Forum Ematologico – Linfoma non-Hodgkin a cellule B: Pixantrone in sostituzione di una antraciclina per i pazienti con cardiopatia o ad alto rischio cardiaco
R-CPOP COME TRATTAMENTO DI PRIMA LINEA PER PAZIENTI CON LINFOMA DIFFUSO A GRANDI CELLULE B E FRAZIONE DI EIEZIONE DEL VENTRICOLO SINISTRO ( FEVS ) SIGNIFICATIVAMENTE RIDOTTA O AD ALTO RISCHIO DI CARDIOTOSSICITÀ INDOTTA DA ANTRACICLINE
R-CPOP AS FIRST LINE TREATMENT FOR PATIENTS WITH DIFFUSE LARGE B-CELL LYMPHOMA AND SIGNIFICANT REDUCED LVEF OR HIGH RISK OF ANTHRACYCLINE INDUCED CARDIOTOXICITY
Pixantrone ( Pixuvri ) in sostituzione di una antraciclina per i pazienti con cardiopatia o ad alto rischio cardiaco
Pixuvri è indicato in monoterapia per il trattamento dei pazienti adulti affetti da linfomi non-Hodgkin ( LNH ) a cellule B aggressivi, recidivati più volte o refrattari.
Il beneficio del trattamento con Pixantrone non è stato dimostrato quando è usato come chemioterapia in quinta linea o successiva, in pazienti refrattari all’ultima terapia.
A differenza delle antracicline ( Doxorubicina e altre ) e degli antracenedioni ( Mitoxantrone ) autorizzati, Pixantrone è soltanto un debole inibitore della topoisomerasi II.
Inoltre, diversamente dalle antracicline o degli antracenedioni, Pixantrone sottopone direttamente il DNA ad alchilazione, con la conseguente formazione di addotti stabili del DNA e rotture a doppio filamento.
Inoltre, poiché incorpora un eteroatomo di azoto nella struttura ad anello e non possiede gruppi di chetoni, Pixantrone ha meno probabilità di generare specie reattive dell’ossigeno, di legarsi al ferro e di formare i metaboliti dell’alcool che si suppone siano responsabili della tossicità cardiaca delle antracicline.
Grazie all’unicità della sua struttura, Pixantrone ha prodotto una cardiotossicità minima nei modelli animali rispetto a Doxorubicina o Mitoxantrone
Fonte: EMA
FORUM EMATOLOGICO 2023-2024
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