delirio

So di essere fuori tempo massimo, per commentare questo post, Wood, ma mi è piaciuto molto... :) Mentre leggevo, mi è venuta spontanea la celebre frase della regina (strega) cattiva di 'Biancaneve': "Specchio, specchio delle mie brame... ", che tutti conoscono, sicuramente. Ricorderai che, finché lo specchio rispondeva che era 'lei' la più bella del reame, tutto andava bene; ma, non appena le rispondeva che c'era qualcuno più bello di lei, cominciavano i 'guai'. Stessa cosa succede a chi, dimentico che 'il tempo passa', non si rassegna ai 'cambiamenti' evidenti e inevitabili che ci si ritrova a contemplare allo specchiarsi. I casi, a questo punto, sono due: o si accettano e ci si 'adatta', oppure si inizia una personale 'guerra' contro il 'decadimento' fisico, ricorrendo alla chirurgia estetica, (si legge e si sente di tutto...) dimenticando che, anche se lo combatti a suon di bisturi, farmaci, creme, filtri e quant'altro, il tempo che passa è più crudele di quanto noi crediamo noi di essere 'furbi' e di riuscire a 'raggirarlo'. Credo che l'accettazione (non la rassegnazione!) sia la migliore delle strategie. Un po' come quella frase di Cesare: "Se non puoi sconfiggere il tuo nemico, fattelo 'amico'!" Un abbraccio, mio caro Wood! :) Rosa