Altromondo17

Ci sto provando ad immaginarti, ma ora non mi viene in mente niente.
Se ha pazienza ad aspettare fino a domani mattina, magari in sogno...

Certo...:)

Cambiamento celato dietro l'equilibrismo delle parole che la mente ricostruisce.
Si chiede al demiurgo, artigiano plasmatore, di ridisegnare nuovi contorno e forma. E' urgente la necessità di assumere nuova fattezza, l'identità però non si tocca (compito arduo, quest'ultimo, se la richiesta è di ricostruire ex novo da prima della nascita).

Figura estremamente affascinante, quella del demiurgo alla quale avrei affidato il compito di trasformarmi...
Complice la curiosità di "conoscermi" attraverso le parole di un altro avendo io stessa, in molte occasioni, descritto "conoscendolo", l'altro.
A mio modo, appunto, com'è naturale che sia quando, anche l'identità, è percepita e resa nota attraverso una biografia dell'anima...

Pò-é-sia

Mostrati ai miei occhi
che sapranno poi nasconderti, per immaginarti comunque,
ideale e non ideale, secondo la mia natura,
e quella che ti costituisce.
Mostrati e percorri
quei due binari che ti condurranno all'origine di un'idea
senza “scopo di lucro”,
che ti restituirà ciò che io non so incarnare. Non ti restituirò nulla
che non sia ciò che mi fa vivere,
e ti nasconderò ciò che tu, invece,
saprai trovare.
Non ti cambierò, neppure in una virgola:
a che servirebbe? A renderti diversa
da ciò che non sei già?
Rosso, nero, bianco, va bene così,
ora e mai.

Comprendo il tuo discorso poetico e lo apprezzo per l'importanza di ciò che, attraverso esso, hai voluto esprimermi.
"Ora e mai" è la chiave per negare ed affermare ciò che potrebbe essere e non sarà, pur essendo.
Perciò accetto.

Come mi piacciono le tue interpretazioni. :))
Perdona, nel caso, la mia natura giocherellona. :)
Grazie.

https://www.youtube.com/watch?v=tupyt-LBZqs

Grazie a te per lo splendido brano:)
Credo d'avere in dotazione una buona dose d'ironia che, al contrario di quanto possa apparire, utilizzo sempre con estrema serietà.

Si, concordo. :)