Altromondo17

bello...

Grazie...

M'hai fatto venì 'na sete...

Corri a dissetarti, allora...

Tipo 'na biretta?

Per me va bene Alfred:)

Vorrei essere come limpida acqua che ti bagna e ti avvolge come acqua fresca ti prende ed audace su di te si posa e sul tuo corpo a gocce si mostra..(Vito) una meravigliosa giornata Cara Gabriella che Sia dolce piena di tenerezze e d'amore Nel Cuore Un Caro Saluto Con affetto...Nunzio.....Clicca

Molto significativo questo testo di Vito che parla dell'acqua come di una carezza...Ti ringrazio, Nunzio, per averlo scelto e condiviso con me.
Possano quelle gocce essere sempre libere da qualunque tristezza, anche se piante.
Ti auguro una splendida giornata...

i liquidi sono fatti per scorrere e per asciugarsi presto....ciao. gi

I solidi, invece, restano?
Ciao Gianni...

lubrica miscela della vita
vischioso scivolare nell'eccesso
il cane si lecca una ferita
le nuvole si gonfiano di sesso

l'acqua ci nasce, ci disseta
è pioggia di vita tra le voci
l'arsura della parola è creta
fango che s'aggrega dentro i baci

vasi d'argilla coi manici barocchi
ghirigolando rivoli in percorsi
le labbra ed il palato dentro gli occhi
si satura la brocca dei discorsi

:)

"L'acqua ci nasce e ci disseta" è la sintesi perfetta di quello che voleva essere il mio augurio: attraverso parole liquide, e per questo nuove, a chi riuscirà a pronunciarle e a chi comprenderle.
Grazie:)

...la necessità di creare un'alternativa per farsi comprendere diventa opportunità esistenziale per una "nuova vita" svolgentesi nello stato intermedio di cui l'acqua ne è regina e generosa dispensatrice.
Lo stato liquido, solo poche volte interdetto dalla sublimazione, credo rappresenti la sfuggente "normalità" nella quale possiamo trovare risposte "che la comprensione solida di chi le ascolterà, non avrebbe mai potuto colmare.

Un caro abbraccio sempre con una mia personale interpretazione o trasfigurazione della Tua poesia; M@.

Nessuna trasfigurazione, anzi: direi invece che le tue parole hanno contribuito a riportare il concetto a quella dimensione originaria alla quale, attraverso quel liquido, fai riferimento.
A quello stato comune ad ogni essere umano in cui la comprensione non può ancora essere riferita a parole ma a suoni lontani, a sensazioni scaturite da stimoli filtrati e, in un certo senso, protetti.
Amarsi e comprendersi assomiglia molto a quel dialogo muto che ognuno di noi ha, almeno in quella primissima esperienza, sperimentato: anche per le percezioni sensoriali che solo l'amore, appunto, può far rivere e rinascere.
Grazie per l'abbraccio, M@, che per oggi e per domani ricambio ancora più forte:)

�� :-)

Una meraviglia!:))

Parole, pioggia e sesso. Mi ricorda D'Annunzio e la sua pioggia nel pineto.

Confesso di averla letta solo pochi minuti fa per la prima volta:)
Ricordo d'aver scampato un'interrogazione su D'Annunzio: la mia Professoressa, prima di cominciare, mi chiese se mi piaceva questo grande autore; io, molto sinceramente, risposi di no.
In quell'occasione lei fece una cosa che non aveva mai fatto prima d'allora: mi disse di tornare al mio posto motivando la decisione di non interrogarmi per rispetto della mia opinione.
Oggi, ne sono sicura, avrei risposto in maniera affermativa alla sua domanda, ma l'insegnamento ricevuto da quel suo gesto, molto probabilmente, non l'avrei mai ricevuto.
Grazie a te per avermi dato l'opportunità di leggere questa splendida poesia unitamente all'occasione di ricordarLa:)
Gabriella

Non tutto D'Annunzio mi piace. Ma questa poesia è straordinaria. La sensualità della Natura, il gioco, la passione e l'amore.

"Taci", è l'invito iniziale ad ascoltare altre cose, altri suoni: e poi colori,
e forme,
e sentimenti umidi e mischiati l'un l'altro proprio come quando piove.

E magari fuori c'è il sole.
E fuori e dentro,
l'Amore.

Devo dire che ho riscoperto diverse poesie che, obtorto collo, ho dovuto studiare a scuola. Oltre alla diversa sensibilità dell'adulto, mi ha giovato conoscere il contesto nel quale furono scritte e la vita dei loro creatori. Per queste cose il web è fantastico.

E' vero!
Viviamo in un'epoca in cui l'accessibilità ad un numero enorme d'informazioni è talmente rapida e semplice da permetterci la soddisfazione immediata di qualunque curiosità.
Poi, il gusto di ricredersi, almeno per me, è bene inestimabile: una scoperta continua nella scoperta...

Oltre ogni dire.

Oltre le parole...

e cosi che vengo ad Augurarti un felice wekend come un sorriso che si ferma specchiandosi in un altro sorriso, come quella musica melodiosa che ti avvolge e ti rilassa dandoti un dolce senso di benessere,..un meraviglioso Sabato Sera Cara Gabriella ...e una Splendida domenica Che sia piena di Tenerezze e d'amore Nel Cuore un caro Saluto Con affetto...Nunzio..Clicca

Grazie per il dolce augurio, mio caro Nunzio...Spero che anche tu abbia trascorso un felice weekend.
Buona giornata a te, con affetto, Gabriella...

La tua poesia mi fa pensare al pianto, un pianto liberatorio, un pianto in cui le lacrime mischiate alle parole riescono a compiere il miracolo della rivitalizzazione di un amore che sembrava spento. Ciao Gabriella. Come sempre intensa :-)

E' davvero molto bello il tuo pensiero.
Così come il senso di ciò che le tue parole,
così delicatamente, esprimono.
Difficilmente riuscirei a pensare, pur nella più cupa tristezza che ogni lacrima trasporta, ad una disillusione senza ritorno: la fiducia e la speranza in ciò a cui aneliamo mi accompagnerebbe sempre.
Pur scavando solchi dove qualunque liquido, però, continuerebbe a scorrere.
Grazie Loretta: ti auguro buona giornata...