delirio

Sono tutto nelle mie parole,amica mia carissima,sono con le membra e pensieri sparsi tra i miei versi.Così mi ritrovi.Così ti ritrovo:possiamo soltanto leggerci,fidando delle antenne affinate delle nostre anime.Lo scritto molte volte rivela molto di più di quanto di persona si riesce a carpire agli occhi o alla mano che stringe la nostra.Ti dissi che siamo un interrogativo.Lo siamo anche per noi stessi.Gli altri non ci rimandano altro che il nostro essere precari ed indecisi,dubbiosi e pensierosi.Perchè gli altri sono lo specchio liquido del nostro essere umanità fluida che si dipana tra un periodo ed una congiunzione,perdendosi in un gerundio,piuttosto che in un infinito.E'così che bramiamo sicurezze nei modi indicativi del discorrere.Ma il condizionale è d'obbligo.Il dubbio è vitale:cosa scorre nelle nostre menti è in ciò che scriviamo.A noi la volontà di estrapolare e farne tessuti,cartilagini e colori per l'iridi degli occhi.Così da ricreare le presenze fisiche che più ci riconfortano con il loro essere ponte d'amore,dolcezza ed affetto.Così tu mi sei,perchè così io ti leggo...A proposito di "cuore caldo bollente",mi fai venire in mente un film stupendo che credo ti piacerà moltissimo,sento che sia molto in sintonia con le tue corde:il titolo,se non ricordo male è"Un cuore in inverno"di Claude Sautet.........Un grazie sussurrato con tutta la dolcezza di una brezza che,pur non essendo di primavera,ti porti tutto il mio affetto amicale sincero.........Magica ti coccoli nel tuo letto la notte.........