Intossicazione da Paracetamolo

Paracetamolo

L’intossicazione da Paracetamolo, anche noto come Acetaminofene, può causare entro qualche ora dall’ingestione una sindrome gastrointestinale e dopo 1-3 giorni danni epatici. Dopo un episodio di sovradosaggio acuto, la gravità del danno epatico può essere determinata sulla base dei livelli plasmatici di Paracetamolo. Il trattamento prevede la somministrazione di N-Acetilcisteina che previene o riduce al minimo l’epatotossicità

 

Il Paracetamolo è un farmaco ad azione analgesica e antipiretica largamente utilizzato sia da solo sia in associazione ad altre sostanze, ad esempio nei comuni preparati da banco per le forme virali da raffreddamento, o nei farmaci destinati al trattamento del dolore acuto e cronico. In Italia è conosciuto maggiormente col nome commerciale di Tachipirina, ma il farmaco è noto anche con molti altri nomi. ( Wikipedia )

Sintomatologia dell’intossicazione

Un’intossicazione di lieve entità può non provocare sintomi oppure, e se presenti, i sintomi di intossicazione acuta da Paracetamolo sono di solito lievi fino a 48 ore o poco più dopo l’ingestione. I sintomi possono essere suddivisi in 4 stadi, e comprendono anoressia, nausea, vomito, dolore nell’ipocondrio destro. Possono svilupparsi insufficienza renale e pancreatite talvolta senza insufficienza epatica. Dopo 5 giorni, l’epatotossicità si risolve o evolve in insufficienza multiorgano, che può avere esito fatale.

Trattamento del’intossicazione

Se è verosimile che il Paracetamolo sia ancora presente nel tratto gastrointestinale si somministra Carbone attivato.
L’N-Acetilcisteina è l’antidoto per l’intossicazione da Paracetamolo. Questo farmaco è un precursore del glutatione, riduce la tossicità del Paracetamolo, aumentando le riserve di glutatione epatico e mediante altri meccanismi. Previene la tossicità epatica inattivando il metabolita tossico del Paracetamolo, N-acetil-p-benzochinonimina, prima che questo danneggi le cellule epatiche. Tuttavia, non reverte il danno epatico già indotto.
In caso di intossicazione acuta, si somministra N-Acetilcisteina se l’epatotossicità è considerata probabile in base alla dose di Paracetamolo assunto o alla concentrazione plasmatica. Il farmaco è più efficace se somministrato entro 8 ore dall’ingestione di Paracetamolo. Dopo 24 ore, il beneficio dell’antidoto è discutibile, ma deve essere somministrato. Se il grado di tossicità è incerto, la N-Acetilcisteina deve essere somministrata fino a quando la tossicità è esclusa. L’N-acetilcisteina è ugualmente efficace se somministrata per via endovenosa o per via orale.
L’insufficienza epatica viene trattata con terapia di supporto. I pazienti con insufficienza epatica fulminante necessitano di trapianto epatico. ( Manuale MSD )

 

Farmacovigilanza.net

 

La FDA ha inserito avvertenze sull’aumento del rischio di gravi eventi cardiaci, cancro, coaguli di sangue e morte per gli inibitori di JAK che trattano determinate condizioni infiammatorie croniche

Sulla base di una revisione completa della Food and Drug Administration ( FDA ) di un ampio studio clinico randomizzato sulla sicurezza, l’Agenzia regolatoria statunitense ha concluso che esiste un au …


 

FDA: lo studio OCEAN ha mostrato un aumento del rischio di morte associato a Pepaxto nei pazienti con mieloma multiplo

La FDA ( Food and Drug Administration ) ha avvisato i pazienti e gli operatori sanitari che uno studio clinico ( OCEAN, Studio OP-103 ) che stava valutando Pepaxto ( Melfalan flufenamide ) con Desamet …


 

EMA: nessuna evidenza di rischio di leucemia mieloide acuta con il vettore virale di Zynteglo, una terapia genica per la beta-talassemia

Il Comitato di sicurezza dell’EMA ( PRAC ) ha concluso che non ci sono prove che Zynteglo causi leucemia mieloide acuta ( AML ). Zynteglo, una terapia genica per la beta talassemia, una patologia d …


 

Leucemia linfatica cronica: Venclyxto e sindrome da lisi tumorale

Sono stati segnalati casi a esito fatale di sindrome da lisi tumorale ( TLS ) in pazienti che hanno assunto la dose di Venclyxto ( Venetoclax ) più bassa usata nello schema di titolazione della dose. …


 

FDA: i risultati dello studio ORAL Surveillance hanno evidenziato un aumento del rischio di gravi eventi cardiaci e di cancro con Tofacitinib nei pazienti con artrite reumatoide

La FDA ( US Food and Drug Administration ) sta allertando il pubblico che i risultati preliminari di uno studio clinico sulla sicurezza hanno mostrato un aumento del rischio di gravi problemi cardiaci …


 

Xeljanz: aumentato rischio di tromboembolismo venoso e aumentato rischio di infezioni gravi e ad esito fatale

L’Agenzia Europea dei Medicinali ( EMA ) e l’Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA ), ha informato gli operatori sanitari di quanto segue: a) Nei pazienti che assumono Tofacitinib ( Xeljanz ) è stat …


 

Tecfidera, un farmaco per la sclerosi multipla recidivante-remittente: casi di leucoencefalopatia multifocale progressiva nell’ambito della linfopenia lieve

L’Agenzia Europea per i Medicinali ( EMA ) e l’Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA ), hanno informato gli operatori sanitari di importanti aggiornamenti per contribuire a ridurre al minimo il rischio …


 

Contraccettivi per uso sottocutaneo – Nexplanon: aggiornamento delle istruzioni di inserimento e di rimozione al fine di minimizzare i rischi di danno neurovascolare e migrazione dell’impianto

Sono stati riportati casi di danno neurovascolare e migrazione dell’impianto dal sito di inserimento nel braccio o in rari casi nell’arteria polmonare, che possono essere correlati ad un inserimento i …


 

PRAC – Raccomandata la revoca dell’autorizzazione all’immissione in commercio di Ulipristal acetato per il trattamento dei sintomi dei fibromi uterini

Una revisione del Comitato per la sicurezza dell’EMA ( PRAC ) ha confermato che Ulipristal acetato da 5 mg ( Esmya e medicinali generici ), utilizzato per il trattamento dei sintomi dei fibromi uterin …


 

Ulipristal acetato 5 mg nel trattamento del fibroma uterino, no all’utilizzo mentre è in corso la procedura di revisione del rischio epatico

Gedeon Richter in accordo con l’Agenzia Europea dei Medicinali ( EMA ) e l’Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA ) ha informato gli operatori sanitari che l’EMA sta rivalutando il rapporto rischio / be …


 

EMA, sospeso a scopo precauzionale il medicinale Picato per il possibile rischio di carcinoma cutaneo

L’Agenzia Europea dei Medicinali ( EMA ) ha raccomandato ai pazienti di cessare l’uso del medicinale Picato ( Ingenolo mebutato ), un gel per il trattamento della cheratosi attinica della pelle, mentr …


 

Antinfiammatori: Tofacitinib associato a rischio di embolia polmonare e trombosi venosa profonda in modo dose-dipendente

Lo studio A3921133 è uno studio in aperto in corso che valuta la sicurezza di Tofacitinib ( Xeljanz ) 5 mg due volte al giorno ( BID ) e Tofacitinib 10 mg BID rispetto a un inibitore del fattore di ne …


 

Elmiron a base di Polisolfato di Pentosano sodico associato a maculopatia pigmentosa

Sono stati segnalati rari casi di maculopatia pigmentosa con il Polisolfato di Pentosano sodico ( Elmiron ), soprattutto in seguito all’utilizzo a lungo termine. Durante il trattamento, i pazient …


 

Medicinali per l’ipertensione contenenti sartani: presenza di impurezze di nitrosammina, un cancerogeno

Il 31 gennaio 2019 l’EMA ( European Medicines Agency ) ha raccomandato alle ditte produttrici di medicinali per l’ipertensione contenenti sartani ( denominati anche bloccanti dei recettori dell’angiot …


 

Revisione dei dati sul carcinoma cutaneo con l’uso del medicinale Picato per il trattamento della cheratosi attinica

L’EMA ( European Medicines Agency ) sta rivedendo i dati sul carcinoma cutaneo nei pazienti che utilizzano Picato ( Ingenolo mebutato ), un gel per il trattamento della cheratosi attinica, una lesione …

Colesterolo LDL: Molti credono che i prodotti contenenti il Riso Rosso Fermentato siano privi di reazioni avverse

Riso-rosso-fermentato

Ipercolesterolemia – L’equivoco: credere che i prodotti naturali siano privi di reazioni avverse. La Monacolina del Riso Rosso Fermentato ha la stessa struttura chimica del farmaco Lovastatina, una statina

Le persone con alti livelli di colesterolo LDL dovrebbero innanzitutto modificare il proprio stile di vita. In un secondo tempo, qualora, i livelli di colesterolo LDL dovessero mantnersi alti e il soggetto presenta fattori di rischio cardiovascolare, si può ricorrere all’assunzione di farmaci specifici o a integratori. Tra i primi, troviamo le cosiddette statine, tra i secondi il riso rosso fermentato.

STATINE

Le statine sono farmaci che inibiscono l’enzima HMG-CoA reduttasi, rallentando in tal modo la produzione di colesterolo LDL e incrementando la capacità del fegato di eliminare quello già circolante.

A seconda del tipo di statina utilizzata e del suo dosaggio, si possono avere reazioni avverse come problemi gastrointestinali, artralgie, mialgie, rialzo dei valori degli enzimi epatici. Diverse persone non tollerano bene le statine e scelgono delle alternative.

Le statine – > La Lovastatina e la Simvastatina dal punto di vista farmacocinetico sono dei profarmaci, quindi si attivano direttamente nell’organismo; la Pravastatina, la Fluvastatina, la Atorvastatina, la Rosuvastatina e la Cerivastatina sono farmaci attivi. Quest’ultima è stata ritirata dal commercio dopo che diede luogo a gravi eventi avversi di rabdomiolisi fatale, in numero eccessivo rispetto alle altre statine. ( Wikipedia )

RISO ROSSO FERMENTATO

Il Riso Rosso Fermentato è una sostanza ottenuta dalla fermentazione del riso rosso da parte di lieviti ( es. Monascus purpureus, M. pilosus, M. floridanus, M. ruber e Pleurotus ostreatus ). La fermentazione produce un complesso di sostanze chiamate monacoline, che esercitano effetti ipolipemizzanti. Sono stati identificati diversi tipi di monacoline in base al ceppo di lievito utilizzato e alle condizioni di fermentazione. Uno di questi sottotipi è la Monacolina K, strutturalmente identica al farmaco Lovastatina; il suo meccanismo d’azione principale è l’inibizione della HMG-CoA reduttasi.

Poichè la struttura chimica della Monacolina è del tutto simile a quella delle statine, si possono riscontrare gli stessi effetti collaterali, dalla miopatia fino a fenomeni più gravi come rabdomiolisi ed epatotossicità.

Inoltre, diversi lotti di colture di Riso Rosso Fermentato, possono contenere citrinina ( una microtossina nefrottossica ) e sostanze chimiche potenzialmente nocive derivanti dalla coltivazione, ovvero insetticidi o pesticidi.

Perchè il Riso Rosso Fermentato è ritenuto più sicuro delle statine ?

Molte persone preferiscono il Riso Rosso Fermentato, perchè ritenuto un trattamento NATURALE, come sinonimo di prodotto sicuro e non-tossico per l’organismo.

Le reazioni avverse del Riso Rosso Fermentato sono invece la riprova che ciò che viene etichettato come “naturale” non è affatto privo di effetti potenzialmente nocivi o tossici, anzi.

Inoltre si deve far presente che il prodotto fatto e finito in forma di compressa di “naturale” tecnicamente non ha nulla, essendo comunque una sostanza rielaborata industrialmente e a tutti gli effetti un composto chimico.

La differenza con il farmaco statina è che questa è un prodotto di sintesi, il Riso Rosso Fermentato è invece di origine vegetale. Ma, alla fine, sempre di sostanze CHIMICHE si tratta, con una struttura molecolare del tutto similare e con effetti farmacologici sovrapponibili. Ciò che si deve evitare, quindi, è l’autosomministrazione di integratori senza una valutazione medica. Molto spesso si è convinti che, assumendo integratori, si abbiano effetti terapeutici senza conseguenze. ma questo non è vero.

Ogni soggetto ha una precisa storia clinica e la terapia va impostata dal medico curante.

Il Riso Rosso Fermentato può trovare una indicazione d’uso nelle persone con dislipidemia moderata e basso rischio cardiovascolare. Chi invece manifesta una totale intolleranza alle statine, non dovrebbe assumere sistematicamente il Riso Rosso Fermentato dato che gli effetti collaterali sono i medesimi.

IN CONCLUSIONE

Gli integratori a base di Riso Rosso Fermentato possiedono effetti ipocolesterolemizzanti; tuttavia i rischi che potrebbero essere legati alla loro assunzione sono molto simili a quelli delle statine

L’ INTEGRAZIONE ( USO DI INTEGRATORI ) NON È SINONIMO DI SICUREZZA

Fonte: CICAP ( Link: https://www.cicap.org/n/articolo.php?id=1800959 )

 

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MEDICINA FOCUS by XAGENA

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CARDIOLOGIA

Alcuni antipertensivi sono fototossici. Possibile rischio di cancro alla pelle non-melanoma con l’esposizione al sole o a luce UV

Capucci: Miocarditi in aumento tra giovani e atleti, correlazione col vaccino anti-Covid a RNA messaggero

COVID è principalmente una malattia vascolare

DERMATOLOGIA

ALERT – La Finasteride nel trattamento della calvizie e dell’ipertrofia prostatica associata a disfunzione sessuale

ALERT – Disfunzione sessuale con Isotretinoina un farmaco per il trattamento dell’acne

EMATOLOGIA

Leucemia linfatica cronica e linfoma a piccoli linfociti: Zanubrutinib superiore a Ibrutinib

Mieloma multiplo recidivato / refrattario & Terapia con anticorpi bispecifici: Teclistamab

Mieloma multiplo recidivato: benefici della combinazione a base di Isatuximab indipendentemente dalle precedenti linee di trattamento

Mieloma multiplo: i bisogni insoddisfatti e le nuove terapie immuno-mediate

Mieloma multiplo esposto a tripla classe: Ide-cel aumenta la sopravvivenza libera da progressione rispetto alle terapie standard

Terapia di mantenimento dopo trapianto autologo di cellule staminali nel mieloma multiplo: la tripletta a base di Carfilzomib, Lenalidomide e Desametasone prolunga la sopravvivenza libera da progressione

Nuovi farmaci per il mieloma multiplo: Nexpovio a base di Selinexor

La FDA ha approvato la prima terapia genica per adulti con emofilia B: Hemgenix

DIABETOLOGIA

AIFA – Diabete di tipo 2: gli inibitori di DPP4 non presentano benefici nè cardiovascolari nè renali

Diabete mellito di tipo 2: possibile insorgenza di pemfigoide bolloso con Linagliptin

Segnalata all’FDA la presenza di NTTP, una sostanza che potrebbe essere cancerogena, in Sitagliptin, un farmaco per il diabete di tipo 2

GASTROENTEROLOGIA

Novità nella terapia della malattia di Crohn: Rinvoq a base di Upadacitinib

Stitichezza: l’uso dei lassativi, in particolare quelli osmotici, può aumentare il rischio di demenza 

GINECOLOGIA

Contraccettivi ormonali combinati e solo progestinici e rischio di cancro al seno

L’antibiotico Azitromicina riduce il rischio di mortalità tra le partorienti

Depressione in gravidanza: che cosa fare e quali rischi ? 

Le donne hanno una maggiore probabilità di essere ricoverate per reazioni avverse da farmaci rispetto agli uomini

INFETTIVOLOGIA

AIFA – L’uso elevato di antibiotici può favorire la multi-resistenza batterica, ed è correlato ad esiti anche fatali

Resistenza agli antibiotici – Uno studio italiano ha dimostrato che la mortalità per sepsi in ospedale arriva anche al 45%

Raddoppiati i casi di infezione da Candida auris con alta incidenza di resistenza agli antifungini echinocandine

L’abuso degli antibiotici è causa di antibiotico-resistenza. Molti pazienti muoiono a causa del fallimento dell’antibioticoterapia

Azitromicina un antibiotico con caratteristiche antinfiammatorie e immunomodulatrici

Corretto impiego dei farmaci: Il Paracetamolo può causare seppur raramente gravi reazioni avverse epidermiche anche ad esito fatale

MALATTIE RARE

Malattie rare: la rivoluzione prodotta dalla terapia genica one-shot

Malattie rare – Novità nel trattamento della malattia da agglutinine fredde: Enjaymo

Malattie rare – Deficit di Piruvato Chinasi: approvato negli USA Pyrukynd 

METABOLISMO

Semaglutide un antidiabetico che riduce il peso corporeo fino al 20%

Colesterolo LDL: scarsa aderenza alla terapia in particolare con le statine

I dolcificanti aumentano il rischio cardiovascolare

Osteonecrosi della mandibola causata dai bifosfonati

La Stampa – Vitamina D sotto processo. L’AIFA: “ C’è stato un abuso del farmaco ”

NEFROLOGIA

Dalla Letteratura Medica – Quale anticoagulante per i pazienti anziani con malattia renale cronica ?

NEUROLOGIA

ALERT ! La Pseudoefedrina contenuta in prodotti per raffreddore e influenza potrebbe causare gravi sindromi a livello cerebrale

Sclerosi laterale amiotrofica: approvato negli USA Relyvrio, un nuovo farmaco

ONCOLOGIA

Oncologia di Precisione: Larotrectinib nei tumori positivi alla fusione NTRK

Carcinoma uroteliale localmente avanzato o metastatico: terapia di prima linea con la combinazione Padcev e Keytruda

Cancro alla prostata ormono-sensibile metastatico: quali pazienti possono trarre maggior beneficio con Darolutamide ?

OncoGinecologia – Efficacia di Pembrolizumab più chemioterapia nel cancro dell’endometrio in stadio 3-4

L’anticorpo monoclonale anti-PD-L1 Durvalumab ha dimostrato di migliorare la sopravvivenza nei pazienti con cancro ai polmoni non-a-piccole cellule

Novità nel trattamento del carcinoma uroteliale metastatico: Sacituzumab govitecan, un coniugato anticorpo-farmaco

Nivolumab nel trattamento del cancro uroteliale: risultati del follow-up a 3 anni

ASCO GU 2023: efficacia di Pembrolizumab in monoterapia nei pazienti con cancro alla vescica non-muscolo-invasivo ad alto rischio non-responder a BCG

2023 GU Cancers Symposium: Dati a 3 anni della combinazione Opdivo & Cabometyx nel carcinoma a cellule renali

Oncologia: Keytruda più chemioterapia ha migliorato la sopravvivenza senza progressione nel cancro dell’endometrio

Cancro al fegato: approvato negli Stati Uniti Imjudo a base di Tremelimumab in combinazione con Durvalumab

PNEUMOLOGIA

Farmacologia: l’antinfiammatorio Ibuprofene può essere somministrato agli asmatici ? 

PSICHIATRIA

L’impiego degli antidepressivi nel dolore cronico è appropriato ?

I consigli sugli psicofarmaci corrono su Internet

La Repubblica: gli attuali antidepressivi sono poco efficaci. I nuovi medicinali per la depressione a base di Ketamina

ALERT – Gli antidepressivi SSRI associati ad asessualità

REUMATOLOGIA

Novità in Farmacologia: l’impiego di Rinvoq esteso a tutto lo spettro delle spondiloartriti assiali 

Upadacitinib per il trattamento della spondiloartrite assiale non-radiografica attiva

FOCUS ON: DIAGNOSTICA

Il test Signatera MRD basato sul DNA tumorale circolante permette di individuare i pazienti con cancro del colon-retto che non necessitano di trattamento chemioterapico

Oncologia di Precisione: sono ancora pochi i Centri che utilizzano le piattaforme di sequenziamento NGS 

FOCUS ON: DECISIONI TERAPEUTICHE

Decisioni terapeutiche in Reumatologia ? L’utilità del database ReumaBase.it

Medici: FarmaExplorer un valido ausilio per assumere decisioni terapeutiche

L’informazione sui farmaci viaggia sempre di più sui Social. Come gli influencer bypassano i medici e i farmacisti

Prescrizione di farmaci: la reputazione aziendale incide sulle decisioni dei medici

Decision Making in Ematologia: l’importanza dei contenuti nell’assunzione delle decisioni terapeutiche

Errori in Medicina: la consultazione di MediExplorer.it può fornire elementi in grado di ridurre gli errori in ambito terapeutico e diagnostico

Intelligenza artificiale & Terapia: FarmaExplorer.it risponde ai quesiti dei medici con informazioni tratte dalla Letteratura internazionale

APPROCCI NON-FARMACOLOGICI

Neuroscienze – La biblioterapia funziona sulla mente e sul corpo

Biblioterapia. Il Libro come strumento terapeutico in molti Disturbi psichiatrici

NUTRIZIONE

Alimentazione: Bisfenolo presente nel tonno in scatola

Alimenti contenenti micotossine: effetti negativi sulla salute

Pericolo Listeria: wurstel, pancake, gorgonzola

 

STORIA DELLA MEDICINA

Storia dell’Ematologia: gli IMiD, Agenti immunomodulanti di Celgene

Antiaritmici – La tormentata storia di Almarytm / Flecainide. Dall’approvazione in Italia nel 1986 allo studio CAST – Parte 1

Semaglutide un antidiabetico che riduce il peso corporeo fino al 20%

Ozempic

Concepito come cura contro il diabete, Ozempic, il cui principio attivo è la Semaglutide, si è rivelato molto efficace nel favorire un rapido dimagrimento. Il farmaco è decantato negli USA da celebrità e influencer

Il trattamento dell’obesità con la Semaglutide è molto utilizzato negli Stati Uniti anche da chi obeso non lo è. E’ ricercato da molte celebrità e gli influencer ne decantano gli straordinari effetti dimagranti su Instagram o su Tik Tok. Sembra che lo abbia utilizzato anche Elon Musk.

La Semaglutide, che si somministra tramite un’iniezione una volta a settimana, è un composto simile ad ormoni naturalmente presenti nell’organismo ( GLP-1 ).

La Semaglutide non solo regolarizza il metabolismo, ma interviene sulle principali cause dell’obesità: riduce la pulsione verso il cibo e aumenta il senso di sazietà determinando una riduzione dell’introito calorico.

Commercializzato dalla società farmaceutica Novo Nordisk, l’effetto anti-obesità della Semaglutide è stato confermato in uno studio pubblicato su The New England Journal of Medicine ( NEJM ), che ha dimostrato la capacità del farmaco di ridurre fino al 20% il peso corporeo iniziale. Un altro studio pubblicato su Nature Medicine ha confermato l’efficacia della Semaglutide anche nel lungo periodo ( 2 anni ).

Ozempic non solo riduce il peso corporeo, ma anche migliora la dislipidemia, la pressione arteriosa e la glicemia, fattori di rischio cardiovascolare.

Wegovy, la Semaglutide al dosaggio di 3 mg, è già stato approvato dall’Agenzia europea EMA, ma al momento non è prevista la rimborsabilità da parte del Servizio sanitario nazionale. E’ stata depositata una domanda nella quale si chiede la rimborsabilità dei farmaci per l’obesità per i pazienti con obesità grave o complicata.

Sono in arrivo altri farmaci con gli stessi effetti della Semaglutide, tra questi l’antidiabetico Tirzepatide di Ely Lilly. In uno studio pubblicato su The New England Journal of Medicine è emerso che Tirzepatide riduce significativamente il peso corporeo fino al 20%

Maggiori informazioni tratte da FarmaExplorer.it su:

 

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Xagena in Diabetologia

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Medici: FarmaExplorer un valido ausilio per assumere decisioni terapeutiche

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INTELLIGENZA ARTIFICIALE & TERAPIA FARMACOLOGICA – UN VALIDO AUSILIO PER IL MEDICO – ESEMPI DI APPLICAZIONE: DOMANDE & RISPOSTE

L’ intelligenza artificiale ha molte applicazioni in Medicina. Riguardo agli impieghi della intelligenza artificiale nella terapia farmacologica si possono fare alcuni esempi molto semplici:

1) Quale farmaco impiegare nel tumore del polmone non-a-piccole cellule con alterazione ALK ?

LINK: https://lnkd.in/dcCTQEB4

2) Quale anticoagulante presenta una minore incidenza di sanguinamento ?

LINK: https://lnkd.in/dyefXUkE

3) Quale farmaco impiegare nel trattamento del tumore alla prostata con mutazione BRCA ?

LINK: https://lnkd.in/dyYXCfZN

4) Studi head-to-head: Secukinumab versus Adalimumab nell’artrite psoriasica ?

LINK: https://lnkd.in/dpu9um_3

5) Studi head-to-head: Etrolizumab versus Infliximab nella colite ulcerosa ?

LINK: https://lnkd.in/dsCzcT8J

6) Pazienti con diabete e insufficienza cardiaca: quale farmaco impiegare ?

LINK: https://lnkd.in/djMYejTF

7) Quale anticorpo bispecifico impiegare nel mieloma multiplo ?

LINK: https://lnkd.in/dnjJmgDs

8) Studi head-to-head: Apremilast versus Deucravacitinib nella psoriasi a placche ?

LINK: https://lnkd.in/dMBYdAQb

9) Leucemia linfatica cronica: quali le conclusioni dello studio CAPTIVATE con Ibrutinib e Venetoclax ?

LINK: https://lnkd.in/daKWxfQj

10) Quale terapia per il carcinoma uroteliale esprimente HER2 ?

LINK: https://lnkd.in/d4ViH5NW

[ NOTA: LE RISPOSTE AI QUESITI POSSONO CAMBIARE CON L’INSERIMENTO DI NUOVA LETTERATURA SCIENTIFICA – IL SISTEMA E’ ONGOING ]

VIENE IMPIEGATO IL DATABASE FARMAEXPLORER DI XAGENA

 

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Prescrizione di farmaci: la reputazione aziendale incide sulle decisioni dei medici

Pharma Reputation

“ Per anni, i comunicatori sanitari si sono chiesti fino a che punto la reputazione aziendale possa indirizzare le decisioni di prescrizione degli operatori sanitari. Ora lo sappiamo. È incredibilmente importante”, ha affermato Stephanie Marchesi, presidente di WE Global Health. ” Ha un impatto sui profitti “

 

LA REPUTAZIONE AZIENDALE POSITIVA HA UN IMPATTO SUL RISULTATO FINANZIARIOQuando i trattamenti hanno profili simili, la reputazione aziendale è il fattore n. 1 che influenza le decisioni degli operatori sanitari di prescrivere o raccomandare un farmaco

Lo studio di WE Brands in Motion ha rilevato che quando i trattamenti hanno profili simili, la reputazione aziendale complessiva del produttore è il fattore n. 1 che influenza le decisioni degli operatori sanitari di prescrivere o raccomandare un farmaco. Su una scala da 1 a 10, dove 10 è il più importante, la reputazione aziendale è classificata a quasi 8 dagli operatori sanitari. La seconda più grande influenza è la reputazione dell’azienda come leader in una particolare area di malattia.

Per affrontare questi risultati, le aziende biotecnologiche e farmaceutiche devono dare la priorità allo sviluppo di programmi di reputazione aziendale che includano leadership di pensiero, formazione medica per gli operatori sanitari e difesa dei pazienti.

 

I DATABASE XAGENA offrono al medico informazioni dettagliate sugli studi clinici e sulle novità terapeutiche in modo EASY & FAST: FarmaExplorer.it

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POSITIVE CORPORATE REPUTATION IMPACTS THE BOTTOM LINE

WE Brands in Motion global health study found that when treatments have similar profiles, the maker’s overall corporate reputation is the No. 1 factor influencing healthcare professionals’ decisions to prescribe or recommend a drug. On a scale of 1 to 10, with 10 being most important, corporate reputation ranked at nearly 8 by healthcare professionals. The second biggest influence is the company’s reputation as a leader in a particular disease area.

To address these findings, biotech and pharma companies must prioritize development of corporate reputation programs that include thought leadership, medical education for healthcare professionals and advocacy for patients.

“For years, healthcare communicators have asked to what degree corporate reputation informs prescribing decisions of healthcare professionals. Now we know. It is incredibly important,” said President, WE Global Health, Stephanie Marchesi. “It impacts the bottom line.”

FONTE: WE Brands in Motion Health Study: Corporate Reputation Is Leading Factor in Prescribing Decisions

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BMJ: gli alti prezzi dei farmaci non-giustificati dalle spese di Ricerca & Sviluppo

Industria Farmaceutica 2023

COMMERCIALIZZARE I FARMACI E’ DIVENTATO SEMPRE PIU’ DIFFICILE. GLI INVESTIMENTI DI MARKETING VANNO ALLE STELLE, MA I RISULTATI IN MOLTI CASI SONO DELUDENTI. LE AZIENDE FARMACEUTICHE, SEMPRE PIU’ SOCIETA’ FINANZIARIE, TENDONO AD AUMENTARE IL PREZZO DEI PROPRI FARMACI PER MIGLIORARE I CONTI ECONOMICI, E  COMPENSARE LE RIDOTTE VENDITE IN VOLUMI

BRITISH MEDICAL JOURNAL: High drug prices are not justified by industry’s spending on research and development

Ricercatori della London School of Economics analizzando i bilanci delle Aziende Farmaceutiche hanno evidenziato che nel periodo 1999-2018, le 15 più grandi di queste Società hanno speso di più in attività di vendita, generali e amministrative che in Ricerca & Sviluppo.

Nel corso degli ultimi decenni, molte Aziende Farmaceutiche si sono trasformate in Società finanziarie con l’obiettivo di offrire alte remunerazioni al capitale investito.

Un’indagine sui prezzi dei farmaci, condotta dalla Commissione della Camera degli Stati Uniti, ha mostrato che, nel periodo 2016-2020, le 14 maggiori Aziende Farmaceutiche hanno speso 577 miliardi di dollari in riacquisti di azioni proprie e dividendi ( 56 miliardi di dollari in più rispetto alla ricerca e sviluppo ) in un momento in cui la retribuzione annuale dei dirigenti è cresciuta del 14%.

Nello studio pubblicato sul British Medical Journal ( BMJ ) è stato citato il casi di Zolgensma ( Onasemnogene abeparvovec ), una terapia genica per l’atrofia muscolare spinale che, al momento dell’approvazione, diventò il farmaco più costoso mai commercializzato, con un prezzo di oltre 2 milioni di dollari per il trattamento a singola dose.

Ma, in tempi ancora più recenti, diversi farmaci per le malattie rare hanno un prezzo ancora più alto, come una terapia genica per l’emofilia B che costa 3.5 milioni di dollari per dose.

E anche farmaci vecchi e comuni hanno visto aumenti di prezzo non-spiegabili.

Negli Stati Uniti ad esempio, il prezzo di alcuni prodotti insulinici è più che raddoppiato dal 2007 al 2018.

Secondo un Rapporto del Governo statunitense 1.216 prodotti hanno visto i prezzi superare l’inflazione tra luglio 2021 e luglio 2022, con un incremento medio del 31.6%.

L’Industria biofarmaceutica sostiene da sempre che sono necessari prezzi elevati per sostenere la ricerca e lo sviluppo di nuovi farmaci, in particolare riguardo alle malattie oncologiche e alcune malattie neurologiche.

La ricerca farmaceutica è associata a rischi finanziari elevati per il fatto che molti candidati farmaci falliscono l’iter di sviluppo clinico, risultando inefficaci o persino dannosi.

Ci sono critiche crescenti riguardo all’affermazione secondo cui sono necessari prezzi elevati dei farmaci per sostenere un’innovazione di valore.

Uno studio, pubblicato su JAMA, aveva evidenziato uno scollamento tra i costi e i prezzi di ricerca e sviluppo dei prodotti; non era stata trovata alcuna associazione tra quanto le Aziende Farmaceutiche spendono in ricerca e sviluppo e i prezzi che fanno pagare per i nuovi farmaci.

In alcuni casi non vengono tenuti in considerazione gli investimenti pubblici in ricerca di base e traslazionale. Inoltre più di un quarto dei nuovi farmaci approvati dalla FDA nel periodo 2008-2017 ha avuto il sostegno di investimenti pubblici durante le ultime fasi di sviluppo.

Sulla base dei rapporti finanziari dal 1999 al 2018, pubblicamente disponibili, è emerso che le 15 maggiori Aziende Farmaceutiche hanno registrato un fatturato totale di 7.7 trilioni di dollari.

Durante il periodo considerato sono stati spesi 2.2 trilioni di dollari per i costi di attività di vendita, generali e amministrative ( includendo marketing e pubblicità, nonché quasi tutti gli altri costi aziendali non-attribuibili direttamente alla produzione di un prodotto o alla prestazione di un servizio ) e solo 1.4 trilioni di dollari in Ricerca & Sviluppo.

Inoltre, le Aziende possono condurre sperimentazioni di marketing su farmaci appena approvati considerandole parte della spesa in Ricerca & Sviluppo, ma questi studi hanno uno scarso o nullo impatto scientifico e possono essere considerati facenti parti delle strategie di marketing.

Fonte: Bristich Medical Journal ( BMJ ), 2023

LINK: https://www.bmj.com/content/380/bmj-2022-071710

 

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