Creato da woodenship il 23/08/2010

delirio

una spirale

 

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Sarà

E'un pretesto la poesia, mi dico

e te lo dico: una volta tanto vorrei fosse chiaro

così da poterla mettere da parte

con espedienti ed artifici

in modo da riuscire sincero del tutto.

Sarà che a bruciarmi sono i palmi delle mani

con i polpastrelli che li sento cerini accesi;

sarà che le piante dei piedi brucino anch'esse

come da passaggio su carboni ardenti;

sarà l'ipocrisia che passeggia sfrontata

a braccetto col cinismo compiacente; sarà

la goliardia del cazzeggio: sfarzo

d'un selfie prima dello schianto

... Ma io mi sento un po' lucertola

assuefatta al silenzio sul muro

di sale il profilo esitante sul filo

tra luce ed ombra

da dimenticare

 
Rispondi al commento:
woodenship
woodenship il 11/07/16 alle 17:58 via WEB
In tutta sincerità,non saprei dire da dove nasca la poesia.Forse è per questo che continuo a scrivere.Probabilmente ne sto cercando ancora la sorgente,se di sorgente si tratta.Oppure di intercettarne quel travaglio profondo che spinge, senza mai sostituirsi alla vita,però facendosi insostituibile per vivere...Comunque è vero che la poesia si nutre anche di metafora,e tu sai bene di cosa parlo.Un giorno mi capitò di leggere l'introduzione, di un tizio di cui non ricordo il nome,ad una antologia critica sui poeti russi nella seconda guerra mondiale.Non riesco nemmeno a ricordare il titolo di questa opera.Però mi si sono stampati nella mente dei ragionamenti.In questi,lo scrittore, ragionava sul fatto se fosse più forte l'approccio diretto, di certi poeti alla guerra ed alle sue conseguenze,oppure avesse maggior impatto emotivo quello di chi,pur senza mensionare il conflitto,riusciva a comunicarne al lettore i sentimenti contrastanti e sofferti che il conflitto generava nelle persone.Chiamava al ragionamento anche mostrando esempi di letture di poesie, di poeti diversi, sullo stesso argomento.Quel che mi apparve subito chiaro,era il fatto che certa poesia finiva per essere troppo declamatoria ed enfatizzante sia nell'apprezzare o nel rifiutare la guerra.Evidentemente, l'approccio diretto alla materia, non permetteva di assumere e ritrasmettere tutte quelle sfumature che,invece,si affollano opprimenti e stordenti in coloro che se ne ritrovano a vivere,direttamente o indirettamente,l'esperienza bellica.Mentre leggendo i versi di chi prendeva a pretesto storie di vita quotidiana,o struggenti narrazioni d'amore, finiva per essere molto più intrigante e deflagrante nella coscienza e nella mente,portando quasi naturalmente il lettore a respirare tutto l'orrore e l'inquietudine per il conflitto che in primis finiva per tritare le esistenze quotidiane degli individui,con tutti gli affetti e l'umanità che ne pativa le conseguenze.Insomma,quel che mi premeva sottolineare,è che la poesia può anche essere un pretesto,anzi molto più spesso di quanto ci si possa immaginare può essere un pretesto.ma solo perchè è l'autore che l'adotta come accorgimento per cercare di cogliere quelle emozioni e quei sentimenti,per non dire delle verità,che altrimenti potrebbero sfuggire,proprio perchè illuminate troppo brutalmente e rozzamente, da una ragione che si pone come fine ultimo, non quello di un racconto del mondo per come si manifesta,quindi facendonene emergere spontaneamente le implicazioni sentimentali e materiali,bensì con lo scopo di piegare la realtà alla propria visione distorcente del mondo...Mi potrai mai perdonare mio caro Carlo,per non essere stato sufficientemente chiaro?Ce l'ho messa tutta per esserlo.Il problema è che la tematica non è per nulla semplice,poichè la visione dell'arte è parecchio soggettiva e quindi è difficile affrontarla,cercando di evitare le personalizzazioni o mitizzazioni.E' una problematica sempre viva e che tende a chiarire ed aggiornare quello che il senso estetico del momento tende e definire arte.Personalmente mi ritengo non all'altezza di affrontare il discorso in modo più ampio ed approfondito.Dunque mi limito ad esporre il mio pensiero attraverso la mia sottilissima esperienza,dunque assai lacunosa per forza e parziale perchè mi ritengo parte in causa,dal momento che mi diletto nel tentativo di arrivare a scrivere poesie.....Un fortissimo abbraccio e grazie infinite per gli spunti di discussione e l'augurio per un inizio di settimana dei migliori.........
 
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