delirio

Molto spesso c'è da parte di chi non comprende una reazione di rigetto,se non di sprezzo:del resto come si può capire se non ci si ha l'abitudine alla solitudine?Come si può apprezzare il desiderio ed il piacere di rimanere soli con se stessi,se non si apprezza il proprio essere individui autonomi e pensanti,quindi necessitanti di libertà e spazi vasti?Così è anche per il viaggio:come si può capire la bellezza di un viaggio in solitaria,se non si ha un equilibrio interiore ed un gusto per la riflessione?Da ciò ne deriva che non si è mai veramente soli.Come dicevo ognuno ha il suo capodanno,quello che si celebra con botti è una pura formalità,come quel ritrovarsi con compagni di clase per una rimpatriata:cosa serve rivangare un passato,imbellettandolo come una vecchia puttana?In fondo si è molto cambiati,non si è più gli stessi.Alo stesso tempo il capodanno è una data che dovrebbe suggellare una presa d'atto:non siamo più gli stessi dell'anno precedente.La speranza si cerca di rinnovarla pure in questo modo.Ma è molto debole il tentativo. Quindi rimango con te e come te nel mio cammino mi limito a constatare e a prendere atto.Ma non perchè ritengo che i giochi siano fatti:la vita non dà mai nulla per scontato.E noi viviamo tante vite,una meno scontata dell'altra.E' solo che ogni cosa ha una sua stagione.E questa nostra stagione ha la pacatezza e la riflessione dalla sua............ Ricambio con gran piacere saluto ed augurio,con un abbraccio..........