Confusione vaccinale: l’EMA autorizza due vaccini contro alcune sottovarianti Omicron, ma il vaccino anti-Ba.1 è già superato
Confusione vaccinale – Omicron Ba.1 o Omicron Ba.4-Ba.5: è meglio fare l’attuale vaccino o aspettare l’altro ?
A luglio la gente è stata sollecitata a vaccinarsi con il vecchio vaccino basato sulla proteina Spike di Wuhan ( virus che non circola più ). Secondo alcune testate giornalistiche erano in scadenza più di 3 milioni di vecchi vaccini.
L’EMA ha approvato ai primi di settembre il vaccino bivalente contro il virus di Wuhan + Omicron Ba.1 ( entrambi i virus non circolano più ) .. un vaccino superato … e ora, sempre l’EMA ha approvato un altro vaccino bivalente contro il virus di Wuhan + Omicron Ba.4/Ba.5.
Ma visto che il virus muta rapidamente ……
Sono partite, a ritmo lento, le somministrazioni dei primi vaccini aggiornati anti-Omicron Ba.1.
Il 14 di settembre è stato autorizzato il nuovo «booster» ( richiamo ) prodotto da Pfizer – BioNTech contro le sottovarianti Omicron Ba.4 e Ba.5, oltre al ceppo originario SARS-CoV-2.
L’approvazione in tempi coincidenti di due vaccini contro Omicron sta creando non pochi dubbi in molte persone circa l’opportunità o meno di aspettare di vaccinarsi.
Il nuovo vaccino anti-Omicron Ba.4 e Ba.5 è stato approvato con gli stessi criteri sulla base dei quali è stato approvato negli Stati Uniti, ovvero solo con dati su animali.
I dati ci dicono che i booster aggiornati a Omicron Ba.1 hanno una capacità molto simile di produrre anticorpi rispetto al vaccino bivalente adattato contro Omicron Ba.4 e Ba.5. Non c’è grande differenza tra i due booster.
Secondo la Federazione italiana dei medici di famiglia ( Fimmg ) c’è stato un problema di comunicazione su questo tema.
Moltissime persone hanno fatto la malattia tra giugno e luglio, quindi ora non possono fare il booster perché devono passare 120 giorni.
Il richiamo con il vaccino aggiornato spetta solo alle persone, anziane e no, che hanno altre malattie o un sistema immunitario deficitario.
La Commissione tecnico-scientifica ( Cts ) dell’Agenzia del farmaco ( EMA ) ha ribadito che la popolazione a maggior rischio di sviluppare malattia grave, per la quale quindi la dose booster è raccomandata in via prioritaria, consiste nei soggetti che presentano fattori di rischio e gli over 60. Tutti gli altri soggetti possono comunque vaccinarsi con la dose booster su consiglio del medico o come scelta individuale. Inoltre per la Commissione tecnico-scientifica, al momento non ci sono elementi per esprimere un giudizio preferenziale nei confronti dei diversi vaccini bivalenti disponibili ( ceppo originario Ba.1 e Ba.4 e Ba.5 ).
Fonte: IlSole24Ore