delirio

Non posso che sottoscrivere il tuo commento persino nelle virgole e nei toni disillusi e disperati.Posso solo dire che nel mio post non intendevo parlare tanto di politica,bensì di una sensazione che va ad aggiungersi a tutte quelle da te elencate con dovizia di particolari.Ovvero quella di sentirsi ostaggi di una persona sola che,per mero interesse personale minaccia altri milioni di individui.Anch'io non entro nel merito dei processi:non ne ho l'informazione e nemmeno la cognizione.Però posso manifestare la mia insofferenza per questa sensazione di sentirmi ostaggio. Ho provato e provo anch'io tutto ciò di cui mi parli,riferendolo a tutte le tendenze politiche.Ma questa condizione di ostaggio mi giunge nuova. E chiedevo soltanto se c'erano altri che ne avessero la percezione pure loro.Per il resto penso che di schifezze da questa politica e classe dirigente ne vedremo ancora parecchie e sempre peggiori.Perchè la decadenza,l'entropia della società è piuttosto avanzata.E non ci si può aspettare che il peggio.Per quanto riguarda i discordi illustri pareri,posso solo dire che in Italia oramai si è giunti al tutto e al contrario di tutto,semplicemente per il motivo che si sono ribaltati tutti quelli che prima erano i piloni fondanti delle contrapposizioni ideologiche e sociali:un tempo era la sinistra ad avere a cuore i problemi dei lavoratori.Ora una accorta campagna,come quella che è avvenuta in USA e GB,ha fatto in modo di confondere le cose in modo tale da rendere impossibile distinguere un colore dall'altro.Complice anche la sinistra stessa che non ha saputo elaborare una politica alternativa e si è ridotta ad essere custode dell'esistente,quando va bene,e distruggitrice di diritti,quando va male............Spero di essere stato sufficientemente chiaro come lo sei stata tu,mia cara Giulia.Ti abbraccio e ringrazio tantissimo per la discussione senza pregiudizi.......Un caro saluto ed una buona serata a te.........