delirio

Semplicemente mi adeguo alla stagione querida.La stagione richiede riflessione ed io rifletto:come si suol dire la rimembranza porta melanconia ed un pizzico di tristezza.E,se così ha da essere,che così sia.In poche parole cerco di vivere con le stagioni,diluendomi nei loro umori e per catturarne al meglio l'anima che in noi si fa largo a suon di emozioni e sensazioni.Certo preferirei andare in letargo,non perchè non ami il freddo,bensì perchè mi fa soffrire il freddo.Preferisco le notti calde che consentono di starsene magari su una panchina a fantasticare.Oppure a camminare lentamente con i propri pensieri.Il freddo accellera il passo ed ottunde i pensieri.Però mi piace lo stesso:c'è del romantico pure nel battere i denti e sacramentare per la pioggia mista a neve che t'abbassa l'ombrello...A proposito,mi viene in mente un'altra scena di affogliate fragranze:ricordo che,da piccolo,c'era l'usanza di preparare vassoi ricolmi di caldarroste,frutti di marturana,cioccolatini,caramelle,grappoli di uva e con in mezzo una di quelle statuine fantasiose di zucchero,dai colori sgargianti:una meraviglia che ti si scioglieva in bocca,con le prime arance un poco aspre.Immagina le facce di noi bambini quando ci si alzava e ci si ritrovava sotto il naso tante prelibatezze...Dici che ne vale la pena provare un po' di malinconia per tutto ciò?Lo so che,adesso che si è"grandi"queste cose non hanno più senso,ma per me un senso sempre ce l'hanno,poichè le ho vissute e fanno parte di me...Perchè ti dico tutto ciò?...Ah,ecco:condivido molto quel tuo dire riguardo al letargo della terra e di coloro che d'essa vivono.Soprattutto mi piace la tua descrizione.Ed ancor più mi piacciono i tuoi haiku:non c'è proprio nulla da correggere.Esprimono emozioni d'animo sensibile e considerazioni riguardo all'amore che tanto viaggia con le temperature climatiche non troppo estranee ai nostri pensieri...Muchas gracias mujer del sol caliente...Mil y mil besos para cada palabra desde tus labios........Magica serata........