Altromondo17

MI hai tolto le parole di bocca...

il filo dei sensi

In che senso?

"adesso, lentamente, finché, ora, già, più, finire, cominciare". La tua poesia è colma di tempi, i più variati: i presenti, gli adesso, i poi, gli ormai, la tensione prolungata e fiduciosa che suggerisce il 'finché', il gustare o la prudenza del lentamente; e finisce con il verbo cominciare, come una speranza di potersi rituffare in queste montagne russe dell'alternarsi dei tempi che ci sono dati di percepire. Sopra tutto ciò, conoscere la realtà attraverso le labbra, e con un bacio passare alla storia, dove il tempo potrebbe farsi eternità, nel significato siderale e immaginato che riusciamo a dare al termine irraggiungibile 'eternità'.

A te la scuola ti ha rovinato, alunna mara.
Guarda che questa non è mica un'interrogazione che devi per forza spiegare con parole tue ciò che ha voluto dire la poetessa Gabriella.

mmmmhhhh ... libero commento in libera community ... o no??!!?? :-))) Prontalfredo, pronto maestro dalla penna rossa e blu con annesse bacchetta e bacchettate: e con questi strumenti sembra quasi che proveniamo dalla stessa scuola, allora!!! Mannaggia,chissà se almeno la sufficienza ... Sono una ragazza d'altri tempi, e quella scuola di un tempo insegnava tre diversi approcci al testo poetico, tre livelli: la prosa=ridire il testo parola per parola ma con altri termini; la parafrasi=una forma di riassunto delle frasi del testo; il commento=riflessioni, impressioni, proposte, cioè tutto ciò che il testo suscitava nel lettore. Grandi allenamenti di multiformi possibili letture, davvero un esercizio che ho amato molto. Non intravedo interrogazioni dai tempi della scuola, ma di quei tempi conservo insegnamenti che ritengo preziosi. :-))) ciao prontalfredo, divertiamoci

Guarda Mara, che per me la scuola è stata un vero tormento. Tu pensa che all'asilo mi hanno bocciato e non ho neanche avuto la possibilità di ripetere perché avevo superato i limiti di età.
Le interrogazioni poi, lasciamo perdere, che te lo dico a fa, che neanche la gestapo...

Bello. È una situazione in loop.

Idem come sopra, con patate.
Non sei mica obbligato a lasciare un commento a tema, andrew, usa i versi di Gabriella come trampolino di lancio per dire qualcosa di nuovo!
Altro che "buona scuola", qui bisogna riformare proprio tutto, a cominciare non dall'asilo, ma da prima che si viene la mondo.

Tra me e te ci sta un abisso in fatto di cultura, povero e scialbo spara sentenze del piffero. Nel senso che chi sta in basso , ma tanto, sei tu.

Scusami andrew, ma stavo tanto in basso rispetto a te che sono riuscito a vederti solo fino al malleolo.

Molto bello questo dialogo fatto di parole, intenzioni dove l’amore si esprime in tutta la sua potenza anche verbale che non suscita meno fascino della manifestazione esplicita dello stesso. Buona giornata Gabriella. :-)

Molto bello questo tuo commento fatto di parole, Lori.
Intenzioni dove l'amore si esprime in tutta la sua potenza anche verbale che non suscita meno fascino della manifestazione esplicita dello stesso.
Buona giornata anche a te. :-)

Ed ancora...

ri_ri_ri......ri_ri_ri_cominciare ...sino a "COMINCIARE".

Un abbraccio, M@.

...sperando nella benevolenza di @lf.

???

!!!

...che il "nutrimento" possa continuare in modo che non sarà più necessario "cominciare".

...ti piacerebbe?
...essere nutrito un po'!

Nooo, no M@rio, non ci siamo.
Se vogliamo che Gabriella se la rida sotto i baffi, si deve creare un netto contrasto fra l'argomento da lei proposto ed il commento.
Il lesso si deve solo intuire, non deve essere esplicito.

Intendi così?

https://www.google.it/search?q=lesso&es_sm=93&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ved=0CCcQsARqFQoTCJXS9vjft8gCFcs7FAod6cYEJA&biw=1920&bih=911

L'amore è l'unica cosa che ti fa sorridere per la strada senza motivo. Così, dal nulla.(Alberto Reejti) una splendida giornata di venerdi Cara Gabriella e un dolce fine settimana che sia pieno di tenerezze sorrisi e d'amore nel cuore un caro saluto con affetto..Nunzio.... Clicca

Che meraviglia .. ..

(taci, Alfredo!) :)

Hai una scrittura strana tu, forse giunge dai pensieri. A proposito non ricordo più chi avesse iniziato per prima, o finito. Mi difetta la memoria [a volte è un modo per sviganrsela].