Creato da woodenship il 23/08/2010

delirio

una spirale

 

« Amore di fine estateAll'uscita dall'opera »

Ebola o dell'ignoranza malevola

Post n°243 pubblicato il 29 Ottobre 2014 da woodenship

Sinceramente posso dire di essere davvero nauseato. Sembra proprio che certa gente si sia dimenticata di appartenere al genere umano. Quindi si comporta e scrive cose che trovo, come minimo, tremendamente disgustose. Mi è capitato di cogliere, attraverso commenti, post e vignette, quanta ignoranza ci possa essere sul web.

Mi chiedo, come si fa a pubblicare una vignetta in cui viene raffigurata una bimba con le macchie rosse in faccia, in coda con altri richiedenti asilo, come avesse la scarlattina, e che, a domanda di intervistatrice con bandiera arcobaleno, risponde felice di avere l'ebola? Ma chi ha disegnato e poi ci ha apposto la nuvoletta, si rende conto dell'orrore con cui pensa di fare satira? Quella bambina, ad andar bene, le rimarrebbero pochi giorni di vita, prima di finire distrutta dalle febbri emorrargiche. La malattia ha un decorso così aggressivo e violento da non lasciare, non solo scampo, ma nemmeno il tempo di arrivare nelle vicinane delle nostre coste.

Senza pensare poi a tutte le migliaia di esseri umani che sono state falciate da questo male terribile. Come si fa a usare una simile malattia per portare avanti una crociata contro gente che fugge da guerre, fame, miseria e quant'altro?

Altri ha osato commentare sostenendo temerariamente che abbiamo già il virus dell'ebola nei centri di accoglienza, sfidando il ridicolo dell'ignoranza e la disinformazione più becera. Capisco che potrei ignorare tutto ciò e passare oltre come al solito: non è che perchè si sia in grado di scrivere sul web che si ha automaticamente la patente di essere umano. Ma penso che un limite ci debba essere a tutto. Pure alla disinformazione da accecamento ideologico. Ed al progressivo annichilimento di ogni senso di umana pietas, quel senso che, almeno di fronte alla morte, dovrebbe indurci a tacere e a riflettere su quanto poca cosa siamo, di fronte all'enormità delle tragedie che affliggono l'essere umano.

Perdonate lo sfogo.

un caro saluto

..............W...........

 
Rispondi al commento:
tuffdart
tuffdart il 30/10/14 alle 08:27 via WEB

Ciao W.,
mi sono concesso un passaggio per un saluto sperando in una lettura di una delle tue belle “visioni”, e mi ritrovo dentro ciò che di peggio siamo in grado di generare.
(non certo riguardo al tuo post, sia chiaro)
Quel senso triviale e bucolico con cui spesso si è soliti trattare situazioni e casi che sono al limite della sostenibilità, per chi di sensibilità fa professione e non solo, senza entrare nella decenza con cui siamo soliti oramai affrontare argomenti che solo farci vergognare dovrebbero.
Siamo quelli della “ pacca sulla spalla”, del “famose ‘na risata”, siamo quelli del “ghe pensi mi”, della battuta solo per darsi un tono. Come se tutti gli orrori potessero sparire con il nostro solo pensare non esistano, o con quella “risata” che spesso è solo uno schermo per ripararci dalle paure che ci affliggono. Quando si coniò, ed usò poi in seguito, la frase “la fantasia distruggerà il potere ed una risata vi seppellirà”, non era certo lo svilimento della notizia che si voleva intendere e perseguire. Ma invece che proprio la diseguaglianza e l’oppressione sarebbero state sconfitte da quel vento di gioia e di novità che alimenta chi ha percezione dei propri diritti e delle proprie ragioni.
Gli esiti della faciloneria messa al potere negli ultimi decenni a questo ci ha portato. E nessuno si senta, purtroppo, esente da colpe.
Non entro in merito al pensiero di certi poveretti che pur di darsi un alone di “diversità” e di “intelligenza” adottano spesso messaggi di cui non recepiscono appieno, ma neanche lontanamente, il reale significato. Si vive oramai di immagini e spesso una foto lustra e luccicante, come una frase ad effetto, ottengono un maggior numero di consensi rispetto ad un articolo che andrebbe letto, capito, e magari, orrore degli orrori, discusso.
La tristezza con cui sempre più spesso vedo e sento trattare argomenti di importanza “epica”, come della semplice quotidianità,che di questo sono fatte le nostre vite, mi lascia sempre più spesso distante da tutto il contesto in cui sono solito vivere. Nonostante non possa sembrare, rimango un ottimista per natura, e spero sempre che una risata, vera, arrivi montando un venticello leggero e profumato che senza diventare uno tsunami spolveri e rallegri quelle menti che oggi ancora molto possono. E nessuno si senta escluso

Ti abbraccio Wooden …
Antonio
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

ALTRO BLOG

Il mio blog su Word Press

 

sempreadelantando.wordpress.com

 

DA WOODENSHIP A SILVIATICO

Per chi volesse leggere di più: su Word Press

 

sempreadelantando.wordpress.com

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

SO FAR

I'm so far

too far

i'm going more far

like a comet

living the solar sistem

 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

woodenshipRotolandonelventocindylastregaanima_on_linechannelfymisteropaganogianor1OgniGiornoRingraziojigendaisukecassetta2simona_77rmlacartavincente1QuartoProvvisoriooltreL_aura
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 197
 

Insieme possiamo tutto...Possiamo creare una grandissima rete di blog capaci di pubblicare all'unisono lo stesso post-report abuse, in modo da creare un "muro" di messaggi in grado di raggiungere e sensibilizzare il maggiore numero di persone possibile.

La Virtual Global Taskforce (VGT POLIZIA DELLE COMUNICAZIONI) è composta dalle forze di polizia di tutto il mondo che collaborano tra loro per sconfiggere l'abuso di minori online. Il pulsante "Segnala un abuso" è un meccanismo efficace. Cliccate sul tasto in basso se siete a conoscenza di pericolo per un minore.

Il predatore crea situazioni allo scopo di  formare un rapporto di fiducia in linea con il bambino, con l'intento di facilitare in seguito il contatto sessuale. Questo può avvenire in chat, instant messaging, siti di social networking ed e-mail. Aiutaci e rendere internet più sicura...Aiutaci a fermare la pedofilia. PS: Sono felice dei vostri commenti, ma ai commenti preferirei la condivisione di questo post nei vostri spazi.

Per favore, copia e incolla questo post ed inseriscilo in un tuo box. Grazie di cuore._A®

 

 

GRAZIE DI CUORE DIVINA MISTY

http://digilander.libero.it/misteropagano/woodygold0.gif

 

V2

 

 

 

 

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963