Aggiornamento sui Vaccini by Xagena

Newsletter Xagena

Newsletter Xagena

Aggiornamento in Medicina

Rivaroxaban versus nessun anticoagulante per la tromboprofilassi post-dimissione dopo il ricovero per COVID-19: studio MICHELLE

I pazienti ricoverati in ospedale con COVID-19 sono a rischio di eventi trombotici dopo la dimissione; il ruolo della tromboprofilassi estesa in questa popolazione è sconosciuto.
In uno studio randomizzato, multicentrico e in aperto condotto in 14 Centri in Brasile, i pazienti ricoverati in ospedale con COVID-19 ad aumentato rischio di tromboembolismo venoso ( punteggio di tromboembolismo venoso VTE International Medical Prevention Registry on Venous Thromboembolism IMPROVE maggiore o uguale a 4 o 2-3 con un D-dimero superiore a 500 ng/ml ) sono stati assegnati in modo casuale a ricevere, alla dimissione dall’ospedale, Rivaroxaban [ Xarelto ] 10 mg/die o nessun anticoagulante per 35 giorni.
L’esito primario di efficacia in un’analisi intention-to-treat ( ITT ) era un composito di tromboembolismo venoso sintomatico o fatale, tromboembolismo venoso asintomatico su ecografia venosa bilaterale degli arti inferiori e angiografia polmonare con tomografia computerizzata ( TC ), tromboembolia arteriosa sintomatica e morte cardiovascolare al giorno 35.
L’esito primario di sicurezza era il sanguinamento maggiore. Le analisi primarie e di sicurezza sono state effettuate nella popolazione ITT.
Dall’8 ottobre 2020 al 29 giugno 2021 sono stati selezionati 997 pazienti. Di questi pazienti, 677 non soddisfacevano i criteri di ammissibilità; i restanti 320 pazienti sono stati arruolati e assegnati in modo casuale a ricevere Rivaroxaban ( n=160, 50% ) o nessun anticoagulante ( n=160, 50% ).
CONTINUA: https://mediexplorer.it/cerca?q=Rivaroxaban%20versus%20nessun%20anticoagulante%20per%20la
 Vaccini

Salute & Medicina Newsletter by Xagena

MedicinaNews.it
Salute & Medicina
Top News / Aterosclerosi – Le controversie dello studio REDUCE-IT Biomarkers

Icosapent etile: i nuovi dati sui biomarcatori aumentano i timori sui risultati dello studio REDUCE-IT

Una nuova analisi dello studio REDUCE-IT ha riacceso i timori che il beneficio mostrato dall’Olio di pesce ad alto dosaggio, Icosapent etile ( Vazkepa ), potrebbe essere stato correlato ai danni causa …

Ginecologia

Rischio meningioma. Limitata dall’EMA la prescrizione di farmaci ginecologici con Nomegestrolo o Clormadinone

Il Comitato per la Valutazione dei Rischi per la Farmacovigilanza ( PRAC ) dell’EMA ( European Medicine Agency ) ha raccomandato nuove misure per minimizzare il rischio di meningioma con medicinali co …

Infettivologia

La probabilità di causare Long COVID è maggiore con la variante Delta rispetto alla variante Omicron

Uno studio di ricercatori del King’s College London ha rilevato che la probabilità di sperimentare il Long COVID era tra il 20-50% in meno durante il periodo Omicron rispetto al periodo Delta. I ri …

APhA: iperprescrizione dei fluorochinoloni nonostante il rischio di gravi reazioni avverse

L’Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA ( Food and Drug Administration ), ha ricevuto segnalazioni di centinaia di migliaia di eventi avversi gravi associati ai fluorochinoloni da oltre 60.000 pa …

Obesiologia

Tirzepatide, un farmaco antidiabetico, riduce il peso corporeo fino al 20% nelle persone con obesità

L’obesità è una malattia cronica che si traduce in una sostanziale morbilità e mortalità globale. Uno studio ha valutato l’efficacia della Tirzepatide nel trattamento dell’obesità. La Tirzepatide è …

Psichiatria

Clozapina, un antipsicotico, associato a rischio di tumori ematologici

Un nuovo studio ha evidenziato che il trattamento a lungo termine con Clozapina ( Clozaril, Leponex ) è associato a un piccolo, ma significativo, rischio di neoplasie ematologiche negli individui con … 

Vaccini

Confermato l’aumento di trombosi venosa cerebrale con il vaccino COVID di AstraZeneca

Un nuovo studio scandinavo ha confermato i dati precedenti che avevano mostrato tassi aumentati di trombosi venosa cerebrale e trombocitopenia dopo il vaccino COVID-19 di AstraZeneca. Lo studio ha …

ISCRIZIONE GRATUITA ALLE NEWSLETTER XAGENA MEDICINA

XagenaNewsletter

Vaccini Newsletter by Xagena

Vaccini
Vaccini ALERT
Top News: Campagna vaccinale autunnale contro il COVID

COVID-19: raccomandazioni sull’uso dei vaccini adattati

Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ( ECDC ) e l’Agenzia europea per i medicinali ( EMA ) hanno pubblicato una dichiarazione congiunta in cui hanno fornito considerazion …

Approfondimenti

Comirnaty Original / Omicron BA.1 vaccino a RNA messaggero anti-COVID-19 per adulti e adolescenti dai 12 anni di età

Comirnaty Original / Omicron BA.1 [ Pfizer – BioNTech ] è un vaccino utilizzato per la prevenzione di COVID-19, malattia causata dal virus SARS-CoV-2. Il vaccino viene somministrato agli adulti e ag …

COVID: Effetti indesiderati dei vaccini Comirnaty Original / Omicron BA.1 & Comirnaty

Comirnaty Original / Omicron BA.1 [ Pfizer – BioNTech ] Partecipanti di età superiore a 55 anni – dopo una dose di richiamo di Comirnaty Original / Omicron BA.1 ( quarta dose ) In un sottogruppo …

Speciale Science.org

Alcune domande riguardanti la nuova generazione di vaccini diretti contro le sottovarianti Omicron [ CONTINUA SU BIOMEDICINA ]

ISCRIZIONE GRATUITA ALLE NEWSLETTER XAGENA MEDICINA

XagenaNewsletter

Aggiornamento sui Vaccini COVID & Reazioni allergiche

Newsletter Xagena

Aggiornamento in Medicina

Rischio di seconda reazione allergica ai vaccini anti-SARS-CoV-2

La vaccinazione contro il virus SARS-CoV-2 è una strategia altamente efficace per prevenire l’infezione e gli esiti gravi di COVID-19.
La migliore strategia per una seconda dose di vaccino tra le persone che hanno avuto una reazione allergica immediata alla loro prima vaccinazione SARS CoV-2 non è chiara.
È stato valutato il rischio di gravi reazioni allergiche immediate ( anafilassi ) a una seconda dose di vaccino mRNA SARS-CoV-2 tra le persone con reazioni allergiche immediate alla loro prima dose di vaccino.
Sono stati consultati diversi database dall’inizio fino al 4 ottobre 2021. Gli studi inclusi hanno affrontato reazioni allergiche immediate di qualsiasi gravità a una seconda dose di vaccino SARS-CoV-2 in persone con una reazione allergica immediata nota o sospetta ( meno di 4 ore dopo la vaccinazione ) dopo la prima dose di vaccino SARS-CoV-2.
Sono stati esclusi gli studi che descrivevano una seconda dose di vaccino tra le persone che hanno riportato reazioni allergiche ritardate ( più di 4 ore dopo la vaccinazione ).
CONTINUA SU VACCINI.NET
 Vaccini

Vaccini News

https://www.vaccini.net
Le novità sui Vaccini. Vaccini.net. Vaccini batterici e virali attenuati. Vaccini batterici e virali inattivati. Vaccini coniugati. Vaccini antitumorali.

La vaccinazione per fasce d’età

Nel corso dell’età adulta ( 19-64 anni ) è opportuna la …

Immunogenicità e sicurezza di

Immunogenicità e sicurezza di un vaccino contro il meningococco …

Focus

AIFA: Come si trattano le trombosi dei seni venosi cerebrali o del …

Primo semestre 2021

Reazioni avverse con il vaccino anti-COVID Vaxzevria: primo …

Le vaccinazioni per fascia d

Le novità sui Vaccini. Vaccini.net. Vaccini batterici e virali …

Reazioni avverse

Vaxzevria, in precedenza Vaccino COVID-19 AstraZeneca …

Virus

Sicurezza ed efficacia del vaccino monodose Ad26.COV2.S di …

Keywords

Le novità sui Vaccini. Vaccini.net. Vaccini batterici e virali …

Efficacia del vaccino BNT162b2

Efficacia del vaccino BNT162b2 ( COVID-19 mRNA ). L’RNA …

Focetria

Vaccini.net. … Influenza A/H1N1: dati sulle sospette reazioni …

Aggiornamento sui Vaccini & Guarigione da COVID

Newsletter Xagena

Aggiornamento in Medicina

Guarigione da Covid-19 & Vaccino Comirnaty

Il rischio di infezione da SARS-CoV-2 diminuisce sostanzialmente tra i pazienti che sono guariti dalla malattia da coronavirus 2019 ( Covid-19 ).
Tuttavia, non è noto per quanto tempo duri l’immunità protettiva. Le attuali linee guida raccomandano la vaccinazione dei pazienti guariti anche se i dati sull’efficacia del vaccino in questi casi sono ancora limitati.
In uno studio di coorte retrospettivo, sono state esaminate le cartelle cliniche elettroniche di una grande Organizzazione sanitaria in Israele per valutare i tassi di reinfezione nei pazienti che erano guariti dall’infezione da virus SARS-CoV-2 prima di qualsiasi vaccinazione contro Covid-19.
Sono stati confrontati i tassi di reinfezione tra i pazienti che avevano successivamente ricevuto il vaccino BNT162b2 ( Pfizer – BioNTech ) e quelli che non erano stati vaccinati tra l’1 marzo e il 26 novembre 2021. CONTINUA SU VACCINI.NET 
 Vaccini
 

Vaccini News

https://www.vaccini.net
Le novità sui Vaccini. Vaccini.net. Vaccini batterici e virali attenuati. Vaccini batterici e virali inattivati. Vaccini coniugati. Vaccini antitumorali.

La vaccinazione per fasce d’età

Nel corso dell’età adulta ( 19-64 anni ) è opportuna la …

Le vaccinazioni per fascia d’età

La somministrazione delle 3 dosi iniziali del vaccino anti …

MF59

L’infezione congenita da Cytomegalovirus ( CMV ) è un …

Vaccini esavalenti

Il vaccino esavalente ( DTP, IPV, HBV, Hib ), tra i vaccini …

Aggiornamento sui Vaccini anti-COVID & Paralisi di Bell

Newsletter Xagena

Aggiornamento in Medicina

Paralisi di Bell dopo vaccini anti-COVID

La paralisi di Bell è un raro evento avverso riportato negli studi clinici sui vaccini COVID-19.
Tuttavia, nessuno studio basato sulla popolazione ha valutato l’associazione tra i vaccini SARS-CoV-2 inattivati e la paralisi di Bell.
In questa serie di casi e studio caso-controllo nidificato condotti a Hong Kong, è stato valutato il rischio di paralisi di Bell entro 42 giorni dalla vaccinazione con BNT162b2 ( Fosun-BioNTech, equivalente a Pfizer–BioNTech ) o CoronaVac ( da Sinovac Biotech, Hong Kong ), utilizzando i dati della segnalazione di sorveglianza volontaria con l’Autorità ospedaliera, il sistema di segnalazione online di eventi avversi sui vaccini COVID-19 per tutti gli operatori sanitari e le cartelle cliniche elettroniche a livello territoriale dell’Autorità ospedaliera dal sistema di analisi e segnalazione dei dati clinici.
Sono stati descritti i casi segnalati di paralisi di Bell tra i vaccinati di età compresa tra 18 e 110 anni per CoronaVac e di età compresa tra 16 e 110 anni per BNT162b2.
È stata confrontata l’incidenza stimata standardizzata per età dei casi clinicamente confermati tra gli individui che avevano ricevuto la vaccinazione CoronaVac o BNT162b2 ( fino a 42 giorni prima della presentazione ) con l’incidenza di fondo nella popolazione. CONTINUA SU VACCINI.NET 
 Vaccini

Vaccini News

https://www.vaccini.net
Le novità sui Vaccini. Vaccini.net. Vaccini batterici e virali attenuati. Vaccini batterici e virali inattivati. Vaccini coniugati. Vaccini antitumorali.

La vaccinazione per fasce d’età

Nel corso dell’età adulta ( 19-64 anni ) è opportuna la …

Le vaccinazioni per fascia d’età

La somministrazione delle 3 dosi iniziali del vaccino anti …

MF59

L’infezione congenita da Cytomegalovirus ( CMV ) è un …

Vaccini esavalenti

Il vaccino esavalente ( DTP, IPV, HBV, Hib ), tra i vaccini …

Aggiornameto sui Vaccini anti-COVID & Sanguinamento mestruale

Newsletter Xagena

Aggiornamento in Medicina

Vaccini COVID-19 Comirnaty e Spikevax: casi di sanguinamento mestruale abbondante e amenorrea 

Il Comitato di farmacovigilanza PRAC ( Pharmacovigilance Risk Assessment Committee ) aveva in precedenza analizzato le segnalazioni relative a disturbi mestruali nel contesto dei rapporti sulla sicurezza dei vaccini COVID-19 approvati nell’Unione Europea ( UE ), concludendo all’epoca che le evidenze disponibili non supportavano un nesso causale tra questi vaccini e i disturbi mestruali.
CONTINUA SU VACCINI.NET 

 

Vaccini

Vaccini News

https://www.vaccini.net
Le novità sui Vaccini. Vaccini.net. Vaccini batterici e virali attenuati. Vaccini batterici e virali inattivati. Vaccini coniugati. Vaccini antitumorali.

La vaccinazione per fasce d’età

Nel corso dell’età adulta ( 19-64 anni ) è opportuna la …

Vaccini esavalenti

Il vaccino esavalente ( DTP, IPV, HBV, Hib ), tra i vaccini …

Vaccini Focus

Lo studio aveva l’obiettivo di valutare se l’infezione del virus …

Le vaccinazioni per fascia d’età

La somministrazione delle 3 dosi iniziali del vaccino anti …

Aggiornamento sui Vaccini COVID & Reazioni allergiche

Newsletter Xagena

Aggiornamento in Medicina

Vaccini COVID: rischio di seconda reazione allergica

La vaccinazione contro il virus SARS-CoV-2 è una strategia altamente efficace per prevenire l’infezione e gli esiti gravi di COVID-19.
La migliore strategia per una seconda dose di vaccino tra le persone che hanno avuto una reazione allergica immediata alla loro prima vaccinazione SARS CoV-2 non è chiara.
È stato valutato il rischio di gravi reazioni allergiche immediate ( anafilassi ) a una seconda dose di vaccino mRNA SARS-CoV-2 tra le persone con reazioni allergiche immediate alla loro prima dose di vaccino.
Sono stati consultati diversi database dall’inizio fino al 4 ottobre 2021. Gli studi inclusi hanno affrontato reazioni allergiche immediate di qualsiasi gravità a una seconda dose di vaccino SARS-CoV-2 in persone con una reazione allergica immediata nota o sospetta ( meno di 4 ore dopo la vaccinazione ) dopo la prima dose di vaccino SARS-CoV-2.
Sono stati esclusi gli studi che descrivevano una seconda dose di vaccino tra le persone che hanno riportato reazioni allergiche ritardate ( più di 4 ore dopo la vaccinazione ). ( CONTINUA SU VACCINI.NET  )

 

Vaccini

Vaccini News

https://www.vaccini.net
Le novità sui Vaccini. Vaccini.net. Vaccini batterici e virali attenuati. Vaccini batterici e virali inattivati. Vaccini coniugati. Vaccini antitumorali.

La vaccinazione per fasce d’età

Nel corso dell’età adulta ( 19-64 anni ) è opportuna la …

Focetria

E’ stata valutata l’associazione tra vaccino dell’influenza A H1N1 …

Le vaccinazioni per fascia d’età

La somministrazione delle 3 dosi iniziali del vaccino anti …

Sicurezza del vaccino COVID …

Gli eventi avversi locali e sistemici sollecitati con il vaccino NVX …

La FDA ha limitato in modo drastico l’uso del vaccino COVID di Johnson & Johnson a causa di rari ma gravi coaguli ematici

Vaccini

FDA: Il vaccino COVID di Johnson & Johnson può causare trombosi con sindrome da trombocitopenia – 60 casi e 9 decessi su quasi 19 milioni di vaccinazioni

L’Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA ( Food and Drug Administration ) ha imposto nuove restrizioni al vaccino contro COVID-19 di Johnson & Johnson, affermando che il rischio di una rara sindrome da coaguli di sangue, ma pericolosa per la vita, ha superato i benefici per le persone di età pari o superiore a 18 anni che possono utilizzare un vaccino a RNA messaggero ( mRNA ).

La FDA ha affermato che solo le persone che non sono in grado di ricevere altri vaccini perché non sono accessibili o non clinicamente appropriati, dovrebbero ricevere il vaccino di Johnson & Johnson.

Il vaccino Johnson & Johnson è stato associato a una rara sindrome da coagulazione del sangue e sanguinamento, ma potenzialmente mortale, denominata trombosi con sindrome da trombocitopenia ( TTS ).

La condizione di solito si verifica entro 1 o 2 settimane dalla vaccinazione, e un trattamento comunemente usato per affrontare i disordini coagulativi, l’Eparina, può causare ulteriori danni.

I funzionari del CDC ( Centers for Disease Control and Prevention ) a dicembre 2021 avevano già raccomandato l’uso di altri vaccini invece del vaccino di Johnson & Johnson, ma un’ulteriore analisi ha convinto la FDA ad apportare modifiche sostanziali all’autorizzazione all’uso di emergenza del vaccino.

Negli Stati Uniti sono state somministrate circa 18.7 milioni di dosi del vaccino di Johnson & Johnson, contro i 340.6 milioni dei vaccini Pfizer-BioNTech e ai 217.5 milioni di Moderna.

Il vaccino di Johnson & Johnson è stato autorizzato nel febbraio 2021, e presentava una schedula semplice: una sola somministrazione ( one-shot ).

Un’analisi aggiornata dei dati sulla sicurezza fino al 18 marzo ha rilevato che ci sono stati 60 casi confermati di sindrome della coagulazione ematica, con 9 decessi.

Anche con un trattamento rapido, la patologia può peggiorare rapidamente, con conseguenze sulla salute a lungo termine.

La FDA ha affermato che ci sono stati 3.23 casi di sindrome della coagulazione per milione di dosi di vaccino somministrate e 0.48 decessi per milione di dosi di vaccino somministrate.

Le persone che potrebbero ancora prendere in considerazione il vaccino di Johnson & Johnson sono coloro che hanno manifestato una reazione anafilattica ai vaccini a RNA messaggero ( mRNA ) o persone che altrimenti non sarebbero vaccinate.

Fonte: Washington Post

https://www.washingtonpost.com/health/2022/05/05/fda-johnson-and-johnson-vaccine/

Vaccini News

https://www.vaccini.net
Le novità sui Vaccini. Vaccini.net. Vaccini batterici e virali attenuati. Vaccini batterici e virali inattivati. Vaccini coniugati. Vaccini antitumorali.

La vaccinazione per fasce d’età

Nel corso dell’età adulta ( 19-64 anni ) è opportuna la …

Focus

Il virus varicella-zoster è l’agente eziologico della varicella …

Le vaccinazioni per fascia d’età

La somministrazione delle 3 dosi iniziali del vaccino anti …

Vaccino meningococcico

Menjugate è un vaccino meningococcico gruppo C …

La storia dei vaccini a RNA messaggero

Vaccino RNA messaggero

Quando inizia la storia dei vaccini a mRNA ?

Negli anni ’80 è stata prodotta la prima molecola di mRNA sintetico: l’allora neolaureato Robert Malone riuscì a far produrre alle sue cellule di laboratorio la proteina di suo interesse. Come? Mescolando le molecole di RNA appena sintetizzato a goccioline di grasso. Da lì l’ipotesi: se le cellule riescono a produrre proteine a partire da mRNA che viene dall’esterno, si può considerare l’RNA un farmaco?

Qualche anno dopo, questo traguardo ha spinto la biologa ungherese Katalin Karikò e l’immunologo Drew Weissman a sviluppare un vaccino a mRNA per l’HIV. Successivamente i due scienziati capirono che bastava semplicemente modificare la struttura di uno dei mattoncini che costituiscono l’RNA per placare la risposta infiammatoria innescata nei modelli animali da queste piccole molecole.

La ricerca e lo sviluppo di vaccini a mRNA venivano però considerati ancora troppo costosi dalle aziende farmaceutiche. Fino al 2000, quando nacquero BioNTech e Moderna. La piattaforma a mRNA è stata presa in considerazione per lo sviluppo di vaccini contro agenti patogeni infettivi, soprattutto dopo i tanti fallimenti dei vaccini convenzionali ( vedi l’HIV-1, il virus dell’herpes simplex e il virus respiratorio sinciziale ). [ Fonte: Istituto Mario Negri ]

 

Vaccini

Vaccini.net – Vaccini

Focus

Segnalazioni di reazioni avverse dopo vaccinazione anti …

Morbillo

M-M-RVAXPRO, un vaccino per l’immunizzazione contro morbillo …

Vaccini News

Vaccini contro il papillomavirus umano e la rivalutazione del …

Vaccino aerosol contro il …

Vaccino aerosol contro il morbillo. Il vaccino inalato può essere …

Le vaccinazioni per fascia d …

Le vaccinazioni per fascia d’età: infanzia. Vaccinazioni del …

Vaccini e la sindrome di …

Vaccini e la sindrome di Guillain-Barre. La sindrome di Guillain …
1 2 3 16