Altromondo17

Quanto è vero quel che hai espresso. E non vorrei aggiungere null' altro.

Ed io, senza aggiungere altro, ti ringrazio.

Di quelle impresse a fuoco sulla pelle.
Sono quelle che differenziano gli Uomini dai Caporali (parola di Totò).

Eppure io sono convinta che anche i Caporali abbiano avuto le loro croci: magari anche peggiori, rispetto a quelle impresse a fuoco sulla pelle, e tanto dolorose da averli resi capaci di doverle procurare ad altri, per distogliersi dai propri dolori...

A ciascuno la sua croce,mia dolce sig.ra Gabri,e secondo le proprie esigenze,mi vien da chiosare:vista la gran disponibilità delle medesime in questa esistenza così travagliata.Ma non abbastanza,vien da considerare,constatando come si faccia di tutto per farsi carico anche di croci che non ci competono,sebbene ci attraggano,prospettando glorioso futuro e goduriosi momenti...A parte gli scherzi:la croce come metafora di problematiche che ci sopravvivono è davvero terribile,come anche pensare che possa sopravviverci,seguitando a trasmettere sofferenza.........Carezze dalla brezza soave del giorno........W.......

E' dal confronto con le croci degli altri che è possibile ridensionare le proprie: almeno è quanto è successo a me, che ho riflettuto a lungo prima di scrivere questo testo, spinta dall'interesse a valutare il peso di altre.
E una croce di carne, per quanto leggera apparentemente sembri da sostenere, quando ci sopravvive azzera il dolore che ci compete, eppure un dolore rimane.
Un caro saluto, mio caro Signor W....

Che il vostro cuore sia sempre colmo d'amore.(Oscar Wilde).splendida e dolce serata Cara Gabriella ,che sia piena di tenerezze e d'amore nel cuore un caro saluto con affetto.Nunzio.,Clicca.Auguri di Buona Pasqua. gioia e amore che sboccia sempre nei nostri cuori

Grazie Nunzio: apprezzo molto questo tuo augurio che, come sempre, fa ragionare il cuore...Spero che anche tu abbia trascorso una Pasqua serena e portatrice di splendidi doni. Con affetto, Gabriella...

croci che segnano sentieri dolorosi, ma anche percorsi di vita, perché è così l'esistere, costellato di pace e guerra...auguroni

L'esistere dovrebbe prescindere dalle croci infltte, ma sfortunatamente il sentiero che abbiamo costruito non lo prevede...Grazie di cuore per gli auguri...

Avere un posto nel cuore di qualcuno significa non essere mai soli.(Romano Battaglia).un meraviglioso Pomeriggio Cara Gabriella .che sia pieno di tenerezze e d'amore nel cuore un caro saluto con affetto.Nunzio..Clicca

E' un bel sapere...Grazie Nunzio...

Siate felici, agite nella felicità, sentitevi felici, senza alcuna ragione particolare.(Socrate).uno splendido Sabato Cara Gabriella .e un Delizioso fine settimana che sia pieno di tenerezze e d'amore nel cuore un caro saluto con affetto.Nunzio..Clicca

Anche la felicità è un esercizio che richiede attenzione e dedizione a scapito di un'infelicità che, così facendo, non può che indebolirsi...
Grazie Nunzio...

"Croci" come fonte di inquietudine interiore e cruccio esistenziale!

"Di una croce il dolore che ti sopravvive, e che non puoi più sostenere" Questo epilogo lo sento abbastanza "severo" come fosse capace di frenare anche il nostro libero "sentire" l'altro che la vita può e sa, a volte, offrirci. Un gravoso fardello che ben si farebbe a meno sopportare.
La Pasqua è passata e il tempo bello ci aiuta senz'altro a distrarci... e alleggerirci. Un caro saluto, M@.

Caro Mario, "devo" questo testo a due persone meravigliose conosciute abbastanza recentemente in questa community e portatori sani, loro malgrado, di rispettivi "fardelli" che, se paragonati alle croci che la maggioranza di noi trasporta o ha trasportato nel corso della propria vita, sarebbero in grado di farcele sembrare come granelli di polvere per quanto leggere sono al loro confronto.
E così, inaspettatamente, qualcosa che io stavo elaborando nella mia mente per scopi inerenti al mio lavoro, si sono materializzati nei racconti delle loro esperienze arricchendomi di particolari e stati d'animo che mai avrei potuto elaborare con la pur minima consapevolezza di ciò che viverla, comporta.
Lo considero un dono e un privilegio grandissimo, e questo non è altro che il mio minuscolo contributo: un avvicinamento improbabile, considerata la distanza, ma spero ugualmente efficace laddove la distanza non è contemplata, quando è qualcos'altro a muoversi verso un altro...
Un abbraccio affettuoso a te...

Si è vero cara Gabriella, che ci sono <<persone meravigliose... (conosciute abbastanza recentemente in questa community) e portatori sani, loro malgrado, di rispettivi "fardelli" >>
Ci sono sempre state; purtroppo quasi mai riescono a trovare quel piccolo spiraglio che cercano.

Di alcuni casi ho avuto l'opportunità di essere in qualche modo partecipe; ma so che in tanti casi ho semplicemente fallito anche perché oggettivamente non è facile rendersi utile. Non si può dire molto e ritengo non sia neppure giusto farlo, ma un "mondo diverso" esiste anche qui. E la tua sensibilità non poteva non notarlo. Buona notte, M@.

Ovviamente non posso parlare in termini di utilità se non facendo riferimento alla mia esperienza personale che vede ed ha visto, in ognuno dei tanti "incontri virtuali" avuti in questi anni, un'opportunità di conoscenza e di vicinanza empatica e spirituale.
Non posso dire quanto il mio atteggiamento possa essere considerato utile dagli altri: posso solo sperare che non sia considerato inutile ed augurarmi che non sia stato mai dannoso.
Ringrazio te e la sensibilità che mi hai sempre dimostrato. Con affetto, G@...

"ognuno porta la sua croce", ogni volta che sento questo commento replico che taluni le indossano d'oro, altri ne sono schiacciati e pur vanno avanti, ho grande rispetto per talune croci, ho grande disprezzo per chi non sa discernerle.

Il disprezzo è una croce a due facce che inchioda allo stesso destino due destini diversi, ma speculari.