delirio

Magari lo siamo, stella cadente per qualcuno:desiderio non detto se non al proprio cuore....... Un grazie d'immenso affetto con l'augurio per un pomeriggio sereno.

Il conto ci è già stato presentato e non sappiamo come pagare.

Ci sono stati presentati solo piccoli acconti. Il saldo è ancora da venire inoltrato.

Leggendo questa tua poesia, ho pensato a quanto avesse ragione Leopardi a parlare di "magnifiche sorti e progressive".Il nostro pianeta è ormai malato di bronchite acuta e siano noi, innumerevoli minuscoli insignanti virus a renderlo catatrroso e malato, molto malato; illusi, tuttavia, di aver fatto, quanto a progresso, passi da gigante. Buon Ferragosto, Wood, con un amichevole abbraccio.

Leopardi, nel suo genio, aveva già presentito quanto sarebbe stato pernicioso il progresso tecnologico, nella versione arida che tende ad affermarsi sempre più.La aua era una visione senz'altro progressiva, ma con quell'imprescindibile senso di solidarietà che possa permettere all'umanità tutta di avanzare incontro al futuro. Un po' come parafrasando il titolo di un film di un regista cinese di cui non ricordo il nome:"non uno di meno",nessuno deve restare escluso.Di mio ci aggiungerei che, se vogliamo tornare lassù tra le stelle,abbiamo necessità di imparare a viaggiare portandoci appresso tanti piccoli pianeti in miniatura in grado di riprodurre un habitat che possa permetterci gli infiniti tempi dei viaggi spaziali.Almeno,fino a quando non impareremo ad essere energia pura.A quel punto saremo già un tutt'uno con tutte le altre entità di questo pianeta.Sai, in tutta confidenza, è quel che penso: il passaggio in cui ci vediamo intenti a segare l'albero su cui siamo seduti,è inevitabile per poter giungere al livello successivo che è quello del rispetto per noi stessi e per l'ambiente,quindi il connettersi con le vibrazioni cge da essa ci vengono...ma qui mi fermo perchè mi sono perso. E ti abbraccio forte,ringraziandoti di cuore ed augurandoti un sereno Ferragosto.......

DOVREBBE POTER ESSERE COME TU PENSI, WOOD: DISTRUGGERE PER RICOSTRUIRE... e se così non fosse? Ciao.

Certo, non posso averne una certezza incrollabile di stampo fideistico: sono agnostico e darwiniano d'acciaio.Però, osservando la natura, ascoltando la storia...quel che ne ricavo è proprio questo:ad ogni distruzione corrisponde un nuovo inizio. Si riuscisse a governare questa successione di eventi, si sarebbe a un buon punto.Non credi?Il mondo diventerebbe un giardino e l'essere umano un giardiniere che lo ama e lo cura conscio che la propria esistenza è legata indissolubilmente al suo essere parte di questo giardino con un ruolo così importante......Ciao

Non ci resta che vivere piccoli corpi febbricitanti

Chissà, mia cara dona, magari è solo un passaggio. Poi si imparerà ad avere il necessario rispetto.......Grazie di cuore con un abbraccio e l'augurio per una notte di sogni felici.......

Povera terra così infinitamente straordinaria, costantemente devastata e depauperata da minuscoli esseri assolutamente insignificanti e privi di valori, privi di morale, privi di consistenza … ecco perché, quando colma, poi si ribella e in modo così devastante. Un sorriso in un abbraccio wood e buona giornata.
virgola

Il tuo è un sentimento legittimo e condiviso, mia cara virgola di infinito amore. Impossibile trattenere un moto di riprovazione fortissimo, quando si assiste allo spreco forsennato di risorse naturali sempre più problematiche nel rinnovarsi........Grazie di cuore con una carezza di brezza marina e l'augurio per una notte di sogni felici.......

Quelli che inquinano dispongono forse di un altro pianeta?

Credo che non ci pensino per niente.Penso che siano convinti che esista il qui ed ora.Nulla di più, nulla di meno:non importa loro se, dietro, rimane solo un cumulo di macerie. L'importante è soddisfare la bulimia che li consuma nell'anima........

Non si dovrebbe mai arrivare in ritardo ...ma non siamo Superman non possiamo salvare tutto e tutti.. Ma basterebbe usare la testa...cuore ...anima... ma chi li ha ancora ?! Credo pochissimi... Un abbraccio di mela verde....

No che non possiamo salvare tutto e tutti, mia cara fanciulla.Anche perchè le cose vanno come devono andare.Noi si può solo provare a correggere l'andatura, in modo da evitare di essere sempre in ritardo.........Grazie di cuore, più che mai felice di tornare a leggere di te, con un bacio di pesca succosa e l'augurio per un Ferragosto sereno........

Il rispetto è una forma a molti sconosciuta; nonostante il nobile parlare, non c'è da fidarsi di nessuno. Prestare attenzione al suolo che si calpesta dovrebbe essere un obbligo non una scelta Bacio e buon ferragosto

Dici bene,mia cara amica: è materia sconosciuta il rispetto. Ma credo che sia quasi impossibile da insegnare. Però credo che, almeno, un tentativo si dovrebbe provare a farlo.Il problema vero è che non ci si prova nemmeno....Un bacio di fresca brezza marina a te con l'augurio per un Ferragosto di pace e serenità........

Sarò monotono Wood ma insisto nel dire che questo nostro modello di sviluppo nuoce gravemente al pianeta... incominciamo a vedere i primi effetti anche con questa tremenda pandemia. Ciao amico a presto

No,non sei per nulla monotono, amico mio.La situazione è tragica. Come tu ben dici, anche la pandemia in corso è espressione di un ambiente compromesso gravemente dall'ooera dell'uomo........Grazie di cuore con anche a te un abbraccio grande con l'augurio per un Ferragosto sereno......

Il nostro pianeta è come una madre per noi eppure non si è avuto rispetto si è solo saputo "prendere". Nonostante assista alla sua distruzione quotidiana posso notare il tentativo da parte di piccole fattorie di coltivare in modo biologico senza insetticidi. Ho visto documentari di cooperative che si associano per una cultura e una agricoltura sana biologica. La cosa bella è che qualcosa si muove qualcosa si fa, qualcuno sta diventando cosciente. Anche io aiuto comprando prodotti biologici che non inquinino le acque e frutta e verdura coltivata biologicamente. Si può fare qualcosa se c'è la volontà di agire senza troppe chiacchiere moralistiche. Un caro saluto e un abbraccio affettuoso.

Leggendoti, mia cara amica, mi hai fatto riflettere su una cosa molto importante:il rispetto. Come tu ben dici:"non si è avuto rispetto". Allora ho pensato:per l'essere umano cos'è il rispetto? Vedendo quanto poco se ne abbia per sé stessi e per gli altri, figuriamoci per il resto del mondo, sembra che non si abbia la più pallida idea di cosa voglia dire la parola rispetto, almeno nella gran parte della specie umana. Forse è causa del progresso che la parola si è svuotata del significato. Ma non credo che possa essere così. Anche perché in tutta la storia umana non c'è mai stato vero rispetto per nulla. Eppure siamo arrivati a determinare una parola che ha un significato assai impegnativo. Certo, oggi con l'agricoltura biologica, il pacifismo, una visione ambientalista... Sembra si voglia riempire di sostanza la parola. Speriamo che questo tentativo vada in porto. Certo non è facile. Si tratta di una operazione dai tempi molto lunghi. É forse non abbiamo molto tempo per imparare. Però almeno ci avremo provato mi vien da dire... Grazie di cuore per lo spunto felice e fertile con un abbraccio di brezza ristoratrice e l'augurio di un buon inizio di settimana.....

E'la dura realtà del nostro pianeta che noi, suoi abitanti, stiamo portando alla rovina. Questa grande palla che ruota nello spazio infinito ed ha solo necessità a vivere di aria e di luce, è inquinata dai suoi abitanti, minuscoli esseri incoscienti che, simili a virus, l'infettano e la rendono sempre più gravemente malata. E'la sete smodata di soldi il male che, avvelenando il pianeta che tu vedi oltraggiato come un bimbo innocente, spinge a ciò che è solo un apparente progresso... Ciao, Wood.

Penso che noi si sia ancor più infantili di questo giovane pianeta che ci ospita, mia cara mariateresa. Dobbiamo ancora crescere molto. Non so se ne avremo il tempo e il modo. Ma dobbiamo ancora crescere: un giorno magari arriveremo a comprendere che il denaro non è altro che un mezzo e non un punto di arrivo.......

Ho qui ripetuto il commento, con altre parole e senza rendermi conto di aver già commentato la poesia.Del resto : " Melius abundare quam deficere". Ciao.

Anch'io sono per il repetita juvant, mia cara amica. Quindi non posso che essertene infinitamente grato.Anche perchè hai dato in ogni commento elementi diversi che mi hanno fatto riflettere molto........grazie ancora ed un ciao grande come una casa.......

Tanti piccoli corpi e sericità minuscole, microbi ma anche potenzialità incommensurabili. E la nostra morte contiene già il prossimo inizio. Io mi sento di condividere la teoria di Penrose sull’universo attuale come uno degli infiniti universi che ne costituiscono uno eterno dove ogni universo si espande da zero a infinito, ma l'infinito futuro di ogni universo coincide con il Big bang di quello successivo…Sono passati 19 giorni da questo tuo post e da S. Lorenzo, ma ti auguro ugualmente stelle speciali anche ora, e se non saranno cadenti, che siano ridenti! Proprio come quelle del Piccolo Principe ;-)

Credo che le nostre capacità incommensurabili stiano nella nostra capacità di fare collettivo.Non tanto e solo tra noi esseri umani, bensì anche con tutti gli altri viventi.Ottimizzare le relazioni con il mondo che ci circonda, ci permette di non segare il ramo su cui stiamo seduti. E, allo stesso tempo, di interagire col mondo assorbendone tutta l'energia che gli esseri viventi mettono in rete.Ci nutriamo per produrre energia da consumare producendo un lavoro cge ci permette non solo di sopravvivere, ma anche di accumularla l'energia, per poterla usare in speculazione, ideazione, sperimentazione e programmazione. Ecco se riuscissimo ad entrare in rete(armonia) con tutti gli altri esseri viventi, vegetali e microrganismi compresi,potremmo raggiungere l'ottimizzazione della raccolta di energia da impiegare persino nei viaggi spaziali. Infatti, se ci pensi: solo per andare su Marte occorrono circa sei mesi. Se noi si riuscisse a produrre un ecosistema di autoriciclo in cui, viaggiando con tutta una serie di elementi naturali, potremmo usarlo per riprodurre dei pianeti in miniatura all'interno delle navicelle spaziali. E così arrivare a destinazione pur vivendo quasi come sulla Terra... sogno? Senz'altro. Mi raccomando di non chiamare un'ambulanza........eheheheh!!!...felicissimo di tornare a leggere di te, mia dolce fanciulla. Spero che sia tutto bene dalle tue parti. E per l'intanto ti abbraccio forte augurandoti una notte di sogni felici....

"Ecco se riuscissimo ad entrare in rete(armonia) con tutti gli altri esseri viventi, vegetali e microrganismi compresi,potremmo raggiungere l'ottimizzazione della raccolta di energia da impiegare persino nei viaggi spaziali. Infatti, se ci pensi: solo per andare su Marte occorrono circa sei mesi. Se noi si riuscisse a produrre un ecosistema di autoriciclo in cui, viaggiando con tutta una serie di elementi naturali, potremmo usarlo per riprodurre dei pianeti in miniatura all'interno delle navicelle spaziali. E così arrivare a destinazione pur vivendo quasi come sulla Terra... sogno?" No...non credo affatto, mio attento e lungimirante amico! Io credo che si potrebbe e si potrà. E se proprio l'ambulanza si dovesse chiamare, penso che sarebbe per caricare i folli che non credono ad un'ipotesi tanto sensata!

Grazie di cuore mia cara amica con un doppio abbraccio: uno di brezza soave e l'altro di petali vellutati....