delirio

vele al vento strattonate
scricchioli di sillabe e pensieri
son pagine di vita che volteggiano su quel libro del nostro andare
mentre inchiostro lascia rima e
scrivendo inventa storia or reale ,
or di pura fantasia :)D

Versi di vento,mia cara dona,versi di cui ti sono immensamente grato.......Un abbraccio di brezza soave e l'augurio per una serata di grande serenità.......

Io ascolto ...

Io ti abbraccio, sussurrandoti un grazie come solo le fronde agitate dalla brezza soave........Una felice serata a te.....

Convengo..mi hai ipnotizzata..^___^

Allora, allo schiocco delle mie dita,potrai sciogliere i tuoi pensieri dal groviglio in cui i miei versi li hanno cacciati........Un sorriso e grazie infinite con un abbraccio e l'augurio per una serata delle più serene.E che finalmente la pianti questa terra di brontolare rovinosamente:non se ne può più!Siamo già esseri così fragili...

ancora non riesco a scriverne

Capisco:dagli abissi vengono sussulti,nel profondo inconscio incidono... Non dubito che la tua arte arriverà a trovare parole per dirne...Abbraccio fortissimo........

L'ipnotico andamento è percettibile sin dai primi sciabordii che risucchiato....

Anzitutto benvenuta su questa umile pagina e grazie infinite per il pensiero condiviso:ne sono assai lusingato.......Un abbraccio di brezza soave e l'augurio per un proficuo prosieguo nella conoscenza poetica..........

pericoli dal mare e fragori dalle pagine

Di quando dal mare i pericoli non giungono a sufficienza, allora provvede la narrazione a crearne di nuovi:perturbazioni alle nostre evanescenze..........

Non sei mai stato di facile interpretazione per me. Con questa poesia descrivi bene quella parte enigmatica e magica che spesso traspare dai tuoi scritti. Sono quelle parole corsare che hanno fatto di te un pirata di memorie. Saccheggi gli altri velieri con maestria, esponendo al mondo i tesori amabilmente hai sottratto e trasformato in poesia. Bacio woode.

Come non sentirsi onorati e lusingati dal tuo definirmi"pirata di memorie"?Questo,da te sottolineato,è un aspetto che mi piace assai:si abborda la memoria per trarne piacevoli,più o meno, ricordi da affidare al vento sotto forma di versi.......Che dirti?Evidentemente,con il tempo,hai imparato a conoscermi molto di più di quanto possa io conoscere me stesso.......Grazie infinite per le splendide parole di cui mi fai dono,mia dolce scivana ed anche per il bacio che ricambio di cuore.A te un augurio per una serata che possa vederti coccolata e serena..........

parole corsare forse piratesche, tesori, viaggi, mappe, squarci, morti, tempeste, calibano, prospero, capitani, mari perlopiù inesistenti, probabilmente verticali... quante parole. alla fine soli, sempre inesorabilmente, ingordamente soli delle solitudine delle isole, delle parole. abbi cura, e

Un turbinare di solitudine imperversa in questa nostra vita,tanto da farci scrivere i libri più fantasiosi proprio grazie al desiderio di sfuggire a questo vorticare.Forse avrei dovuto dedicare,questi miei umili versi, a E.Salgari.Ma ho preferito lasciarli liberi di abbordare chiunque li leggesse,per cercare di conquistarne la fantasia ed il cuore,magari anche con quel pizzico di mestizia che tu hai catturato,chiamandola solitudine.........Grazie infinite con una carezza di brezza marina e l'augurio per una serata d'incanti..........

Navigan le parole lungo rotte note e ignote nei loro vascelli comunicativi.Spesso altre parole"corsare"tendono imboscate all'attacco di un concetto di una idea.A volte si tramutano in reti catturando ascolti è desideri.Si fanno immagini carezze ed illusioni spesso aspettate o inattese lungo le virtuali navigazioni.Ad onde raggiungono solitarie spiagge lambendo sensibilità che cercano l'amore,come se la parola possa divenir rosa rossa come se quella linea suadente potesse conquistare cuore e mente.Parole spietate come cannoni esplose da vascelli di odio e manipolazioni.Parole dette per stupire per raggirare imbambolare,stordire;senza pensare che due occhi sinceri possano riempire il vuoto di discorsi interi.Pier

Battaglie navali verbali, si potrebbero anche definire,mio caro Pier:per ogni dove solcando gli oceani dei linguaggi,ora scontrandosi ed ora fraternizzando,dando vita a nuovi continenti e nuove isole del tesoro: ricche di sogni trafugati o solo sognati........Grazie infinite con un abbraccio di onde lacustri soavi e l'augurio per una giornata delle foglie morte delle più serene.........

segnali primaverili di risveglio?

Solo necessità di uno stacco e forse un desiderio di andare controcorrente in quello che, per molti è il momento delle rimembranze.....Grazie infinite con un abbraccio e l'augurio per una serata scoppiettante di dolci e calde caldarroste.......

si proprio scoppiettante... al punto che qui ha diluviato

Peccato: avrà sciolto i tanti lumini delle rimembranze...

Se le vele strattonate dal brusco vento e gli scricchiolii dal ponte di navi ondeggianti potrebbero raccontarci molto di te...abitante di libri e musicali forme, esposto e predisposto alla lettura e all'ascolto, cosa vedremmo e sapremmo di te, poeta? Potremmo indovinare parole corsare all'abbordaggio, favole bambine ed erotismi millenari e chi ti ama, sfogliando le tue pagine, converrebbe, allora, che mai lettura avventurosa potrebbe sortire effetti più ipnotici di te...P.S. non mi collegavo da giorni e non avevo letto il tuo precedente post, oltre a questo ho lasciato adesso un commento anche per "Indugi".

Già visto e già catturato, mia deliziosa amica: mi sono fiondato a godere delle tue splendide e stimolanti parole.Una volta di più grazie per il tuo essermi tanto cara ed assidua...Come anche più che mai grato per questa tua disanima così poetica:ha il dono di arrivare al nocciolo,pur girandoci attorno,all'apparenza.Così mettendo alla luce verità e desideri di cui ho cercato di indorare i versi.E che,in fondo,non sono che espressione di fantasie molto comuni nel nostro ricercare il fantastico nel vivere di ogni giorno........Grazie infinite ed una carezza di nuvole vespertine con l'augurio per una serata d'incanti e serenità.........

è meraviglioso quando l'anima diventa onomatopeica...

Che l'anima ci parli attraverso i suoni della natura,quei suoni che identifichiamo come fruscii,sibili,scricchiolii...?...Si,è possibilissimo:è cercare di interpretarne l'onomatopeica di questo linguaggio,che è assai intrigante ed esaltante........Grazie infinite con un abbraccio dei più cari e l'augurio per una serata che possa vederti coccolata con affetto e serenità..........

La lettura ci trasporta lontano con la mente e con la fantasia...non esiste (forse) momento più suadente da dedicare a se stessi... Auguri per ognissanti W !

Ijn genere,quando comincio a leggere un libro,vuol dire assentarmi fino a quando non ho terminato di leggerlo:mi ci immergo quasi totalmente,rimandando ogni incombenza,tanto che,adesso,mi è sempre più difficile farlo.Però è una delle cose più belle che mi possa capitare di fare........Grazie infinite con un abbraccio scoppiettente di calde faville e l'augurio per una serata d'incanti novembrini...........

Anche pirata e corsaro? No non può essere. Scippatore, scippatore sì, ti immagino. Con le tue pagine scippi la nostra attenzione, con le tue odi scippi le nostre emozioni, la nostra fantasia e la nostra fervida immaginazione. E con il tuo immenso tesoro sei ricco come tanti, ma con una valenza in più: se altri che posseggono averi e ricchezze, si fanno amministrare da fidati amministratori, tu invece, possiedi più di loro e amministri da solo. Centellini le tue ricche pagine, elargisci i tuoi penetranti versi e noi comuni e assetati amici, ci abbeveriamo alla fluida e fresca fonte della tua ricchezza. Labbra arse dalla sete che tu ti pregi inumidire con le tue poesie. Buona serata Sal e auguri.

Ah vecchio mio,perchè mi declassi?Da vecchio pirata mi degradi a scippatore,ma ti sembra giusto e bello?Che gusto ci può essere nello scippare?Un conto è assaltare galeoni ed espugnarli in punta di lama;un conto è alleggerire sbadati passanti e passeggeri distratti.Capirai che non c'è gloria in tutto ciò.Quindi mi sento leggermente ferito nel mio orgoglio di filibustiere.Credo che considererò l'idea,non potendoti sfidare a duello,di ritirarmi alla Tortuga,per sfogare la mia frustrazione di poetastro incompreso,dando di fondo a bottiglie di rum,tra le braccia delle bellezze criollas di quelle generose isole.......Un abbraccione e grazie infinite con una infinità di auguri anche a te ed ai tuoi cari.......

Mi spiace che tu non abbia colto il complimento: scippatore della nostra attenzione, del nostro pruriginoso curiosare sempre nel tuo "box poetico": volenti o nolenti,scippi le nostre emozioni, i nostri commenti e la nostra pia devozione per la tua cultura elevata. Insomma, noi pendiamo dalle tue labbra, nessuno ci vieterebbe di non soffermarci per leggerti, eppure puntualmente siamo qua. Se non ci scippi tu, azzarola, chi potrebbe? Ciao faina.

Della serie di quando la pezza è peggiore del buco... Vecchio mio, da te mi va benissimo anche la considerazione come "scippatore"della tua e d'altri attenzione.Non è molto,però mi accontento. E, come si suol dire:chi s'accontenta... A parte gli scherzi: sono sinceramente fiero di poterti annoverare come estimatore e lettore. Dicono che la persona si distingua anche oer gli amici che ha. Tu, come altri, di sicuro siete presenze che mi nobilitano tantissimo, anche più di quel che possa meritarmi.......Un abbraccio d'immenso e più che mai grazie..........

Un libro che raccontasse quello che fai presagire , in qualunque pagina dovesse essere aperto porterebbe ad un unica ed irrimediabile scelta. E tu lo sai benissimo che quella scelta di fatto è obbligata. Altri commenti hanno parlato di ipnosi io parlerei di sadica suadenza, perchè sadico è chi sa che non c'è scampo per chi leggerà come non c'è scampo per chi finisce nella tela del ragno. Dom

Ciò che tu scrivi mi fa riflettere parecchio, mio caro Dom.Se tanto mi dà tanto,si potrebbe arguire che,quasi tutti gli autori, siano affetti da "sadismo congenito"(perdona l'espressione magari un po'infelice).E in effetti,non posso sapere se le cose possano stare davvero così.Però posso dirti di me,del mio scrivere.E del mio essere assai lontano da questa concezione della scrittura.A meno di non considerare espressione sadica qualsiasi tratto caratteristico di un autore.Dunque anche lo scrittore di gialli,con la sua cura maniacale per la suspence,potrebbe dirsi un sadico patentato,vista la cura con cui cerca di ricostruire il pathos di certe situazioni, per intrappolare il lettore nella ragnatela dei sospetti e del pericolo incombente.Così in un verto senso è per il poeta che costruisce i propri versi,cercando di catturare il lettore,instilandogli un messaggio che possa arrivargli al cuore,intrappolandolo nella ragnatela dei sentimenti.Naturalmente stiamo parlando sempre di atteggiamenti e di gioco:si gioca con le parole,si gioca con le note,si gioca con le mani e gli attrezzi per generare immagini e produrre trappole per ingabbiare l'interesse del cultore dell'arte.Certo,vedere tutto o cercare di misurare tutto con lo stesso metro,potrebbe finire per suonare riduttivo,non credi?Non è il sadismo a scandire i tempi dell'universo.Non potrebbe mai esserlo,poichè le forze che lo agitano sono indipendenti da qualsiasi volontà umana o sentimento e quindi sospettabili di qualsivoglia partecipazione alle vicende umane e non.E'l'essere umano che cerca di disegnare l'universo a propria immagine e somiglianza,per renderlo più alla sua portata e quindi erigerlo a proprio dominio. Un terremoto non ha nulla di sadico:ci si finisce dentro semplicemente perchè ci si trova a cavalcare la gobba di un pianeta vivo e scalciante.Noi non abbiamo scelto di nascerci, ci siamo nati.Dunque non possiamo vantare alcun titolo di proprietà.Magari alcune contingenze possono darci l'ebrezza di dominarlo,di esserne padroni,di poterne disporre come meglio crediamo.Ma non è così,è solo una costruzione umana,quindi fallace.Infatti,al primo tremito,ci ritroviamo a gambe all'aria come pidocchi sul dorso del cane. Noi,per sopravvivere,cerchiamo di rimuovere la cosa.Come, allo stesso tempo,una qualsiasi opera dell'ingegno umano non può dirsi sadica a prescindere.Casomai sarà l'uso che,di volta in volta,l'individuo sceglierà di farne,a determinarne la valenza.Ad esempio:le catene non sono nate per dare piacere nello schiavizzare tizio piuttosto che caio,bensì per essere più resistenti delle comuni funi per sorreggere certi pesi ed adempiere determinate funzioni.Che poi le si usino pure per dare sfogo al prevalere di pulsioni sadiche o schiavistiche per eccellenza,questo è un altro discorso, che investe il dato dell'inclinazione di alcuni esseri umani tendenti a soverchiare ed a sottomettere altri individui,se non proprio tutta la natura.Del resto,senza questa ambizione di potenza,non si sarebbe potuto avere quella dialettica servo-padrone che ha permesso alla società di evolversi in questi milioni di anni:l'uomo ricerca la propria emancipazione non solo dallo sfruttamento dell'uomo sull'uomo,ma anche dalla natura che lo trasforma in ladro,in assassino,in sfruttatore,proprio per la sua incapacità di sottrarsi a quell'istinto atavico che lo conforma animale tra gli animali. Dunque,entrando nel merito della cosa, si potrebbe ben dire che non c'è alcun obbligo di scelta.Si può anche non scegliere.E,comunque,anche una volta scelto,di certo non si finirà in una ragnatela senza ritorno.Poichè l'unica cosa che non permette ritorni è solo la morte.Per il resto,si può anche essere invitati ad annusare un fiore,senza per questo venirne irretiti in un rapporto di dipendenza schiavo-padrone.Si può anche venire adescati alla lettura di una poesia,senza per questo dover cedere parte della propria autonomia all'estensore dei versi.E'una sorta di scambio alla pari:si annusa il fiore,inavvertitamente ci si impollina,trasmettendone il polline in altri luoghi.Si legge una poesia,ci si può anche innamorare di una poesia,trasmettendone ai posteri la bellezza.Questa emozione potrà spingere altre persone ad ampliare concetti e forme,producendo altra poesia.Il sadismo non è che la propensione a privilegiare un aspetto,ma non la cifra dell'esistente.Un individuo può propendere per questo aspetto,ma non è detto che l'esistenza ne sia il motore.........E qua mi fermo,altrimenti fondo.......Grazie infinite per l'invito generoso alla discussione, più che mai interessante e fertile,con l'augurio per una serata delle migliori....

Fertile è stata fertile.... non c'è che dire e devo dire che hai argomentato molto bene le tue posizioni. Forse sei andato oltre le mie aspettative ed i miei intenti che erano molto più modesti. Volevo semplicemente dire che con parole seduttive come quelle che sai scrivere la sedotta non ha scampo e non si tratta di scelta . Ma devo dire di contrappasso che hai toccato temi che delle volte ho sforato e precisamente il "sadismo seduttivo dello scrittore" che funziona un pò come il transfert dello psicanalista o come la sindrome del burattinaio. Serve molta onesta intellettuale per non approfittarne. GRAzie per la risposta e per il tempo e l'impegno che hai dedicato nel farlo. Dom

Ah mio caro amico, ti debbo confessare un altro segreto: non scrivo soltanto per sedurre al femminile. Il mio vuole essere uno scrivere che seduca l'universo intero(e perdona la modestia).Non importa che si sia donne o uomini,l'importante è che ogni parola raggiunga il bersaglio,solleticando quelle emozioni che sono in ognuno di noi.E'per questo che mi sento molto lusingato dalle tue parole:perchè ammettendo di coglierci l'intento seduttivo,indirettamente confermi l'opera, svolta dai miei versi, anche nel tuo animo. E qua sorrido per la mia piccola e presuntuosa provocazione.Spero che tu possa perdonarmela.Sai,ho una visione un po' particolare dell'esistente:è vero che siamo tutti prede o cacciatori,ma è anche vero e non infrequente, che ci si possa scambiare i ruoli.E che,quando ci si convince di essere solo una delle categorie suddette,può anche avvenire il ribaltamento dei ruoli. mi viene in mente,al proposito,uno degli ultimi,o forse l'ultimo,dei film di Roman Polanski,"Venere in pelliccia".E'un po' anche quello che avviene in campo artistico:l'artista,ebbro del potere che riesce ad avere sui suoi estimatori,finisce per diventarne schiavo,ricercando sempre quella visibilità e quel plauso per cui dipinge,canta,scrive,recita,affibbia scalpellate alla materia bruta.Insomma,un sadico seduttore di fan che si ritrova alla mercè del suo pubblico di adoratori...In poche parole:oltre che di onestà intellettuale,necessita anche molto equilibrio interiore.Cosa di cui notoriamente si è alquanto sprovvisti,dunque finendo per fagocitare o per essere fagocitati..........Grazie ancora e più che mai un abbraccio.......

La tua lirica tra onde del mare e pagine di un libro aperto che emette questa sognante melodia di jazz/blues suonata da un piano-man eccezionale Carlos Jobim ..Oserei dire fantastica per le tue righe! https://www.youtube.com/watch?v=f44qgQA1B-g Che sia una giornata buona in ogni senso. Ciao, caro Wood^^

Che meraviglia!La bossanova è qualcosa che mi rapisce nell'incanto di fantasie esotiche indicibili.Jobim,poi,è un mago nel dare loro vita attraverso le corde del suo pianoforte.Non posso che essertene infinitamente grato per il dono generoso.Spero che possa incontrare il tuo gradimento questa versione di Take five:altra atmosfera,ma pur sempre atmosfera.....Un abbraccio di brezza soave e l'augurio per una serata che possa vederti coccolata e serena........

Il tuo link è invisibile, ma conosco il pezzo originale. Mi accontento del titolo, Take five è un classico inimitabile. Grazie Wood un abbraccio :)))))

Ahahahahahah!!!!Il solito sbadato. E'che mi perdo appresso alla musica che mi proponi.Poi mi concentro su qualcosa da proporti e,alla fine,mi dimentico di stampare il link...Che dirti?Sono imperdonabile. Ma ci provo lo stesso con questa collaborazione https://youtu.be/9KpIV57PSeo Spero che possa muoverti a compassione e perdonarmi... Grazie infinite a te per la pazienza con un bacio di tiepido sole.......

Bel sound, caro Wood, sulle note di terre lontane e calde. Molto apprezzato il sax di Stan davvero accattivante. Sei perdonato per questa svista ma devi portarmi la giustifica ahaahahahaha Che sia per te un fine settimana sereno e caloroso. Ciaooooooo!!

Non appena me la firma babbo, farò in modo di fartela avere, la giustifica...Per adesso ti abbraccio forte,grato per il tuo perdono,stampandoti un bel bacione in fronte........Un felice fine di settimana a te.........

Semmai spediscila tramite raccomandata con ricev. di ritorno. Così non si perde :))))) Ricambio sulla mano...come una gentildama :)))

Non sarebbe una cattiva idea,quella della raccomandata a/r.Il problema è che ne sto aspettando ancora una cartolina di ricevuta, spedita a suo tempo a Cesare(Giulio)...si,proprio quello lì.Quindi mi sento leggermente scoraggiato.Sarebbe molto meglio che la inviassi tramite piccione air mail... Ahi che delizia le tue labbra!......Grazie di cuore con una carezza di petali vellutati.........

Capitano di lungo corso sei confermato...tra procelle e risacche si cadenzano le parole come prua che fende la vertigine dell'afasia.

Grazie infinite per la riconferma e per l'adesione al mio viaggio allucinato e disorientato:è un vero piacere che si possa condividerlo anche con un vero gentiluomo di ventura quale tu sei......Un abbraccio e l'augurio per una serata di fantasie marine.......

La scelta, qualunque essa sia è sempre un enigma, scelte di vita, scelte di persone, scelte di cambiamento. Molto bello il paragone con la barca e le vele, hai descritto perfettamente il suo andamento, ora fa paura ma poi si calma e viceversa ora sembra calmarsi e invece scoppia, e se invece il paragone fosse un libro? Lo apri, vuoi sapere cosa ci troverai, rovi,uncini di ferro, roccia che ti schiaffeggia e fa cadere? Oppure qualcosa di mai visti che ti rapisce e ti porta in un mare di tenerezza che ti abbraccia? Così è la vita, un enigma, non lo capirai mai finchè non sceglierai in che modo proseguire.. La sera buia ha inghiottito il cielo nuvoloso, non ci saranno stelle, ma ti arrivi un raggio di luce che incornicia le vicine colline.

Scegliere è discernere,discriminare,giudicare...Vivere,per un essere umano,vuol dire essere consapevoli che ogni giorno comporta una scelta,mille piccole e grandi scelte.E che, per ogni decisione presa,per ogni direzione intrapresa,ce ne sono infinite altre che faranno di tutto per farci ricredere.Consapevolezza vuol dire essere coscienti che non sono le cose a farci ricredere,bensì il nostro essere individui limitati,incapaci di comprendere tutta la vasta gamma di possibilità che ci si pongono,riducendole ad una e solo una,poichè non è materiamente possibile optare per più strade allo stesso tempo.E'quello che definisci brillantemente"enigma della vita",ovvero l'impossibilità di avere prova certa di come avrebbero potuto andare le cose prendendo una direzione,piuttosto che un'altra......Ancora una volta il cielo si affumica, la nebbia abbraccia l'orizzonte,rendendo ardua ogni scelta.Ma la mia l'ho già decisa:ti abbraccio con caldo sole,ringraziandoti di cuore per le parole così sentite di cui mi fai dono,augurandoti una serata calda e tenera di affetto.......

L'arte della poesia è un diario a cielo aperto. Ecco la magia :-))) Buona serata

Ah che meraviglia questa tua definizione della poesia:permettimi di incorniciarla a conservarla nel mio cuore.......Grazie infinite con un abbraccio di brezza soave e l'augurio per una serata d'incanti.......

bellissimi versi Woode!!! Serena notte

Grazissime mio caro amico,a te un abbraccio e l'augurio per una serata delle migliori......

si leggono i versi e si vola dietro le tue parole....poi quel "tua la scelta" ti fa scendere a terra e ti porta alla realtà....

Prima o poi si dovrà pur toccare ancora terra,vero?Così è anche in poesia:si prova a tracciare le scie in cielo di voli arditi,però poi si torna con i piedi per terra;a camminare goffi e ridicoli,un po'come raccontava un tizio rispetto a certi volatili.......Grazie infinite con un abbraccio d'immenso e l'augurio per una serata che ti possa vedere serena e felice........

E come sarebbe camminarci dentro, quel libro? Sai che, alle parole il senso e alle immagini il peso? notte bella carissimo..e preparati per la sorpresa della prossima luna luna lunissima piena, pciù:* ....M^

A camminarci dentro?...Credo che potrebbe risultare un po'come passeggiare tra le nuvole,scalandone i cumuli e ridiscendendone i profili.Del resto le parole ben si prestano,quando ben svuotate d'ogni grevità di significati.......Sinceramente,ti confesso che non vedo l'ora che arrivi il prossimo plenilunio:ci stiamo appressando al solstizio d'inverno. E questo è sempre foriero di grandi emozioni e magie.......Grazie infinite con mille e uno pciù al tuo diletto dito mignolo e l'augurio per una serata d'incanti pagani novembrini.......

Per me è come se avessi detto, ad un ipotetico lettore che, in qualunque punto avesse scelto di leggere o di ascoltare il tuo racconto, avrebbe trovato quella suadente carezza, seppur nascosta da un'impalcatura ruvida.
Perché la scrittura è sempre un tentativo di rivelare, seppur discretamente, la propria natura, e la tua, ovunque io l'abbia mai letta, è sempre stata delicata come quella carezza di brezza: che comunque muove ed attraversa...

Più che la"propria natura",mia deliziosa sig.ra Gabri,credo che sia d'obbligo,cercare di svelare quella del mondo. Che poi si trovi meglio partendo da se stessi,non è detto che il fine sia quello di rivelarsi.E non quello di svelare al lettore come possa essere comune la visione del mondo.Anche perchè,svelarsi,è cosa letteralmente impossibile,vista la molteplicità di esseri che ci abitano,che fanno si che,ogni illustrazione,finisce per inverare quella precedente.Come diceva qualcuno:il poeta è un infingitore.Non perchè mente,bensì perchè plasma l'esistente per farne nuova materia.Ma io non sono ancora a tanto. Spero di arrivarci prima del nuovo millennio.Per adesso mi accontento di godermi le tue splendide parole e l'afflato delicato che me ne viene respiro d'amicale bellezza.......Grazie infinite più che mai,con carezze vellutate dalle foglie cadenti,affinchè ti sia ricco di delizie e serenità questo fine di settimana.......

... tra rollii e spruzzi ... amo amare! :*
Buon sabato mio dolce amico. Un caro abbraccio.
virgola

Creatura marina di celeste bellezza tu...Anche a te un abbraccio di calda brezza e grazie infinite,con l'augurio per un fine settimana che possa vederti flottante in un mare stupendo di sogni dorati.....

Un libro che parla di gesta, magari un Capitano che attraverso questo libro rivive ciò che aveva trascorso quando attraversò acque limacciose, tra spruzzi, rampini o scricchiolii? Io cerco di vedere la cosa a modo mio Sal, ma tu sei troppo bravo, un delizioso fine settimana, a presto.

Sono solo sogni,mia dolce nina.E,come sogni, hanno la consistenza del vento che ora carezza ed ora rabbuffa.Proprio come quelle onde del mare che vorremmo ci cullassero,conducendoci all'isola dei desideri esauditi......Grazie infinite con un bacio di petali vellutati e l'augurio per una serata che possa vederti coccolata e serena........

un udito che diviene ascolto, un ascolto che viene inondato da corsare parole, messe insieme queste costruiscono e deframmentano, evocative e distruttive...ciao, buona giornata

Grazie infinite mio caro amico per la lettura alquanto intrigante ed un abbraccio di brezza serena con l'augurio per una serata d'incanti novembrini........

Non lo so…perché non sono un ricciolo di spuma, ma se lo fossi ti direi di raccontarmelo…anche se già l’hai fatto. Di parlarmi ancora degli sbuffi di fumo aspirato senza fretta, raccogliendo voli e pensieri indirizzati verso il cielo e di quei cerchi di labbra al sapore di fuoco per baciare irrealtà avvinte ai sofismi incerti d’amore e di notturni spaginati. E ti direi sfoglia per me i quaderni di quei racconti, spogliando le volute, sospiro dopo sospiro, in un cielo di fumo azzurro dove, tra corone d’alloro e dissolutezze, cipressi e querce la donna del poeta è raggomitolata a lui che, però, ora non parla...Sceglie di non dire, per non dissipare con il fiato, il fascino a lui avvinto, tra una boccata e l'altra…

Ed io felice ti ascolterei chiedermi di raccontarti,chiedendoti di ripetermi una,dieci,cento,mille volte che vuoi sentire da me,dalle mie labbra, del mio raccontarti a te: non ricciolo di spuma,bensì bocciolo di luna... Ah quanto mi sono care queste tue letture:è un po'come se ti avessi davanti e tu mi raccontassi tutto un mondo che hai conosciuto leggendo di me, di te,di tutto il mondo che ci sta tra un verso e l'altro........Grazie di cuore con un abbraccio di sole caldo e l'augurio per una notte di sogni smaglianti e sereni.......