Altromondo17

Il "presente" è un animaletto strano.
Non dura un giorno e neppure un'ora. E' più breve di un minuto, più piccolo di un secondo, meno di un nanosecondo.
Ti passa davanti che nemmeno te ne accorgi e ciò che riesci a percepisci di lui, quando ci fai caso, è solo la scia che lascia dietro di sé.
Ecco perché non riesci a distinguerlo.

E' proprio a quel senso di disorientamento, che pensavo: soprattutto quando gli eventi non riesci a fermarli, distinguerli, giustificarli se non lasciandoli andare a quel tempo ormai trascorso.
E del quale non puoi vederne che i contorni sfumati e indistinti: già spostati altrove...
Altrove dove non è dato saperlo...

E se fossimo noi tutti il Tempo?
Se fossimo noi umani quegli animaletti strani che non stanno mai fermi neppure un attimo e corrono in avanti senza sosta osservando qua e là tutto quello che passa sotto i nostri occhi?
Un Tempo antropomorfo formato da tanti individui-temporali che si passano la staffetta l'un l'altro con lo scopo di captare e registrare gli eventi e di misurare in lungo e in largo il mondo appena creato.

Mi sembra un'ipotesi plausibile: mi viene in mente l'immagine dell'uomo vitruviano di Leonardo, ma in movimento perpetuo come se fosse un ingranaggio...
Chiuso dentro il raggio della sua esistenza fin quando il quadrato perfetto non lo arresta.

Presente!

Roma Termini ...dopo un arrivo ...ed è già ripartenza.
Controllate porte... Fischio e via...
...e già ti sento più lontana...
Un abbraccio, M@.

Eccoci!
Per problemi di sovraccarico del sistema Libero, non sono riuscita a rispondere prima: in realtà Roma, in quel momento, ce l'avevo già alle spalle.
E davanti neve, e ancora neve...:))
Un abbraccio a te, e a presto...

Mentre ti scrivo vivo già in un altro tempo e noi cerchiamo di acchiapparlo pensando di esserne padroni e invece sempre più ne siamo schivi. Vivere il tempo di quel respiro che ci consente di raggiungere a quello dopo, salire quel gradino senza sapere se quello dopo sarà il nostro ... lo stesso impegnarci per raggiungerlo perché è il nostro e non di altri. Ciao Oscar

Esprime estrema saggezza il tuo messaggio: quella di chi sa apprezzare il dono d'aver ricevuto tempo e di saperlo vivere ed assaporarlo respiro dopo respiro, appunto.
E' un esercizio di concentrazione che dà consapevolezza di ciò che, molto spesso, nemmeno consideriamo, se non dopo averlo sprecato...Grazie Oscar: ne approfitto per augurarti buon anno:)

mentre ti leggo, mi viene in mente una canzone del mio tempo che mi consentiva di definire il mio presente: .....A te che sei il mio presente a te la mia mente e come uccelli leggeri fuggon tutti i miei pensieri per lasciar solo posto al tuo viso che come un sole rosso acceso arde per me.... Un abbraccio

Considero la tua associazione un prezioso omaggio: primo, perché le canzoni di Lucio non hanno tempo, se non quello di chi, come me, le ama, le ha amate, e le amerà, e secondo perché nel presente, riuscire a provare e a descrivere certe emozioni, è confortante...Un abbraccio anche a te con i miei più affettuosi auguri di buon anno...

Due giorni dopo il ventotto: ancora non ho capito che cosa sia il mio pensiero, però posso pensarlo. E non ho ancora capito cosa sia il mio essere, però posso sentirlo.
Non so ancora cosa sia il tempo che mi sembra che passi, e non so bene neppure se quello che so sia vero o falso...
Ma, in fondo, che me ne importa se essere e basta può essere così bello? Io sono, tu sei, egli è, di sicuro noi siamo, probabilmente niente altro, almeno su questa terra.
Di certo, com'è bello essere e basta quando ci sei anche tu... :)

https://www.youtube.com/watch?v=SyC4BwWMcvw

Mi hai lasciato senza parole...
Hai scritto una cosa talmente bella,
e gioiosa,
e rara per la sua semplicità che, come tutte le cose semplici, racchiude un'infinità di concetti altrimenti inesprimibili, per quanto complessi.
Noi ci siamo, Roberto:)
Non proprio come Mina e Celentano, però...Buon anno...

Mina e Celentano sono la risata dopo un momento di "intima confidenzialità"... :))
Le tue parole - anche senza - sono sempre piacevolissimi istanti di un tempo atteso... Felice di esserci, allora. :)
Buon anno a te ma, soprattutto, buon secondo mezzo secolo ad entrambi noi. :)

Ecco: sul mezzo secolo avresti anche potuto soprassedere!:) Comunque grazie per il tempo che sai dedicarmi con le parole, la musica e la tua preziosa presenza...Auguri!:)

Mio è l'onore...

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