delirio

Vuoi che te lo dica fratellino mio?Non me la sono sentita di essere più brusco perchè,in fondo,è riuscito ad intenerirmi:uno che incendia un bosco per fare un fuocherello,un po' di tenerezza la fa sempre.E poi la vanità,il narcisismo...Sai,che venga a citarmi Dante e D'Annunzio per demolirmi,non può che accrescermi,farmi sentire un grande pure me:non capita tutti i giorni che si scomodino tali carature per criticarmi!Essere accostato a mostri come Dante è cosa che si può solo sognare,oppure può capitare quando ci si ritrova a contatto con pozzi di ignoranza cieca:avesse guardato meglio il blog avrebbe scoperto che Dante da queste parti c'è già,nell'intestazione c'è giusto la parte finale del"Convivio",cosa che per l'intelligentone è arabo,visto che non l'ha nemmeno letto,si sarebbe risparmiato la fatica del taglia e copia.Manca invece D'Annunzio: troppo narcisista,quindi troppa concorrenza,meglio far finta di nulla ed ignorarlo,tanto il Vate non se la prende,credo nella tomba dove riposa.Comunque non ti preoccupare:ho appena letto il suo delirio dalle tue parti.Sei stato essenziale e chiaro nel rispondere.E mi pare e spero che l'abbia capito:siamo persone pacifiche e signori:c'è posto per tutti,come appropriatamente tu dici...E per l'haiku non importa,alla fine pubblicherò assieme tutti gli haiku ed allora forse ti saranno più chiari.Per adesso capisco che molti possano risultare ostici nei significati.Non è una poesia facile,presuppone una forma mentis assai lontana da noi.Io sto solo cercando di capirla e per farlo ho la necessità di esercitarmi.Quando l'avrò fatta mia,cercherò di comunicarne al meglio quanto ci ho capito..........Un carissimo abbraccio e l'augurio per ogni bene a te ed ai tuoi cari...........