi con affetto e stima per una dolce serata.................

Con la speranza che la serenità inondi i cuori di ogni individuo sulla terra...ti abbraccio augurandoti le cose più belle che il tuo cuore desidera...Elek

E' proprio quello che manca tantissimo:la serenità.Grazie mia cara per averne colto l'assenza.Cosa questa che ci unisce in una condivisione e nell'auspicio che la serenità possa alfine dominare in noi e nel mondo intero........Un carissimo abbraccio ed un bacio di sole...........

Domandare al cielo... delle volte la rabbia nasce proprio dal fatto di non aver risposta.. almeno, quando è capitato a me, ho solo sentito riecheggiare la mia voce.. Ciao W.

Ci capita spesso,mia cara Ale:chiediamo al cielo,per chiedere a noi stessi,ma in noi è un blocco insondabile e dal nostro cuore le risposte giungono illeggibili. Ne abbiamo di strada da fare per imparare a leggerle.E sono assai contento di essere in compagnia anche con te in questo viaggio.........Un carissimo abbraccio ed un grazie immenso..........Lieta serata.....

La sofferenza non ha limiti ed è questa consapevolezza che fa più male...un abbraccio...

Al peggio non c'è mai fine,è proprio vero:così è anche per la sofferenza.Alle volte fa paura anche e solo pensarci,quali livelli,sia fisici che morali,possa toccare.Ma questa è una consapevolezza che deve fortificarci ancor più,perchè più forte ancora deve essere la nostra risposta,consistente nella volontà di non lasciarsi piegare e proseguire il cammino co tutte le nostre debolezze e paure.........Un abbraccio dei più stretti ed un bacio di sole che più ancora è un fiore di luce.............

non ci rimane che rivolgere all'onnipotente il nostro sguardo attonito, quando non riusciamo a darci risposte che tacitino la nostra angoscia. Ciao. b.

E' una possibilità apprezzabile per chi ha la fede.Per qualcun altro è altrettanto apprezzabile sapere di non avere altri che se stesso,su cui poter appuntare lo sguardo attonito.E'nella consapevolezza di essere soli,a camminare sul filo tenue dell'esistenza,che spesso ci ricolma di quello spirito di solidarietà umana e quindi di comunanza con tutti i viventi...........Grazie infinite per il commento che allarga la visione dello spettro esistenziale.......Un caro saluto e l'augurio per una splendida serata..............

Un testo che esprime in versi accorati quelle domande sull'esistenza del male che sempre ci facciamo quando l'orrore e lo stupore ci travolgono...il cielo è dentro noi, come il male e il bene, noi causa ed effetto, noi pezzettini di un puzzle, interdipendenti come un domino e così potenti da riuscire a cambiare il mondo, se solo sapessimo scegliere il modo giusto e indolore per tutti, natura compresa.

Penso che prima o poi ci arriveremo a quel"modo giusto e indolore",è nell'ordine delle cose arrivarci,se si vorrà sopravvivere come esseri viventi.Perchè la natura non fa sconti a tutti gli esseri che non sono in grado di fare balzi verso l'espansione mentale:l'estinzione per inadeguatezza è sempre in agguato...........Grazie infinite per il commento molto bello e intenso.Ed un caro saluto che più ancora è un abbraccio di sole per una magica serata............

Quando il Cielo non risponde,gli uomini si danno risposte da soli.Spesso ripenso a Leibniz e alla sua teoria del migliore dei mondi possibili. Lui sostiene che Dio, quando ha creato il mondo,ha avuto libertà di scelta fra infinite combinazioni di mondi. Se ha scelto questo è perchè era quello che conteneva la minor quantità di male per le creature che lo popolano. Gli uomini,dotati anch'essi di libero arbitrio,poi hanno contribuito con le loro scelte a peggiorarlo. Non possiamo imputare tutte le colpe a Dio. Che dici Wood...è una possibile risposta?

Potrebbe anche essere,solo che,quela di Leibniz,avvicina questo dio alla figura di una sorta di programmatore:ha una serie di template da offrirci.E noi dobbiamo poi gestire il blog esistenza,con i risultati che tutti possiamo constatare.Potrebbe anche essere,tutto è possibile:anche che esistano possibilità molto peggiori di quelle in cui ci dibattiamo noi esseri umani.In fondo tutto è pervaso da una sorta di relativismo forzato:alcuni esseri vivono un giorno,altri venti anni,altri ancora cento e tantissimi non concluderanno mai un percorso standard,perchè l'accidentalità è sempre in agguato.Non so se si possa presentare il modello di Leibniz anche a coloro che sono vittime di torture inimmaginabili e sopprusi insostenibili.Come si fa a dirgli che sarebbe anche potuto andar peggio?Credo che la vita sia solo una possibilità nell'impossibilità dell'esistenza nell'universo impossibile:a stento riusciamo ad uscire dal nostro pianeta, e con grandissimi rischi.La vita è sempre una scommessa azzardata.Può bastare un nulla per cancellarla del tutto,almeno come forma composita ed evoluta.Di conseguenza penso che essa sia improntata alla massima durezza e spietatezza verso i suoi componenti.Leopardi parlava di natura madre matrigna.Io aggiungerei pure noi,in qualità di figli figliastri.Ma il tutto nell'ottica sempre della sopravvivenza...Per quanto rigurada poi le colpe da imputare a dio,credo che non ce ne siano proprio:non sappiamo chi siamo e dove ci troviamo,potremmo essere tutto e nulla,nel migliore dei mondi possibili,per chi e per quale ragione dovremmo avercela con qualcuno?...Forse faremmo meglio ad interrogarci su tutto ciò che sbagliamo nel portare avanti il nostro progetto di sopravvivenza.Ma anche quì si sa che sbagliando si impara.E che l'errore fa parte del gioco......... Grazie infinite per l'interlocuzione e per la discussione interessantissima. Con un bacio di sole che più ancora è un fiore luminoso per una serata di magie.............

Volevo lasciarti qualche altra teoria per sottoportela...ma forse raggiungeresti il "troppo pieno" nei commenti. Non mi sono mai chiesta, ora che ci penso, quale sia la capacità contenitiva di questo spazio pubblico:-))Grazie a te Wood per l'esposizione..tu sei decisamente interessante! Un abbraccio. Red

Mi hai messo una pulce nell'orecchio,amica mia,adesso mi devi parlare di queste teorie,altrimenti mi avrai sulla tua coscienza:sono un folle appassionato di tuto l'immaginabile su questo argomento.Addirittura brucio dalla curiosità di conoscerle.E non ti preoccupare per lo spazio pubblico:se non lo si usa per cose che si possano dire quantomeno interessanti,per cosa cos'altro allora dobbiamo continuare ad imbrattare aginate di commenti? Allora ti aspetto,mi raccomando.Per l'intanto ti abbraccio ed auguro una magica serata..........

Ed si alza un grido a quel cielo popolato di stelle algide e distanti, quando la sofferenza trascende il tollerabile e diviene disumana, quasi esso fosse il depositario e l'artefice di ogni sorte umana.. quando diviene impossibile accettare quel dolore senza chiederne ragione. Un saluto.. un fiore di dolce luna per augurarti una piacevole serata

Grazie infinite amica mia:cercheremo si di chiederne ragione,dovessimo ululare fino all'alba,come cuccioli di coyote raffreddati,in un concerto alla luna dei più strepitosi,degno dei Berliner Philarmoniker orchestra...Ma penso che sia proprio così:nell'atmosfera sta il segreto della vita,in quell'azzurro c'è la vera ragione per cui su questo pianeta si è sviluppata la vita.E deve essere proprio nel suo essere azzurro che ci devono essere le risposte giuste...........Grazie per il piacevole e romantico commento,a te una carezza vellutata,per una narrazione notturna di fiabe d'amore e bellezza.........

W anche io urlo al cielo ! Bellissimo post che condivido in pieno !

Allora vorrà dire che urleremo tutti quanti al cielo,n un bel concerto di quelli davvero piacevoli e divertenti.........Bacio folle........

Ciao Principe. Una poesia che è veramente un urlo che scuote e non si può che condividere i tuoi sentimenti. Il cielo è lontano, a volte, altre è vicino, dipende se siamo sereni o addolorati. Il cielo tutto vede ed è testimone silenzioso e forse, risponde all'umana malvagità, rabbuiandosi, soffiando venti e tempeste, creando alluvioni e siccità ed ogni altra calamità che causa sempre vittime, purtroppo il più delle volte, innocenti. Ma perchè non pensare che l'uomo, oltre a uccidere i suoi fratelli, uccide e violenta anche la natura, senza remora alcuna, come fosse padrone del mondo? Noi non siamo padroni neanche della nostra vita, siamo ospiti e come tali dovremmo comportarci, invece di infierire senza sosta e poi perchè? Per avere sempre di più? Non sarebbe meglio avere meno ma più pace e serenità? Il cielo ci regala anche la gioia di vivere, a volte, la luce, il sole, la luna e le stelle e riesce a farci sognare ma noi non rispettiamo neanche lui. Certo le calamità della natura sono sempre tragiche e forse, molto spesso, incontrollabili ed imprevedibili...ma l'uomo? Io credo che in tutto ciò che accade ci sia una logica,non terrena, ma appartenente a quell'oltre che sappiamo esistere e percepiamo ma non conosciamo. Forse, nel giorno del trapasso ad altra vita, forse, tutto si chiarirà. Grazie Principe per essere sempre così umanamente sensibile e renderci partecipi dei tuoi sentimenti. Dal lago, oggi brioso, un abbraccio di tenerezza e amicizia, sull'onda chiaccherina. Un bacio di vento per una notte stellata e di sogni. Con affetto Cene. Notte

L'uomo?Non è niente di più o di meno di quello che è la natura:selvaggio,crudele,insensato,votato esclusivamente alla mera conservazione della specie,proprio come la natura dei viventi è strutturata alla esclusiva preservazione in un ambiente,l'universo,più che mai non accogliente e ostile di suo.Così stan le cose,mia dolce e tenera Cenerentola.Alle volte ci scappa un'invocazione,un gemito,una imprecazione:quando la misura si avvicina alla saturazione.Ma ben si sa che sono solo espedienti alla ricerca di uno sfogo,di una sostanza che altrimenti non si riuscirebbe ad individuare.E che perciò ci lascerebbe preda di un'assedio impalpabile e soffocante.Questo mondo è irresistibilmente malvagio e non potrebbe essere diverso:non fossimo mitridatizzati,allenati ad affrontare l'orrore,quando gli elementi si scatenano,non sapremmo che perderci senza scampo.E' così che cerco di prendere la vita:come una gigantesca palestra di sopravvivenza.E'solo che spesso fa anche parecchio male.A molti fa ancor peggio,altri ancora sembra che attraversino questa valle senza nemmeno essere mai esistiti.Quanto è strana ed occasionale,per non dire accidentale questa esistenza!Esercita una crudeltà di cui noi siamo spesso epigoni,vittime o carnefici,oppure le stesse cose contemporaneamente.Ma è la stessa catena alimentare a dirci di quanto sia assurdo vivere:un daino trova la sua ragione nel lupo che lo sbrana.Come l'antilope è giustificata dagli scrosci di risa delle jene che ne disturbano il riposo.E' la vita e non servirebbe cercarci giustificazioni,se non fossimo uomini,ovvero ex scimmie che sperano ardentemente di potersi elevare sopra questa catena alimentare,nel disperato tentativo di impiantare un diverso rapporto con la natura matrigna:basta con la violenza,non necessita più per sopravvivere,molto più importante allargare la comprensione e la mente,per poter volare lontano tutti assieme:lupi ed agnelli...Ci riusciremo?Secondo me è nell'ordine delle cose che ci si riesca,del resto non abbiamo altra possibilità per sopravvivere:fino a quando sopravviverà un individuo della specie,non saremo vissuti per niente.Ed il cammino potrà proseguire........Grazie infinite a te,mia nobile fanciulla,grazie per le parole profumate di vento lacustre,per i sentimenti molto forti e sapienti come le onde.Ti abbraccio,per proseguire nel nostro danzare tra le nubi le melodie di Chopin.......Con grande affetto............

Allargare la comprensione e la mente e riprenderci i veri valori della vita che abbiamo smarrito nel tempo. Certo sarebbe auspicabile che lupi ed agnelli un giorno, potessero volare insieme ed è bello soprattutto che tu ci creda. Io sono più negativa in questo, sono sempre dell'idea che ci siano più morti che camminano che non uomini con l'anima...Forse i "posteri" vedranno e vivranno un mondo migliore. Grazie Principe per ora proseguiamo la nostra danza tra le nuvole in un abbraccio di grande ed affettuosa amicizia. Dal lago ancora dormiente, una carezza di tenerezza. Buona giornata. Cene.

Mai essere negativi mia dolce Cene:mi pare che Blaise Pascal facesse un certo discorso rispetto a credere o meno:se non credi ed esiste,hai fatto una suprema sciocchezza;se credi ed esiste,sei sitemato e bene;se credi e non esiste,comunque hai vissuto per qualcosa che vale.Naturalmente non sono d'accordo a causa del mio agnosticismo.Però devo dire che una visione ce la devi avere per quel che è il possibile futuro dell'umanità. Anche perchè noi singoli possiam0o solo contare per quanto è lunga la nostra esistenza.Ma una specie è molto più in là nel tempo.Quindi mi piace immaginare che possa raggiungere traguardi adesso impossibili questa umanità..........Una più che splendida serata a te,mia nobile fanciulla,col più dolce dei pensieri e la carezza di vento più soave...........

il cielo non risponde mai ai nostri perchè...forse perchè la risposta sarebbe troppo dura per noi...dolce notte gioia mia

Il cielo è uno scioperato,l'ho sempre saputo:reprobo,ci rifiuta le pur minime risposte.Anche quando vogliamo capire se pioverà,spesso si rifiuta di darci soddisfazione.E se ce lo dicesse,non sarebbe poi una cosa tanto cattiva,dannazione...Dolcissima notte anche a te,con un bacio dei più teneri per sogni ricchi di magia e di amore......

Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera.
Salvatore Quasimodo
Mi pare il commento più adatto: bella Poe, amico mio, bacione

Un commento che più bello non si può,mia cara e dolce fanciulla,grazie infinite per la citazione del grande Quasimodo.A te un caro abbraccio ed un bacio di sole...........

https://scontent-a-mxp.xx.fbcdn.net/hphotos-prn2/1545814_775246962490126_1237721561_n.jpg Buon pranzo Wood, a presto vado a scolare la pasta, se magna;O))))))))))

Bellissima la foto ed anche la frase,così come straordinaria tu,mia perla di sogno:ben tornata,è sempre un piacere averti da queste parti,anche se affannata e sempre presa nel rincorrere pentole in ebollizioni.......Un bacione speciale di sole............W........

Che ragione vorresti chiedere al cielo? Ero solo di corsa stamani Wood, poi rallento sai. Come stai caro amico? Passate le feste per fortuna, si ritorna alla normalità ed eccomi qua^____________^ Un abbraccio notturno così nn si vede ma si sente ahahah ciao da Perla.

Per la verità non saprei,tu cosa ne dici?Andrebbero bene delle costolette fumanti per la pelosona?Tu cosa vorresti,va bene una bella giornata con tante belle cose?...Io me la cavicchio,mi barcameno e ce l'ho quasi fatta ad arrivare alla primavera:è già una gran cosa,per l'estate si vedrà...Ma ciance a parte,alle volte sono proprio contento della normalità,quando riporta da queste parti bimbe tanto simpatiche come te.E non dirmi che sei stata occupata tutto questo tempo a scartare regali.....

Oh Wood di regali ne ho ricevuti tanti ma nn sono stata lontana per scartarli. Un bel dono comunque sono stati i tuoi auguri sul mio blog, come sempre graditi. Ciao caro ragazzo, una bella giornata di sole mi piacerebbe proprio ogni tanto, così l'inverno scappa via prima e arriva la bella primavera che a noi piace tanto. Perla nn rifiuta mai le costolette, e nemmeno io ahahaha con polentina e fssòi. Va beh nn ti disturbo oltre mi cambio e vado a fare la spesa, mi hai fatto venir fame ihihihi Buon pomeriggio WOODENSHIP, un abbraccio

Una buona serata a te,amica mia:spero che la spesa sia stata fruttuosa e non ti abbia svuotato il borsello......... Un bacio ed un carezzino alla pelosona.........

malinconia e voglia di risposte si celano dietro? buon pomeriggio caro

Di certo anche questo ci si cela,mio caro amico.......Una buona serata anche a te e grazie per le parole molto gradite............

W ti auguro un dolcissimo mercoledì ^_^

Un mercoledi d'amore a te honey...E tanti baci di sole...........

Spesso le risposte arrivano quando meno ce le aspettiamo. Il cielo ha i suoi tempi. L'importante però è che arrivino perché, altrimenti, ci rimane dentro un senso di inquietudine difficile da guarire. Un abbraccio affettuoso. Pic.

Grazie infinite per l'abbraccio affettuoso ed un bacio di sole nell'attesa che infine arrivino queste tanto attese risposte...........Magica serata..........

Buona sera amico Wood. Dio piange dal Cielo sul mondo, con lacrime di stelle, tutto il Suo dolore per l'umanità impazzita. Ma nella vita tutto si ripete, il più delle volte, nel Male. Appena letto il tuo post ho pensato alla poesia di Pascoli "10 agosto" dove si rivolge al cielo accoratamente [S.Lorenzo, io lo so perchè tanto di stelle arde e cade,perchè sì gran pianto nel concavo cielo sfavilla...ritornava una rondine al nido,l'uccisero...anche un uomo tornava al suo nido,l'uccisero...E tu cielo, dall'alto dei Mondi, infinito, immortale,Oh! d'un pianto di stelle lo inondi, quest'Atomo Opaco del Male. Con queste splendide parole finisco il mio commento,non senza dirti che condivido quando hai scritto. Grazie amico Wood non posso che accrescere la mia stima nei tuoi confronti. Un abbraccio col calore dell'amicizia e dal mio piccolo mondo, una carezza di tenerezza. Lore

Grazie infinite per la citazione di un così grande poeta come Pascoli,mia carissima amica.E' sempre una festa per l'occhio e per l'anima potersi ristorare con i suoi versi stupendi.Grazie anche per la stima che ricambio con forte empatia,augurandoti una splendida serata con una carezza di luna..........

riesco solo a ripeterti che leggere i tuoi versi è sempre come una carezza interiore :)Un bacio grande

Repetita iuvant, mia dolce amica.Le tue parole non mi stancherei mai di leggerle. E quindi puoi ripetermele all'infinito,tanto mi sono carezze al cuore.........Bacio grande ricambiato con supremo affetto ed un sussurro dolce per una deliziosa serata a te.........

"Al ciel lontano" che non è lontano basta sfiorarlo con un dito, ma al ciel non si comanda,le sue risposte sono rime con la rabbia del suolo che indispone la natura, ma la causa è sempre dell'incredibile indifferenza di civiltà. Il cielo risponde con fenomeni che l'essere difficilmente interpreta con dovuta ponderatezza, siamo sempre mutevoli in cerca di un "perchè" che può arrivare da ogni parte dell'universo o dalla terra. Rime piene di rabbia e quesiti. I miei complimenti Wooden. Buon anno amico mio

Buon anno anche a te,mia dolce serenella,più che mai felice di rileggerti...Sì,il mondo,la natura,tutto ci parla,il problema per noi,è interpretare e comprendere i messaggi che ci vengono.Allora,quando ci sembra che,la nostra mente ed il cuore,siano oppressi proprio da questa incomunicabilità,da questa apparente assenza di ogni empatia col mondo circostante,è in questi momenti che scaturisce spontaneo l'urlo e la richiesta insensata,ma sincera di risposte.Poi,a mente fredda,si guarda ancora al cielo e se ne vede la sua profonda bellezza,allora si comprende come ci sia comunicazione ed empatia:bisogna soltanto comprenderlo e capire quanto dobbiamo essere noi ad arrampicarci fino all'alveo della consapevolezza,per far sì che cessi tutto questo sproposito di dolore che affligge e ci affligge come umani...........Un carissimo abbraccio e l'augurio per una serata ricca di ogni bene.............

Forse è perchè sto attraversando un periodo di grande riflessione ma a me quel cielo lontano, algido, pieno di stelle, buio e silenzioso, piace! Non mi sento smarrita nel vederlo ma provo una sensazione di tranquillità nell'anima! Sto cercando la mia dimensione Wood, non perdendo mai di vista le cose belle e i sorrisi ;) Ti abbraccio.

Piacere condiviso,amica mia,anch'io amo tantissimo questo cielo,per quanto alle volte si neghi,però poi vedo quanto sa essere immenso nella bellezza che,gli perdono e mi perdono,di non riuscire a comprendere.Sono io in difetto:lui semplicemente è lì,io devo comprendere cosa cela la sua bellezza.E per farlo devo arrampicarmici per poterci danzare tra le nuvole.Sai,le tue parole mi piacciono assai,soprattutto per quella parte in cui dici che sei in cerca.Questa è una cosa bellissima:avere la consapevolezza di essere in cerca è quanto di più bello ci possa essere.E'forse meglio ancora che trovare.Proprio per quel tenere sempre presente le cose belle ed i sorrisi.E' un po' come fare un bellissimo viaggio con una splendida compagnia:non si vorrebbe mai arrivare...........Grazie infinite,ti auguro ogni bene in questa tua ricerca, e che ti possa accompagnare il mio pensiero ricolmo d'affetto........Magica serata.......

Versi sofferti.. di urgente risposta. Ti lascio un saluto con un sorriso per quanto sei fotogenico.

Sì,in effetti non posso lamentarmi:ho un mento volubile,un viso alquanto interessante ed un paio di occhi che sono smeraldi...Sono contento che tu li abbia voluti valorizzare...Sorrido e grazie infinite per la simpatia straripante.........Un bacio ed un abbraccio per nulla anonimi..........

Già che ci siamo: valorizzo pure la Tua sfacciata gentilezza, pregio raro. Passa molto affetto nelle Tue parole.. contraccambio il bacio e l'abbraccio. Un sorriso di mente e cuore..

Un inchino madame,la gentilezza è un obbligo,quando si vuole comunicare rispetto senza se e senza ma,per tutti coloro che vogliono interloquire o lasciare qualcosa di sè.Quindi rimango sempre rapito e mi inchino di fronte a chi,come te,sa farsene arma e dono prezioso per ricambiare.Tanto che il tuo sorriso mi illumina e scalda.Ed io a mia volta ricambio con una carezza vellutata di sole che ti accompagni per una domenica splendente e serena...........

Il cielo però è cosi bello quando è limpido e sereno :-)... ti lascio un sorriso per una bellissima giornata. Ciao

Sì è più bello che mai.Ma ancor di più lo si apprezza non appena si schiarisce........Grzie infinite per il prezioso sorriso ed una carezza che più ancora è un augurio per una serata di fiabe............

Volgere un aiuto al ciel che sembra cosi' lontano, è come fosse una preghiera: ma è in Se' che la risposta molte volte si cela, oltre ogni inquietudine...

Un raggio si sole a te caro W...che possa far sbiadire ogni grigiore.

Sì mia cara amica:è in noi che dobbiamo cercare risposte,è da noi che dobiamo iniziare quell'esplorazione che ci permetterà di leggere anche dal cielo delle risposte a quell'inquietudine che origina in primis dal nostro essere oscuro..........Grazie infinite mia dolce e cara Laura,più che mai felice di averti da queste parti.Anche a te un raggio di caldo sole a disciogliere nebbie e preoccupazioni per un fine settimana di amore e serenità.......... Bacio tenero...........W.........

Molto spesso non riceviamo risposte ma sarebbe ingiusto non continuare a chiederci il perchè..sarebbe come morire..Ciao caro rieccomi ti lascio il mio abbraccio e l'augurio di una buona giornata. Grazia

Sono perfettamente d'accordo con te:sottscrivo appieno il tuo commento,fino nei punti di sospensione... Ben tornata amica carissima,mi sei mancata parecchio.Accolgo il tuo abbraccio e augurio come doni preziosi che ricambio con grande affetto ed una carezza solare per una serena domenica ed una serata delle migliori..........

Grazie! del tuo (bel) comm. :-) Buon! fine settimana.

Grazie a te di pensarmi e dell'augurio che ricambio con calore ed empatia....... Felice e sereno fine settimana ricco di baci luminosi di sole.........

Un saluto veloce come una cometa, considerata l'ora...Grazie Woodenship per il bellissimo commento. A presto e buon fine settimana.

Cosa fanno due comete che si incontrino nello spazio?Un bel big bang!!!...Perdona la battuta mia cara amica,ma anch'io amo spesso definirmi cometa di passaggio,scoprire che è una cosa che ci accomuna mi riempie di gioia. In ogni caso ti ringrazio tantissimo e ti abbraccio,ringraziandoti per la discussione più che mai viva ed interessante che,spero possa proseguire proficua..........Un bacio di sole che t'accompagni per una domenica di splendori e serenità.........

Come hai accenato prima in una tua risposta a tuoi lettori "il cielo ci manda delle risposte"... e noi le captiamo ogni giorno ma ignorandole continuiamo a calpestare le"regole" della "buona condotta" scegliendo spesso ciò che va bene e fa bene per noi fregandosene degli altri...esagerate "cattive" azioni generano squilibrio e caos da qualche parte del Pianeta..causa - effetto...

C.Baudelaire in una sua poesia"Corrispondenze",dava questo incipit:"La Natura è un tempio dove incerte parole mormorano pilastri che sono vivi, una foresta di simboli che l'uomo attraversa nei raggi dei loro ..." Questo per dire quanto sia sempre stato importante per noi umani provare ad interpretare,a dare una lettura del mondo che ci circonda.Perchè sentiamo che la natura,le cose ci vogliono comunicare,ma noi non conosciamo il linguaggio delle pietre,tantomeno quello del cielo,del vento o del mare:ci limitiamo solo a registrare e a cercare di prevederne i movimenti e gli effetti,ma ciò che ci lega va anche oltre,secondo una visione simbolistica.Ecco perchè,con un artificio che definirei retorico,si pensa che il cielo le sue risposte ce le mandi,anche se noi,non conoscendo linguaggio adatto,non siamo in grado di interpretare queste risposte.Dico interpretare,non trascurare,perchè trascurare presuppone che si sia in grado di decodificare le risposte celesti.Cosa dalla quale penso che siamo ancora molto lontani.......Per quanto riguarda il discorso causa-effetto,sono pienamente d'accordo con te,mia cara amazzone:una malintesa etica e morale assai personalistica, fanno sì che gli individui si approprino di valori e generino azioni che finiscono per destabilizzare,più che promuovere armonia e crescita nella consapevolezza umana........Grazie infinite per il preziosissimo commento e per le parole molto belle che sempre hai in serbo per me............Un abbraccio tenero ed un bacio di sole che ti culli per una domenica serena e felice........

Un caro saluto W e buona serata :)

Grazie di pensarmi,ed una più che buona serata a te con un bacio di sole per una domenica serena.........

é sempre bello deliziare il pensiero costrutivo che alberga nel tuo salotto Capitano..buon fine settimana :-)))

Oh amica mia carissima:ti prego tanto di non chiamarmelo salotto.E' solo un umile posto di passaggio,uno di quelli in cui magari ti fermi un attimo, così perchè ci vedi un crocchio di persone che dibattono.E magari decidi di lasciare un tuo pensiero o una impressione.........A proposito:ben tornata!Mi sei mancata assai.Evidentemente in questi giorni di feste eri troppo intenta in altri affari affaccendata.Ma ora che sei tornata permettimi di abbracciarti e ringraziarti per quanto sai essere cara e preziosa.......Deliziato anch'io dalla tua presenza,ti auguro una splendente domenica con un bacio di sole.............

Ho avuto un po' di noie tecnologiche...il PC non partiva più. La causa un guasto al microfono che mi ha risultato parecchi strano visto che è più di un anno che non lo uso..bah..serena serata Capitano :-)

Nulla di strano amica mia:le cose anche se non adoperate,tendono ad usurarsi,anzi,meno le si usa,alle volte,e più si deteriorano.Comunque sono proprio felice che tu sia tornata...Ancora un abbraccio ed una serata felice a te..............

ciao mio adorato amico...ti auguro un sereno week end all'insegna della serenità più assoluta ...con tanto sorriso e relax,bacione one one one one one .

Ben tornata mia deliziosa e velata fanciulla,grazie infinite per l'augurio ed il bacione infinito,che ricambio con gran trasporto ed afflato struggente..........Felice serata ed un bacio di luna..........

che questo abbraccio possa essere avvolgente come un vestito...tranquillo ^_^la taglia è unica, quindi ti calzerà a pennelo ^_° buon week end e muah!

Abbraccio che mi risulta molto confortevole:penso che ci farò un sonnellino.Grazie infinite di pensarmi ed un bacio che più ancora è un fiore tra i tuoi capelli,per una domenica che ti veda felice.........

W ti auguro un dolcissimo sabato ^-^

Un dolcissimo sabato anche a te honey.........

W ti auguro una dolcissima domenica ^-^

Spero di cuore che lo sia stata per te.Da parte mia ti auguro un felicissimo inizio di settimana con un bacio di sole..........

Buonissima domenica amico mio...C.

Lo spero vivissimamente che così sia stato per te.E,nel ringraziarti,ti auguro un inizio di settimana dei migliori..............Abbraccio.............

Un abbraccio e felice domenica sera, amcio mio caro!
virgola

La felicità m'è giunta sull'ali del tuo prezioso augurarmi,mia deliziosa virgola fulgente.Non posso che essertene infinitamente grato ed augurarti a mia volta un inizio di settimana da favola serena............

il cielo risponde sempre, a volte addirittura urla, ma le risposte giungono a orecchie sorde:)bella poesia:) ciao e un abbraccio Giò

Bella anche tu amica mia,nel dirmi di quanto siamo capaci di essere sordi,sì:non c'è più sordo di chi non vuol sentire,vero?Siamo capaci di arrabbiarci ed imprecare,però poi rifiutiamo di leggere i segni più evidenti che ci giungono distinti.Ma forse è il nostro segreto,quello di non arrestarci mai,neanche di fronte alle evidenze più smaccate...........Un grazie infinito ed un abbraccio che più ancora è un augurio per un inizio di settimana sereno.............

E' difficile, lo so, pensare di aver coraggio in questo anno, di affidarsi alle risposte di un cielo che sembra assente: ma in realtà quel cielo assente non è! Quel cielo lascia solo liberi di compiere,liberi di andare, malgrado con la sua alba chiara indichi sempre la via..Ma quanti, dimmi Capitano, quanti di noi si soffermano ad ammirar le albe??...Un abbraccio colmo di speranza^_^

Quanto sei stupenda streghetta mia!Sai quanto mi piaceva ammirare le albe?Fosse per me la vita andrebbe dal tramonto all'alba,in modo da poterli godere entrambi.Grazie infinite mia deliziosa amica.A te una pioggia incessante ed affettuosa di baciottoli e l'augurio per un inizio di settimana dei più felici.............

leggere le tue parole mi si spezza il cuore...un sorriso...

Mi auguro proprio di no,honey.Preferisco il tuo sorriso splendente del candore di denti che son gigli luminosi.Ma non lasciarti spezzare il cuore:sono solo "canzonette",pensieri sparsi.....Un bacio risanante dei più dolci ed un sussurro per un inizio di settimana dei più sereni............

Non basta il cielo per contenere il valore della vita. Un sorriso W. Perla

Credo anch'io amica ammaliante,non per nulla sogniamo sempre di espanderci nell'universo:evidentemente il valore della vita è troppo compresso proprio tra cielo e terra,da quì il desiderio di evasione............Grazie infinite per il sorriso più che mai splendente e prezioso.Ed un bacio sussurrato con rara dolcezza ed afflato accentuato........