delirio

Sì, questa insolita e particolare situazione, meritava il tuo impegno poetico. Nessuno riesce a sottrarsi a meno che non viva accoppiato ad un condizionatore a cui si abbarbica saldamente per non perdere lucidità e conoscenza. Tutti coinvolti, tutti avvolti e dal mondo animale al mondo vegetale, passando per gli umani, è una lotta per la sopravvivenza: ognuno con i suoi sistemi e le sue possibilità. Salvo coloro che per indisponibilità, devono vivere fuori da un tetto e all'aria aperta. Già ma quale aria? Afa,caldo e anche nelle ore serali le temperature scendono ma no abbastanza. Siamo cotti a puntino e non mi riferisco solo al momento fuggevole e pressante, penso a chi non vuole credere per ignoranza, a chi nega per egoismo personale e a chi rigetta le descrizioni scientifiche e pertinenti. Andremo peggio, di questo passo sarà sempre peggio e tu sarai obbligato dal caldo puntato alla tempia come una pistola carica, a scriverne ancora di poesie nefaste e drammatiche. Solo che con questa ti sei sbilanciato con "fottuto" e "culo", alla prossima sarà un pienone esondante di parolacce una dietro l'altra e...ne avrai ben d'onde!!!!! Bella domenica Sal.