delirio

"Dolce voltati amore mio..." In tutte le tre precedenti poesie c'è sempre questa frase... Sembra una nenia tanto mi fa rattristare. E quei rovi e quelle spine che cingono quasi come corona di spine su capi che immagino chini... mi fanno quasi vedere e toccare un dolore al quale non ci si può sottrarre. Le foglie cadono in ogni periodo, non solo in autunno. Ma è un cadere innaturale, causato dai più svariati motivi. Però... c'è sempre la speranza che la primavera le faccia spuntare ancora e ancora... Anche se sembra tanto lontana. Ce ne sarà un'altra? Tutti si spera di vederne un'altra e un'altra ancora... La si aspetta sempre con trepidazione dopo certi inverni che hanno piegato anche le querce più solide e le ossa più forti. Il tempo.. Si dice che sia 'galantuomo'. Spero vivamente che non abbia dimenticato le 'buone maniere' proprio adesso e per chi ne ha tanto bisogno... C'è una strofa di una vecchia canzone della Vanoni che mi è venuta in mente... : "Ohi, Valentina... è una rosa o chi lo sa? Vai, Valentina, ma che differenza fa? E allora corri corri come un sogno fuori strada e fuori sintonia corri corri come corre il tempo "che ti dà un minuto e dopo va via". E corri corri come corre il lampo che se la "pelle te la strappa una spina" ahi, Valentina pensa che era naturale... Era un ti amo, una carezza venuta male... Corri corri come corre il lampo che se la pelle te la strappa una spina ahi, Valentina non è il dramma che pensi tu... Era un ti amo e dopo non ti amo più..."... E si corre per un "Ti amo" che può strapparti la pelle come una spina pur sapendo che quella ferita non sarà poi così superficiale anche se era un "Ti amo venuto male"... Perdona il mio 'volo' di fantasia... Che poi tanto fantasia, almeno per me, non è... Besos querido Wood... *_* Rosa