Il tempo è prezioso

Share via email

Il tempo è prezioso, c è anche il detto il tempo è denaro.
Questa riflessione mi è venuta pensando ad una zia che sento anche spesso,  che mi ringrazia sempre della telefonata e di aver chiacchierato un po’ insieme.
Ultimamente ho iniziato anch’io a ringraziare quando qualcuno mi telefona e si ferma a fare due chiacchiere.

Diamo per scontato che una telefonata o una parola sia dovuta, un interessamento verso una persona, specialmente un famigliare.

Ma il punto è che il tempo è prezioso e tutti sono presi da mille impegni e non hanno tempo per gli altri, nemmeno per i famigliari.
Soprattutto me l’ha fatto capire mia sorella che mi ha detto chiaramente che telefona e si fa vedere quando può, a volte manda un messaggio che non ha tempo per telefonare.
Ecco che il tempo diventa prezioso, tutto corre.  Quando esco fuori e osservo le persone, tutti corrono.
A tal proposito mi capita di incontrare nei dintorni di casa un signore anziano che saluta tutte le persone che incrocia, me compresa, io non lo conosco, forse sarà l’Alzheimer, forse è la solitudine, al suo saluto qualcuno risponde e scambia qualche parola.
È molto triste il pensiero di dover mendicare il tempo per scambiare due chiacchiere, per riempire il silenzio della giornata e sentirsi meno soli.

Il tempo è preziosoultima modifica: 2021-11-27T18:13:30+01:00da DoNnA.S

14 pensieri riguardo “Il tempo è prezioso”

  1. brava Dona. Ottimo post. Ottimi pensieri che tutti quanti dovremmo fare, e osservare chi ci sta attorno e regalare un sorriso ed una parola. Che dirti. Siccome vivo in un paesino, forse questo problema è meno sentito, che basta che si esce di casa e c’hai da parlare chiaccherare salutare. Molto diverso chi sta in città dove davvero si rischia di non conoscere per nulla nemmeno i vicini di porta di casa.
    Un abbraccio

      1. Mi spiace molto.
        Mi ricordo che il primo anno che andai a vivere nel condominio dove sto tutt’ora, era metà ottobre. Ci si salutava a malapena: il giorno di natale, attorno alle 10.00, non di certo di mattina presto, suonai a quasi tutte le porte del mio condominio, (10 appartamenti) per far personalmente gli auguri di casa. Furono sorpresi e alla fine molto felici del mio gesto.
        Io ne fui orgoglioso (pero’ poi nei natali successivi non lo feci piu’)

        1. Sei stato davvero gentile nel presentarti ai condomini.
          Le persone gentili ormai sono una rarità.
          Pensa che oggi tornavo a casa e nevicava bene, ero arrivata al cancello di casa e davanti a me c’era un condomino che apriva ero contenta di non dover cercare le chiavi nella borsa dato che avevo anche l’ombrello aperto, beh il signore molto gentile mi ha chiuso il cancello in faccia.
          Buona serata un abbraccio

  2. Interessante il tuo post. Mi ha fatto riflettere su come sono diventata, alla mia non più verde età. Sento la solitudine ma allo stesso tempo rifuggo la compagnia, specie se numerosa e chiassosa. Vivo questa contraddizione. Sono poche le persone di cui sento davvero la mancanza e si tratta pressochè solo di affetti familiari. Agli altri non credo importi granché della sottoscritta, forse perchè io stessa, inconsciamente, li allontano. E’ un po’ come quando qualcosa ti pesa (in questo caso la solitudine) ma allo stesso tempo rappresenta la tua zona di conforto. Lieta serata

  3. Sì, il tempo è prezioso ed è triste pensare di sprecarlo o di farne cattivo uso. Ma più preziosi sono, secondo me, i rapporti famigliari che vanno coltivati e non dati mai per scontato. Come le amicizie, che non necessariamente devono essere tante e da sempre nel chiudere una telefonata di solito dico: “Grazie per la chiacchierata, alla prossima.”
    Buona domenica 🙂

Lascia un commento