delirio

Mi è sempre dolce e lusinghiero il tuo scrivere,mia splendida amica.Tra le tue righe colgo un'essenza di gentilezza e sensibilità inarrivabili per nobiltà d'animo.A maggior ragione mentre mi lascio assorbire dalle tue parole così generose.Posso soltanto dire che,chiunque si addentri nel labirinto poetico,cercando di decifrare le foreste di simboli che si fanno barriere e muri,disorientando e inducendo allo smarrimento,trova sempre grandi difficoltà nel decriptare i messaggi cifrati che da lì ci giungono.Le parole spesso si indossano,a maggior ragione quelle che ci vengono donate con cuore sincero.Criptarle o meno sta a noi stessi,Sempre che si voglia mantenerle vive e frementi in noi.E' un po' come affidare un senso ed una morale alle fiabe:le si ascolta e poi ci si costruisce un costume,un senso che ci possano aiutare a comprendere e a decriptare la realtà.Così pure sono spesso le parole che ci giungono dall"altro da noi".Un "altro" che ci riempie il cuore di speranze,intessendo quell'abito di fiducia che aiuta a credere in se stessi e quindi ad acquisire consapevolezza.Ecco perchè trovo favoloso quando ciò accade e quindi ci si può avventurare nelle speculazioni più immaginifiche.Molti chiamano questo amore.Può darsi,ma di certo è anche poesia.E la poesia è un abito di parole che si indossa lasciandosene pervadere.......Grazie infinite a te per essertene fatta pervadere,e per esertene fatta un vestito dalle tinte sgargianti di passione........Muchas gracias querida Rosa: hermosa mas que nunca,bella como el aire de esta noche.........