Altromondo17Visioni di ciò che sarà |
AREA PERSONALE
TAG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- lera dellacquario
- Kremuzio
- Giorni e nuvole- occhinerineri
- Il Cosmo, il Se
- La logica del dono
- PREPARIAMOCI
- P o e t i c a
- N u a g e s
- Giorni Strani
- sensazioni
- salsedine del sogno
- La riva dei pensieri
- AYCELIN
- Pensieri cangianti
- ROSSO DI SERA
- Nuvole di scrittura
- ombrablu
- delirio
- Arte_mia
- donnaetempo
- Dono damore
- il mio viaggio...
- aropp to dico...
- Setoseallegorie
- RoseRosse&PepeNero
- Ombre di Luce
- UNIVERSI PARALLELI
- il regno di arcadia
- Lamine sovrapposte
- Raccontando...
- Mente & Anima
- Incursioni
- Il Fornaio
- e se domani..
- Incursione
- cavalieri e fiabe
- MINICAOS IN LIBERTA
- la memoria dispersa
- SPixel
- vivere
- Empire Of slack
- Stupore
- titolo
- BAGblog
- Amore e Psiche
- Polimnia
- TheNesT
- Opera Viva
- LOSTOUT INTHE DESERT
- antropoetico
- Angolo nascosto
- Sycomore
- DARKNESS HOUSE
- Donna, lavoro e casa
- ItaloMediorientale
- Oltre
- MNEMOSYNE
- Monochrome Life
- libroblog
- Ero felice
- in punta di piedi
- FUORI SERIE
- Come vorrei..
- Oscar Turati
- Alberi_Nuovi
- Così in terra
- De_la_lune
- Foto
- Tempo Imperfetto
- IO FUORI DI ME
- navigaria
- La Mente e lAnima
- tirillio
- RITORNI SENZA ANDATE
- Il progetto.
- La scaletta
- black.whale
- Di Tutto e di Niente
- B_log
- TERMOLI MOLISE 2014
- salita
- BLOGGO NOTES
- Discarica
- dal baule del nulla
- Anima on line
- alogico
- EFFETTI PERSONALI
- Rolling word
- INFINITY
- ÐEINAUTI
I MIEI LINK PREFERITI
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: gaza64
|
|
Sesso: F Età: 59 Prov: PG |
« Altrimenti detto | Omologazione » |
- Qual è il tuo gioco preferito? - Guardia e ladro. - Quale ruolo ti piace assumere nel gioco? - Quello del ladro. - Perché ti senti in colpa? - Perché mi piace essere rincorso. - E quando vieni catturato? - Non succede mai. - Perché? - Perché prima che sia possibile me ne sono già andato. - Corri veloce, allora. - Abbastanza. - E in prigione chi ci va? - La guardia. - Come mai? - Perché non è riuscita a prendermi. Solo per questo? - No: soprattutto per aver tentato di farlo. - Non era quello il suo ruolo? - Sì. - Però? - Mancava la motivazione per farlo. - E chi avrebbe potuto fornirla? - Un giudice. - Ma quel ruolo non è previsto nel gioco! - Per questo il ladro se n'è andato. - E quando è tornato? - Si è giudicato.
|
https://gold.libero.it/Altromondo17/trackback.php?msg=13135868
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: gaza64
il 12/09/2024 alle 19:36
Inviato da: kevinkart
il 07/09/2024 alle 15:21
Inviato da: gaza64
il 06/09/2024 alle 16:28
Inviato da: azaryel
il 04/09/2024 alle 23:43
Inviato da: gaza64
il 02/09/2024 alle 19:20
Tengo particolarmente a questa canzone, che ho amato moltissimo all'epoca della sua pubblicazione e che, ancora oggi, mi provoca emozioni intense tanto da considerarla come la pietra miliare della mia playlist:)
Un caro saluto...
La sensazione del vento tra i capelli, la libertà di poter essere ovunque seppur nel limite di uno spazio dove comunque c'erano alti e profumati pini marittimi dietro i quali nascondersi, o riposarsi...
Perciò mi piace la tua definizione di fuga: romantica e in un certo senso "dovuta", in considerazione di quella libertà conquistata e per nulla scontata.
Grazie per il prezioso contribuito...
Dipende dalle circostanze che la rendono necessaria ma che sussistono sempre se, a volersi liberare, si sottintende una prigionìa altrimenti inaccettabile.
Grazie...
Mi fa davvero piacere che lei abbia apprezzato le immagini che utilizzo per arricchire il senso di ciò che scrivo, e che tentano di tradurre, in una lingua diversa, lo stesso concetto.
Conosco abbastanza quella "lingua" che, istantaneamente, spesso mi regala immagini che sono sintesi di ciò che, solo successivamente, mi trovo a dover tradurre in parole...
Le sue, mi preme dirlo, sono un balsamo per la mia anima: pertinenti e senz'altro "all'altezza" di un'elevazione che non conosce altri strumenti che l'introspezione: in quel discendere al buio della propria esistenza così come in quella di molti altri "viaggiatori".
La diversità, per me, è sempre stata fonte di grande curiosità intellettuale ed emozionale: mi piace accorciare le distanze che, spesso, ci separano l'uno dall'altro e capire i motivi che le hanno determinate. Le paragono a ferite sanabili solo attraverso cure che, pur non toccando materialmente, diversamente accarezzano.
Grazie infinite per la sua preziosa attenzione. Pace e bene a lei, Fraeduardo...
Di fondo rifuggo dagli stereotipi: non per una consapevole presa di posizione, ma per indole.
Ammiro gli spiriti liberi anche di ricredersi: soprattutto quando ritornano sui propri passi per affrontare la vera fuga dalle proprie responsabilità ed evitare che ci rincorrano in eterno.
Un caro ed affettuoso abbraccio: calmo, dopo tanto e scellerato vento:)
Ti abbraccio con affetto, Gabriella.
Il problema è che il "commento" si è dimostrato più ladro di me e, quindi, mi costringe ad impersonare la figura della "guardia" ...pur essendo, per indole "ladro". Del tipo come nel gioco da te magistralmente adattato.
Fra "Libertà" e "Potere", per quelli come noi, non c'è partita che tenga ...di qualsiasi giogo si tratti.
Soprattutto quello reale che ci vede impegnati ogni giorno. Sulla opportunità di pervenire ad un equo giudizio finale assimilo la scelta fatta dal tuo splendido ladro a quella proposta da "Io&Me" quando ricorrono al terzo "incomodo" ...che è molto consono quando impersona il buonsenso, non tanto quello che si suole definire "comune", bensì quello che anche con la sofferta imperturbabilità ti permette di essere non debitore verso nessuno.
(Se non verso di te per la crescita che proponi alle anime vaganti nel web).
Un abbraccio, M@.
A me fa piacere, comunque...
Un ladro anche tu, quindi: braccato in una quotidianità che, del gioco, sembra aver perduto la leggerezza ed esaltato lo scopo della vittoria fittizia.
Conosco e condivido i tuoi sentimenti a riguardo, e più passa il tempo più mi accorgo di vivere in un teatro dell'assurdo assurdamente protratto.
Ho voglia di persone nuove: di uomini e donne coraggiosi in grado di cancellare con una parola l'orrore nel quale siamo costretti a "giocare", nostro malgrado.
E' un dilemma enorme, quello che mi pare di affrontare ogni volta che penso ad una soluzione, perché l'insubordinazione stessa, attuata per sovvertire un potere più grande e limitante, non potrebbe che sostituirne ad esso un altro, quando considero il potere il reato più grande.
Credo sìa un processo talmente lungo da non avere la possibilità di osservarlo di persona, ma spero comunque che arrivi presto così come lo sento io, adesso.
Grazie M@rio: per la tua quadruplicata presenza e per il rinnovato affetto con il quale, sempre, la contraddistingui.
Un abbraccio, Gabri...
Ho letto tutti i commenti con attenzione e sinceramente li ho trovati molto esaurienti. Chapeau!
In quel gioco, infatti, la figura del giudice non era prevista, e forse non per una pura distrazione di gioco ma per una inconsapevolezza portata da una società che non era - allora come oggi - in balia dei ladri ma di coloro che dal gioco dei "grandi" si sottraeva.
Io ti propongo come modello di giudice, sicuro che, come guardia, non avrò bisogno d'inseguirti, ma spero che questo non ti dispiaccia. :)
Ma anche quello della guardia, altrimenti, come ladro, non avrei potuto fuggire.
E' un gioco infinito, quello che chiamiamo vivere: sempre diverso per ruoli e circostanze che, a considerarle e sperimentarle tutte forse, non avremmo bisogno di averne più tante.
Ci vediamo in tribunale?:)
Non mi resterebbe che provare a fare il tribunale, ma non saprei come... :)