delirio

Buonasera a te,mia dolce Rosa,se permetti,se c'è qualcuno qua che deve sentirsi sconvolto,quello è solo ed esclusivamente il sottoscritto:dopo le parole che mi hai dedicato e che hai scritto generosamente,non posso che arrossire peggio che un peperone o un pomodoro ultramaturo.Che dire?Non capita ogni giorno una adesione tanto entusistica al mio lavoro.Potrei anche decidere di incorniciarlo questo tuo commento,al pari di una di quelle trote enormi che si è forse pescate o magari mai nemmeno viste,se non in una riproduzione in gesso.Come capita ai personaggi del libro"Tre uomini in barca"...Scherzi a parte.Trovo il tuo commento davvero delizioso e per nulla fuori bersaglio.In fondo la mia voleva essere raffigurazione di una condizione umana tra le più tristi ed alienate,oltre che diffusa:la solitudine.Quella solitudine che non ti lascia mai e che,per spezzarne l'assedio asfissiante,spinge molti individui in quei luoghi che,invece di favorirne la crescita e la consapevolezza,finiscono per far sì che ancor più ci si richiudano senza altra via d'uscita...Anch'io ti sono enormemente grato per questa tua spontaneità e sincerità che fa sì che,ogni tuo commento,sia un evento,un volo pindaricamente affascinante e più che mai meritevole di standing ovation..........Abbraccio più che mai ricambiato con cuore e tempie pulsanti d'emozione e passione.......Besos de locura para una ama tan hermosa.....