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delirio

una spirale

 

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Un dì in corsia

Post n°525 pubblicato il 17 Novembre 2019 da woodenship
 

Sono qua seduto da ore ed ore, qua:
sulla penna puntando inchiostro denso
ritagli agnostici pensando, non atei.
Senso cerco al lercio che sfugge e stona
calando sudario su decomposta carne.
Banale si dirà: ma cosa più assilla
di un tacere che sà di eterno?
Ciò sempre mi rilascia nella mente
viva del rosso di una tuta, una scena.
Non un sogno: appena un dì per corsie
ruzzolava portantina con su un vecchio;
ceruleo l'incarnito, eppur teschio vivo
scolpito e tondo, a capo d'ossa aguzze
gli zigomi e fosse gli occhi vitrei;
appena sotto i crateri delle guance
altro abisso è bocca: spalanca sul nulla.
Eppur vivo, è d'un verso sdentato e buio
d'universo, ch'è meraviglia non ghiacci.
Seppure ancora vivo, sebbene stento,
coprendo senile oscenità col conforto
d'una risposta, non farebbe opera buona
Essa
donandogli del degrado e del sipario calante
la ratio?
Copricapi avulsi ci si montano idee strane
in testa e che ci si avvitano in quota al punto
da non starci più in vita, anche se sorride
Ella
...  sì, la Morte sorride, anche fosse a bocca asciutta
bella e giovane, sempre
Lei
sorride.
_
Attirandone a sè il lettuccio, per l'ospedale lo mena
spoglie esibendone ancor vive, non appassite del tutto.
Giovane e bionda
Lei:
radioso il sorriso
volontario narciso, sembra dirlo senza farsi beffe
quanto sia bella e giovane
Lei
al confronto con lui: vecchio, allo stremo
ormai solo ricordo per l'eremo d'un loculo.

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Commenti al Post:
lascrivana
lascrivana il 17/11/19 alle 05:34 via WEB
Un immagine che mi ricorda quella della mia mammina, che si consuma lentamente ogni giorno. Quanta tenerezza in quel corpo scarno e in quel viso minuto e stanco. Quanto vorrei poter fare di più, ma il tempo si stringe ancora di più intorno a me; posso solo ricordare chi amo nelle mie preghiere. Bacio
 
 
woodenship
woodenship il 17/11/19 alle 19:06 via WEB
Più che tiranno il tempo, mia dolce scrivana: porta via impetuoso gli altri da noi. E noi stessi ci cancella impietoso......Un augurio per la tua mamma, affinchè possa coronare con serenità la sua vita ed un abbraccio a te di amicale solidarietà.....Grazie di cuore............
 
das.silvia
das.silvia il 17/11/19 alle 07:21 via WEB
Illazioni della mente, in un ambiente particolare, ove spesso, immagini poco rassicuranti, appaiono allo sguardo. Buona domenica e un saluto, Sal,silvia
 
 
woodenship
woodenship il 17/11/19 alle 19:13 via WEB
Già: "poco rassicuranti". Non posso che condividere questa tua considerazione, mia cara silvia. Rifletendo che forse ci rifletiamo in esse, ritrovandoci tuta la fragilità dell'essere........Bentornata su questa mia umile pagina, dolce amica:è sempre con gran piacere che leggo di te.......Un abbraccio d'immenso con l'augurio per un finale di domenica dei più confortevoli e sereni e grazie di cuore sempre.........
 
ElettrikaPsike
ElettrikaPsike il 17/11/19 alle 17:17 via WEB
"Sono io la Morte e porto corona io son di tutti voi Signora e Padrona e davanti alla mia falce il capo tu dovrai chinare, e dell'Oscura Morte al passo andare. Sei l'ospite d'onore del ballo che per te suoniamo, posa la falce e danza tondo tondo, giro di una danza e poi un altro ancora...E del tu del Tempo non sei più Signora". Mi viene in mente il testo di Branduardi. Anche se la tua immagine della Morte bionda e giovane, quasi attraente nell'accompagnare chi sta aspettando di diventare cadavere vero per questo mondo, mi ricorda un film, Ti presento Joe Black e la frase che Anthony Opkins dice a Brad Pitt...Tu stasera non stai guardando un uomo che sta camminando in una valle oscura. Ci sta andando al galoppo...
 
 
woodenship
woodenship il 18/11/19 alle 16:35 via WEB
Alle volte si resta spiazzati, di fronte alla visione che si può avere della realtà. Una visione ch'è anticonformista: giusto come la morte che si presenti senza falce e per di più florida e bionda giovane, con appresso un anziano moribondo. Non certo quella tenebrosa lunare di Bergman o quella scheletrica di Brueghel, dunque. Questo per dire come possa rivelarsi molto personale l'immagine che si può avere della morte Un'immagine che, comunque, tende a farsi coralità di passioni e pulsioni, dal momento che, il singolo individuo, cerca di esorcizzarla, mettendone in comune l'immagine e dunque rendendola come evento sociale......Grazie di cuore anche per la citazione di Branduardi e del suo brano che ho tanto amato, come anche del film che non ho visto, e che avrei voluto tanto vedere.....Un abbraccio di foglie variopinte vellutate con l'augurio per un inizio di settimana dei migliori...
 
aliasnove
aliasnove il 17/11/19 alle 19:39 via WEB
Bellissimi versi Wood su un argomento tabù come la morte che oggi si tenta di occultare ma che prima o poi ci tocca fare i conti...certo che trovare un senso a questa vita è sempre più difficile. Buona serata Wood a presto
 
 
woodenship
woodenship il 18/11/19 alle 16:39 via WEB
...sarà forse l'età che avanza a sottrarci persino il senso a questa esistenza? Quando si era giovani non ci si cercava un senso al vivere, bastava solo sapersi immortali, poi si comincia a cercarci un senso, magari per arrivare a concludere che non c'è un senso... Grazie di cuore, mio caro amico. A te un abbraccio con l'augurio per un inizio di settimana proficuo.
 
   
aliasnove
aliasnove il 26/11/19 alle 19:45 via WEB
È vero Wood ciao
 
     
woodenship
woodenship il 26/11/19 alle 23:36 via WEB
Sempre lieto di leggerti....ciao
 
mariateresa.savino
mariateresa.savino il 18/11/19 alle 14:44 via WEB
Quanta tristezza stringe il cuore, quando ci si trova fra le corsie di un ospedale, alla vista di barelle o addiittura lettini rotanti che trasportano, da un posto all'altro, i malati e spesso quelli ad un passo dalla loro fine! Una pena infinita, poi, può attanagliarci l'anima, quando si tratta di vecchietti scarniti e davvero animati da pochissoma vita, portati a spasso per i corridoi, diretti, magari, ad esami specifici o ad altro; mucchietti di ossa ,senza più luce negli occhi e denti in una bocca, la stessa persino quasi vuota di respiro. La portantina manda velocemente avanti il carico ruzzolante...A guardarla, non è esagerato immaginare che, a condurre quello che già ci appare un feretro, sia la morte: una morte bella e giovane che offre uno dei suoi ultimi servigi al poveretto e. sorridente, attende di portarsi via il suo uomo. Ti ho lasciato anche il commento per la tua precedente poesia.Ultimamente,perché poco bene, non sono stata molto presente sul pc. I versi di ambedue mi hanno emozionata. Ti abbraccio.Ciao.
 
 
woodenship
woodenship il 19/11/19 alle 00:44 via WEB
...Forse è anche un immedesimarsi in questa umanità che, ormai, ha ben poco da dire, se non, come tu ben dici: tristezza e dolore. Così è che va a finire il viaggio, ad andar bene? Ce lo chiediamo, provando ad immedesimarci, a farci attori di mille ed una fine. La morte, a d8fferenza di quel che si possa credere, sa essere molto viva, al punto di suscitare pure gelosia in chi sta per andarsene. Ma è solo una burla, un tragico scherzo di specchi distorcenti. Perchè ciò che appare oggi non è quello che sarà appena domani.....Grazie di cuore con un abbraccio sempre e l'augurio per una notte di sogni felici........
 
monellaccio19
monellaccio19 il 18/11/19 alle 18:10 via WEB
Inizio con una domanda: "Perché se muore un giovane la signora si presenta per il "prelievo" in nero cupo e piuttosto vecchia, emaciata e scheletrica? Muore un vecchio come me, ormai al moccolo esiguo, e ci si trova davanti una bonazza bionda e figona?". Misteri della vita o della morte? Già perché di quello si parla o no? Ti appiccicherò una nuova etichetta che se vorrai, potrai usare per farti appellare: ALCHIMISTA. Il termine relativo ad una antica disciplina che coinvolgeva alcune scienze come astrologia, chimica, fisica, ti riguarda per un solo campo: lettere e poesia. Le tue alchimie mi fanno impazzire, rappresentano la libertà di muoversi in un laboratorio di sperimentazione, mentre la tua palestra è, al contrario, un posto dove i tuoi esercizi dialettici, poetici e pindarici abbracciano chiunque. Non a caso, la poesia del Pindaro viene definita corale. Non ti interessa sapere chi percepisce e chi no, non ti poni problemi in tal senso poiché tu alchimista, sai che comunque attirerai tutti i capienti e deficienti come me. Ciò che ti interessa, dopo aver seminato mine vaganti dappertutto lungo tutti i versi, è la risposta che riceverai da tutti, ovvero: "Qualunque sia la natura del commento che ognuno di noi lascerà, tu da bravo alchimista. lo elabori sapientemente e dopo varie elucubrazioni personali, trovi la chiave, il punto focale al quale ti colleghi per trovare il pieno accordo su quanto esposto da ciascun amico che ti concede l'onore della visita. Nessuno potrebbe far di meglio e sono certo che il titolo appena conferito, sia il più adatto alla tua "palestra" e alla tua attività poetica e funambolica allo stesso tempo. Buona sera caro amico Sal.
 
 
woodenship
woodenship il 19/11/19 alle 00:53 via WEB
Cosa vuoi che ti dica, vecchio mio? E'quel che mi è capitato nella realtà, niente di più, nulla di meno: ho solo cercato di esprimerne lo sconcerto mio in prima persona. Anch'io avevo l'immagine della morte come quella di "Brancaleone alle Crociate", oppure quella del"Trionfo della morte", per non dire della morte del"Il settimo sigillo" di Bergman. Ma lì la morte ci gioca a scacchi col cavaliere. Nella mia visione, quella morte così giovane, bella e sorridente, cosa mai avrebbe potuto giocare col morituro? Magari è stato l'inconscio di lui ad averla evocata, perchè il suo estremo desiderio era quello d'essere accompagnato, nei suoi ultimi momenti, proprio dalla "vecchia"in ghingheri e di belle speranze......Grazie di cuore, ragazzo mio, anche per tutte le belle parole generose che sai sempre cacciar fuori dalla tua sacca per farmene dono generoso. Un abbraccio sempre con l'augurio di tanti sogni felici per questa notte.......
 
ninograg1
ninograg1 il 18/11/19 alle 19:02 via WEB
tempus fugit.... tutto vero se non fosse che esiste anche un tempo relativistico, vero?
 
 
woodenship
woodenship il 19/11/19 alle 00:36 via WEB
Più che relativistico, se me lo consenti, oserei definirlo personalistico: nel senso che ognuno vive il proprio tempo. E, in questo viverlo, incrocia il tempo degli altri. Spesso, il risultato parrebbe decisamente infelice, per non dire drammatico...
 
   
ninograg1
ninograg1 il 20/11/19 alle 22:12 via WEB
e propro per i motivi che citi, relativistico..
 
     
woodenship
woodenship il 21/11/19 alle 03:20 via WEB
E=mc2...
 
     
ninograg1
ninograg1 il 22/11/19 alle 21:27 via WEB
cambiati i simboli e l'ordine dei fattori il risultato non cambia: un pò di relativismo non guasta mai
 
     
woodenship
woodenship il 23/11/19 alle 04:08 via WEB
...è una medicina.
 
divinacreatura59
divinacreatura59 il 18/11/19 alle 20:04 via WEB
Io non ho paura della morte ma solo di soffrire e perdere la mia lucidità mentale.Se poi mi capitasse sulla barella di morte di veder passare un infermiere figo e allora è li che m'incavolerei;)Che sfiga!!!!!!!!!!!!Bella serata e un abbraccio grande...Diana.
 
 
woodenship
woodenship il 19/11/19 alle 00:33 via WEB
Non so dirti se quel poveretto avesse ancora abbastanza forza e lucidità da poter provare qualcosa di lontanamente simile alla rabbia. So solo che è stata un'esperienza molto particolare: un contrasto tra tinte ed umori mai visto in vita mia. Qualcosa che non so spiegarmi e che, perciò, ho cercato di mettere giù per versi. E sono davvero felice che tu ne abbia catturato un probabile aspetto. Ovvero quello del conflitto tra le belle speranze dell'una e della fine delle speranze per l'altro.......Grazie di cuore con un abbraccio di brezza soave e l'augurio per una notte d'incanti novembrini.....
 
   
divinacreatura59
divinacreatura59 il 19/11/19 alle 17:21 via WEB
Credo che quell'uomo abbia provato almeno un moto di rimpianto nel non essere giovane e virile accanto a quella donna non per altro per poterla corteggiare.Penso che il maschio resti tale fino alla fine,non ce ne sta uno che si salvi.Mi viene in mente un film che mi pare avesse per titolo"l'uomo che amava le donne".Un film degli anni 50' dove lui in letto di morte si ravviva vedendo un'infermiera prorompente che prende il posto di una racchia e alla fine si trova all'inferno e il diavolo lo manda via perchè in fondo tutte le donne che ha avute a modo suo le ha rese felici e quindi prende l'ascensore per il paradiso.Ho cercato di essere delineata,mi pare difficile che tu non l'abbia visto.In ogni caso la tua poesia mi ha portato questo film tra i ricordi.Serata piacevole per te e i tuoi cari....Diana.
 
     
woodenship
woodenship il 20/11/19 alle 18:57 via WEB
https://youtu.be/0ht8CKL5xJk Come non amare quel film? L'avrò rivisto dieci volte: è di una classe, di una leggerezza di toni ed una profondità di riflessioni da lasciare estasiati a guardarlo e riguardarlo, assorbendo i dialoghi e i monologhi del protagonista...Però non so, se il povero vecchio fosse in condizioni analoghe a quelle dell'eroe che amava le donne:ci sono dei momenti che ci si perde tanto in se stessi, al punto da perdere di vista il normale corso dei desideri delle persone in condizioni diciamo pessime, però sempre in grado di vivere le proprie follie. Ci sono momenti in cui tutta l'energia dell'individuo è impegnata nella pura e semplice sopravvivenza del corpo. Non si hanno più forze se non per impedirne la morte clinica...Anche a te una più che splendida serata e grazie di cuore per la citazione di una pellicola ch'è un capolavoro del cinema francese da me molto amato..........
 
     
divinacreatura59
divinacreatura59 il 21/11/19 alle 07:30 via WEB
Lieta che tu abbia visto il film almeno ci si può intendere meglio.Non guardo tv da anni ma quelli che ritengo film imperdibili li ho visti tutti in passato.Ad ogni modo in alcuni momenti vicini alla morte(per i credenti)pare che si vedano e sentano le anime di qualche nostro trapassato che ci accoglie nell'aldilà.Ho sentito molti casi analoghi.Buona giornata Wooden.
 
     
woodenship
woodenship il 21/11/19 alle 23:47 via WEB
Ho passato intere giornate e serate al cinema, quando ancora erano denominati d'essai: c'erano rassegne durante le quali si proiettavano quattro, cinque films nell'arco del giorno. Ed allora si pagava un solo biglietto. Alle volte mi portavo pure dei generi di conforto, per resistere tutto il tempo necessario. A quei tempi la cultura era alla portata di tutti. Poi hanno eliminato i cinema d'essai che avevano anche la caratteristica delle poltroncine di legno. Per cui ti lascio immaginare come ci si appiattissa il sedere. Però ne valeva la pena: la tv è un surrogato del cinema, uno strumento che non ti fa apprezzare sul serio l'arte cinematografica. Un film è tale solo sullo schermo grande e in una sala buia, dove si è alle prese con personaggi e trame senza mediazione alcuna.....Anche a te una notte di sogni felici.....
 
     
divinacreatura59
divinacreatura59 il 22/11/19 alle 01:01 via WEB
Io ho un bel ricordo dei cinema da bambina,il mio nonno portava me e mio fratello la domenica,il problema è che non ricordo niente!:( Da anni non frequento più le sale ma col mio compagno ci siamo ripromessi a natale di vedere un film divertente per svagarci un po'.Credo che opteremo per De Sica con "sono solo fantasmi"il cast è interessante e il trailer pure.Ti terrò informato ahahaha.Sarà ora di dormire?Ci proviamo.Notte.....
 
     
woodenship
woodenship il 22/11/19 alle 03:02 via WEB
De Sica?... come diceva qualcuno: i gusti sono gusti. Io debbo confessarti che sono onnivoro in fatto di cinema. Riesco a guardare di tutto. Però i film di Boldi o De Sica riescono a restarmi come un mattone sullo stomaco. Non posso farci niente: è più forte di me. Eppure mi piace un sacco come attore De Sica: lo trovo brillante, intelligente un attore che avrebbe potuto ambire a ben altra carriera. Ma lui dice che si diverte così: contento lui, contenti tutti. Evidentemente ha ereditato dal padre soltanto la vena istrionesca e non quella drammatica... Una splendida notte a te.......
 
neopensionata
neopensionata il 19/11/19 alle 03:37 via WEB
Il mio saluto è ticchettante di pioggia dopo una giornata di vento che ha "stracciato" i nuvoloni permettendo al sole di affacciarsi...insomma un po' come nella Vita. Quando un pensiero non positivo rende i tuoi occhi opachi, ecco che uccellini vengono a fare gli equilibristi sui fili del bucato e ti strappano quel sorriso che, per un po', avevi perduto Con bella amicizia,Jole
 
 
woodenship
woodenship il 20/11/19 alle 19:04 via WEB
A proposito di pioggia, considerando che si è in novembre, mi fai venire in mente questo brano https://youtu.be/8SbUC-UaAxE spero che sia di tuo gradimento, mia cara amica. Per parte mia ho apprezzato moltissimo il brano tratto da "Singing in the rain":una festa per l'occhio, l'orecchio ed il cuore......Grazie di cuore con un abbraccio e l'augurio per una serata d'incanti novembrini........
 
bluaquilegia
bluaquilegia il 19/11/19 alle 09:10 via WEB
è tutto nostro, profondamente occidentale,questo tabù di morte, profonda negazione culturale. l'immagine iniziale che condividi è straordinaria, perchè si riverbera in differenti tempi e luoghi eppure resta sempre la medesima. è giusto scrivere di morte, parlarne, ragionare, impensierire, come giusto, naturale di fronte all'incognito.


https://it.wikipedia.org/wiki/Geografo_(Vermeer)#/media/File:Johannes_Vermeer_-_The_Geographer_-_WGA24687.jpg


https://it.wikipedia.org/wiki/Melencolia_I#/media/File:D%C3%BCrer_Melancholia_I.jpg


 
 
woodenship
woodenship il 20/11/19 alle 18:41 via WEB
https://youtu.be/gE64ffMxMVk Nulla di più vero di quel che scrivi, mia cara amica: è nostro il rimuovere di qualcosa ch'è naturale come il nascere. Ma che ci suona più innaturale del vivere. Vivere e morire dovrebbero sembrarci la stessa cosa. Però così non è. Forse per quell'innato istinto di sopravvivenza che ci fa, persino, sfidare a scacchi la morte stessa, pur di prolungare di qualche istante l'esistenza. Fose senza l'istinto di sopravvivenza, ci saremmo estinti da un pezzo come specie. Forse, con un istinto più attenuato saremmo come tutti gli altri animali: ad accettare l'ineluttabilità del morire, in fondo ci tocca, visto che siamo nati. E tutto ciò che nasce è destinato a morire su questa terra. E'nell'ordine delle cose che sia così.......Grazie di cuore anche per le citazioni di artisti che hanno dato visioni e suggerito riflessioni su questo tema. Cosa che, ai nostri tempi così pieni di nulla, finisce per essere quasi completamente assente, contribuendo al degrado umano ed alla perdita di una profondità filosofica che ci scompensa assai come esseri umani anzitutto......Un abbraccio più che mai con l'augurio per una serata delle migliori......
 
ilmondodiiside
ilmondodiiside il 19/11/19 alle 14:46 via WEB
Nella sua crudezza...poesia bellissima. L'immagine del vecchio mi ha fatto ripensare a mio padre, a come negli ultimi giorno fosse maschera irriconoscibile di se stesso... Riguardo alla Morte," la nera Signora",scrivevo: L'ho vista aggirarsi, sorniona,/ del delirio inclemente,/ del dolore non le importa niente.../ Gioca a nascondino/ come se fosse una tragica danza/ tra i brandelli di una vita/ che è diventata farsa.../ Ha rapito della vita l'ultima scintilla/ che tenue ancora brilla.../". Questo tua poesia capita in giorni dolorosi, in cui il rivivere quei momenti mi è pesante ma inevitabile. La nera signora, radioso il sorriso, giovane e bella si pasce dell'umano dolore... Grazie per il tuo passaggio nella mia poco frequentata pagina. Ross
 
 
woodenship
woodenship il 21/11/19 alle 03:31 via WEB
Mio padre l'ho riconosciuto solo dopo che è morto: gli si sono finalmente distesi i tratti e sembrava ringiovanito. Prima lo sforzo di sopravvivere all'età lo aveva raggomitolato sempre più alterandone il profilo al punto che era quasi irriconoscibile...La morte non è altro che un processo chimico che interessa l'intierezza del fisico. Noi tendiamo ad antropomorfizzarla, forse per esorcizzarne l'inevitabilità, con cui il processo finisce per annichilirci anche psicologicamente.......Grazie di cuore anche per i versi con cui, generosamente, hai deciso di arricchire questa mia umile pagina, con en abbraccio di foglie vellutate e l'augurio per una notte di sogni felici....
 
licsi35pe
licsi35pe il 20/11/19 alle 09:41 via WEB
Buongiorno W....Grazie per la tua visita e il tuo commento . Sono qui a ricambiare, un po' interdetta perchè, nella mia semplicità di mente, certamente non darò il giusto scritto al tuo perfetto delirare. La morte...dovunque si aggiri è sempre stata, per me, un'ìombra oscura, e molte volte importuna. Ci dev'essere, fa parte della vita , però mi sono sempre rifiutata di doverlo capire quasi che, così facendo, la potessi tenere lontana. Tu, di lei, ne hai fatto "un poema". Sai dscrivere in modo eccellente ma...la morte rimane sempre tale, cmq tu la imbelletti. Buon mercoledì, W.... il mio sorriso accanto alla tua penna...licia
 
 
woodenship
woodenship il 21/11/19 alle 03:41 via WEB
Una notte d'incanti a te, mia cara licsi e grazie di cuore per la tua visita e le tue parole che ti fanno grande onore. Per quanto mi riguarda, posso soltanto dirti che non necessita esser poeti per dir di poesia E' importante la sensibilità: tu di certo ne hai, le tue considerazioni questo mi dicono.......Un abbraccio più che mai.........
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 20/11/19 alle 13:22 via WEB
E' proprio nelle corsie della morte che si riflette l'importanza della Vita,la coscienza di ognuno.Sono le orme umane nel satellite sconosciuto che rivelano la profondità.
 
 
woodenship
woodenship il 21/11/19 alle 03:55 via WEB
E'proprio andandoci incontro lungo le sue"corsie" che la si comprende, lasciandocela sfilare con tutta la processione di cellule invecchiate e degradate che le impediscono d'esser bella. Ma, fino a quando riusciamo a sfuggirla, essa ci rimane giovane ed esempio unico di bellezza........
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 20/11/19 alle 13:23 via WEB
Una buona giornata caro Woood...
 
 
woodenship
woodenship il 21/11/19 alle 03:57 via WEB
Una notte di sogni incantati, mia dolce gabbiano. Con un abbraccio ad ali aperte di fantasia e grazie più che mai di cuore...
 
   
gabbiano642014
gabbiano642014 il 22/11/19 alle 10:50 via WEB
Un buon fine settimana Wood:)
 
     
woodenship
woodenship il 22/11/19 alle 16:15 via WEB
Anche a te uno splendido fine di settimana, mia dolce gabbiano e grazie di cuore di pensarmi........
 
simona_77rm
simona_77rm il 22/11/19 alle 14:38 via WEB
Questi tuoi versi trasmettono emozioni e sensazioni. Tutto scorre attraverso le tue parole che entrano nei nostri pensieri addomesticandoli verso un sentire lento e intenso. *_* Sei ermetico e pur lucidissimo.... Sei un fiume che scorre lungo un margine disfatto e antico....Che bravo che sei! Ciao W ....sei grande *.*
 
 
woodenship
woodenship il 22/11/19 alle 16:18 via WEB
Che dirti, mia cara amica? Difficilmente ho ricevuto parole tanto belle ed incoraggianti a proseguire lungo il cammino difficile. Non posso che essertene infinitamente grato e ricambiare con una carezza di petali vellutati e l'augurio per una serata d'incanti novembrini..........
 
Nuvola_vola
Nuvola_vola il 23/11/19 alle 17:47 via WEB
Qualsiasi cosa scrivi io l'adoro sai...a volte ci sono momenti che non hai voglia di fare nulla ed è giusto fermarsi...la morte non mi fa paura ma ho paura di come morirò, magari nel mondo sbagliato...l'ospedale non mi piace si vedono troppe cose che ti lasciano nel cuore e nell'anima cose brutte... Tormenti, ansie , ricordi e ...... Un abbraccio di zucchero colorato
 
 
woodenship
woodenship il 24/11/19 alle 02:46 via WEB
Sai cosa mi dico sempre? Non bisogna avere paura di come si muore, perchè è al momento giusto che sapremo o non sapremo morire nel giusto modo. Pensarci prima, vuol dire soltanto accentuare la confusione in noi, facendo si che ci sfugga il momento giusto: l'attimo in cui la consapevolezza ci verrà in aiuto per far si che si abbia la possibilità di scegliere il modo giusto per andarcene. Dunque, già che non temi la morte, non avere paura di come morirai, perchè così non potrà che essere il modo che tu desideri, quello per cui hai vissuto una vita, per poi andartene nuvola in cielo che insegue il suo sole... A parte gli scherzi: davvero ti piace tutto ciò che scrivo? Attenzione perchè potresti vincere un premio (eheheheheh!)... Il premio consiste nella mia gratitudine eterna e in una carezza dal prossimo sole primaverile...........Grazie di cuore d'esserci, con l'augurio per una notte di favole felici.....
 
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