Oggi sono andata a fare l’ennesimo esame medico. Sappiamo già l’iter che comporta quando si ha necessità di fare visite ed esami. Tempistiche, stress, oltre ovviamente ai problemi di salute, altrimenti non ce ne sarebbe bisogno.
Questa mattina mi reco presso l’istituto clinico dove avevo l’appuntamento, con la pioggia a catinelle. Prendo il mezzo pubblico che ovviamente era da attendere e poi, come sempre quando piove, rimane bloccato nel traffico.
Arrivo all’accettazione, avevo davanti solo 40 persone.
Quando finalmente è il mio mio turno allo sportello, becco un’impiegata piuttosto scortese.
Fornisco tessera sanitaria e ricetta e intanto l’impiegata continuava a chiacchierare con la collega, cerco di interromperla dicendole, “mi scusi signora devo chiedere un’informazione” e mi blocca, “signora stia zitta mi lasci fare” dopo un po’ ci riprovo, e mi blocca ancora, “insomma stia zitta”, e nel mentre continuava a chiacchierare con la collega.
Non poteva ascoltare me, però continuava a chiacchierare con la collega.
Dopo tre volte di tentativi per chiedere l’informazione, intanto ha stampato l’accettazione per l’appuntamento e la fattura, finalmente riesco a dirle se mi controllava il numero civico dell’indirizzo perché spesso lo sbagliano, mi dice “me lo doveva dire prima”
Ecco a questo punto, almeno col pensiero l’avrei schiaffeggiata!
“Stia zitta” non lo accetterei neppure da mia sorella, se ne avessi una, figuriamoci ad uno sportello pubblico! L’avrei tirata fuori di peso! auguri per la tua salute.
In effetti ho avuto difficoltà a controllarmi.
Grazie buona serata 🙂
ciao Dona! come stai ?
bene che si avvicina un altro fine settimana. meno male. Questo tempo è davvero impazzito, giovedi scorso 30 gradi e adesso 10.
Buon weekend! baci
Ciao Ezio grazie sto abbastanza bene.
Questo tempo è davvero impazzito, mi stavo acclimatando e invece in questi giorni sto gelando. Avevo anche fatto un mezzo cambio di stagione ma ho dovuto recuperare la giacca più pesante.
Finalmente il weekend, specialmente per chi lavora.
Buon weekend un abbraccio 🙂
be’, solo col pensiero? sei gentile, un moto di rabbia incontrollata può scattare, a me capita, allora tutto si deforma…ma poi così scortese, come minimo l’avrei un po’ fatto una scenata pubblica, comunque giornataccia la tua, coraggio!
Grazie, purtroppo capitano anche giornate e persone così.
Buona serata 🙂
Dice bene, Ezio, cafona quell’impiegata. Cafona nel DNA ma vien da chiedersi : se invece di lavorare nel pubblico fosse nel privato si permetterebbe di dire “stia zitta!” e ancora le 40 persone in fila hanno ragione di esistere per un servizio importantissio qual è la sanità? Ecco, io di fronte a ‘ste robe non ce la faccio a stare calma.
Buoni giorni a te, e ovviamente, che e tue analisi siano perfette! Ciao
Grazie l’esito va bene.
Buona serata e buona settimana 🙂
mamma mia che cafona!
difficile trovare di peggio, complimenti a te ( sarcastico ) che l’ hai pescata in mezzo a tante.
Che poi quella li’ e’ stata fortunata a trovare te, al giorno d’oggi trovi quello che scavalca il vetro e le mette le mani addosso, oppure urla imprecazioni contro la donna.
Che pazienza che ci vuole. Cmq il genere umano vira veloce verso il peggio di se stesso.
UN ABBRACCIO A TE
Ciao Ezio, ci sono voluti i Santi per frenarmi.
Comunque sono tempi difficili, c’è tanto menefreghismo, maleducazione, scarsa responsabilità e senso del dovere.
Buona domenica un abbraccio 🙂