Creato da woodenship il 23/08/2010

delirio

una spirale

 

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Abbandoni

Post n°211 pubblicato il 11 Aprile 2014 da woodenship

Padre mio che ti abbandoni tra presente e passato

odo fievole la tua voce uscire dal petto. E penso:

perchè l'impellenza delle ombre?

 

Batteri in sonno si era su nuvole di ghiaccio

sogni nel cosmo verso la meta danzando gravi

polline cosmico per nuovi inizi

diversa emanazione/ stesso il ceppo

il tuo/ padre mio dal remoto canto

arcana dannazione.

 

Senza resurrezione ma ben oltre la polvere

così mi abbandoni padre mio

crocefisso dal degrado della mente

corrugata la pelle/ assottigliate le carni

rimpicciolito negli arti

essere poi che non sa ma sente e mente.

 

Complesso organismo consapevole mi lasci

padre mio dall'infinito stanco:

artefice non credente d'infingimenti

artifizi che saziano paure e precarietà di crismi

non più eletti a fede/ mera passione

ginocchioni pel calvario dai vetri taglienti

che nemmeno l'altre generazioni a venire

lo faranno di tradire il ritorno alle stelle.

 

Così anch'io adesso mi abbandono/ padre mio

sfiancati d'artrosi i pensieri cartilaginei

sclerotizzate l'articolazioni e l'ossa

sebbene tanto l'affetto e l'amore filiale:

lacrime siamo gocce di sangue

dal mare della memoria esondanti.

 

In una posa di morte ci si abbandona

e più si appressa l'alterità dell'astro

vivente di noi abbandonati dagli anni.

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Commenti al Post:
coloridivita
coloridivita il 11/04/14 alle 18:26 via WEB
Leggo sofferenza e delusione ma non dobbiamo mai abbandonare la speranza e la voglia di sognare, credo che Lui ci sia accanto e segua i nostri passi...Un bacio Woody, toccante questo tuo scritto, riesco a capire questo stato d'animo che spesso è anche il mio, colpa dei tempi difficili che attraversiamo, mi capita di proiettarmi nel futuro e vedere una nube nera nera.
 
 
woodenship
woodenship il 12/04/14 alle 18:04 via WEB
Eh sì amica mia carissima:la speranza non bisogna mai perderla,come la voglia di sognare e di vivere.Questa mia poesia nasce da considerazioni e riflessioni riguardo a ciò che rimane dellam vita,quando il tramonto si appressa e ci rimane giusto il tempo per le riflessioni su ciò che siamo stati e su ciò che potremmo seguitare ad essere,con tutto il nostro bagaglio di anime più o meno religiose...Grazie infinite per il commento molto sentito ed un bacio di sole splendente di primavera...........
 
balimbalo
balimbalo il 11/04/14 alle 18:35 via WEB
giunge il momento in cui non si può che tirare i remi in barca; niente è come un tempo; perché il tempo non ci ha aspettato; così ci sorregge il ricordo di tanta strada percorsa, spesso sotto il peso di una croce dolorosa, quando avremmo desiderato una mano a sospingerci; ci è rimasta l'attesa, che non sempre si vive con rassegnazione; spesso con gli ultimi guizzi di orgoglio. un carissimo saluto, Woode.
 
 
woodenship
woodenship il 12/04/14 alle 18:09 via WEB
Grazie infinite per il sentito commento che trovo molto ricco d'umanità,oltre che di sano realismo:questa enorme ruota che ci trascina su e giù per gli spazi dell'esistenza,alla fine pare che ci abbandoni,ma è solo una sensazione,una paura alla quale non ci si può rassegnare.Anzi,proprio in questi momenti è l'orgoglio a dovere venire fuori, per dare ancor più senso al vivere.......Un caro saluto ed ancora grazie con l'augurio per un fine settimana sereno..........
 
vola.azzurra5
vola.azzurra5 il 11/04/14 alle 18:36 via WEB
Un totale abbandono di tutto...un pò di riposo qualsiasi esso sia ben venga , l'importante che ci fa stare bene alla fine...un abbraccio!un fiore e un kiss
 
 
woodenship
woodenship il 12/04/14 alle 18:10 via WEB
Non è per niente una cattiva idea:credo proprio che ti darò ascolto,dolcezza mia.Per adesso permettimi di abbracciarti forte e di augurarti una serata di follie amorose.........Bacio di luna........
 
lulunonmolla
lulunonmolla il 11/04/14 alle 18:50 via WEB
W che succede leggo sofferenza .... dolore in questo tuo post ... spero di sbagliarmi
 
 
woodenship
woodenship il 12/04/14 alle 18:14 via WEB
E'la vita amica mia,è il tentativo di legerla ed esprimerla,ricercando un linguaggio adatto a comunicare riflessioni e considerazioni che vanno ad intaccare convinzioni e sentimenti anche fortemente emozionali.In poche parole:rifletto e provo a comunicare il risultato delle mie elucubrazioni.In fondo anche questo significa fare poesia............Bacionissimo e grazie infinite per il sensibile interessamento... Felice fine settimana a te.........
 
lulunonmolla
lulunonmolla il 11/04/14 alle 18:51 via WEB
W in una posa di morte cosa vuoi dire ?
 
 
woodenship
woodenship il 12/04/14 alle 18:17 via WEB
Significa più o meno questo:quando ci si trova all'ultimo rantolo,si assumono sempre delle pose,molte volte scomposte,altre magari composte.Io intendevo riflettere proprio su queste pose,quelle che ci appaiono quando scopriamo la morte di un altro essere vivente.Allora ci viene spontaneo chiederci cosa ci sia oltre quella posa ed il perchè ci sia proibito andare oltre quegli occhi ormai chiusi........Ribacio ed un abbraccio ancor più caro.........
 
oranginella
oranginella il 11/04/14 alle 19:13 via WEB
momenti che fanno stare male...ciao W
 
 
woodenship
woodenship il 12/04/14 alle 18:22 via WEB
Momenti in cui abbiamo la consapevolezza della nostra debolezza intrinseca:nella morte dell'altro vediamo anticipata la nostra fine.Oltre al dolore per la scomparsa della persona c'è anche lo sgomento per la scoperta del nostro essere pure noi mortali.E che anche noi finiremo per assumere certe pose.Penso che,visto il periodo prepasquale,sia il momento ideale per affrontare la problematica.Quindi ti ringrazio tantissimo per il commento e ti abbraccio forte,felice del tuo ritorno.E ti auguro un fine settimana di gioia e serenità con tanto affetto..........
 
ERAM6
ERAM6 il 11/04/14 alle 19:14 via WEB
wuè! wuè! embè?! che significa??? forza,forza in piedi,pancia in dentro,petto in fuori e vieni qui che ti abbraccio forte forte assai ^_° un Gran Carro di baci amico mio.
 
 
woodenship
woodenship il 12/04/14 alle 18:24 via WEB
Un due tre...Ma nulla di male,amica mia:si tratta solo di una poesia;una poesia molto mia e molto sentita,poichè va a toccare tematiche che mi sono proprie e per le quali ho particolare predilezione nel mio tentativo di fare poesia..........Abbraccissimo forte e di cuore con l'augurio per un fine settimana di gioia serena..............
 
several1
several1 il 11/04/14 alle 19:16 via WEB
tra le mani gli anni che ti ha regalato
 
 
woodenship
woodenship il 12/04/14 alle 18:30 via WEB
"regalato"è un verbo che mi ha fatto sempre riflettere parecchio.Ancora adesso non sono riuscito ad arrivare alla conclusione per quale accezione propendere.......Un caro abbraccio e grazie infinite con l'augurio per un fine settimana dei migliori........
 
maraciccia
maraciccia il 11/04/14 alle 19:23 via WEB
perchè la morte è figlia della vita..mi vien da dirti.. "essere che poi sa... ma sente e mente"..è che ho la stessa età..e come ti capisco,mentiamo anche a noi stessi ..ciao W..
 
 
woodenship
woodenship il 12/04/14 alle 18:35 via WEB
Stabilire chi sia figlia o madre è assai duro:vita e morte sembrano equivalersi,rincorrendosi per quel poco che dura un'esistenza..."essere che NON sa ma sente e mente"è questa la corretta lettura,mia deliziosa mara:comunque la tua lettura è perfettamente in linea con la mia sensibilità,per cui non posso che abbracciarti forte e stretto:ci mentiamo sempre,perchè altrimenti non riusciremmo a sopravvivere,cercando di avventurarci un po' più in là nell'esistenza.......Un bacio di sole primaverile e un augurio per un fine settimana di gioia...........
 
   
maraciccia
maraciccia il 16/04/14 alle 00:44 via WEB
grazie W...hai capito il pensier mio..*__* Buona Pasqua...ma forse te lo dirò ancora..
 
     
woodenship
woodenship il 16/04/14 alle 16:19 via WEB
Grazie a te mia deliziosa amica e serene festività...Ma anch'io credo che te lo ripetero ancora.........Bacio.........
 
lascrivana
lascrivana il 11/04/14 alle 19:24 via WEB
Sono passati tanti anni dalla morte di mio padre, eppure io lo sento ancora vicino a me. Non c'è giorni che non rammenti il suo ultimo discorso. Ah che bellissimo regalo che mi ha fatto prima della sua morte. Quante parole dolci mi ha detto. Ma cosa più importante, mi ha dimostrato di avere una fiducia smisurata in me. Grande woode... Grande anche nel tuo dolore. Un abbraccio affettuoso.
 
 
woodenship
woodenship il 12/04/14 alle 18:40 via WEB
Il mio è ancora vivo:vecchio,però ancora vivo.Pure circondato da tutta la cura e l'affetto possibile...Il periodo,il mese,l'avvicinarsi delle festività pasquali,invece mi ha indotto a delle riflessioni assai dolenti sulla vita e sulla morte e sul rapporto tra padri e figli,proprio a partire di quel figlio che,crocefisso,chiede al padre perchè lo ha abbandonato.Ripensando alla situazione umana,mi sono chiesto perchè si viene abbandonati e si abbandona.E questa poesia è il prodotto di un sofferto interrogarsi.........Grazie infinite a te,mia dolce amica,per il racconto e per le emozioni comunicatemi......Un bacio di sole primaverile e l'augurio per un fine settimana sereno............
 
   
De_Li_zio_sa
De_Li_zio_sa il 13/04/14 alle 14:30 via WEB
Vero, quel Figlio chiede perché viene abbandonato,che si traduce nella sfera dei sentimenti e degli affetti la pena più pesante per Gesù quale l.'assenza del conforto del Padre col quale era unito .In quel momento di dolore la preghiera diventa un grido non un'imprecazione,prende su disè il grido di tutti gli uomini sofferenti sapendo però che verranno salvati e risorti a vita nuova come lui stesso risorgerà.Se su quella Croce e per quella Croce affidiamo i nostri tormenti quell'uomo che si è offerto non sarà morto per nulla e vivrà la speranza cristiana dei credenti e anche dei non credenti.un abbraccio e una grande emozione alla tua lirica sofferta
 
     
woodenship
woodenship il 14/04/14 alle 17:02 via WEB
Grazie amica carissima per la lettura molto religiosa e di donna di gran fede.Anch'io leggo in chiave di inenarrabile sofferenza il rivolgersi del figlio al padre,chiedendogli il motivo per cui l'ha abbandonato.E tu mi riconfermi l'umanità di quel grido:Gesù sperimenta il dolore e lo sconforto del mortale nel momento supremo.E' questo un argomento di profonda riflessione che,incrociandosi con una visione profondamente agnostica,finisce per determinare conclusioni che non rifuggono il dolore per la comprensione dell'essere abbandonati in questo mondo.Ma che introducono,anzi,una ulteriore considerazione:se si è abbandonati,è anche vero che pure noi abbandoniamo,in un continuo susseguirsi generazionale che ci porta assai lontano.E' un po' come dire che,se dio ci ha abbandonati,anche i nostri padri ci abbandonano,a nostra volta pure noi abbandoneremo i nostri figli e così via.Quel che mi chiedo io io è:dove ci porta questo susseguirsi di generazioni?.........Grazie infinite amica carissima per l'opportunità di un approfondimento di una tematica molto importante e vitale...........Un bacio di luna ed una carezza di stelle per un sereno inizio di settimana..........
 
     
De_Li_zio_sa
De_Li_zio_sa il 14/04/14 alle 20:38 via WEB
Beh Dio abbandona quel figlio per salvare il mondo e gli da la risurrezione, mio padre mi ha abbandonato ma mi ha lasciato un'eredità genetica e di valori universali con la speranza di ritornare insieme a nuova vita.Anche i nostri figli lotteranno nella vita con il nostro sostegno e quando li lasceremo saranno chiamati a perpetuare questa catena che per i credenti e per chi confida in Dio porterà alla vera vita dove i giusti erediteranno la Terra.La Parola di Gesù è vita vera attuale e losarà fino alla fine dei tempi.Meraviglioso sarebbe accrescere questa speranza che da gioia e speranza di vita.
 
     
woodenship
woodenship il 14/04/14 alle 22:27 via WEB
Troppo personale la fede,ammiro chi ne fa mostra come bene personale e forma di approccio con il mondo.Ma io personalmente non ritengo sia strettamente necessaria per una riflessione articolata e profonda intorno all'esistenza.Anzi la trovo alquanto limitante,sempre personalmente parlando.Però non posso non dirmi d'accordo con questa tua visione del succedersi generazionale,solo che io lo guardo da agnostico e quindi da individuo che non ci vede una vita eterna per l'essere umano.Casomai da individuo che intende la prosecuzione generazionale come un'esigenza primaria di sopravvivenza della specie e della natura,intesa come vita,in se stessa.Dunque,nessuna vita eterna per me,bensì un allungarsi continuo di quei filamenti che chiamiamo dna e che custodiscono tutte le informazioni tramandate da milioni e milioni di anni di evoluzioni.E se un destino ci sarà,posso solo provare ad immaginarlo,ma sarà solo e sempre una mia mera speculazione......... Grazie infinite per la preziosa discussione ed un abbraccio di cuore con l'augurio per una serata di magie...........
 
monellaccio19
monellaccio19 il 11/04/14 alle 19:26 via WEB
Non so, per la prima volta sono a disagio di fronte alla tua commovente composizione. Basisco e mi taccio per non inficiare l'opera, l'atmosfera e la sua emozionate struttura poetica. Ciao Wood, serenità e pace.
 
 
woodenship
woodenship il 12/04/14 alle 18:45 via WEB
Apprezzo moltissimo queste tue parole,amico mio carissimo,perchè sono indice di una grande e profonda sensibilità.Credo proprio che tu abbia percepito il travaglio profondo che si agita sotto questi versi,come magma di questioni insolute e che non troveranno requie,almeno in questa vita...Serenità e pace anche a te e con un saluto che più ancora è un abbraccio.........
 
Nuvola_vola
Nuvola_vola il 11/04/14 alle 21:08 via WEB
Anche se non centra nulla, voglio proprio dirtelo sai :sono felicissima che nel tuo spazio amici c'è nonnagemma8, una donna speciale e di spessore...a cui voglio un mondo di bene!è straordinaria come è straordinario il tuo scritto amico mio...ti stringo la mano x dirti che un poeta della tua portata non c'è...abbandoni è una cosa che mi rende triste e mi fa pensare a pensieri mali...un vero trauma...un sincero abbraccio...un kiss di stelle
 
 
woodenship
woodenship il 12/04/14 alle 19:54 via WEB
Nonnagemma8 è davvero una superba scoperta per me e non posso che essere d'accordo con te al riguardo...Grazie infinite per le considerazioni molto entusiastiche per il mio scritto ed un bacio di quelli più teneri per rallegrarti e cancellare quei mali pensieri che la lettura può averti suscitato.La vita,purtroppo,è anche questo.Ma noi siamo fatti per andare avanti e guardare sempre oltre..........Ricambio l'abbraccio e ti stringo forte a me.........Magica serata e splendido fine di settimana.........
 
adularia64
adularia64 il 11/04/14 alle 23:35 via WEB
Parole che entrano nel cuore e danno luce per l'abbandono alla realtà. Ti lascio un' intenso abbraccio di affettuosa solidarietà
 
 
woodenship
woodenship il 12/04/14 alle 19:55 via WEB
Grazie infinite per le emozioni che mi comunichi con il tuo commento e che ricambio di cuore e con l'augurio per una serata rilucente d'affeto ed un fine settimana sereno.............
 
donnavittoriana
donnavittoriana il 12/04/14 alle 00:23 via WEB
mi ha commossa....è una vita che cerco di capire il" mistero" e non trovo nè soluzione nè pace ! un abbraccio graziella
 
 
woodenship
woodenship il 12/04/14 alle 19:59 via WEB
Una ricerca che sono felice di condividere con te,mia cara amica.So che non si arriverà mai ad un approdo.Però è bello e vitale che si possa anche e solo pensare di poterci arrivare nell'arco della nostra esistenza.La pace è la bellezza,la comprensione dell'equilibrio nel gioco eterno tra vita e morte che ci rende unici ed allo stesso tempo infiniti..........Abbraccio ricambiato con profondo affetto e riconoscenza....... Magica serata e superbo fine di settimana.........
 
amistad.siempre
amistad.siempre il 12/04/14 alle 00:31 via WEB
Notte Wood... Trovo pieno di significativo dualismo questo tuo scritto doloroso...Quello del figlio che soffre per la decadenza fisica... ma più di quella mentale del genitore...E lo dipingi, per come lo interpreto leggendoti, proprio in questo periodo particolare, a un Cristo...che sale il Calvario... Un Cristo uomo...Non Dio...Che nella propria carne, sulla propria pelle, sente tutto il dolore della fragilità umana...E ad essa ti accomuni...quasi a voler, come il Cireneo, aiutare a portate il peso di quella croce che condividi presagendo, a tal punto immedesimandoti, quasi la stessa sorte a te stesso... Quanto dolore leggo e sento... E quanto amore... Una serena notte Wood e che siano alleviate le sofferenze per entrambi...Un caro saluto... Rosa
 
 
woodenship
woodenship il 12/04/14 alle 20:06 via WEB
Una buona serata a te mia cara Rosa.Trovo davvero bello e molto attinente il tuo commento.Il mio spunto di riflessione partiva proprio dalle considerazioni inerenti le tematiche religiose,e non solo, di questo periodo,per giungere a delle definizioni che non avessero particolari etichette,bensì l'espressione di emozioni e sentimenti comuni tra gli individui,tanto da farsi proprietà del genere umano:ovvero il dolore per la perdita e per l'abbandono a cui ci sottomette la morte dei nostri cari.Come ti dicevo in precedenza,questo è un tema a me molto caro,ed anche un filo conduttore nella mia ricerca di un linguaggio che mi possa permettere di approfondire la conoscenza e la percezione di verità indicibili e profonde che si agitano nella nostra anima.......Una serena notte anche a te ed un grazie grande come il tuo cuore di sensibile fanciulla dall'animo grande...........Baci più che mai d'affetto......
 
StregaM0rgause
StregaM0rgause il 12/04/14 alle 07:18 via WEB
In questa preghiera c'è tutto l'abbandono e lo scoramento umano di fronte a un padre-divinità che pare sordo ad ogni supplica...gran bella prova woode, BBB,e.
 
 
woodenship
woodenship il 12/04/14 alle 21:36 via WEB
Più o meno così è mia cara strega:un padre-divinità tanto sordo da non esistere nemmeno, e che, quindi, ci lascia in preda delle nostre paure ed incertezze proprio nei momenti peggiori della nostra vita........... Un inchino a te,mia splendida fanciulla magica e grazie infinite con un bacio di luna per una notte di follie amorose.............W..........
 
Velo_di_Carne
Velo_di_Carne il 12/04/14 alle 09:26 via WEB
ci sono complessità che mai la futilità della psiche incontra.. giudichiamo e non ascoltiamo
 
 
woodenship
woodenship il 12/04/14 alle 21:38 via WEB
Più che mai vero,sembra che non si riesca a fare a meno del giudizio,come se fosse questo il dito del bimbo che cerca di conoscere rompendo il giocattolo,mentre sarebbe meglio prima ascoltarlo questo giocattolo per capire quanto di buono e bello ha da comunicarci e da farci apprendere........Grazie infinite ed un abbraccio di luna tra le più splendenti...........
 
nonnagemma8
nonnagemma8 il 12/04/14 alle 13:33 via WEB
E RILEGGO , nelle tue parole gli stessi concetti che ho cercato d'esprimere anche io , in altro modo ma con lo stesso significato ... non sono solo le parole che DICONO ....Ma , CHI PENSA e CHI COMPRENDE .... Questa è la cosa più difficile ... Non tutti e non sempre , vogliono prendere per mano il DOLORE ! UNA MANO TESA ed un ABBRACCIOSO SORRISO !
 
 
woodenship
woodenship il 12/04/14 alle 21:43 via WEB
Felicissimo che anche tu condivida questi concetti,amica carissima.E comprendo perfettamente cosa intendi per quella riottosità che si incontra negli altri, ad affrontare problemi quali il dolore e la morte.Forse che bisogni esserci passati ed averci acquistato consapevolezza per trovare la forza e la volontà di parlarne se non di affrontarli.E quindi per tendere quella mano che consiste nel senso di umanità e nel conseguente conforto verso chi è sofferente al mondo.......Grazie infinite per il punto di vista importante espresso e grazie pure per la mano tesa che pronto accolgo e stringo di cuore,scoccandoti un sorriso che t'accarezzi i capelli.......Felice serata più che mai serena............
 
LunaRossa550
LunaRossa550 il 12/04/14 alle 16:49 via WEB
Capisco il tuo dolore Wood, ma voglio rassicurarti che per quanto dolore oggi provi, domani sarà ancora luce. Ricordo la sensazione di abbandono che provai quando mio padre se n’è andò.. per quanto con lui non posso dire che le ombre avessero avuto fretta di coglierlo, per lui fu anzi anche troppo lento il passaggio…e… per quanto pronta all’evento fu molto doloroso.
Mi sarebbe piaciuto donare a mio padre parole belle come queste… Un fraterno abbraccio. Laura
 
 
woodenship
woodenship il 12/04/14 alle 21:48 via WEB
Grazie infinite per le rassicurazioni e per la condivisione,attraverso il racconto della tua sofferenza per la perdita del tuo amato genitore.So cosa vuol dire perdere qualcuno di caro come un genitore o un fratello ed il senso di solitudine progressiva che si impadronisce del nostro vivere.Così ti abbraccio fortissimo,ringraziandoti per le parole stupende che mi riservi,ricambiando con gioia la tua stretta fraterna........ Una carezza di luna delle più tenere per una serata di magie...........
 
sweetygame
sweetygame il 12/04/14 alle 19:14 via WEB
Manchi
non al mio cuore
Lì resterai per sempre
Manchi
dove si ferma il respiro
Manchi
dietro la porta
dove attendo di sentirti bussare
tra i capelli
sulla pelle
su tutto e oltre
Manchi.

Per quei padri amati e persi
Vivi o morti
Per tutti i padri
Anche per il mio.
 
 
woodenship
woodenship il 12/04/14 alle 21:54 via WEB
Anch'io mi sento spesso mancare,quando conto tutti quelli che mi mancano alla sera,lasciando sedie vuote di corpi,ma piene di non detti,di sorrisi e parole,se non battute o rimbrotti più che mai amorevoli di madre,di fratello, di sorella:è proprio vero che è nel cuore che si ritrovano tutti coloro che ci mancano,come è anche vero che è sulla pelle che se ne sente la mancanza della carezze tra i capelli............... Un grazie sussurrato con la delicata intensità di una stella tanto lontana,eppure molto vicina,tanto da sfiorarti dolce con un pensiero di setosa dolcezza.............
 
lulunonmolla
lulunonmolla il 12/04/14 alle 20:26 via WEB
W ora ho compreso ! Io ho perso mio padre a solo 60 anni ! E tanti altri Angeli ! Mi sono chiesta mille volte perché mi fossero portati Via ! La risposta era dentro al mio cuore avevano semplicemente finito il loro percorso terreno ! Ma non posso negare che mi mancano !
 
 
woodenship
woodenship il 12/04/14 alle 21:57 via WEB
Non c'è età per non considerarli sempre assai giovani i nostri vecchi,mia dolce cerbiatta. Quindi posso solo immaginare la tragedia di perderne uno a soli 60 anni.Come mi ritrovo parecchio nel tuo saggio considerare come invitabile la dipartita da questo mondo,alla fine del percorso che ci riguarda.Così stanno le cose.E tanto vale cercare di affrontare la temperie con saldezza e la giusta consapevolezza................Un bacione che di certo non rimpiazza,ma che almeno possa recarti un poco di conforto.......
 
mymuse77
mymuse77 il 12/04/14 alle 21:25 via WEB
abbandono
in sonno
quei rami ...
di poesia
che ci crescono
addosso
come palle
di neve

a stropicciarci
ogni miele
ricordo...
 
 
woodenship
woodenship il 12/04/14 alle 22:06 via WEB
Tanto leggiadra sempre m'appari che,inafferrabile, t'inseguo di ramo in ramo,per l'albero della vita e tra i declivi innevati:ti tiro tante palle di neve,ma non ti colpisco mai...Cerca di fermarti un momento,altrimenti sarò costretto a metterti un po' di miele sulla coda...............
 
vulnerabile14
vulnerabile14 il 12/04/14 alle 22:16 via WEB
Proprio oggi pensavo alla morte...il mio babbo avrebbe compiuto 100anni è lo ricordato nella sua ultima posa, molto sereno. Buona notte Buona domenica delle Palme.Franca.
 
 
woodenship
woodenship il 14/04/14 alle 17:07 via WEB
Un secolo!...Complimenti ed un augurio affettuosissimo,a maggior ragione che ne hai un così bel ricordo:non è da tutti andarsene serenamente ed in posa composta.Io ad esempio ho una memoria di una posa scomposta,di dolore.Ma anche questo ci sta nell'ordine delle cose.........Un abbraccione immenso dal cuore profondo e l'augurio per una settimana di delizia primaverile..........
 
lulunonmolla
lulunonmolla il 13/04/14 alle 08:35 via WEB
W non venire nel mio blog ! Percepisco il tuo dolore ! Quando e' morto mio padre e' come se mi avessero amputato un braccio ! Ti ringrazio per il tuo bacione !
 
 
woodenship
woodenship il 14/04/14 alle 17:09 via WEB
Bacionissimo mia delizia:ma certo che ci vengo nel tuo blog.E ci vengo per abbracciarti e dirti quanto mi senta solidale con te........Magica serata........
 
The_Blue_Pearl
The_Blue_Pearl il 13/04/14 alle 09:13 via WEB
Inermi. Possiamo solo essere inermi in quel frangente .... e lasciarci andare. Buona domenica delle Palme W. Un abbraccio. Perla
 
 
woodenship
woodenship il 14/04/14 alle 17:12 via WEB
Inermi e perciò in balìa di frangenti molto più forti del nostro essere fragili e mortali.E forse in questi casi,l'abbandonarsi,può essere un modo per attraversare questi frangenti perigliosi........Abbraccio ricambiato con un profondo affetto ed una carezza di tenera luna.............
 
misteropagano
misteropagano il 13/04/14 alle 10:57 via WEB
abbandonati e ritrovati nell'invocazione del Padre nostro..un caro saluto w..m..^
 
 
woodenship
woodenship il 14/04/14 alle 17:31 via WEB
E'la vita,è questo alternarsi di abbandoni generazionali che oggi ci fa figli e domani padri,sempre in un succedersi di abbandoni più o meno laceranti.........Un caro saluto ricambiato con abbraccio di cuore....Grazie infinite ed un sereno inizio di settimana..........
 
   
misteropagano
misteropagano il 14/04/14 alle 19:33 via WEB
e tra gli abbandoni la vita..da celebrarsi al meglio caro W...un abbraccio..ti auguro una serena sera, m®^
 
     
woodenship
woodenship il 14/04/14 alle 22:29 via WEB
Hic et nunc,diceva qualcuno,ed io sono pienamente d'accordo:non c'è altro luogo o momento, in cui si possa acquisire maggiore consapevolezza.........Grazie infinite ed abbraccio con augurio ricambiati di cuore...........
 
o3radovicka
o3radovicka il 13/04/14 alle 13:18 via WEB
Preambolo : ho percepito una vera poesia nella forma e nel contenuto…!!!... se avrebbero messo qualche nome di qualche classico settecentesco… inglese avrei creduta… Si… percepisco il binomio DOLORE E CONSAPEVOLEZZA … soffre e accettare , pur sottolineandone la radicale “assurdità”… oppure incapacità di porre sotto controllo, il proprio lato oscuro… ?... ed essere umano si diventa:uomo e si diventa Divino allo stesso modo:soffrendo…. (?)….. mille domande e mille risposte che pongono questi i tuoi versi… buona domenica amico mio:)… Un abbraccio, con stima e ammirazione, radovicka
 
 
woodenship
woodenship il 15/04/14 alle 16:36 via WEB
Una percezione,la tua,mia cara Ornela,che mi fa molto onore e piacere:ancora mi sto attrezzando per cercare di scrivere vere poesie.E,quando mi capita di ascoltare chi ne percepisce un embrione,la cosa mi provoca sempre uno speciale orgoglio:non è per nulla facile scrivere poesie.Difficilmente ci si riesce,ma quando la cosa viene riconosciuta,allora è una grande soddisfazione a rilassare le membra...Sì amica mia carissima,hai centrato proprio il binomio guida che cuce i versi:DOLORE E CONSAPEVOLEZZA,quella che Gadda avrebbe chiamato"cognizione del dolore".Cognizione che ci pone questioni spesso insuperabili,per quanto profonde ed irrazionali,ed allo stesso dalle molteplici risposte aleatorie,perchè legate soltanto a certi momenti e stati d'animo..........Grazie infinite per le tue preziose considerazioni,mia dolce amica e per l'apprezzamento assai ambito........Abbraccio ricolmo d'egual stima ed affetto con l'augurio per una serata di magie...........
 
occhi_digatta
occhi_digatta il 13/04/14 alle 16:39 via WEB
Buon pomeriggio W...i tuoi versi sono in parte un mio vissuto, il declino della fine di una cara persona ti porta a comporre con il cuore. E' come immaginare una sequenza futura e cercare di capire quanta vuota sarà la tua vita....La vita ci insegna molte cose, ma la sofferenza può divenire rabbia incontenuta. Rischio di ripetermi ma hai un nobile animo che va oltre ogni oltre. La poem è straordinaria un vero inno all'amore in ogni sua forma. una grande emozione mi pervade. Un abbraccio silenzioso ma vigoroso.
 
 
woodenship
woodenship il 15/04/14 alle 16:43 via WEB
No,non ci si ripete,serenella:è la vita a ripetersi nel suo perpetuarsi di generazione in generazione.Noi semplicemente ne osserviamo,subendone,tutte le implicazioni che ci vogliono ora figli ed ora genitori dei nostri stessi genitori.Allora siamo costretti a specchiarci in essi,vedendo nella loro decadenza pure la nostra fine:è inevitabile che ciò avvenga,è nella natura delle cose.Solo che tutto ciò genera alle volte un forte senso di sconforto e inevitabili domande sul dove ci porti questo scorrere generazionale.A maggior ragione se,come nel mio caso,non si ha una fede a fare da muro contro il vento delle emozioni e dei pensieri.In poche parole sono d'accordo con te,anche quando dici che la sofferenza può essere una cattiva consigliera ed invalidare tutta quella preziosa esperienza che la vita ci dà modo di accumulare.Ed in questo penso che molte cose ci accomunino...Grazie infinite amica carissima ed un bacio di luna per una serata di magie.................
 
virgola_df
virgola_df il 13/04/14 alle 16:49 via WEB
Buona domenica delle palme!
Un abbraccio.
virgola
 
 
woodenship
woodenship il 15/04/14 alle 16:44 via WEB
Un buon martedì di passione,mia carissimo e dolce vento di primavera.......Un abbraccio di cuore.............
 
das.silvia
das.silvia il 13/04/14 alle 19:22 via WEB
Un testo dai toni spirituali in cui si cerca una risposta, che dia certezza al cammino della vita, sempre complesso e di più nell'ultima sua parte....E' bello leggerti, woody, inizia una splendida settimana.Un abbraccio, silvia
 
 
woodenship
woodenship il 15/04/14 alle 16:46 via WEB
E' molto bello anche ricevere il tuo gradito apprezzamento,mia cara Silvia....Grazie infinite ed abbraccio ricambiato di cuore con l'augurio per una serata di magie...........
 
simona_77rm
simona_77rm il 13/04/14 alle 20:16 via WEB
Ciao W, auguro a te e ai tuoi cari una serena domenica delle Palme, con affetto... Clicca
 
 
woodenship
woodenship il 15/04/14 alle 16:48 via WEB
Grazie infinite per lo splendido dono ed augurio ricambiato di cuore con un abbraccio di sole per una pasqua serena e ricolma dell'affetto dei tuoi cari..........
 
Lobarkaine
Lobarkaine il 13/04/14 alle 21:50 via WEB
Hai stravolto la Pasqua rendendola umana. Quelle domande, quei sogni e le speranze...di una resurrezione. O forse solo l'interrogarsi sul domani, sentendo che dentro si è ancora vivi.... Hai sempre una grande positività, una vivacità di intelletto e di sentimenti....Mi piace questa tua visione della vita, mai domo pur nelle umane incertezze. Fa sentire in compagnia amico mio.-))))
 
 
woodenship
woodenship il 15/04/14 alle 17:05 via WEB
Anche tu mi fai sentire in piacevole compagnia,amico mio:ritrovarsi su questi argomenti non è mai molto facile,anche perchè entrano in gioco dinamiche molto complesse e difficili da decifrare:è la nostra parte irrazionale,quella che ci mette in comunicazione con la regione non conosciuta ed oscura,l'invecchiamento e la morte.La nascita è un miracolo,la morte è una tragedia.Ma se si riuscisse ad effettuare un rovesciamento logico,si potrebbe anche ottenere un diverso effetto:la nascita come disgrazia e la morte come salvezza.In mezzo ci sta solo l'istinto di sopravvivenza,quello che ci fa arrampicare sugli specchi,pur di mantenerci ancora per qualche istante in vita.Ma questo fa parte di quelle che tu definisci brillantemente"umane incertezze". .........Grazie infinite per la splendida lettura assai condivisibile ed un carissimo abbraccio,con l'augurio per una splendida serata...............
 
molto.personale
molto.personale il 14/04/14 alle 10:39 via WEB
Riflessioni che si fanno in determinati momenti di vita è come un voler tirare le somme su quello che è stato e il sogno che quello che verrà possa essere piacevole..ciao poeta buon inizio di settimana un grande abbraccio
 
 
woodenship
woodenship il 15/04/14 alle 18:06 via WEB
Una visione molto bella ed ottimistica,la tua,mia cara amica.Mi piace anche vederla con i tuoi occhi e farmene pervadere dalla piacevole sensazione che spinge a proseguire il viaggio con la stessa curiosità di sempre..........Una settimana scintillante di gioia a te,con un bacio di sole a scaldarti la guancia...Grazie infinite......
 
   
molto.personale
molto.personale il 16/04/14 alle 10:02 via WEB
Non deve mai mancare la voglia di proseguire e di continuare a stupirsi..dolce carezza per te
 
     
woodenship
woodenship il 16/04/14 alle 16:20 via WEB
E' essenziale la curiosità di vivere per continuare ad esserne stupiti........ Dolce carezza ricambiata con grande affetto..........Magica serata......
 
Venere_o8
Venere_o8 il 14/04/14 alle 12:15 via WEB
Amore
si spertica
e macera
e si logora
e ancora bacia…

Nel caldo d’una pelle
nella catena d’un midollo
siamo stirpe
Geografia di pensiero
Congerie di puro sentimento…

Tendendoci per tornare indietro…
Nell'accasarci nudi
Nel solo sangue
siamo riconoscibili…
 
 
woodenship
woodenship il 15/04/14 alle 18:13 via WEB
Siamo stirpe unica con tutto ciò che si possa dire vivente.Di ogni cosa in noi rechiamo traccia e mestizia.Ovunque ci ritroviamo,pure nel granello di cenere che svolazza intorno sospinto dai capricci del vento:siamo stati,siamo e saremo sempre,avvolti dall'alone della poesia che ci vuole dal medesimo ceppo.Siamo riconoscibili,pure nella notte più nera,quella che degrada a nuova vita,in cui non ci si riconoscerebbe mai,non fosse che per quel sangue-acqua che sempre scorre da vena a vena.............Un grazie ed un apprezzamento speciali,con una carezza dai raggi più caldi di sole,per una serata confortevole di sogni.........
 
lulunonmolla
lulunonmolla il 14/04/14 alle 15:50 via WEB
W sai mi sono chiesta mille volte perché i miei Angeli fossero volati via ! La risposta era dentro il mio cuore ! Avevano terminato il loro percorso terreno ! Ma ognuno di loro ognuno di loro Vive in me ! Lo percepisco ogni istante della mia vita !
 
 
woodenship
woodenship il 15/04/14 alle 18:17 via WEB
Una risposta più che mai adeguata,honey:in noi non abbiamo solo i nostri cari,ci sono tutte le stirpi che ci hanno preceduto su questa terra.Noi siamo il prodotto di milioni e milioni di individui.Ed a nostra volta contribuiremo affinchè altri proseguano il nostro cammino.E' per questo che anch'io mi sono dato una ragione del motivo per la scomparsa di molti affetti. E,come te,percepisco il tutto in ogni istante della mia esistenza...........Un carissimo bacio di sole e l'augurio per una serata di gioia............
 
Giulia_live
Giulia_live il 14/04/14 alle 16:59 via WEB
Una poetica riflessione su quel percorso di vita che di padre in figlio si tramanda e si ripete: i tempi, i modi, di quella che è una naturale e perciò irrinunciabile difesa dalla caducità fisica e mentale imposta dall'accumulo degli anni. Ma nella percezione del figlio il percorso è duplice, è amplificato: è vedere la realtà di se stesso, ed è anche già vedersi riflesso nelle sembianze del padre... Ma quell'ombra amara s'ingentilisce e si stempera nell'amore filiale: ecco, questo è il messaggio da condividere. L'amore esiste e resiste, sopra ogni cosa, compreso il tempo. Un bacio senza età... felice sera
 
 
woodenship
woodenship il 15/04/14 alle 19:11 via WEB
Un bacio senza età che ricambio di cuore.E grazie infinite per un commento molto bello e sentito,oltre che condivisibile............ Abbraccio forte e carezza di luna.................W.............
 
gaza64
gaza64 il 14/04/14 alle 18:47 via WEB
Esistono dialoghi tanto intimi da farsi preghiera, come questa tua, che chiede motivo e ragione di quell'assottigliarsi lentamente, affievolirsi fino quasi a sparire. Non c'è abbandono se non nel lasciarci andare noi stessi, perché nessuno, veramente, si assottiglia talmente tanto da sparire ed abbandonare. Rimane, invece, e sopravvive nel guscio che ha costruito e che contiene ancora vita: la tua, che osserva l'artefice consumato dallo sforzo, forse da tanto dolore. Esseri figli è questo: guardare un padre e benedirlo dopo essere stati benedetti...Davvero intensa e coinvolgente questa tua poesia, mia caro Signor W....che hai guardato le ombre e spiegato il loro significato ripercorrendo a ritroso una vita...Un caro saluto...
 
 
woodenship
woodenship il 15/04/14 alle 19:59 via WEB
Grazie infinite mia preziosa sig.ra Gabri,per delle considerazioni molto condivisibili e belle,intrise di quella spiritualità profonda e sentita che apprezzo moltissimo,pur da una sponda che mi vuole più vicino ad un miscredente.Anche se,devo dire,nell'affrontare l'argomento,ho sentito molto vibrare quella infinitesima virgola di imponderabilità e mistero che,comunque,aleggia nel mio animo di agnostico,evoluzionista convinto e d'acciaio.............Un caro saluto ed un abbraccio, più che mai grato per le considerazioni molto lusinghiere,con l'augurio per una serata di magie ed amore.................
 
rubinero
rubinero il 14/04/14 alle 20:34 via WEB
Fratello mio, abbiamo quindi lo stesso Padre ad averci occultamente accolti, e la stessa dolce Madre ad allevarci il sorriso... che sempre sia forte e non ceda al pugnale occulto del nemico, che di notte resuscitiamo? Fratello mio, anche tu, al fine, conosci i Nomi...
 
 
woodenship
woodenship il 14/04/14 alle 22:41 via WEB
Siamo tutti figli,tutti abbiamo un padre,una discendenza...Forse il nostro padre primigenio era un disperato batterio che s'aggirava per l'universo,prima di precipitare su questa valle di lacrime.Ma prova a pensare quanta fatica gli è costata renderla accettabile per qualcosa di appena un po' più di complesso,come noi siamo adesso.Prova a pensare come sarebbe disperato nel constatare quale razza di progenie si è evoluta da lui...Debbo confessarti che non conosco proprio i Nomi.Li conoscessi,senz'altro li farei,se non altro a te,fratello mio che tanto accorato mi sembri nel rimembrare comunanze di origini...Ma se tu li dovessi conoscere,potresti sempre confidarmeli in un orecchio,così da poterli tenere come conoscenza comune.Per quanto riguarda l'accoglienza,no problem:un sorriso non lo si nega a nessuno,sempre che si riesca a disarmarlo del pugnale.Anche perchè non credo molto alla resurrezione.........Un carissimo saluto ed un forte abbraccio...Sempre più che mai felice di averti da queste parti..............
 
eliantemo
eliantemo il 14/04/14 alle 20:59 via WEB
Crocefisso dal degrado della mente, il braccio verticale che sembra senza fine...eppure sappiamo che il dolore, ha la funzione di elevarci a nuova consapevolezza e che proprio quando ci si abbandona, la resa ci apre nuovi orizzonti. Bellissima e profonda questa poesia, grazie Woodenship. Buona settimana.
 
 
woodenship
woodenship il 15/04/14 alle 20:04 via WEB
Il dolore,amica mia,come tu dici,dovrebbe elevarci a nuova consapevolezza.Ma molto spesso non è così:più facilmente ci coinvolge in spirali dalle implicazioni ancora più imprevedibili.Certo,la resa può smorzare quel montare di rabbia che altrimenti finirebbe per accercare.Però anch'essa può finire per lasciarci relitti nel frangersi di violenze intorno............Grazie infinite mia deliziosa amica per il commento e per le considerazioni molto lusinghiere che,molto generosamente,mi riservi.Un abbraccio di cuore ed un sorriso che di sole che ti scaldi ed illumini d'affetto.........
 
Luxxil
Luxxil il 14/04/14 alle 22:03 via WEB
chissà perchè Dio ha permesso a suo figlio di venire fra noi, per salvarci non ne aveva bisogno, può fare ciò che vuole della vita di ognuno di noi, eppure persino Lui è vincolato dal libero arbitrio, un uso immenso che fa la differenza...quel Gesù pare tanto uno di quei figli che devono sbattere la testa per tornare sui loro passi, in questo caso in Cielo:)...sono credente nello spirito ma non nelle favolette che racconta la Chiesa. In ogni caso, se si da retta alla Chiesa, dopo la venuta del Figlio la nostra posizione è peggiorata, gli uomini che hanno vissuto al suo tempo su sua richiesta sono stati perdonati...con la frase " Non sanno quello che fanno" ma adesso lo sappiamo e non abbiamo scuse:)Una bellissima lirica la tua, profondamente vera, anche se son convinta che siamo su questa terra solo per gioire, in realtà la base è sempre la sofferenza e non dovrebbe essere cosi...molto bravo poeta:)
 
 
woodenship
woodenship il 15/04/14 alle 21:19 via WEB
Ricordo un giorno di avere letto un libro,mi pare che s'intitolasse"Hanta yo",l'autrice Ruth Beebe Hill,in esso si parlava della tribù indiana dei Lakota del Nord America.In un capitolo si narra dell'incontro di uno stregone con un missionario che gli racconta di Cristo e della crocefissione.Della verità che esso rappresenta per gli umani.Lo stregone rifletteva:ma perchè questi onorano un uomo che prima hanno crocefisso?Che senso ha santificare qualcuno che prima si è distrutto,umiliato e deriso?Potrei anche fare mie queste considerazioni.Non fosse che ci sono anche evidenti ragioni storiche,affinchè avvenisse la crocefissione e quindi la santificazione. Per quanto mi riguarda,preferisco riferirmi a quel tale illuminista,di cui non ricordo il nome, che arrivò a dire,vedendo tutto il sangue,l'ingiustizia e le rovine che lo circondavano,che se un dio esisteva,doveva essere ben malvagio.Questo senza nemmeno dovere citare il dio ebraico che,ancor più vendicativo e sanguinario,richiedeva sacrifici e massacrava di sua mano con inenarrabile crudeltà popoli e civiltà.E per non dire nemmeno di tutte le ignominie perpetrate dalla santa inquisizione, nel corso dei secoli,in nome di una ecclesia e di una divinità all'insegna dell'integralistica ortodossia sanguinaria,avida e ottusa.E con questo ti risprmio tutte le altre considerazioni al riguardo delle altre religioni altrettanto oscurantistiche se non ancora più ostinatamente sanguinarie,sempre in nome di un malinteso senso di divinità e fede. Insomma,abbastanza per dire che,la spiritualità dell'individuo è cosa sin troppo individuale e che,quando diventa istituzione,inevitabilmente finisce per scadere nella protervia e nell'irragionevolezza persecutaria delle pretese eresie.E non posso che dirmi d'accordo con te che,se si fosse lasciato il campo alle pretese di coloro che avrebbero voluto restringerci nel campo del"sacrificio"del figlio di dio,a quest'ora staremmo ancora molto peggio di quello che stiamo:l'aria sarebbe ancora impuzzata dai roghi di pseudoeretici e streghe e maghi.Per quanto poi riguarda la nostra ricerca della felicità:essa è più che legittima.Anche se in natura ci sono solo flebili tracce,fuggevoli istanti di felicità;il resto è solo sofferenza e tribolazione..........Grazie infinite per un così lucido ed apprezzabile commento e per parole tanto lusinghiere.Ed un abbraccio di cuore con un augurio per una serata di magie...............
 
   
Luxxil
Luxxil il 16/04/14 alle 11:34 via WEB
vivere, nutrirsi comporta una lotta, e non ci diverte mai facendolo:) ma credo nell'anima e il suo scopo ultimo, che trascende il nostro vivere quotidiano. Poi si sa che la nostra società e fatta a caste da tempo immemore, quella dei sacerdoti e militare è sempre stata ai vertici, si spera sempre nella nascita dell'uomo nuovo, illuminato che sappia plasmarsi con ciò che lo circonda senza lotte fratricide. Ho letto il commento di Loretta, e mi ha fatto venire in mente quando mia madre mi raccontava della sua vita da ragazza, della guerra a cui aveva assistito ed io immancabilmente chiedevo " E io dove ero?"...perchè non mi capacitavo che il mondo potesse essere esistito prima di me ( eheheheheh ) e mia madre mi rispondeva " Tu eri sulla luna" beh...adesso penso che il giorno che muoio semplicemente ci ritorno:))) un abbraccio Giò
 
     
woodenship
woodenship il 16/04/14 alle 16:32 via WEB
Anche se io non credo nell'anima,non posso che dirmi d'accordo con le tue considerazioni:non ci si diverte lottando per sopravvivere,ed ogni giorno ne abbiamo prova.Come,allo stesso tempo, il nostro vivere sociale sin dagli albori si è presentato come una costruzione stratificata di ordini detti sociali o,meglio definiti, quali caste.Però io credo che,più che coinvolti nell'avvento dell'uomo nuovo,si sia in un momento di passaggio.Un periodo in cui noi stessi viviamo una transizione acuta e sofferta,in cui convinzioni e culture provenienti da secoli oscuri,sono messe in discussione da nuovi principi e valori.Cosa che prelude a nuove generazioni umane che forse faranno quel passaggio in avanti che ci permetterà di arrivare ad una maggiore consapevolezza del nostro essere umani e quindi parte di un tutto,la natura,che dovrà trovare un livello ancora più alto di espressione e quindi meno conflittuale di sopravvivenza sul pianeta...Grazie infinite anche per il racconto del tuo chiedere alla tua mamma la tua origine:molto tenera e dolce l'immagine.Come allo stesso tempo è fantasticamente bello immaginare di, un giorno,potersene tornare tra le stelle...............Un bacio ed un abbraccio di stelle..............
 
lorifu
lorifu il 15/04/14 alle 09:58 via WEB
L’approssimarsi della Pasqua mette a nudo vulnerabilità, pensieri, percorsi irrisolti , lasciati a metà o rimessi in discussione. Sento molto il peso di un Cristo in cui credo e di una Chiesa che nego. Il mio percorso si fa sempre più tortuoso mano a mano che affiora la consapevolezza di un mistero che ti si profila davanti con tutti i suoi chiaroscuri. La morte…non sono ancora riuscita a trovare un senso al non senso della fine nonostante fior fiori di pensatori, filosofi abbiano lasciato il loro pensiero in merito. Mi sono accostata a diverse filosofie religiose ma vivo la morte, sempre, con inquietudine profonda. Sfilano davanti ai miei occhi le tante persone care che mi sono sforzata di osservare nel “rigor mortis” cercando di cogliere un segno, un qualcosa che mi liberasse dall’angoscia del nulla. In quelle forme scomposte, innaturali, ho avvertito soltanto una gran pena per la nostra condizione umana. Le parole nella Genesi rivolte alla donna: Partorirai con dolore…. E all’uomo: ….Con dolore trarrai tutto il cibo per la tua vita …anticipano quello che sarà il destino dell’uomo che da solo dovrà trovare ragioni e significati al suo percorso vitale. Buona giornata Wooden :-)
 
 
woodenship
woodenship il 15/04/14 alle 22:13 via WEB
Premetto che nessuno potrà mai dire come si comporterà,arrivando al momento ultimo:c'è sempre quel tanto di imponderabile che fa sì che anche gli animi più indomiti si sentano piegare le ginocchia al momento ultimo.Detto questo,vorrei soltanto esprimerti quanto anch'io senta l'inquietudine per quel misterioso chiudersi degli occhi e irrigidirsi delle membra.E'difficile immaginarsi che lo specchio non rifletterà più la nostra immagine.E'difficile immaginare di non esserci più tra le cose tanto ben conosciute.Eppure sarà così.Nonostante da anni ci pensi e rifletta su questa nostra esistenza a scadenza irrinunciabile.Questa mia poesia nasce da delle considerazioni riguardo a quello che ritengo un percorso spirituale e filosofico che si delinea con l'avvento della primavera.Un percorso che,religiosamente parlando,prevede un passaggio dalla passione,alla morte ed alla resurrezione,per arrivare,laicamente,alla liberazione,al 25 aprile,festa tanto cara e fertile di significati e valenze sociali ed umane.Che il Cristo invocasse il padre,chiedendogli il motivo per cui l'avesse abbandonato,mi pare qualcosa di assai vicino all'invocazione di un figliolo abbandonato dal proprio padre.E che prima ne abbia vista la sofferenza ed il degrado farne strame.Impossibile non identificarsi in questa consequenzialità e quindi in quell'assenza di resurrezione,adombrata religiosamente a giustificare l'impossibilità per ogni umano di sottrarsi al tragico destino del disfacimento del corpo fisico.Molto più abbordabile,quindi il senso di liberazione che,già in vita si può avere dalla ricerca della libertà e di tutto ciò che ne consegue hic et nunc su questa terra.Questo per dire di come la meditazione laica non possa trascendere dal senso religioso,seppure approdando a considerazioni del tutto opposte a quelle religiose:la vita può non essere stata creata,bensì può essersi sviluppata a causa di procedimenti chimici,dovuti a repentini ed imprevedibili sommovimenti di portata universale.Ovvero un incidente,la vita come mero incidente nell'universo.Quindi qualcosa che a stento riesce a sopravvivere,proprio per la sua unicità casuale.Di conseguenza la morte cosa mai sarà se non il coronamento di una casualità?Però c'è un elemento in più:l'evoluzione.E' come se,un organismo di cui noi siamo parte,si fosse sviluppato a partire da tempi remoti,molto dopo l'iniziale incidente che ha permesso diverse reazioni chimiche singolari e rare,come il fondersi nelle molecole d'acqua di minerali ed altro.Cosa primaria per l'esistenza.Quindi dicevo la morte nostra,non finisce che per essere coronamento di questa casuale esistenza di questo essere di cui noi siamo parte e che,per sopravvivere ha necessità che noi muoriamo:profonda esigenza di rinnovamento.Ogni organismo si rafforza grazie alla morte ed al rinnovamneto conseguente.E'un fattore naturale e scientificamente provato.Intere regioni nelle quali si era notata una decadenza dal punto di vista della vegetazione e della fauna,periodicamente devastate da incendi,dopo dimostravano una effervescenza ed una vitalità rinnovata davvero stupefacenti.E fin qui è la ragione a seguire percorsi logici tesi a trovare giustificazioni al nostro vivere e morire.Però c'è un quid che sempre ci sfugge,anche perchè noi non ci rassegnamo:siamo pur sempre individui che mai si rassegnano e che quindi non amano abbandonarsi o essere abbandonati.O almeno cercano giustificazioni ed ulteriori significati al mondo che li circonda ed agli eventi che li investono.E' nell'ordine delle cose.Come è nelle cose ricercare tramite la poesia un linguaggio che permetta di entrare ecomprendere meccanismi psicologici che inducono a determinati atteggiamenti,piuttosto che ad altri...Ma adesso mi fermo,altrimenti fondo.Mi fermo abbracciandoti forte e ringraziandoti vivamente per il commento tanto sentito che mi ha dato modo di sproloquiare al riguardo di una materia tanto complessa,delicata e personale.Spero di essere riuscito ad essere minimamente chiaro,altrimenti ti autorizzo a bacchetarmi con rara ferocia sui malleoli.........Magica serata a te ed un caro bacio di luna............W........
 
zanna1999
zanna1999 il 15/04/14 alle 10:47 via WEB
Buon martedì,Capitano... ^_^
 
 
woodenship
woodenship il 15/04/14 alle 22:15 via WEB
Una splendida serata a te,mia deliziosa amazzone..............
 
alfazulu31
alfazulu31 il 15/04/14 alle 14:40 via WEB
La faccio breve carissimo fratellone d'elezione: a volte le persone più agnostiche scrivono preghiere sublimi. Ascolterà qualcuno da qualche angolo sperduto? a presto da qualche parte un giorno...
 
 
woodenship
woodenship il 15/04/14 alle 22:24 via WEB
Eh sì,fratellino mio,tu metti il dito nella piaga:nulla di peggio che scrivere,sapendo che non ci sarà nessuno dall'altra parte a dire quanto sia vano questo travaglio e quindi superflua la sofferenza.Poichè rimarremo soffrendo e ce ne andremo inascoltati insofferenti.Comunque grazie infinite per l'apprezzamento di questa che,più che una preghiera,voleva essere un disperato tentativo di andare oltre l'umano dolore e quindi raggiungere la consapevolezza che forse c'è una speranza per continuare a vivere.E che questa speranza è nelle generazioni a venire,in quelle ramificazioni umane e non umane che,nell'arco delle ere,dei milioni di anni,si allungano verso un futuro inintelleggibile.In fondo noi esistiamo come individui che si possono dire umani da appena qualche milione di anni,mentre la vita c'è sulla terra da centinania e centinaia di milioni di anni.Pensa noi ci siamo da un solo sputo di tempo,altri qua ci stanno da fiumi e fiumi di tempo...Spero anch'io che un giorno ci si possa ritrovare e magari al bar delle stelle vaghe,davanti ad una birra spumeggiante di nebulosa al luppolo universale.........Un abbraccio più che mai fraterno............
 
IndianaOglala
IndianaOglala il 15/04/14 alle 19:35 via WEB
Si dice che Gesù, morente sulla croce, si sia sentito abbandonato dal Padre celeste. Ma non dimentichiamoci mai che sotto la croce c'era sua Madre in lacrime. Lei non si è mai opposta alle sue decisioni, ha accettato il suo sacrificio, ma non lo ha mai lasciato solo un momento, nemmeno nel sepolcro. Non si è mai del tutto soli: basta guardarsi intorno. Il corpo, come vuole la Natura, col tempo avvizzisce e muore. Ma il corpo è solo un involucro di carne che contiene la nostra anima. Se l'abbiamo curata bene la nostra anima non avvizzirà nè morirà mai. Un abbraccio:)))
 
 
woodenship
woodenship il 16/04/14 alle 17:01 via WEB
Un abbraccio ricambiato con gran trasporto e grazie infinite per un commento animato da una fede indomabile per un'anima che possa proseguire il cammino,anche quando il corpo sarà decomposto e divorato dai vermi.E' una speranza ed una fede degna di grande rispetto......Magica serata ed un bacio di nuvole...........
 
alirt
alirt il 15/04/14 alle 21:58 via WEB
Struggente in quell'appello lanciato dalla parte di noi che soffre, dalla carne che si sente venir meno le energie...eterno divenire della vita e delle vite, ruota che gira e che tutti prima o poi sperimenteremo, in quella vuota domanda che fu del cristo e che è di tutti...perchè? Un caro saluto, poeta
 
 
woodenship
woodenship il 16/04/14 alle 17:21 via WEB
Non posso che dirmi d'accordo con te,amica carissima,nel leggere come "vuota"la domanda che,non solo,Cristo rivolge al cielo"perchè?".Ci fosse una risposta a questo perchè...Ma forse bisogna essere persone di fede per accettare la risposta che ci viene proposta dalla fede.Se non lo si è,molto più vuota rimane questa rispota. Ed io preferisco il vuoto,ad una spiegazione che nulla spiega,rimandando ad una resurrezione improbabile, ogni spiegazione per il tanto soffrire in vita. Di mio posso solo dire che l'esistenza è spesso impossibile in questo mondo,dominato com'è dall'ingiustizia,dalla violenza e dalla caoticità delle passioni e delle emozioni. E' un mondo in cui la natura,che Leopardi chiamava matrigna,sembra disinteressarsi totalmente delle sue creature,proprio come quel dio a cui ci si appella e spera per una redenzione futura che ci possa compensare per le tribolazioni eterne.Ma non posso crederci.Posso solo constatare come la vita in se stessa risulti accidentale nell'universo e come essa stessa sia impossibile e perciò contrastata e precaria.In ultimo,ricordo un brano da"I fiumi profondi",dello scrittore peruviano scomparso Josè Maria Arguedas,in cui un prete,per ricondurre alla ragione una folla di indios ribelli,perchè affamati,sfruttati,schiavizzati e appestati di tifo,ricorre alle parabole del Vangelo,all'amore per il Cristo crocefisso,facendoli prima piangere e poi vergognare:Cristo è morto sulla croce e loro sono incapaci di sopportare tribolazioni che non sono nulla in confronto.Quindi cosa si lamentavano a fare?Così gli indios piangenti rientrano mansueti nei loro villaggi lager, a seguitare a morire di tifo,fame e stenti. Però contenti di seguire l'esempio del Cristo,seguitando a chiedere al cielo quella muta domanda"perchè?"Vuota,come tu mirabilmente sottolinei,mia cara Alirt. Vuota dal momento in cui una risposta implicherebbe una presa di responsabilità da parte di qualcuno nel definire un motivo che non sia un preteso peccato originale,nel fatto di sentirsi abbandonati in una condizione tanto precaria di sofferenza e dolore......Un carissimo saluto ed un abbraccia stretto con un grazie sussurrato di cuore..........
 
elektraforliving1963
elektraforliving1963 il 16/04/14 alle 10:36 via WEB
La vita che scorre lesta...e lascia i segni...i conti si fanno alla fine...mai all'inizio della nostra esistenza...e quando giunge il tramonto...si raccolgono i pensieri...e si fanno alcuni bilanci...è inevitabile...ma giusto...una carezza Wood...Elek
 
 
woodenship
woodenship il 16/04/14 alle 17:31 via WEB
Molto bella e saggia,amica mia deliziosa.Come anche le tue considerazioni profonde e veritiere:le condivido in toto,al punto da farle mie ed abbracciarti stretta e di cuore,augurandoti una magnifica serata ricolma d'amore..........Grazie infinite.............W..........
 
hopemyheart
hopemyheart il 16/04/14 alle 14:29 via WEB
quando penso all'abbandono mi sovviene una frase di una bellissima lettera scritta da un prete: Atto di abbandono: Quando vedi che le cose si complicano, di con gli occhi dell’anima chiusi: "Gesù pensaci tu!". Fa così per tutte le tue necessità. Fate così tutti e vedrete i grandi, continui e silenziosi miracoli. Ve lo giuro per il mio amore! Sac. Dolindo Ruotolo (1882 – 1970).... Un abbraccio con affetto. Iv
 
 
woodenship
woodenship il 16/04/14 alle 17:28 via WEB
Grazie infinite per il ricordo e per le considerazioni molto belle di un'anima molto particolare............Un caro saluto ed un abbraccio ricambiato con tenero pensiero..........Magica serata..........
 
lareginanera_nera
lareginanera_nera il 16/04/14 alle 17:20 via WEB
Gli abbandoni sono dolore di vita... ogni abbandono condisce la nostra anima, fortica, lascia lascime amare... Ma il nostro viaggio è fatto anche di essi... lieta sera poeta...un sorriso di luna e un abbraccio di stelle per te
 
 
woodenship
woodenship il 16/04/14 alle 17:26 via WEB
Molto belle le tue considerazioni,amica mia. Molto belle e che condivido nel loro essere delicata mestizia espressione di vita e quindi di necessario abbandono esistenziale.........Grazie infinite ed un bacio di nuvole..........
 
ERAM6
ERAM6 il 16/04/14 alle 22:33 via WEB
A volte la notte me ne sto sveglia nel letto e mi chiedo: "Dove ho sbagliato?". Poi una voce mi dice: "Ti ci vorrà più di una notte per questo"... ^_^ è una frase di Charlie Brown che non so perchè ma la sento molto mia ^_^ dolce notte W. bello.
 
 
woodenship
woodenship il 17/04/14 alle 17:27 via WEB
Bellissima frase che mi sento proprio di condividere:mi apre ad un sorriso di cuore.Sì,ci vorranno parecchie notti,quindi è meglio prenderla con calma..........Un bacio di sole ed una carezza di tenero affetto...............
 
rosso_ibiscus
rosso_ibiscus il 16/04/14 alle 22:50 via WEB
Sensazioni vive!
 
 
woodenship
woodenship il 17/04/14 alle 17:25 via WEB
Benvenuta e grazie infinite con un morbido augurio di petali di fiori di pesco.......
 
eliantemo
eliantemo il 19/04/14 alle 21:27 via WEB
Quando il dolore è atroce riesce ad azzerare la consapevolezza di appartenere anche all’universo spirituale. Prevale la materia dolorante che si impone. Forse è questa la vera morte. Noi lasciamo andare il legame col Padre, non lui. E la resurrezione avviene ogni volta nel ricordo, nelle parole ma solo spirituale incompleta… forse sarà perfetta nella conclusione del ciclo vitale di questo nostro mondo? Forse abbiamo bisogno di una genuflessione interiore per comprendere il mistero della vita e morte…domande importanti che spesso non riusciamo ad eludere, e che ci inquietano, in versi profondi e molto belli…Grazie per questa stupenda riflessione Woodenship.
 
 
woodenship
woodenship il 21/04/14 alle 17:57 via WEB
Grazie a te,mia carissima amica,per la condivisione e per le belle e profonde considerazioni che mi lasci:le trovo problematiche e di una persona dalla viva sensibilità che non rinuncia ad interrogarsi ed a mantenere sempre vivo il dubbio e quanto ad esso concerne.Alle volte mi lascio trasportare da quel dolore di cui sembrano essere impastati tutti gli esseri viventi.Un dolore che è inestricabile dagli innumerevoli aspetti dell'esistenza.Un dolore che va oltre persino alla morte ed al mistero che essa rappresenta...Per quanto mi riguarda,non riesco a pensare alla resurrezione,se non all'insegna di quanto di noi rimanga negli altri che continuano e proseguono nel vivere.E' questo il nostro legame col padre dalla notte dei tempi:ciò che ci ha consentito di sopravvivere ed evolverci fino a diventare organismi complessi.E che un domani ci permetterà di raggiungere chissà quale altro gradino dell'evoluzione.Ma,per adesso,la riflessione sul dolore e sull'esistenza si impone forte,poichè nessuna cognizione abbiamo del nostro avvenire............Un carissimo abbraccio e grazie infinite per gli spunti assai vitali di discussione che generosamente regali..........Un bacio di nuvole soffici.........
 
salvogiuffrida1960
salvogiuffrida1960 il 22/04/14 alle 11:46 via WEB
La tristezza di questa canzone mi ricorda il canto triste e sublime di certi uccelli notturni.
Piccolissimi, persino invisibili nella notte buia… eppure i loro versi incantano la notte.
Complimenti sinceri per il componimento.
 
 
woodenship
woodenship il 22/04/14 alle 15:49 via WEB
Grazie infinite a te per le splendide e lusinghiere parole e per i complimenti che ricambio di cuore.......Un caro saluto ed una felice serata..........
 
ilpiccolocactus
ilpiccolocactus il 22/04/14 alle 22:25 via WEB
Mi ha commosso questa poesia. Ciao!
 
 
woodenship
woodenship il 23/04/14 alle 17:42 via WEB
E' bellissimo ciò che mi dici.E' uno dei migliori complimenti che potessi ricevere..............Grazie infinite per la condivisione ed un abbraccio forte di luce calda e solare...........
 
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