martedì 29 gennaio 2018

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Questa mattina strada facendo per andare al lavoro, ho rilasciato un libro (bookcrossing). Mi spiace buttare nella spazzatura i libri che ho letto, anche se non sono di annate recenti, sono in ottimo stato. Quindi li lascio in giro, a chi desidera in regalo un libro da leggere.

Arrivata al lavoro, vado a timbrare l’ingresso e mi viene data la bella notizia che non funzionano tutti gli ascensori… un attimo di panico dato che il mio ufficio si trova all’ottavo piano. Fortunatamente l’unico a funzionare era il montacarichi, ovviamente preso d’assalto. Dopo un’attesa di circa un quarto d’ora sono riuscita a prenderlo e salire.

Inizio la giornata di lavoro…

In mattinata mi chiamano dall’istituto ospedaliero dove avevo chiesto un contatto per fissare un esame e la visita successiva di controllo con priorità nell’arco di 2 mesi (che non è poco).

Mi avvisano che la prima disponibilità per l’esame è a luglio e la visita a ottobre, e non è finita qui….. dato che la ricetta prevede una priorità di 60gg che non possono garantirmi, mi hanno detto di rivolgermi ad altro istituto perché con la priorità sulla ricetta loro non possono accettarmi. Quindi dovrei fare gli esami e farmi seguire da un altro medico, ricominciando tutto daccapo.

E’ pazzesco!!!

Oppure l’alternativa  sarebbe della prenotazione di entrambe le prestazioni privatamente.

Altra opzione rifare la ricetta senza priorità e prenotare per luglio /ottobre. Fortunatamente il mio problema di salute non è grave anche se persiste da tempo e non sto bene, quindi vorrei risolvere quanto prima.

Mi sono anche interessata per un centro medico specializzato privato, dove sarei propensa a prenotare e farmi continuare a seguire da loro, dato che i prezzi e le tempistiche sono più accettabili e accessibili.

Giovedì ho l’appuntamento in studio con il mio medico di base e sentirò il suo parere.

martedì 29 gennaio 2018ultima modifica: 2019-01-29T17:06:34+01:00da DoNnA.S

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