delirio

Spesso sono stato attratto dal come si percepisce il trascorrere del tempo.Ognuno di noi ha una percezione molto diversa:per alcuni non passa mai;per altri è dannatamente lento e per altri ancora è velocissimo,un fulmineo succedersi di ore,mesi,anni,ed infine la vita che si chiude.Tutto quello che ci sta dentro è un coacervo di esperienze che appena si distingue.E'forse di questo che sentivo molto il fascino mentre scrivevo e lavoravo su questa poesia.In fondo,si dice che chi vola via ha sempre la meglio e chi rimane soccombe.Forse perchè si intende proprio con questa percezione diversa del tempo:chi vola via,fugge con il tempo e nel tempo sviluppa il suo sentimento in direzioni più ampie e diverse:chi rimane,in un certo modo resta succube di una percezione del tempo più stagnante,più lenta,in modo che le emozioni ed i ricordi si impastano,si incrostano,costringendo ad un continuo ripensamento e ritorno a quel passato,quel momento a cui tutto si è fermato.E quì sono d'accordo con te che,chi ama,non si lascia liquidare da un colpo di spugna;chi ama ha la percezione di uno scorrere che,prima o poi,finirà per avvicinare i percorsi più diversi.Sarà una cieca fiducia?Chissà,comunque anche l'amore si dice che sia cieco........Grazie infinite per il piacere della discussione che mi regali.........Un carissimo saluto e l'augurio per una serata magica a te...........