delirio

Ogni tanto e solo i petali,mi capita quando non ho nulla a cui pensare...Ho imparato ad ammirare i giapponesi attraverso la lettura di"Shogun"di James Clavell.Poi ho apprezzato registi come Kurosawa e tanti altri,di cui non ricordo nemmeno come si scriva il nome. Insomma,il Giappone è affascinante e i giapponesi pure,anche se non ho mai avuto molto la curiosità di andare di persona da quelle parti.L'arte della katana,dell'haiku,dell'origami...Splendide attività...Un po' meno quella del bonsai:la trovo molto crudele.Non mi piace l'idea di costringere una qualsiasi entità,per quanto vegetale,a crescere secondo le mie aspirazioni e senso estetico.Trovo la cosa particolarmente orribile,di un sadismo assoluto.Prova a pensarci:prendo un animale,una persona e,attraverso continui interventi chirurgici,ne faccio un nanerottolo corrugato dal tempo e dalle cicatrici... Mostruosa,questa applicazione di costanza. Preferisco le sane potature che permettono alle piante di essere più libere e fluenti...Complimenti al tuo rampollo per quanto è bravo e capace nel Taekwondo:dovessi rinascere,una cosa che mi piacerebbe imparare sono le arti marziali,a scopo esclusivamente educativo,perchè tali vanno considerate... E grazie per la ricetta,anche se il fritto non lo sopporto,cercherò di fare almeno uno strappo,quando mi piglierà ancora la voglia di pappare petali di rosa,anche se meglio sarebbe ingollare petali di miele.............Bacionissimo ed una serata di quelle splendenti d'amore.............