delirio

Ti lasci passionalmente conquistare. Il tuo animo poetico riesce a cogliere il bello che ti circonda. L'impatto erotico nasce proprio dalla tua passione per la vita. Modelli le parole a tuo piacimento, e trasformi i pensieri in immagini palpabili. Bacio woode

Mi lascio anche conquistare da queste tue splendide e gratificanti considerazioni,mia cara scrivana:è qualcosa di indescrivibilmente piacevole quando ci si incontra sulle parole, abbracciandosi infine con grande amicizia.....Una carezza di brezza soave con l'augurio per una notte di sogni felici......

I nuovi continenti si esplorano senza vecchi abiti mentali, l'ispirazione ha bisogno di aria

L'aria è quella che ci manca, assieme ai nuovi continenti. Al massimo possiamo sognarci quelli su Marte, indossando abiti mentali sempre più vecchi e lisi: quelli nuovi non sono ancora pronti....

...volessi essere così gentile,mio caro Gian, di tradurmi "pro meras annos", te ne sarei infinitamente grato. L'ho cercato anche su google senza riuscire a capirci una beata cippa.Eppure mi dà l'idea di qualcosa di bello ed augurale.In ogni caso ti ringrazio lo stesso, anche per le considerazioni molto stimolanti di cui mi hai fatto dono generoso.......A te un augurio per una notte di sogni felici......

Un saluto dall'ampia prospettiva... Mi piace molto...Una notte di sogni felici a te....

Alcuni luoghi , quelli che abbiamo avuto modo di visitare in particolari condizioni di spirito e ci sono restati impressi indelebilmente,nel ricordarli e descriverli sono capaci di provocare in noi un piacere fisico e quasi erotico che ci coinvolge. Avremmo piacere coinvolgesse mentalmente e con lo stesso erotico fervore anche chi legga o ascolti quelle straordinarie descrizioni. E qui mi fermo, Wood: non so aggiungere altro, se non un sorriso.Stammi bene. Ciao.

...e mi pare che tu abbia detto molto, se non proprio tutto, mia cara mariateresa:è nel cuore di chi scrive riuscire a comunicare delle emozioni.E quali meglio di quelle sentite abbandonandosi a ciò che i luoghi, certi luoghi, hanno in particolare da dirci, da suggerirci?.....Grazie di cuore con un abbraccio di confortevoli sogni dorati.......

La luce velata dei luoghi è il raggio di luce che risuona il giro di sé stessi.L'invibile.D'altronde,l' Infinito di Leopardi nella sua nudità era quell'impalpabile geometria,quella quiete vertigine felice.La grammatica poetica ambivalente di chi scrive..

"La luce velata dei luoghi è il raggio di luce che risuona il giro di sé stessi.L'invibile."Permettimi di incorniciare queste tue splendide frasi, mia dolce gabbiano. Grazie di cuore,anche per la citazione del sommo Leopardi......Un abbraccio di sogni confortanti.......

:) Buona giornata Wood

Una notte d'incanti a te, mia cara gabbiano

Una buona giornata caro Wood:)

A te un'alba che possa vederti radiosa e serena...

Ignudi nella mente e nel corpo...liberi di pensare e agire. Bella immagine che approvo, soprattutto a causa dell'ondata di caldo che ci sta travolgendo e il desiderio di liberarsi è decisamente molto sentito da tutti! ^__^
Ciao poeta, è sempre un piacere passare su queste tue "sponde" :)))

Anche per è un grande piacere averti da queste parti: hai il potere di sgorgare fresca di parole come una fonte che arrivi freschissima a ristorare.......Grazie di cuore con un abbraccio di sogni confortevoli.......W......

Bello questo mondo. Ma non ci vivrei.

Che tu lo trovi"bello", è già qualcosa. In quanto a viverci: a ciascuno il suo........

Eccome se ce l'hanno quel magico potere di denudarci e farci vibrare e fremere di emozioni e nei ricordi le centelliniamo, quasi non volessimo trascurare alcuna sensazione provata. Buon pomeriggio, ...W... :)

Ecco una cultrice del ricordo!In effetti, i luoghi sembran deputati a farci da punti di riferimento grazie ai quali potersi orizzontare nello spazio della memoria.......Grazie di cuore con un abbraccio di ricordi preziosi e l'augurio per una notte felice.......

È proprio cosi ... l'importante che noi c'e' ne accorgiamo facendo tesoro nel bene e nel male... Le fantasie qualsiasi siano fanno parte del nostro " confine " ma che paura non fanno anzi " colora " il nostro mondo fantastico reale e non... Un abbraccio di limone e lampone.

Debbo confessarti, mia dolce nuvola, che certe energie che si sprigionano da certi luoghi, davvero riescono a metterti a disagio. Hanno una forza che sembra provenire dalle viscere della terra. Arrivano persino a metterti paura.Ma, come tu ben dici: l'importante che noi arriviamo ad averne coscienza,nel bene e nel male.......Grazie di cuore con un abbraccio di fior di vaniglia con l'augurio per una notte d'incanti.......

Certi luoghi hanno il potere di denudarci, farci essere ciò che siamo - facendoci riconoscere a noi stessi - spogliandoci di ogni errore di giudizio, equivoco e stratificata sovrastruttura artificiosa. Ed hai ragione, sai? Quella febbre che sopraggiunge quando si è presi dall'incanto attardandoci a scriverne e descriverne le parti e gli aspetti è una mania necessaria, un invasamento divino prezioso e più vero del vero. Mi viene in mente quanto avevo letto sul Genius Loci. "Tutte le azioni umane devono necessariamente trovare il luogo adeguato in cui accadere. Il luogo quindi è parte integrante delle azioni e, d’altro canto, l’uomo non è pensabile senza un riferimento ai luoghi". D'altro canto i luoghi ed i "non-luoghi" si compenetrano reciprocamente, per cui la possibilità del "non-luogo" non è mai assente da un qualsiasi luogo. Laddove il luogo è uno spazio relazionale, storico, in cui gli utenti si riconoscono e scoprono una loro identità, il non-luogo, invece, avrebbe caratteristiche opposte e sarebbe uno spazio di transito, di attraversamento, progettato per una umanità generica che non ricerca spazi identitari. Io penso che, però, esistano luoghi che sono rappresentativi di qualcosa proprio indipendentemente dalla loro identità, ed anzi in virtù della loro non identità. Penso che a volte si possa cogliere l'essenza di un Genius Loci di una città, anche a 2000 km di distanza dalla città stessa ed, anzi, talvolta è possibile essere meglio - e di più - in una città quando si è lontani da essa che non quando si è presente nella città stessa. A volte mi sono sentita circondata dalla vera assenza di una città mediterranea osservando uno scorcio di cielo e di sole in una città del nord al tramonto, con una certa luce calda e un certo vento profumato di spezie ed altre ho percepito l'essenza della Provenza o della Normandia stando in Paesi lontanissimi per aspetto, cultura e clima. Questo strano scambio di Genius Loci mi ha sempre sorpresa ed alla fine mi ha fatta tornare alla mia sempre radicata convinzione che qualche volta, realmente, si è più veri quando si racconta una bugia...

C'è un luogo, mia cara Psike, che in una delle mie vite precedenti, ha avuto una grandissima importanza per me. Perchè in quel luogo ho sognato cosa davvero avrei voluto essere.Dal sogno vissuto allora ad occhi aperti,ho cominciato a lavorare per farlo diventare realtà. E' stata dura. Ancora adesso mi sembra un'impresa impossibile. Nonostante ci profonda tutte le mie forze, sento di essere ancora ben lontano dal renderlo reale.Eppure quando cominciai a sognarlo, proprio in quel luogo,ebbi molta paura: troppo inquietanti le immagini che arrivavano a toccare in modo duro gli affetti di una vita. Poi, col tempo imparai che, quell'energia che influiva sul mio sistema nervoso, era il prodotto dell'attività vulcanica molto intensa propria di quel luogo.Così imparai a cercare di comprendere cosa era il frutto di paure e cosa era davvero la mia aspirazione.Sì che adesso posso guardarmi alle spalle e dirmi che non arriverò mai a coronare il sogno.In fondo, non ha importanza che lo si coroni o meno. Conta di più avere la consapevolezza di avere conosciuto un luogo straordinario, in cui ho avuto consapevolezza di chi ero e cosa volevo davvero; conta di più la consapevolezza di starci provando. In quanto al realizzarlo: molte vite somigliano così tanto a sentieri interrotti. Una in più o in meno non cambia il quadro delle cose, però permette di guardarlo con occhi diversi il mondo.........Grazie di cuore di esserci con un abbraccio di fresca e dolce anguria e l'augurio per una notte di sogni confortanti......W.......

P.S. Come sempre, se vuoi, ti ho lasciato un messaggio anche per il precedente post. Un abbraccio.

Mi precipito a leggerti, per adesso ti abbraccio ancora ringraziandoti una volta di più.......

Esattamente cosi certi luoghi ci parlano ci rammentano la nostra infanzia. Certi vicoli dove da bambina giocavo a saltare la corda sono ancora li presenti con il loro profumo di vino e certe fontane dove andavo a sedermi per attendere che il mio ragazzo scendesse a prendere il latte per incontrarci. Luoghi da brividi e pianti quando andavo a visitare i cimiteri luoghi di gioco e spasso quando andavo alle fiere di paese. Come si può dimenticare ogni luogo dove ho vissuto conserva intatto un ricordo eterno. Bella poesia W. Complimenti!! Un caro saluto affettuoso.

Anche a me, da ragazzino, piaceva molto andare a giocare al cimitero.Anzi, ricordo che, in un angolo, c'era come una cisterna con una finestrella con una grata.Quando il sole girava in un certo modo, guardandoci dentro, si potevano vedere mucchi di ossa: era l'ossario. Certo era una bella strizza farci cadere dentro l'occhio...Ma tant'è che, quando si è giovani, la paura la si evoca in tutti i modi,anche andando a curiosare tra montagne di resti umani...Sì, mia cara amica: ci stanno luoghi della memoria che, per questo, hanno catturato parti importanti di noi con tutta l'energia di sentimenti che, a suo tempo, si sprigionava.Poi, quando ci si torna, è un po'come ce la restituissero in immagini ed emozioni.......Grazie di cuore con un abbraccio di petali vellutati e l'augurio per dei sogni felici........