delirio

https://youtu.be/ou6JNQwPWE0 Ben tornata anche tu, mia splendida Rosa tra le rose la più bella(ah da quanto tempo non lo scrivevo!)...Sono davvero felice di tornare a leggere di te,di potere ancora bearmi del tuo spirito e della tua acutezza di sguardo poetico. Così sono contento anche per il tuo cogliere e porre l'accento su uno degli aspetti propri dell'errante: colui che sbaglia o colui che vagabonda.In entrambi i casi sempre di ricerca trattasi: ovvero della ricerca dell'individuo di una verità che sia funzionale o esistenziale,oppure entrambe le cose.Una ricerca che si può proseguire con scienza,con fede,con laicità,con agnosticismo...ma l'importante è che se ne abbia coscienza che il punto d'arrivo non è che un nuovo punto di partenza. E che il viaggiare sarà infinito,perchè infinito è il rapporto tra le diverse grandezze che compongono l'universo. Ecco, forse questo è l'etereo che si cerca di raggiungere:un etereo ch'è dimensione in cui le distanze si annullano ed in un'unica cellula l'universo pulsa in sè compreso e compresso,tra un respiro espansivo ed uno compressivo,c'è il punto di passaggio tra la vita e la morte di questo nostro essere erranti all'infinito:consci della precarietà dei mezzi e della aleatorietà dell'impresa stessa............Grazie di cuore anche per la citazione dell'immenso Tolstoj,con un abbraccio di petali vellutati e l'augurio per una serata che possa vederti serena e coccolata...............