delirio

Vedi mia cara Oglala,in tempi non sospetti siamo andati in Eritrea e Somalia,per non parlare di Libia ed Etiopia,per farci l'impero e portarci la nostra mirabile civiltà:abbiamo sconvolto sistemi ed economie locali,per installarci le nostre.Abbiamo favorito elitè locali corrotte,una volta che si è dovuto riconoscere l'indipendenza di questi luoghi.Le abbiamo protette per decenni.Chi si ricorda ancora di Siad Barre,dittatore somalo,ns protetto e colui che ha destrutturato e ridotto alla miseria la Somalia?Ora la Somalia non esiste più:è territorio di caccia per integralisti islamici,riciclatori di rifiuti tossici,trafficanti di droga ed esseri umani.La Somalia come entità statuale non esiste più.Esistono milioni di disgraziati che s'arrangiano in ogni modo per costruirsi un futuro.Ma come si fa a costruirsi un futuro se uno stato non c'è più da un pezzo?...Ancora ieri sera sentivo dire di quanti soldi sia costretta questa gente a pagare a schavisti e trafficanti per fuggire realtà mostruose e caotiche.In Eritrea leggo di uno stato dove i figli vengono strappati alle famiglie e spediti per decenni ad espletare un servizio militare senza fine:attualmente è uno dei luoghi più chiusi ed impenetrabili dopo la Corea,un gigantesco campo di concentramento grande come una nazione. Quel che vorrei semplicemente dire è:non è facendo la guerra agli scafisti o ai buonisti che se ne viene fuori,oppure impedendo che questi rifugiati arrivino sulle ns coste,perchè tanto ci proverebbero lo stesso:tra il morire senza prospettive,ed affrontare la morte,penso che chiunque sceglierebbe la seconda.Allora,perchè non facciamo in modo(come è già successo per i paesi ex comunisti)di accogliere tutti coloro che fuggono da queste regioni? Accoglierli in massa magari in regioni confinanti.E addirittura favorire l'esodo massicccio,in modo da svuotare dall'interno la possibilità per regimi e bande organizzate di assassini,di continuare ad imperversare.Una volta che questi non avranno più alcuno da taglieggiare,cadranno come le dittature dei paesi dell'Est europa.Allora forse si potrà intervenire per provare a ridare speranza a queste genti.In fondo di possibilità di ricominciare queste persone ce l'avrebbero anche dalle loro parti,visto che qualche quattrino ce l'hanno da investire per i viaggi...Ma ci vorrebbe grande impegno da parte di governi e poteri che fino ad ora hanno fatto i loro affari sulla pelle di questi disgraziati e sulla nostra.Il problema non sono solo gli scafisti.Il problema è principalmente dato dal sistema di sviluppo che si è scelto,basato sulla rapina:la globalizzazione ci sta succhiando il sangue a noi,generalizzando la povertà.Mentre ha già eliminato le popolazioni africane,costringendole alla migrazione e alla nostra bontà non infinita per forza di cose.Adesso grandi potenze come la Cina comprano le terre fertili per produrci alimenti per il loro consumo.Ti lascio soltanto immaginare che movimenti ci saranno alla prossima carestia da quelle parti.Altro che scafisti:sono i governi e questo sistema economico che va corretto,altrimenti pure noi ci ritroveremo su quelle bagnarole.......Un caro saluto,un grazie enorme per la condivisione e l'augurio per una felice serata..........