delirio

Io non vedo il problema:fate come me che da oltre vent'anni non vado a mare e di conseguenza non rischio di scottarmi e ci sto benissimo:)Stanotte tutta bianca,dovrò trovare rimedio.Un abbraccio Wooden *_*

Non necessita di andare al mare per scottarsi, mia cara divina:anche in montagna o al lago,oppure soltanto camminando per strada in un giorno di canicola.Allora diciamo che forse è meglio restarsene all'ombra nelle ore in cui il sole picchia.Infatti sul mio profilo mi pare che,tra le cose che odio,di aver messo anche la mancanza di ombra...eheheheheh!.......Felicissimo di vederti da queste parti, permettimi di abbracciarti ed augurarti una notte di emozioni preziose......grazie di cuore......

Il sole che scotta.... Non sarai Rimbaud ma se te W. Un sorriso

Il sole è il mio amico-nemico, mia cara Dona.L'ho sempre affrontato con quella confidenzialità che si ha solo per un amico.Quel che ne ho avuto sono tante scottature:sono diabolico, per cui ho perseverato nell'errore.Avrei dovuto guardarmene.Ma è che ho la passione di viaggiare come sognassi,per conseguenza questi sono i risultati.......Grazie di cuore con un abbraccio di fresco ristoro di sogni dissetanti......

Il sole mi scioglie tutti gli zuccheri assimilati, dovrei perdere qualche chilo in più. Anche le candele si sciolgono e consumano, solo noi umani rimaniamo intatti. È una fortuna. In ogni caso d'estate siamo più cotti o più maturi? È meglio conservarsi al fresco della montagna. Baci

Attenzione a non finire disidratata, ragazza mia: va bene che noi non ci sciogliamo come candele sudando.Però è anche vero che, sudando, perdiamo liquidi zuccheri e sali, e ci afflosciamo peggio che un cero........Grazie di cuore,un piacere condividere con la delizia della frescura montana, cosa che sottoscrivo senz'altro.Una carezza di brezza soave che possa coccolarti con sogni felici......

Sono nata in pieno sole nel mese di agosto per cui il sole e' stato il mio primo amore. Mi dava vita calore luce e vitalita', mi ha nutrito per anni e mi ha fatto diventare chi sono. Ma adesso alla mia eta' devo stare lontana dal sole posso solo godermelo all'alba o al tramonto. Abbasso le persiane uso ombrelloni tende e cappelli perche' in questi mesi caldi il sole mi viene a cercare ed io mi devo nascondere, nonostante ami il sole con tutta me stessa. Un caro saluto e un abbraccio affettuoso.

Storia d'amore e odio mi vien da dire:metafora di un vivere che è evoluzione innanzitutto, infine triste risoluzione di un rapporto passionale impossibile da dirimere. Ma la vita è anche questo:sbocciare di amori che si fanno impossibili..... Grazie di cuore con un abbraccio a conforto di nobili ombre e l'augurio per una serata di incanti......

Ahahah si sorrido una bella love story tra me e il sole. Grazie per il commento sempre appropriato e di buon gusto!! Un sorriso "solare"

Grazie a te e di cuore sempre, mia deliziosa fanciulla, anche per la solarità del tuo sorriso che ricambio con una nuvola che possa accarezzarti vellutata.......

Amo il sole. Amo lasciarmi lambire dai suoi raggi. Ne traggo buon umore e forza. Amo il sole di montagna terso e frizzante più che quello appicciccoso di salsedine e sabbia. ... ma non mi scotto...e me lo godo... Un sorriso,...W.... e goditi l'ombra ;))

Beata te, amica mia, mi lascio sfuggire in un gemito:al contrario di te, del sole, pure avendolo sempre amato, ho dovuto sperimentarne i rigori sin dalla tenera età. Ed io pazzo sconsiderato l'ho sempre sfidato anche da più grandicello. Infatti viaggiavo a piedi o risiedeva in spiaggia senza nemmeno la protezione di un cappello. Ricordo che un giorno, in viaggio con una vespa, mi procurati scottature a chiazze come un leopardo..... Grazie di cuore con una carezza solare e l'augurio per una serata di grande refrigerio........

Rimbaud: lui s'intendeva di troppe cose,ma la felicità l'ha inseguita invano come , purtroppo,fanno tutti i mortali.Sulle sfoglie nerastre della sua pelle bruciata avrebbe ben potuto scrivere un poema...invece nelle albe infuocate di luglio, si ritrovava anch'egli,come può capitare a qualsiasi uomo, madido di sudore e con desideri spenti,da non comunicare per non perdere la faccia....Ciao, Wood.

Rimbaud inseguiva la poesia con l'anima irrequieta bruciante di passione per essa. Quando si convinse d'essere stato tradito, si chiese a cosa fosse servito quel suo correre da un capo all'altro del mondo per farla sua. A quel punto decise che per lui non era mai esistita:da bravo amante tradito e offeso si rifugio'nel suo eremo interiore di disilluso. Ciò non toglie che, come tu ben dici"madido di sudore"e con desideri spenti...... Grazie di cuore con abbraccio caro e l'augurio per una serata di grande conforto.......

anche io quando c'è il sole cerco un angolo di ombra, infatti odio le scottature come quelle che descrivi, ma credo che siano anche scottature dell'animo...salutissimi

Si, credo anch'io che siano l'una metafora dell'altra:entrambe dolorose e dal decorso travagliato....... Grazie di cuore e un saluto d'immenso......

Ti dirò Wood a me il sole piace e fa anche molto bene al nostro fisico secondo i medici è una fonte di vitamina...anche le nostre ossa ringraziano. Ciao Wood bei versi

Così è per la maggior parte degli individui, mio caro amico. Poi ci sono alcuni che, pure amando il sole, debbono tenersene a distanza....... Grazie di cuore con un abbraccio solare e l'augurio per una serata delle migliori.

si dice -restare scottati- come un doloroso fuor di metafora tanto quanto una metafora bollente. quanto sono numerosi i motivi per cui bruciare o per i quali si brucia eppure vediamo un sole solo, pur stringendo, per cautela, le ciglia, rimanere impresso nella retina. è possibile bruciare di rabbia, di passione, bruciare di febbre o di desiderio, bruciare all’inferno o incendiarsi di estatiche, paradisiache bellezze.
ci sono falò sulla spiaggia, luna e falò, falò delle vanità. ogni singolo motivo, caro il mio poeta, ci fa sentire la pelle viva... arsa, ardente. buona serata w e perdona se sono finita fuori argomento ma ho trovato interessante, mentre ti leggevo, riflettere sul fuoco bruciante e le sue variazioni. https://youtu.be/jKU74Uns9_0

Fuori argomento?... Al contrario:credo che tu ci sia entrata alla grande:si brucia per sentirsi vivi, ciò che non brucia non è vivo. O, meglio, non è dotato di quella vitalità che è passione, che è amore, piacere di autodistruggersi per dimostrare al mondo ed a se stessi di esserci, di essere parte attiva in questo evolversi di specie, di stati d'animo, di percezione del sé e del mondo, nella consapevolezza profonda che, solo se si brucia, si sente d'essere energia che muove l'universo.... Un bacio l'atteso dalla galassia con l'augurio per una serata di fiabe..... ps:amo i Doors, amo Light my fire grazie ancora....

Si tatuano Meglio ardere in un'unica fiamma E poi si mettono protezione solare 50

Un giorno mi hanno dato dell'olio di cocco come protettivo. Sono finito arrosto:giuro non avevo tatuaggi....

Detesto abbronzarmi...

Anch'io l'ho sempre detestato.Ma si sa: il sole è così invadente da seguirti ed abrustolirti senza che glielo si chieda......

Un buon inizio di settimana a te mia deliziosa Jole e grazie di cuore per queste perle di saggezza.....

Fino a venerdì scorso, fatta eccezione per alcuni giorni da cancellare, quest'estate noi siamo stati fortunati perché abbiamo avuto un tempo piuttosto benedetto...Era l'estate che piace a me: quella fatta di clima temperato e sole luminoso, temperature oscillanti tra i 24 e i 26 gradi con serate fresche in cui una maglia ed un lenzuolo non erano di troppo, cieli azzurri stesi sul verde delle foglie e nuvolette bianche come agnellini al pascolo. Questo è stato per la maggior parte del tempo, una succursale del Giardino dell'Eden; ma adesso che sono in ferie siamo piombati nel caldo del Tartaro. E nonostante il mio avatar possa far pensare ragionevolmente il contrario - Eris in Sinbad era proprio a suo agio in quel posto dal clima marziale...- io detesto l'afa e il caldo desertico...Presente Herta Müller? Ecco, io la penso esattamente come lei "Le estati torride e cocenti, la sete nella gola, la polvere della terra, non puoi difenderti. Il corpo non è fatto per questo, fa male ed è stanco. Tu non sei un sasso e nemmeno un albero. La materia di cui sei fatto non tiene testa alla natura, è ridicola, effimera." E credo, leggendo la tua condivisibilissima lirica che tu sia della nostra stessa squadra...;-)

E'davvero gran cosa leggerti,mia dolce fanciulla:sento una gran solidarietà e consonanza termica, sprigionarsi dalle tue parole.Anche se, debbo confessarti, non sono sempre stato così refrattario al caldo. Anzi,un tempo, non vedevo l'ora che arrivasse l'estate per poterne godere le temperature torride e l'insonnia febbricitante del vagabondare la notte per le strade in cerca di visioni.Gli amici, i viaggi, le sbornie, le avventure, la meraviglia di vedere il cielo schiarirsi ad oriente che stai ancora per la via... Adesso non è più così: il lockdown ha dato una mazzata a tutto ciò. Ma è anche vero che le cose non maturano tutto d'un colpo. A saperle leggere, hanno dei principi in momenti in cui non li si coglie perchè si è distratti. Quando li si nota, è perchè ormai sono così palesi che non si può fare a meno di tenerne conto... Comunque, sono d'accordo con te che, quest'anno, la stagione pare molto più clemente: i periodi di caldo insopportabile sono più limitati fino ad ora. E, tenendo di conto che siamo quasi alla metà di agosto, possiamo supporre che il peggio sia passato.E speriamo che davvero sia così. Sarà per i continui sbalzi di temperatura, ma non riesco molto a tollerare i picchi pure io. Sarà l'età? eheheheheh!

P.S. E con la mascherina, poi...Vogliamo parlarne?

Sì,la mascherina merita un discorso a parte. Credo che vada usata con giudizio e senza farsi prendere dal panico. Magari badando bene di mantenere le distanze, si può fare in modo di tenerla su lo stretto tempo necessario per stare in un negozio o un ufficio, togliendola non appena possibile. Certo, chi lavora in un interno a contatto col pubblico,non lo invidio.Però c'è da dire che l'aria condizionata in un certo senso aiuta. A proposito, in genere vado a fare compere in due supermercati diversi: in uno l'aria condizionata è così forte, che mi rende piacevole persino l'indossare mascherina; nell'altro, invece,la mascherina è un tormento. Sudano le guance,la bocca che quasi ti pare di averci un mare sulla pelle.No, non invidio quelli che ci lavorano. E capisco il motivo per cui ogni tanto la mollano.....Grazie di cuore e buone vacanze a te, visto che sei in ferie,con un abbraccio di freschi petali ristoratori e l'augurio per un inizio di settimana dei migliori.......